Un invito da SIXBID

[Ospite]

Ho fatto un'offerta per un'asta tramite sixbid e mentre la trasmettevo mi è apparso questo invito:

Non commento. Ci sono i patiti del cartaceo.

quelli che ........se non ricevono 8 Kg di carta al mese non vivono.

quelli che ........questa sera me lo sfoglio, così stanotte lo sogno.

quelli che.........vuoi mettere il piacere del profumo della carta

e anche:

quelli che.......fra poco mia moglie butta fuori di casa me e tutti i miei cataloghi.

e poi c'è il sottoscritto che clicca sul messaggio di sixbid e escluso quello di Varesi, i cataloghi ricevuti li porta al circolo per chi li vuole.

Un cordiale saluto.

RR

[Giako]

Ho fatto un'offerta per un'asta tramite sixbid e mentre la trasmettevo mi è apparso questo invito:

Sixbid.png

Non commento. Ci sono i patiti del cartaceo.

quelli che ........se non ricevono 8 Kg di carta al mese non vivono.

quelli che ........questa sera me lo sfoglio, così stanotte lo sogno.

quelli che.........vuoi mettere il piacere del profumo della carta

e anche:

quelli che.......fra poco mia moglie butta fuori di casa me e tutti i miei cataloghi.

e poi c'è il sottoscritto che clicca sul messaggio di sixbid e escluso quello di Varesi, i cataloghi ricevuti li porta al circolo per chi li vuole.

Un cordiale saluto.

RR

hai aderito oppure anche tu hai contribuito alla morte delle foreste?

[Sator]

Ho fatto un'offerta per un'asta tramite sixbid e mentre la trasmettevo mi è apparso questo invito:

Sixbid.png

Non commento. Ci sono i patiti del cartaceo.

quelli che ........se non ricevono 8 Kg di carta al mese non vivono.

quelli che ........questa sera me lo sfoglio, così stanotte lo sogno.

quelli che.........vuoi mettere il piacere del profumo della carta

e anche:

quelli che.......fra poco mia moglie butta fuori di casa me e tutti i miei cataloghi.

e poi c'è il sottoscritto che clicca sul messaggio di sixbid e escluso quello di Varesi, i cataloghi ricevuti li porta al circolo per chi li vuole.

Un cordiale saluto.

RR

Un'asta senza cartaceo non è un'Asta....

[Ospite]

hai aderito oppure anche tu hai contribuito alla morte delle foreste?

Certo che ho aderito, non si capisce?

A chi mi spedisce ancora i cataloghi , e sono rimasti in pochi , scrivo : risparmiate carta e spese postali.

[Ospite]

Un'asta senza cartaceo non è un'Asta....

Per me non è un'asta senza internet.

Poi ognuno la pensi come crede.

Ciao

[magellano83]

quoto @@rorey36

ormai i cataloghi cartacei sono diventati inutili...con internet c'è la possibilità di poterli sfogliare on-line ed ingrandire le foto nei minimi dettagli, si può salvare il pdf e tenerlo in archivio...il tutto occupa sicuramente meno spazio e si spreca meno carta salvaguardando l'ambiente

sarebbe molto più vantaggioso anche per le case d'aste stesse che risparmierebbero fior di quattrini tra spedizioni e stampe varie dei cataloghi ed in cambio potrebbero ad esempio ridurre la percentuale dei diritti d'asta che ritengo sarebbero ampiamente compensati dal non invio dei cataloghi e farebbero la felicità anche di noi collezionisti in quanto si risparmierebbe a nostra volta qualche eurino sulle aggiudicazioni...

Inasta ad esempio ha adottato una politica simile...rinunci al catalogo e non paghi le spese di spedizione sulle aggiudicazioni...

[titoflaviovespasiano]

Ormai con la diffusione di tablet, smartphone, pc, ecc. ecc. l'uso della carta dovrebbe essere ridotto al minimo. Andrebbe usata solo quando non se ne può fare a meno.

[skubydu]

Personalmente sono per il catalogo cartaceo.

Il piacere che provo nello sfogliare i cataloghi di un tempo, vorrei che lo provassero anche chi verrà in futuro.....odore della carta, pagine che scorrono avanti ed indietro e l'eterna indecisione su che lotto puntare.......dai è un altra cosa.....

skuby

[Sator]

Personalmente sono per il catalogo cartaceo.

Il piacere che provo nello sfogliare i cataloghi di un tempo, vorrei che lo provassero anche chi verrà in futuro.....odore della carta, pagine che scorrono avanti ed indietro e l'eterna indecisione su che lotto puntare.......dai è un altra cosa.....

skuby

Condivido appieno quanto dice Skubydu.

@@titoflaviovespasiano asserisce di usare la carta solo quando non se ne può fare a meno... di certo non posso darti torto! Ma prova a leggerla nel senso opposto, ovvero di snebbiare ogni tanto la testa staccandoci dalla tecnologia per sfruttarla solo quando è necessaria (troppo spesso ormai!).... e lo dice uno che che la usa molto spesso! Non è l'odore della carta ciò che mi strega, ma l'indipendenza che riesco a raggiungere dalla corrente elettrica... un libro non si carica, né necessità di copetura di rete.....

[Giako]

Condivido appieno quanto dice Skubydu.

@@titoflaviovespasiano asserisce di usare la carta solo quando non se ne può fare a meno... di certo non posso darti torto! Ma prova a leggerla nel senso opposto, ovvero di snebbiare ogni tanto la testa staccandoci dalla tecnologia per sfruttarla solo quando è necessaria (troppo spesso ormai!).... e lo dice uno che che la usa molto spesso! Non è l'odore della carta ciò che mi strega, ma l'indipendenza che riesco a raggiungere dalla corrente elettrica... un libro non si carica, né necessità di copetura di rete.....

Necessità però di risorse naturali che non riusciamo a reintegrare in base al consumo che se ne fa. Non sono contro la carta in assoluto anzi, ma il digitale permette di avere le stesse cose migliorando l' usabilità e le funzionalità.

Perseverare coi cataloghi di carta e' diabolico.

[dabbene]

Sono legittime entrambe le posizioni, però....stamattina ho avuto la fortuna di ricevere i due ultimi cataloghi d'asta Varesi e Crippa, per Varesi c'è poi anche quello della raccolta napoleonica, sono poi dei libri da consultare e rivedere ogni tanto, è un piacere immenso avere cartacei di questo tipo, l'ultimo di Cronos è una importante collezione di un appassionato ed esigente collezionista di monete milanesi, è praticamente la pubblicazione di una organica e completa collezione, entriamo nel campo dello studio e della divulgazione da mettere in libreria, da continua consultazione .

Certamente sono importanti i contributi on - line, sono a disposizione di tutti, ma per fare un ulteriore esempio, l'ultimo Bollettino di Numismatica on - line, Materiali 12, con le monete della Collezione Reale di Milano è fatto talmente bene che poi fare una stampata e una rilegatura personale è stato praticamente inevitabile....il fascino dell'averli in mano è ancora per me troppo forte.....

[titoflaviovespasiano]

Non ho niente in particolare contro la carta, anzi a volte mi piace anche. Però da anni non compro più libri, solo ebook per il mio ereader. Nello spazio e nel peso di un giornaletto ci sta una libreria intera. E la batteria mi dura 6 mesi. Gli annuari di carta non li compro più. Ho un tablet ad altissima risoluzione sul quale posso consultarli e ingrandire le foto. Ho svuotato anche gli scaffali pieni di riviste impolverate. E penso anche agli zaini dei ragazzi che vanno a scuola: potrebbero pesare un chilo anziché dieci.

@Sator: la tecnologia mi piace, ma sono anche il primo a criticarla quando la trovo inutile. Però nel caso dei catologhi (di ogni tipo), devo dare ragione ai pdf...

Modificato 13 Marzo, 2014 da titoflaviovespasiano

[numa numa]

Gia' da un anno go chiesto a Kuenker di non i viarmi piu' i loro cataloghi. Sono rimasti stupefatti e anche un po' preoccupati. Anch'io lo ero all'inizio ma poi mi sono subito abituato : quando ho necessità' consulto Il PDF o Sixbid e la mia libreria mi e' grata di non dover piu' sopportare i pesantissimi tomi germanici.

Solo se c'e' una vendita straordinaria richiedo il cartaceo

Diverso naturalmente per i libri, i volumi di riferimento, le monografie i cataloghi di collezioni d'epoca.

[Littore]

Credo che valga la pena avere il catalogo cartaceo solo nel caso di vendite di collezioni di una certa importanza.

Comunque, si tratta solo di una goccia nel mare: quanti cataloghi d'asta ci volgiono per pareggiare le tonnellate di riviste di pettegolezzi, libri da quattro soldi del personaggio famoso di turno e volantini pubblicitari stampati quotidianamente?

[mangiafuoco]

Io del catalogo cartaceo non riesco a farne a meno.

Ovviamente prima mi guardo tutte le aste on line.

Poi quando mi arriva il catalogo cartaceo me lo riguardo dall'inizio alla fine e poi dalla fine all'inizio,

E' chiaro che i cataloghi di aste importanti sono più utili degli altri, e che alcuni cataloghi sono forse inutili ...

Ma quello che mi interessa oggi non mi interessava ieri. Fino a qualche anno fa collezionavo il regno, poi sono passato ai marenghi, adesso colleziono le medievali ...

A volte mi è molto utile, anche ai fini di studio, riguardare i vecchi cataloghi ... per non parlare di quelli antichi.

In sintesi ... del cartaceo per il momento non riesco ancora a farne a meno ...

Il rovescio della medaglia è che la mia biblioteca ormai esplode ... e devo continuamente riordinare, catalogare, aggiungere nuovi scaffali ...

[Ianva]

Per me i cataloghi, in carta o no che siano, sono dei semplici mezzi per accedere ai dati che mi possono permettere di acquistare le monete, quindi in carta o non in carta non mi cambia nulla. Anzi preferisco quelli elettronici perché si possono ingrandire le immagini (spesso anche molto) e vedere la reale conservazione delle monete senza doversele fare inviare scrivendo una mail alla casa d'aste. Anche per quei pochi cartacei che ricevo poi vado per forza a vedere l'elettronico o mi faccio inviare le immagini in formato, appunto, elettronico. A meno che non sia un'asta vicina a cui vado di persona ma è più raro per me.

[Ospite]

Sono legittime entrambe le posizioni, però....stamattina ho avuto la fortuna di ricevere i due ultimi cataloghi d'asta Varesi e Crippa, per Varesi c'è poi anche quello della raccolta napoleonica, sono poi dei libri da consultare e rivedere ogni tanto, è un piacere immenso avere cartacei di questo tipo, l'ultimo di Cronos è una importante collezione di un appassionato ed esigente collezionista di monete milanesi, è praticamente la pubblicazione di una organica e completa collezione, entriamo nel campo dello studio e della divulgazione da mettere in libreria, da continua consultazione .

Certamente sono importanti i contributi on - line, sono a disposizione di tutti, ma per fare un ulteriore esempio, l'ultimo Bollettino di Numismatica on - line, Materiali 12, con le monete della Collezione Reale di Milano è fatto talmente bene che poi fare una stampata e una rilegatura personale è stato praticamente inevitabile....il fascino dell'averli in mano è ancora per me troppo forte.....

Caro amico,

anch'io ricevo e tengo Varesi e Crippa. Perchè le loro aste non le trovo su mcsearch. Ma tutti i cataloghi che poi vengono riversati su ac/mcsearch li trovo inutili. Se cerco una moneta in particolare o sfoglio dozzine di cataloghi e poi non la trovo , oppure clicco ed ecco l'elenco degli ultimi esiti d'asta.

Adesso poi si possono anche sfogliare i volumi del CNI sul portale numismatico dello stato.

[angelonidaniele]

Per me non è un'asta senza internet.

Poi ognuno la pensi come crede.

Ciao

Tanto la foresta che ancora abbatte Roberto la ritiro io :rofl: :rofl: :rofl:

[vickydog]

Gia' da un anno go chiesto a Kuenker di non i viarmi piu' i loro cataloghi. Sono rimasti stupefatti e anche un po' preoccupati.

E' un'idea che non mi era venuta in mente :)

Comunque, si tratta solo di una goccia nel mare: quanti cataloghi d'asta ci volgiono per pareggiare le tonnellate di riviste di pettegolezzi, libri da quattro soldi del personaggio famoso di turno e volantini pubblicitari stampati quotidianamente?

E' chiaro che chi intende contribuire a salvare le foreste ha in uggia pure lo spreco che tu elenchi e personalmente faccio il possibile per non utilizzare pure quelli e riciclarla in seguito, laddove non si può farne a meno. Tuttavia il peso specifico e la qualità della carta dei cataloghi è ben diversa da quella dei giornali. Quest'ultima proviene quasi interamente da cellulosa da macero, perciò non disbosca nulla; a differenza della carta dei cataloghi

[incuso]

Secondo me la scelta ruota anche sull'uso del catalogo.

Se il catalogo serve a visionare i lotti penso che elettronico sia meglio.

Se il catalogo è destinato a diventare un punto di riferimento per una certa monetazione allora meglio il cartaceo ;)