Lombardia Testone da 20 soldi

[417sonia]

Tra l'altro, e Luciano lo sa, uno " dei miei sogni numismatici " sarebbe proprio la lira Tron, per la moneta e per quello che rappresenta, un simbolo numismatico, una storia numismatica.....però ci vogliono almeno due componenti...., però mai dire mai..... :nea:

A chi lo dici.......

Più che due componenti, ci vuole una combinazione astrale, un "filotto" di almeno 6 pianeti in linea :cray:

luciano

[Arka]

Non Visconti, ma Sforza...

Accidenti, devo proprio studiare meglio.

Arka

[dabbene]

In effetti poi i legami in quel periodo tra Venezia e Milano furono diversi, non solo sulla tipologia, la lira Tron poi il testone di Galeazzo Maria, il ritratto sulle monete, l'iconografia, ma ci fu anche altro e Galeazzo Maria a quanto dicono ci giocò, con quella che venne definita con un termine un po' forte guerra monetaria tra Venezia e Milano.

Storie di falsari, di politiche monetarie, prezzi dei metalli preziosi sul mercato in oscillazione, tosatori di monete d'argento, in tutto questo Galeazzo Maria se ne approfittò ? Certamente non rimase dispiaciuto come minimo, i Veneziani presero provvedimenti di difesa con delibere che produssero quantità di monete sul mercato alla ricerca di un cambio consueto.

Perdite per l'erario, invasione di monete false, in un contesto del genere nasce la lira Tron che fu quasi subito poi tosata e poi vietato il ritratto.

Quindi storie monetarie, ma anche proprio storia in questi due personaggi Galeazzo Maria e Niccolò Tron, quindi due monete che hanno e avrebbero molto da raccontare....poi seguì un periodo di pace tra le due città, ma altri fuochi monetari aspetteranno Venezia....

Quindi monete innovative, personaggi che lasciarono comunque il loro segno, politiche e lotte monetarie....c'è molto, veramente molto in tutto questo.

[Arka]

E' verissimo quello che dice Dabbene. La numismatica, supportata dalla storia, è come un viaggio in terre e epoche diverse. Quando prendi un filo e cominci a seguirlo non sai mai fin dove Ti porterà...

Arka

[dabbene]

Quando si parla di una moneta importante, una moneta significativa per tanti aspetti come abbiamo visto insieme, è difficile effettivamente poi estrapolare la moneta dal suo periodo storico, ma anche da chi deteneva il potere personalmente e materialmente.

In questo caso parliamo di Galeazzo Maria Sforza, quinto duca di Milano, che poi cade in una congiura per mano di rancorosi e ambiziosi tiranni.

La figura di Galeazzo Maria è controversa, così almeno viene definita da chi la racconta, personaggio che ha vari lati e prospettive di analisi, alcuni lo considerano fatuo, elegante, abile oratore e politico, Sisto IV alla sua morte dice che è morta la pace in Italia.

Quindi persona in cui si vedono capacità di muovere e formare equilibri e assetti, altri ritengono che fosse dissoluto, altri prodigale.

Recentemente i commenti su di lui fanno vedere doti non comuni in lui, vicino al popolo, amante delle arti e della letteratura, amò e questo fu un aspetto di grande importanza contornarsi da uomini abili ed esperti in vari campi, sia in campo economico, politico, artistico.

Si faceva consigliare da mercanti, banchieri, valutava bene gli uomini, cercava di sceglierli bene....

E' emblematica la scelta fatta durante il suo ducato di rinunciare ai diritti di conio, diritto che si perpetrava nel tempo, provvedimento che ebbe per il periodo un valore e una simbologia fortemente innovativa.

La zecca riprese a lavorare a gran ritmo, la varietà di monete espresse nel suo ducato, le tipologie e la loro bellezza dimostrano quanto fosse per lui importante, la bellezza, il prestigio che esse trasmettevano al popolo e ai potenti .

Il testone di Galeazzo Maria nasce in questo contesto storico e con questo personaggio che sicuramente rimase e rimane un riferimento sia per la storia che per la monetazione milanese....