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Inviato

Ho appena letto con molto interesse il recente articolo di G. Fusconi su Panorama Numismatico n.294 di aprile 2014 (pp.19-44) dal titolo "I tremissi longobardi con San Michele 2. Ariperto II".

Un lavoro veramente notevole di censimento varianti e studio conii di 88 esemplari, che così riassume ed aggiorna lo stato delle conoscenze su queste coniazioni, in modo analogo a quanto precedentemente fatto sempre dallo stesso autore per le coniazioni di Cuniperto (P.N. n.286 di luglio/agosto 2013 pp. 9-24).

Complimenti a giollo2!

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Inviato

BRavo Giollo

un ottimo repertorio di grande utilità , adesso pero', insaziabili, vorremmo anche Liutprando, Ratchis, Astolfo

e poi potresti pensare di fare una bella pubblicazione riunendoli tutti insieme per questa monetazione cha manca ancora di un repertorio aggiornato dopo i lavori, prmai un po' lontani del Bernareggi


Inviato

Scusate se vi ringrazio solo ora ma sono appena rientrato da una lunga vacanza senza cordoni ombelicali informatici.

Purtroppo ho una brutta notizia: come ha già notato Arka, un esemplare (Gnecchi 3960: D118 - R123) non è di Ariperto II ma di Liutprando. Lo avevo inserito in quelli di Liutprando in un secondo tempo ma mi sono poi dimenticato di toglierlo fra quelli di Ariperto. In un prossimo numero di Panorama Numismatico verrà pubblicata una errata corrige di tutte le modifiche conseguenti. In ogni caso le considerazioni ponderali non sono state influenzate dall'errore in quanto nel catalogo Gnecchi non era riportato il peso (rilevato però dal Bernareggi il quale lo classifica correttamente fra quelli di Liutprando).

Per Liutprando bisognerà aspettare ancora parecchio tempo. Il materiale è molto numeroso e vorrei censire più esemplari possibile. Sarebbe auspicabile un lavoro d'equipe e non solitario :)


Inviato (modificato)

Con la coda fra le gambe e le orecchie abbassate devo comunicare, grazie alla segnalazione di una persona più attenta di me, un'altra svista al mio lavoro (evidentemente ho avuto troppa fretta nel farlo pubblicare).

Si tratta dell'esemplare Elsen asta 111 lotto 525 indicato con lettera M (coppia di conii D132 - R142):

post-7879-0-07588400-1398618079_thumb.jppost-7879-0-85675000-1398618073_thumb.jp

In realtà non si tratta di un esemplare con la M ma con la croce (poco visibile per un difetto di conio) e precisamente prodotto dalla coppia di conii D102-R102 (come l'esemplare Schweizerischer Bankverein 21, 11/06/1989, lotto 350 - ex Sternberg XIX 1987 lotto 1127):

post-7879-0-84330400-1398618092_thumb.jppost-7879-0-79340200-1398618085_thumb.jp

Modificato da giollo2

Inviato

E' un esemplare problematico soprattutto per la schiacciatura. Se ben ricordo è Elsen a descriverlo come esemplare con la M. A guardare le immagini parrebbe effettivamente dello stesso conio sia di dritto che di rovescio. C'è una sola cosa che non capisco. Tra la E e la R dove ci dovrebbe essere una croce, c'è invece una traccia di un anello che non trova riscontro nell'esemplare del Credito Svizzero...

Arka


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