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Risposte migliori

Inviato (modificato)

Allora era vera quella leggenda dei famosi Bauli dei Savoia che di tanto in tanto davano delle splendide e rare monete:

http://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/apriarticolo.html?idArticolo=43&from=I

Io ero giovane (20nni) e sentivo questa storia ed infatti come da link nel 1983 ne sono usciti due dalla Svizzera ma negli anni '90 si parlava di bauli in USA , sono saltati fuori o no?

Se la prima era vera molto probabile che anche la seconda e chissà se non ce ne siano altri sparse qui e là.

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Modificato da favaldar

Inviato

Favaldar ma che stai dicendo ...

I bauli "svizzeri" come li chiami tu erano la parte restante della collezione del re VE III , che comprendevano le sole monete dei Savoia ( intese battute dalle zecche dei Savoia) che il re tenne per se e la sua famiglia e non consegno' nel dono della sua collezione al popolo italiano nel 1946 .

Tali monete vennero custodite a Losanna in Svizzera perche la famiglia reale era stata bandita dall'Italia e la svizzera (assieme a Egitto, Portogallo , etc) era una delle residenze sei membri della famiglia Savoia

Alla morte di Umberto II, avvenuta appunto nel 1983, Umberto volle che questa parte di collezione venisse ricongiunta alla collezione primaria custodita presso il museo nazionale romano. La consegna avvenne con protocollo ufficiale alla presenza non solo delle autorita' consolari ma anche di ufficiali dei carabinieri venuti appositamente dall Italia e che curarono il trasferimento delle monete

Del dono si occuparono le massime cariche dell'epoca incluso il presidente Spadolini che delego' ol compito a persone di sua fiducia

Sottolineo che le monete erano piu' di 8000 con un valore di mercato elevatissimo e che non esisteva alcun obbligo di alcun tipo per la famiglia Savoia di donare queste monete.

Occorre ricostruire precisamente le storie e quanto successo altrimenti si da' adito a leggende metropolitane e si pensa, a torto , che bauli possano spuntare qui e la' , ma soprattutto si ignora chi ha donato cosa e in questo caso il dono era estremamente rilevante


Inviato

Non riesco a citare il messaggio di numa numa ma lo ringrazio per le precisazioni fatte. Purtroppo tutti sappiamo come sono state gestite le cose (già nel primo trasferimento andò "perduta" la cassa con i multipli d'oro di Genova se non ricordo male) e con il senno di poi sarebbe stato meglio chela donazione raggiungesse altri lidi....ma questa è storia vecchia.


Inviato

Si infatti non capisco cosa vuol dire? Nessuno nega la donazione fatta ma come dice anche il testo linkato, molti BAULI e monete sopratutto d'oro , sono spariti durante gli spostamenti nei vari anni del lento declino dal 1942 in poi, quindi alcuni di questi non in mano ai Savoia (molto probabilmente)ma di loro vecchia proprietà e in mano a chissà chi,fanno saltar fuori delle monete "particolari".

Ci fu un'asta poco tempo fà negli USA con decine di coppie FDC o quasi (tenute male più che circolate) delle 5 e 10 Lire argento della Somalia con Prove e Prove di Stampe............

Te capì Numma Numma?! :pleasantry:


Inviato

Dalla lettura del link BdN si apprendono un sacco di cose... Particolarmente interessante la parte dell'articolo che riporta gli estratti del diario del marchese Solaro del Borgo, materiale esecutore della volontà del Re Umberto II.

Le monete in questione facevano parte della donazione del 1946, ma Vittorio Emanuele le trattenne (lasciando agli atti una ricevuta) per ri-catalogarle, e pertanto dovevano ricongiungersi al resto della Collezione Reale.


Inviato (modificato)

Non riesco a citare il messaggio di numa numa ma lo ringrazio per le precisazioni fatte. Purtroppo tutti sappiamo come sono state gestite le cose (già nel primo trasferimento andò "perduta" la cassa con i multipli d'oro di Genova se non ricordo male) e con il senno di poi sarebbe stato meglio chela donazione raggiungesse altri lidi....ma questa è storia vecchia.

Simone ma le conosci tutte le vicende subite dalla collezione ?

La cassa , la piu piccola, con i multipli di genova non fu persa quando la collez era in un museo o al sicuro, bensi nelle innumerevoli peripezie dei trasbordi tra un luogo e un altro.

La collezione fini ad un certo punto addirittura a Monaco e da li fu fatta tornare indietro grazie alle pressioni sul governo tedesco

Dopo l'8 settembre la confusione era massima e c'e' da sorprendersi che non sia stato perduto di piu'..

Ora la cosa piu' sensata e urgente da fare è pubblicare la collezione.

Modificato da numa numa

Inviato

Si infatti non capisco cosa vuol dire? Nessuno nega la donazione fatta ma come dice anche il testo linkato, molti BAULI e monete sopratutto d'oro , sono spariti durante gli spostamenti nei vari anni del lento declino dal 1942 in poi, quindi alcuni di questi non in mano ai Savoia (molto probabilmente)ma di loro vecchia proprietà e in mano a chissà chi,fanno saltar fuori delle monete "particolari".

Ci fu un'asta poco tempo fà negli USA con decine di coppie FDC o quasi (tenute male più che circolate) delle 5 e 10 Lire argento della Somalia con Prove e Prove di Stampe............

Te capì Numma Numma?! :pleasantry:

Si infatti non capisco cosa vuol dire? Nessuno nega la donazione fatta ma come dice anche il testo linkato, molti BAULI e monete sopratutto d'oro , sono spariti durante gli spostamenti nei vari anni del lento declino dal 1942 in poi, quindi alcuni di questi non in mano ai Savoia (molto probabilmente)ma di loro vecchia proprietà e in mano a chissà chi,fanno saltar fuori delle monete "particolari".

Ci fu un'asta poco tempo fà negli USA con decine di coppie FDC o quasi (tenute male più che circolate) delle 5 e 10 Lire argento della Somalia con Prove e Prove di Stampe............

Te capì Numma Numma?! :pleasantry:

No non ho capito e credo tu confnda tante cose diverse.

La storia della collezione Reale è ben nota ed è stata raccontata molto bene in un libro di Lucia Travaini che ti consiglio di leggere. Non solo aiuta a capire meglio le varie vicende , anche sotto il profilo storico, ma è anche una lettura molto piacevole.

I "barili" d'oro della banca d'Italia fanno parte di un'altra storia che non ha "nulla" a che vedere con le donazioni fatte da Vittorio Emanuele III e da suo figlio Umberto II che hanno lasciato al popolo italiano un patrimonio numismatico immenso.


Inviato

Inutile quando uno parte prevenuto e con strafottenza......per questo tante Numismatici non partecipano più attivamente.

Fine.

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Inviato

Simone ma le conosci tutte le vicende subite dalla collezione ?

io no, ce le riassumi? :P


Inviato (modificato)

Le due vicende sulle quali discutete qui sono ben descritte in questi due libri :

CARDARELLI S. MARTANO R. I nazisti e l’oro della Banca D’Italia Editore Laterza 2001

Lucia TRAVAINI, Storia di una passione: Vittorio Emanuele III e le monete. Pietro Laveglia Editore prima edizione Salerno 1991 ,seconda edizione Quasar, Roma 2005.

Modificato da piergi00

Supporter
Inviato

@@scheo

Un riassunto lo puoi leggere sul bollettino n. 54 scaricabile liberamente a questo link

http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/bollettino/a-stampa/serie-ordinaria

Saluti


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