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Inviato

qualcuno dei "papisti" l'ha riconosciuta ?

E' effettivamente cosi rara ? Spero di non dire una sciocchezza ma credo non averla vista nel Muntoni o nel Serafini anche se a prima vista non sembra molto un'emissione papale..

1149744l.jpg


Inviato

In effetti di papale non ha nulla.


Supporter
Inviato

Inviato

Controllato, su Muntoni non c'è e non l'avevo mai vista prima.


Inviato

Preso un bel grande svarione

TIBERIVS


Inviato (modificato)

ma senza un nome come si fa ad attribuirla a mantova o al papa ? le mura corrispondono a quelle di mantova? e se fosse una medaglia?

Modificato da dux-sab

Inviato

A mio avviso è uno di quei pezzi "ambigui", definiti "moneta" in quanto aventi un peso coerente ma, per aspetto generale ed altre caratteristiche, sicuramente più assimilabili alla medaglistica.

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Inviato (modificato)

mi sembra improbabile la coniazione di una moneta senza il nome dell'autorità emittente che la garantisce.

Modificato da dux-sab

Inviato

questa la descrizione dell'asta Busso-Peus

Italien Kirchenstaat
Clemens VIII., 1592-1605 Piastra o. J. (um 1600), Avignon. Stadtansicht von Avignon unter Adler in Blätterkreis / DATVM COELITVS unter Engelsbüste in Blätterkreis. Madai Bd. II, S. 872, 5273 Schultheß-Rechberg Bd. 2, 1, Nr. 2790 und Anmerkung, sonst nirgends beschrieben 26.26 g.; Schöne Patina 2. bek. Exemplar oder Unikum Sehr schön

Per chi non conoscesse i due riferimenti citati sono due opere decisamente "attempate", piu' che di studiosi parlerei di repertori, quelli universali che andavano tanto di moda tra la fine del 1700 e l'inizio del 1800.

Il Madai "Vollständiges Thaler - Cabinet ", in 3 volumi, fu pubblicato a LIpsia tra il 1765 e 1767.

Lo Schültess.Rechberg si proponeva di pubblicare tutte le monete moderne conosciute nel "Thaler Cabinet : beschreibung aller bekannt gewordenenThaler der Käiser und Könige"

pubblicato in 3 volumi a Vienna e Monaco tra il 1840 e il 1867.

Direi, senza colpa alcuna di questi bellissimi, ma un po' datati, repertori che questa è un'altra "topica" degli ineffabili numismatici tedeschi :lol:

chissà perché da loro passa cosi tanto materiale (antico e moderno) se la percentuale di errori, sviste, monete ritoccate, falsi tout court e riproduzioni moderne spacciate come originali antichi (il fiorino con la marca della Cassa di Risparmio fa ancora piangere - dal ridere -) ormai non è certamente banale ...

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Inviato

eppure c'è chi l'ha pagata 85.000 euro


Inviato

nel 2005 NAC 30 84000 diritti compresi


Inviato

postai la moneta della NAC, mi sembra ,nella rubrica sulle Zecche italiane

Bisogna vedere se si tratta di moneta


Inviato

Personalmente non sono così certo dell'attribuzione alla zecca di Mantova di questa moneta, così come condivido quanto scritto da Alberto Varesi sul fatto possa essere più medaglia che moneta.

Escluderei invece al 100% che possa trattarsi di una coniazione pontificia, mi sembra abbastanza delirante come attribuzione. A questo link sta la descrizione della moneta passata all'asta NAC 30 nel 2005: http://www.mcsearch.info/record.html?id=20753

Si tratta ad ogni modo di un tondello sui cui esiste già una discreta letteratura, ben più credibile di quella teutonica. Di questo tondello scrisse già Superti Furga nel 1971 in un articolo pubblicato sulla R.I.N. di quell'anno. Allo stato attuale delle cose sono conosciuti l'esemplare ex-NAC, questo di Buss-Peus (che è diverso anche se di conservazione simile), più l'esemplare presente al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Un esemplare era presente anche in un listino Nascia del 1962 (esemplari poi pubblicato da Superti Furga sulla RIN di cui sopra) ma non ho modo di sapere se sia uno dei due esemplari NAC o Busso Peus.

Certo, qualsiasi cosa sia e ovunque sia stata coniata, di una sola cosa penso si possa essere tutti d'accordo: è davvero uno spettacolo.


Inviato

Che non sia papale credo si possa tranquillamente dare per certo.

Considerando che la fattura appare dei secoli XVI-XVII, non è possibile che una piastra pontificia sia mancante dell'autorità emittente, della zecca, della data, e di qualsivoglia riferimento al pontefice o a chi per lui in carica.

Non vedo come attribuirla ad Avignone, forse perchè c'è un angelo al rovescio ? Forse perchè le mura al diritto paiono quelle della città francese ?

Ignorando l'attribuzione mantovana, "a pelle" mi sembrerebbe un'emissione di area tedesca, e la presenza ripetuta sia al diritto che al rovescio della corona di foglie mi farebbe concordare con chi ci vede più una medaglia che una moneta.

Ciao, RCAMIL.


Inviato

Personalmente non sono così certo dell'attribuzione alla zecca di Mantova di questa moneta, così come condivido quanto scritto da Alberto Varesi sul fatto possa essere più medaglia che moneta.

Escluderei invece al 100% che possa trattarsi di una coniazione pontificia, mi sembra abbastanza delirante come attribuzione. A questo link sta la descrizione della moneta passata all'asta NAC 30 nel 2005: http://www.mcsearch.info/record.html?id=20753

Si tratta ad ogni modo di un tondello sui cui esiste già una discreta letteratura, ben più credibile di quella teutonica. Di questo tondello scrisse già Superti Furga nel 1971 in un articolo pubblicato sulla R.I.N. di quell'anno. Allo stato attuale delle cose sono conosciuti l'esemplare ex-NAC, questo di Buss-Peus (che è diverso anche se di conservazione simile), più l'esemplare presente al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Un esemplare era presente anche in un listino Nascia del 1962 (esemplari poi pubblicato da Superti Furga sulla RIN di cui sopra) ma non ho modo di sapere se sia uno dei due esemplari NAC o Busso Peus.

Certo, qualsiasi cosa sia e ovunque sia stata coniata, di una sola cosa penso si possa essere tutti d'accordo: è davvero uno spettacolo.

Personalmente non sono così certo dell'attribuzione alla zecca di Mantova di questa moneta, così come condivido quanto scritto da Alberto Varesi sul fatto possa essere più medaglia che moneta.

Escluderei invece al 100% che possa trattarsi di una coniazione pontificia, mi sembra abbastanza delirante come attribuzione. A questo link sta la descrizione della moneta passata all'asta NAC 30 nel 2005: http://www.mcsearch.info/record.html?id=20753

Si tratta ad ogni modo di un tondello sui cui esiste già una discreta letteratura, ben più credibile di quella teutonica. Di questo tondello scrisse già Superti Furga nel 1971 in un articolo pubblicato sulla R.I.N. di quell'anno. Allo stato attuale delle cose sono conosciuti l'esemplare ex-NAC, questo di Buss-Peus (che è diverso anche se di conservazione simile), più l'esemplare presente al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Un esemplare era presente anche in un listino Nascia del 1962 (esemplari poi pubblicato da Superti Furga sulla RIN di cui sopra) ma non ho modo di sapere se sia uno dei due esemplari NAC o Busso Peus.

Certo, qualsiasi cosa sia e ovunque sia stata coniata, di una sola cosa penso si possa essere tutti d'accordo: è davvero uno spettacolo.

Uno spettacolo non lo so, non è il mio genere. Non sapevo dei trascorsi dell'esemplare gemello NAC.

Apparentemente una follia. Sono proprio curioso di vedere cosa realizzerà questo. In caso di realizzo basso il proprietario del pezzo NAC non credo dorma sonni tranquilli, poi ognuno è libero di fare cio' che vuole con i propri soldi.

Superti Furga era certissimo dell'attribuzione a Mantova e identifica la città fortificata con Mantova stessa indicando nella pisside sopra la porta della città un chiaro simbolo di identificazione.

Citando l'esemplare del suo listino Nascia lo dice proveniente da, guarda caso, un collega tedesco e rinvenuto in Germania. La sua storia compare nel Bollettino Numismatico di Luigi Simonetti, Firenze anno VII n. 4 (settembre 1970), per chi avesse questa non facilmente reperibile rivista.

Personalmente per certi versi mi ricorda il testone di Raoul de Lannoy battuto a Genova agli inizi del 1500 : un vero enigma, il governatore francese De Lannoy non poteva avere l'autorità per battere una simile moneta, solo il re poteva averla. Eppure il peso è quello di un testone, l'aspetto anche il ritratto virile e possente. Un gettone ? Una moneta di (auto)celebrazione. Ne discussi a lungo con l'ex conservatore della Bibliotheque Nationale, Michel Denhin, che ospitava un mezzo testone dello stesso governatore...

Monete ricche di fascino che restano, per ora, un enigma..

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Inviato

Infatti, credo sia una bella sfida darle un'esatta attribuzione...di certo la escluderei dalle papali, per Mantova ho dei dubbi!!! Forza.....vediamo di riuscirci!


Inviato

questa nell'asta varesi lotto 625 è una medaglia per Chio. io ci vedo una certa similitudine, almeno nell'epoca.

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Inviato

Riporto quanto scritto da Mario Traina nel suo "Il linguaggio delle monete" a proposito di questa moneta.

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Inviato

Molto interessante. A questo punto anche io propendo più per una medaglia che per una moneta.


Inviato

Almeno così l'attribuzione è perlomeno "sensata" se non esatta, prima rasentava l'assurdo :P

Ciao, RCAMIL.


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