Addio all' uno e due centesimi?

[stf]

Ma in Svezia hanno abolito i centesimi di corona, la loro moneta più piccola vale circa 13 eurocent, stessa cosa in Norvegia.

[TIBERIVS]

Non lo dico per schierarmi ma teniamo conto che del resto l'abolizione dei tagli minori è una tendenza generale: in certi paesi hanno già abolito anche i 5 cent e addirittura pure i 10 e i 20 (ad esempio in Svezia).

Non paragoniamo le patate con le rape......

20 cent svedesi equivalgono a poco più di 2 cent di euro.....

TIBERIVS

[Giako]

Questa volta sembra la volta buona alla sospensione della produzione delle due tipologie di monete, quella da 1 e 2 cent,

comunque a me dispiacerebbe...

leggete, alla fine dell'articolo, come vanno controcorrente i tedeschi.......

http://www.quifinanza.it/6748/soldi/il-paradosso-dei-centesimi-di-euro-produrne-ne-costa-quattro.html

saluti

TIBERIVS

ho l'anticazzaro installato sul pc che mi impedisce di aprire le testate online tipo quella del link.

[ART]

ho l'anticazzaro installato sul pc che mi impedisce di aprire le testate online tipo quella del link.

"Centesimi verso l'addio, approvata la mozione. Produrne 1 ne costa 4

Per sfornare monetine la Zecca avrebbe speso 362 milioni di euro a fronte di un valore reale di 174 milioni

Centesimi verso l'addio. La Camera ha approvato la mozione di Sinistra Ecologia e Libertà (sottoscritta anche da deputati Pd, Scelta Civica e M5S) che apre la strada all’abbandono delle monete da 1 e 2 centesimi di euro.

Il testo presentato al Parlamento solleva la questione dei costi di produzione delle monetine: "I costi di fabbricazione di ciascuna moneta da 1 centesimo - scrive Sel in una nota - ammonterebbero a 4,5 centesimi, quelli di ciascuna moneta da due centesimi a 5,2 cent, quelli di ciascuna moneta da 5 centesimi a 5,7". Citando sempre al testo della mozione "dall’introduzione dell’Euro la Zecca avrebbe fuso oltre 2,8 miliardi di monete da un centesimo, 2,3 miliardi di monete da 2 cent e circa 2 miliardi di monete da 5 cent, per un costo complessivo di 362 milioni di euro a fronte di un valore reale di 174 milioni". Decisamente un pessimo affare.

La Camera ha approvato la mozione di Sel per cui il governo si impegna ad "assumere iniziative perché vengano attuate delle politiche di contenimento della spesa, sospendendo il conio delle monete da 1 e 2 centesimi e monitorandone gli effetti". La proposta è stata approvata all'unanimità raccogliendo consensi trasversali, fatta eccezione per qualche protesta da parte di alcuni cittadini del Movimento 5 Stelle.

Come lo ha definito Sergio Boccadutri, tesoriere di Sel nonchè primo firmatario della mozione, "si tratta di un signoraggio negativo, ed è un costo perché queste monete non circolano se non esclusivamente come resto nella grande distribuzione e in pochi altri esercizi commerciali".

A livello europeo, anche la Bce sta riflettendo sulla possibilità di chiedere l'abolizione dei centesimi di euro, poiché, come detto, i costi di produzione superano il loro valore effettivo. E proprio per queste ragioni alcuni Paesi europei, tra cui la Finlandia e i Paesi Bassi, hanno già bloccato il conio e l’utilizzo delle stesse.

Sarà invece più difficile per i tedeschi dare l'addio alle monetine: secondo un sondaggio della Bundesbank, il 91% dei tedeschi concorda con il proverbio "Chi non rispetta il pfenning non rispetta il tallero". In Germania si ritiene siano uno strumento anti-inflazione e che inoltre insegnino fin da piccoli a dare importanza al denaro."

All'articolo seguono un paio di commenti di chi teme che questo possa provocare aumenti ingiustificati dei prezzi e i soliti deliri di chi non ha neanche le basi elementari dell'economia ma dall'alto della sua indipendenza e acume intellettuale invoca ritorni alla lira.

[stf]

Interessante notare come in Germania, i pezzi da 1 e 2 pfennig erano regolarmente usati fino al 2001 mentre in Italia quelli da 10 e 20 lire (che al cambio valevano esattamente 1 e 2 pfennig) hanno cominciato a sparire all'inizio degli anni 90. Forse in Germania non era considerato accettabile arrotondare i prezzi.

Attualmente, senza arrotondamento, si paga esattamente la stessa cifra sia in contanti che con la carta e questo semplifica la contabilità. Dopo, sarà piu' difficile per i negozianti fare i conti. A "vantaggio" (tra virgolette, data la modestissima entità del vantaggio) del consumatore, però, si potrà pagare con la carta gli importi terminanti in 3, 4, 8 e 9 e in contanti quelli terminanti in 1, 2, 6 e 7. Per gli importi che terminano in 0 e in 5 la scelta del mezzo di pagamento sarà indifferente. Oppure si potrà accumulare a casa un gran numero di monete da 1 e 2 cent e tenerne in tasca un po' alla volta da usare solo quando si deve evitare l'arrotondamento per eccesso.

Chissà se i prezzi tipo 9,99 diventeranno 9,95 o 10,00.

[Ianva]

Riguardo all'ultimo tuo dubbio secondo me diventeranno 9,95. Quella cosa viene fatta per la soglia "psicologica", leggiamo 9 e pensiamo che costi 9 anche se 9,99 è in pratica 10. Portarlo a 10 sarebbe controproducente per i venditori.

[stf]

Riguardo all'ultimo tuo dubbio secondo me diventeranno 9,95. Quella cosa viene fatta per la soglia "psicologica", leggiamo 9 e pensiamo che costi 9 anche se 9,99 è in pratica 10. Portarlo a 10 sarebbe controproducente per i venditori.

Se così fosse allora l'abolizione dei ramini sarebbe vantaggiosa per i consumatori.

[Ianva]

Se così fosse allora l'abolizione dei ramini sarebbe vantaggiosa per i consumatori.

In questo caso penso di si!!

[stf]

Ma i commercianti secondo voi accetteranno di perdere 0,04€ su ogni prodotto? C'è il rischio che per compensare gonfino da altre parti (e anche piu' di 4 cent).

[Ianva]

È quello che ho detto a inizio discussione, qualcosa accadrebbe per forza, ma sono comunque a favore di toglierli, in fondo ci sono conseguenze per ogni azione ma non per questo non si deve fare nulla.

[nikita_]

Riguardo all'ultimo tuo dubbio secondo me diventeranno 9,95. Quella cosa viene fatta per la soglia "psicologica", leggiamo 9 e pensiamo che costi 9 anche se 9,99 è in pratica 10. Portarlo a 10 sarebbe controproducente per i venditori.

Quasi sicuramente, ma oserei dire al 100% , continueranno a mettere i prezzi comunque a 9,99.

Questa soglia psicologica è sin troppo importante per loro.

Ricordo benissimo che lo adottavano sino agli anni '90,anche quanto le nostre 1, 2, 5, 10 e 20 lire non si utilizzavano più.

Comunque, ricordiamoci sempre che non coniarli più è una cosa, bandirli dalla circolazione è un'altra.

_______________

Alla fine degli anni '70 al mercato c'erano ancora prezzi tipo: pomodori 99 lire al chilo, banane a 299, ecc. ecc.

e pensavo tra me e me... con un paio di chili il resto non lo danno...

ma per risparmiare 10 lire, e quindi avere il resto (?) bisogna comprarne 10 chili?

Modificato 10 Maggio, 2014 da nikita_

[iachille]

e il costo della benzina espressa in millesimi :nea:

[nikita_]

e il costo della benzina espressa in millesimi :nea:

Appunto... :D

Con la legge 7 aprile 1997, n. 96 recante "Norme in materia di circolazione monetaria", era stato disposto che ai fini delle riscossioni e dei pagamenti da effettuarsi dalle Amministrazioni dello Stato, comprese quelle ad ordinamento autonomo, dagli enti pubblici territoriali, da altre pubbliche amministrazioni, nonché da Società, enti, associazioni o privati cittadini, l'arrotondamento a dieci lire per difetto o per eccesso, a seconda che esso termini con una frazione rispettivamente non superiore o superiore a lire cinque.

I giornali (grandi intenditori) il giorno dopo uscirono con la notizia "La moneta da 5 lire va in pensione" :rofl:

[stf]

Appunto... :D

Con la legge 7 aprile 1997, n. 96 recante "Norme in materia di circolazione monetaria", era stato disposto che ai fini delle riscossioni e dei pagamenti da effettuarsi dalle Amministrazioni dello Stato, comprese quelle ad ordinamento autonomo, dagli enti pubblici territoriali, da altre pubbliche amministrazioni, nonché da Società, enti, associazioni o privati cittadini, l'arrotondamento a dieci lire per difetto o per eccesso, a seconda che esso termini con una frazione rispettivamente non superiore o superiore a lire cinque.

I giornali (grandi intenditori) il giorno dopo uscirono con la notizia "La moneta da 5 lire va in pensione" :rofl:

Interessante, non sapevo di questa legge del 1997. Anche se nei negozi si usava arrotondare alle 50 lire già da 6-7 anni, i pagamenti degli stipendi e di servizi pubblici dovevano avere la precisione delle 5 lire, ridotta a 10 nel 1997. Per questo la zecca continuava a coniare le monete da 5-10-20 lire negli anni '90, che oggi, nonostante la bassa tiratura, si trovano facilmente in FDC dato che hanno circolato pochissimo.

Ma se nel 1997 hanno introdotto l'arrotondamento a 10 lire, perchè le monete da 5 lire sono state coniate per la circolazione anche nel 1998 e 1999?

[stf]

e il costo della benzina espressa in millesimi :nea:

Quella è un'altra cosa, mica di benzina compri un solo litro. Invece per quanto riguarda prodotti a xy,99 è probabile acquistarne un pezzo solo.

Se in mancanza di monete da 1 cent continuano a mettere il prezzo 9,99, chi paga in contanti pagherà comunque 10,00.

[nikita_]

Ma se nel 1997 hanno introdotto l'arrotondamento a 10 lire, perchè le monete da 5 lire sono state coniate per la circolazione anche nel 1998 e 1999?

Perché l'arrotondamento non significava (come riportato dai giornali) l'eliminazione fisica delle 5 lire (la Banca d'Italia le ha ritirate sino al 7 dicembre 2011), rimaneva comunque una moneta legalmente riconosciuta e con potere d'acquisto, seppur limitato a 50 pezzi.

del resto, con 2 monete da 5 si raggiunge comunque la cifra 10 :lol:

Ecco perché non credo che 1 e 2 cent cesseranno di essere utilizzati, forse cesseranno di essere coniati.

Modificato 10 Maggio, 2014 da nikita_

[Andrealb]

Ma i commercianti secondo voi accetteranno di perdere 0,04€ su ogni prodotto? C'è il rischio che per compensare gonfino da altre parti (e anche piu' di 4 cent).

Non su ogni prodotto,ma sul totale di ogni spesa...

I prezzi possono restare al centesimo, l' arrotondamento avviene sul totale, come fanno già i supermercati...

Modificato 10 Maggio, 2014 da Andrealb

[nikita_]

Non su ogni prodotto,ma sul totale di ogni spesa...

I prezzi possono restare al centesimo, l' arrotondamento avviene sul totale, come fanno già i supermercati...

Se questo arrotondamento lo fanno a loro discapito ben venga, diversamente sarebbe un abuso, ed inoltre non voglio nessuna caramella per l'eventuale resto.

Quelli che frequento danno tutti i centesimi di resto, raramente, se non li hanno, fanno un arrotondamento a loro sfavore.

Anche i tabaccai mi danno i cent di resto per le bollette di luce, gas e telefono, tutte fatture queste che finiscono con i cent.

Possono dare fastidio ma son soldi.

Meglio che le cose rimangono come sono, sennò tra qualche anno chiederanno pure l'eliminazione del 5 cent.

[Andrealb]

Se questo arrotondamento lo fanno a loro discapito ben venga, diversamente sarebbe un abuso, ed inoltre non voglio nessuna caramella per l'eventuale resto.

Quelli che frequento danno tutti i centesimi di resto, raramente, se non li hanno, fanno un arrotondamento a loro sfavore.

Anche i tabaccai mi danno i cent di resto per le bollette di luce, gas e telefono, tutte fatture queste che finiscono con i cent.

Possono dare fastidio ma son soldi.

Meglio che le cose rimangono come sono, sennò tra qualche anno chiederanno pure l'eliminazione del 5 cent.

Naturalmente, arrotondamento a 5 per difetto, come fanno già i supermercati...

[stf]

Naturalmente, arrotondamento a 5 per difetto, come fanno già i supermercati...

Ma in quali supermercati ti arrotondano il conto? Qui Despar, Coop, Pam, Lidl, Carrefour, per dire dove vado di solito, mai visto. Se il conto non finisce in 0 o 5 ti danno sempre i centesimi di resto o li devi dare tu. Molti pagano ad esempio un conto di 11,43 con 20 euro più 3 centesimi per non averne altri di resto.

[Gallienus]

Ma in quali supermercati ti arrotondano il conto? Qui Despar, Coop, Pam, Lidl, Carrefour, per dire dove vado di solito, mai visto. Se il conto non finisce in 0 o 5 ti danno sempre i centesimi di resto o li devi dare tu. Molti pagano ad esempio un conto di 11,43 con 20 euro più 3 centesimi per non averne altri di resto.

L'Esselunga da quando è arrivato l'euro arrotonda ai 5 centesimi inferiori: se il conto è 11,49 paghi 11,45, sia con i contanti che con la carta.

[Saturno]

Qui a Roma, i supermercati belli grandi, danno di resto le monete da 1 e 2 centesimi e le chiedono pure quando si deve pagare. (Tra l'altro, ogni tanto porto i miei mucchietti di monetine 1-2-5 a cambiare presso il vicino Carrefour...)

Ciò non succede presso i negozi tradizionali o i mercati rionali; loro preferiscono non avere quelle monetine tra le mani, poichè (almeno qualcuno m'ha detto così) sono troppo piccole, scomode da maneggiare e poi dovrebbero dargli un contenitore ciascuno nella cassa, che invece preferiscono destinare a tagli maggiori.

saluti

[Andrealb]

Ma in quali supermercati ti arrotondano il conto? Qui Despar, Coop, Pam, Lidl, Carrefour, per dire dove vado di solito, mai visto. Se il conto non finisce in 0 o 5 ti danno sempre i centesimi di resto o li devi dare tu. Molti pagano ad esempio un conto di 11,43 con 20 euro più 3 centesimi per non averne altri di resto.

Mi tocca far pubblicità: da me Auchan lo fa...

Se il conto è 15,49, arrotonda a 15,45...

[nikita_]

Mi tocca far pubblicità: da me Auchan lo fa...

Se il conto è 15,49, arrotonda a 15,45...

Ok, sappiamo che effettuano un arrotondamento a lo sfavore.

Ma se per caso il conto mi viene già tondo, mettiamo caso un 13,10 euro, e do i 13 euro più 5 monetine da 2 cent? me li rifiutano? :rolleyes:

[lindap]

Dove vado io a far spesa mai una volta che arrotondano a difetto :(