Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Leggendo qua e là mi sono imbattuto in questa storiella raccontata dal New York Daily News di un paio d'anni fa.

http://www.nydailynews.com/new-york/prominent-hand-surgeon-pleads-guilty-selling-phony-ancient-coins-undercover-federal-agent-article-1.1107240

E' la storia di un molto ben nato ed educato chirurgo, pure trustee dell'American Numismatic Society e membro di diversi boards di istituzioni culturali, che cerca di vendere sottobanco ad un agente dell'FBI in incognito rare monete siciliane (decadramma di Agrigento, tetradramma di Katane etc...) senza provenienza; viene quindi incriminato anche ai sensi delle nostre leggi (!), e poi si scopre anche che le monete erano degli splendidi falsi!

L'insospettabile venditore, a sua volta bidonato ma il bidonista originale se l'è cavata, è stato condannato alla pena accessoria di scrivere un articolo sui lati più oscuri del commercio numismatico, per mettere in guardia i collezionisti... Chissà se l'ha fatto, sarebbe interessante leggere!

Sorvoliamo sull'immagine della "moneta siciliana" che illustra l'articolo, sono pur sempre americani ;-)


Inviato

Ops! In effetti mi pareva strano... Avevo fatto una ricerca veloce negli archivi prima di postare, e non l'avevo trovata... Meglio, mi leggerò con gusto i vostri commenti :-)


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.