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IGNORED

3 febbraio 2014 - Archiviazione -


Risposte migliori

Inviato

Ciao Antonio,

sono relativamente nuovo, ma mi sono letto tutto il tuo (mi permetto di darti del "tu") antefatto pubblicato qui sul forum.

Dopo aver letto questa bellissima notizia, voglio esprimerti tutta la mia gioia e soddisfazione per l'ottimo esito della vicenda.

Grazie per aver condiviso la tua esperienza con tutti noi.

Ciao,

Marco


Inviato

Grazie Marco,

continuerò Marco a fornire aggiornamenti, purtroppo al momento non sono in Italia e quando rientrerò è mia intenzione visionare e prendere gli atti alla Procura. E' mia intenzione pubblicare la perizia, fotografare le monete al momento della riconsegna così come i reperti si fotografano al momento dei sequestri. E' una questione di trasparenza e sento di doverlo a tutti voi che seguite la questione ormai da due anni. In un Paese democratico non bisogna subire o peggio ancora temere le istituzioni ma supportarle e perché no capirle anche perché le leggi che vengono dicusse in Parlamento e Senato sono l'espressione di coloro che noi abbiamo scelto attraverso il voto (anche se non è proprio esattamente cosi', ma la riforma e' in itinere quindi ottimismo).

Grazie Antonio

  • Mi piace 2

Inviato

Sono contenta per te, capisco benissimo il grave disagio che hai vissuto, queste sono situazioni che ti logorano la salute fisica e psichica, che ti privano della tranquillita' e della capacita' di dormire la notte. Auguri di cuore


Inviato

Ciao Antonio,

sono contento per te del felice esito della disavventura in cui sei incappato. Dopo la tua storia ho smesso di collezionare e questo dopo oltre 30 anni di passione, ora mi dedico solo allo studio delle monete. Non voglio avere le noie e le storie che hai vissuto sulla tua pelle, facci sapere la conclusione della vergognosa sanzione amministrativa.

In bocca al lupo per tutto, e per la tua missione all'estero.

:hi:

Angelo alias Marcus Didius


Inviato

Grazie Angelo certo che vi terrò aggiornati sull'assurda questione della sanzione amministrativa la prossima udienza è il 08.05, il ricorso davanti al giudice di pace è iniziato esattamente un anno fa. La storia è di una tristezza indescrivibile. Mi hanno sanzionato per non aver richiesto l'autorizzazione al Comune di Tolmezzo (SCIA) per mettere su ebay in vendita monete della mia collezione. Al momento del fatto il mio feedback era ed è rimasto 23, 10 transazioni in entrata e 13 acquisti, nel rapporto acquisti e vendite uguale a zero contestandomi poi in sede di ricorso che avevo fatto in tre anni 709 inserzioni dalle quali si deduceva che avevo avviato un'attività commerciale senza autorizzazione. Tutto alla luce del sole il mio nickname è AntonioCaracalla2010. La sanzione è stata accertata dalla stessa Unità che mi ha denunciato. A conclusione del procedimento pubblicherò tutti gli atti del penale e dell'amministrativo in modo da sapere che dietro certi atti autorevoli ci sono delle persone. Anche per questa questione ho dovuto ingaggiare un altro Avvocato. La multa notificatami era di quasi 5200 euro. Sono dovuto rientrare in licenza per farmi notificare il provvedimento. Per telefono mi era stato detto che l'importo era basso....che dire peccato ma la speranza è ultima a morire e il tempo sempre più galantuomo.

Forza e coraggio

Antonio


  • 1 mese dopo...
Inviato (modificato)

Buon giorno a tutti.

Antonio (Bernardo) desidera comunicarVi, mio tramite, gli ulteriori sviluppi della Sua vicenda e, in particolare, diffondere un interessante provvedimento del GIP di Udine, Dott. Francesco Florit, emesso all'esito di una richiesta di chiarimenti avanzata dai Carabinieri del Nucleo T.P.C. di Roma in ordine all'individuazione del soggetto competente ad ottenere la restituzione delle monete per le quali era già intervenuto il decreto di archivizione e di restituzione delle monete "all'avente diritto", reso dal citato GIP di Udine, su richiesta conforme del P.M.

Il nuovo decreto, che potremo definire "esplicativo" del precedente, che si limitava a recepire la richiesta di archiviazione del P.M. senza argomentare nel merito, rappresenta a mio modesto avviso un fondamentale cardine interpretativo della normativa applicata, non solo sul piano sostanziale (nozione di bene culturale e proprietà privata) ma altresì su quello proceesuale (ripartizione dell'ònere della prova).

Ringraziamo dunque i Carabinieri, che con la loro richiesta di chiarimenti hanno stimolato il Magistrato a precisare meglio alcuni concetti che altrimenti sarebbero rimasti inespressi.

Prima di postare il provvedimento, che - lo anticipo - reca nella data l'anno sbagliato (2013 anzichè 2014), volevo riepilogare velocemente le puntate precedenti della vicenda di Antonio (Ufficiale Superiore dell'Esercito italiano):

- Circa due anni e mezzo fa Antonio venne denunciato all'Autorità Giudiziaria dai Carabinieri del Nucleo T.P.C. dopo aver posto in vendita su un noto portale di vendite online alcune monete antiche della Sua raccolta, di lecita e comprovata provenienza, che egli cedeva per "finanziare" l'acquisto di altri esemplari da aggiungere in collezione;

- in seguito alla denuncia, Antonio subì la perquisizione ed il sequestro di tutta la sua collezione, che finì a Roma presso il Comando dei Carabinieri del Nucleo T.P.C. e che venne esaminata da un Perito della Soprintendenza nominato dalla Procura di Torino, all'epoca individuata come competente a dirigere l'indagine:

- verso la fine del 2013 il procedimento di Antonio venne trasferito alla Procura di Udine, per motivi di competenza territoriale;

- appena giunto nella citta friulana, il P.M. di quella Procura chiese al GIP l'archiviazione del procedimento, non ravvisando nella condotta di Antonio alcun profilo di penale responsabilità e richiedendo altresì la restituzione delle monete in sequestro "all'avente diritto";

- poichè la restituzione delle monete "all'avente diritto" competeva ai carabinieri del Nucleo T.P.C. di Roma, in quanto custodi della collezione sequestrata essi, con nota pervenuta al GIP in data 18 aprile 2014, chiedevano al Magistrato chiarimenti in ordine all'individuazione dell'avente diritto, in quanto tale espressione di per sè avrebbe potuto designare un soggetto anche diverso da Antonio (ad esempio: lo Stato, in persona del Sovrintendente).

Preciso che Antonio ha materialmente ritirato tutte le Sue monete e che il procedimento penale che lo ha visto, Suo malgrado, protagonista, è definito.

Detto questo,....buona lettura.

(anzi no, buona lettura un accidenti....scusate la suspense, ma non mi carica il file in pdf che ha 2,05 MB perchè dice che è troppo grande....ho provato anche a scomporlo in tre (sono tre pagine), ma mi carica solo la prima pagina....chiedo a qualcuno dello Staff se può pensarci lui, grazie.)

P.S. Per chi volesse vederla, la sentenza della Cassazione n. 13980/2012 che il GIP cita, definendola "la più recente ed autorevole opinione" (pag. 1, quinto capoverso del provvedimento), è stata da noi postata sul Forum due anni or sono in questa sezione, nella sottoindicata discussione:

;

http://www.lamoneta.it/topic/91442-buone-notizie-dalla-cassazione/page-1

Saluti. :hi:

Michele

Attendo istruzioni superiori.....

LINK DOCUMENTO:

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/201406/AB.pdf

a.b..pdf

Modificato da incuso
  • Mi piace 5

Inviato

grazie per il testo della sentenza, molto utile ed interessante

Diversi sono i punti che meritano menzione e che introducono elementi giurisprudenziali nuovi.

Non so, non sono un tecnico, quanto questa sentenza possa considerarsi "definitiva" , almeno relativamente al caso in questione e quanto possa costituire un precedente giurisprudenziale che possa essere validamente citato o a cui riferirsi in procedementi successivi. Lascio agli avvocati chiarire questo fondamentale punto.

Da parte mia mi limitero' a rilevare che già il tono espresso nelle parole del giudice rivela (forse per la prima volta ?) l'assenza di un atteggiamento punitivo nei confronti dell'imputato.

cosa assai dissonante con le sentenze miranti a colpevolizzare l'imputato in casi analoghi.

Ho notato poi che il giudice identifica nella legge del 1939 il provvedimento legislativo cui rifarsi per i casi di legittima propietà precedente a tale data. In molti altri dibattimenti vi era chi sosteneva che il baluardo giuridico fosse la legge del 1909, cui quella del 1939 si rifà. Sarebbe molto utile avere un unico parametro di riferimento in modo da fissare dei paletti una volta per tutte.

Molto interessante e, per certi versi soprendente poi, la nozione piu' volte confermata che "non sono ammesse limitazioni assolute al possesso di beni culturali da parte del privato "

e soprattutto che "la confisca non è ammessa per quei beni la cui detenzione non puo' reputarsi vietata in assoluto.."

ma veramente rivoluzionario (aiutatemi nell'interpretazione e ditemi se sto dicendo corbellerie.. - non sono un giurista..) , ove

o "si esclude la prorietà pubblica a meno che non vi sia la prova che i beni provengano da uno scavo illecito o da uno scavo successivo al 1939"

Qui sembrerebbe ribaltato l'onere della prova che finora gravava sull'acquirente/collezionista che doveva essere lui a dimostrare che una data moneta provenisse da possesso legittimo ante 1939.

Scusate se è poco questo mi sembra un principio cardine (difficilissimo tra l'altro da dimostrare) che aveva tenuto sotto scacco tutti i collezionistic he non potevano dimostrare la legittima provenienza ante tale data.

Pero' vorrei un conforto da un giurista èperche, ripeto non vorrei aver travisato il dettato della sentenza.

Infine trovo fantatsica la necessità di chiarire chi corrisponda alla qualifica di "legittimo proprietario"... veramente a prova di..tutto!


Inviato

Occhio, perché non è una sentenza, ma un decreto "interpretativo" di altro precedente decreto dello stesso Giudice.

M.


Inviato

Comunque importante. Grazie a Bizerba e ad Antonio Bernardo.

Arka


Inviato

Complimenti comunque a questo giudice illuminato che e' arrivato anche a mettere in dubbio la perizia di eccezionalita' su alcune monete, formulata sulla base di motivazioni poco chiare e di illazioni, parole sue.

In quanto al ribaltamento dell'onere della prova, ha semplicemente applicato la legge come dovrebbe essere in effetti. Un giudice molto concreto che ha guardato ai fatti e alle prove, come sempre dovrebbe essere.

Sono contento che Antonio si sia imbattuto in una persona in gamba, che sicuramente aiuta i collezionisti ad accrescere la fiducia nelle Istituzioni.


Inviato

Sono anche io molto contento che il bravo Antonio e riuscito a chiudere una triste parentesi.

Spero di rivederlo in quel di torino dove ha lasciato un buonissimo ricordo in tutti noi.

Auguroni Antonio

Gianni


Inviato

Buongiorno a tutti,

da qualche settimana a questa parte ho preferito iniziare a parlare di numismatica piuttosto che di questioni legali. Non ho ancora visionato gli atti in Procura e pertanto non ho visionato la perizia dell'organo tecnico che a questo punto mi incuriosisce non poco. Il mio legale di fiducia mi ha suggerito di intraprendere determinate azioni per le quali al momento mi corre l'obbligo di rispettarne la massima riservatezza. Sinceramente la situazione non mi piace, per senso di Giustizia con il cuore vorrei andare avanti ma quanto giá ho speso in parcelle di Avvocati e quanto ancora mi é stato proposto di dover spendere, per un qualcosa di illecito che non ho fatto e per gli errori e le colpe di altri, purtroppo saró costretto a desistere.

Un caro saluto a tutti

Antonio


Inviato

Caro Antonio,

quello che scrivi mi riempie di pena ma anche di rabbia e di un senso di impotenza.

Non aggiungo altro, andrei a cacciarmi in un campo minato e tu di campi minati ne sai qualcosa.

Cerca di dimenticare e vivi la tua vita assieme alla tua famiglia.

Altro non saprei consigliarti.

Un caro saluto.

Roberto

Inviato (modificato)

Rabbia e impotenza, il concetto é chiaro, ma l'aspetto triste é che buon senso e leggi purtroppo non viaggiano di pari passo. L'Autoritá ti dice che gli operanti hanno dichiarato piú che illazioni, perché questo si legge vero? e proprio a causa di quelle illazioni rappresentate anche dal sottoscritto sin da subito vero? (vi rimando alla discussione censurata "mi hanno sequestrato tutta la mia collezione") ho trascorso due anni di inferno nel mentre servivo il mio Paese all'estero in Missione di Pace. E' giusto che chi ha sparato illazioni provocandomi danni morali,biologici e anche di immagine per il lavoro che svolgo rimanga impunito? é giusto che abbia pagato una parcella di Avvocato per difendermi dal nulla di 5033,60 euro? ed ancora é giusto che per ottenere giustizia debba anticipare 2537,60 euro? tutto questo é giusto o sono diventato pazzo e non capisco piú nulla? vivo con profonda amarezza questo senso di impotenza.

Antonio

Modificato da antonio bernardo
  • Mi piace 4

Inviato

Caro @@antonio bernardo

purtroppo non c'è molto da dire in più a ciò che hai detto. Credo che la tua amarezza e la tua rabbia siano più che giustificate. Almeno, a parer mio, che qui si esaurisce pacatamente. Per cui ti vorrei chiedere alcune cose in merito, per conoscere la questione un po' più nel dettaglio. La tua collezione è stata restituita per intero oppure hanno trattenuto qualche pezzo? E inoltre, la patina delle monete ha subito variazioni/peggioramenti? Io non colleziono antiche per ora (vedrò se farlo o meno vedendo queste cose) quindi non conosco la questione "patina" per quelle tipologie. Immagino che non si modifichi molto in così poco tempo. Per alcune monete moderne che ho, invece, si sarebbe modificata di sicuro e, se conservate in ambiente umidissimo, magari anche male. E questo mi avrebbe fatto non poco incavolare!


Supporter
Inviato

Caro @@antonio bernardo

purtroppo non c'è molto da dire in più a ciò che hai detto. Credo che la tua amarezza e la tua rabbia siano più che giustificate. Almeno, a parer mio, che qui si esaurisce pacatamente. Per cui ti vorrei chiedere alcune cose in merito, per conoscere la questione un po' più nel dettaglio. La tua collezione è stata restituita per intero oppure hanno trattenuto qualche pezzo? E inoltre, la patina delle monete ha subito variazioni/peggioramenti? Io non colleziono antiche per ora (vedrò se farlo o meno vedendo queste cose) quindi non conosco la questione "patina" per quelle tipologie. Immagino che non si modifichi molto in così poco tempo. Per alcune monete moderne che ho, invece, si sarebbe modificata di sicuro e, se conservate in ambiente umidissimo, magari anche male. E questo mi avrebbe fatto non poco incavolare!

Buona giornata

Quella alla quale tu ti riferisci è la bellissima, anche se poco ambita, patina da "Procura"..... :pleasantry:

Scusa la battuta, ma mi dai il destro per riconfermare ad Antonio la mia vicinanza; circa la responsabilità professionale del magistrato, è una chimera, perché applicabile solo se vengono ravvisati gli estremi del dolo.

Quindi le spese giudiziarie che si trova a dover pagare l'innocente malcapitato se le tiene sul groppone.

Non sia mai che un magistrato (e/o lo Stato per lui) debba rispondere delle sue improbabili elucubrazioni, ci dovrebbe pensare 2 o 3 volte prima di iniziare un procedimento che non abbia reali possibilità di successo (dal punto di vista giuridico).....loro dicono che verrebbe a ledersi la loro indipendenza :rofl:

saluti

luciano


Inviato

Buona giornata

Quella alla quale tu ti riferisci è la bellissima, anche se poco ambita, patina da "Procura"..... :pleasantry:

Tu ci scherzi (e fai bene) però immagina un sequestro di 5 anni con le monete messe chissà dove. Magari tra queste dei pezzi del 1800 in argento e rame. Per carità anche questo entrerebbe a far parte della loro storia, ma il pensiero lo avrei.

Oppure magari te le lasciano imbustare tutte.


Inviato

Caro Ianva,

nella stessa discussione trovi il decreto del Procuratore e le ulteriori precisazioni del GIP che hanno deciso verso la totale restituzione del materiale della mia collezione. Beh qualche monetina in argento ha fatto la cosiddetta patina da "Procura" ma di fatto non sono state toccate. Quello che mi é dispiaciuto riguarda segni in penna rossa sui vari tagliandini e book che hanno inquinato l'ordine della mia organizzazione di classificazione laddove io stesso avevo scritto in matita (collezione delle monete genovesi in particolare). Questo modo di operare per quanto obiettivamente non dannoso l'ho valutato poco rispettoso nei miei confronti e anche nei confronti dei "beni archeologici". Alla fine su 648 monete solo due monete sono state danneggiate. Tale danno non ho ritenuto opportuno metterlo a verbale (evitare uleriori rotture di scatole) in quanto il mio Avvocato l'aveva giá rappresentato in una lettera scritta al PM in quanto mi ero accorto del danno giá durante la fase di interrogatorio.

Le monete danneggiate sono un denario suberato di Ottaviano Augusto con al rovescio il Toro e un denaro scodellato di Venezia di Orio Malpiero. Posteró le foto del danno provocato e i commenti fateli Voi in quanto sono veramente stanco....anche perché questo per me é un reato.

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Inviato

Caro Ianva,

nella stessa discussione trovi il decreto del Procuratore e le ulteriori precisazioni del GIP che hanno deciso verso la totale restituzione del materiale della mia collezione. Beh qualche monetina in argento ha fatto la cosiddetta patina da "Procura" ma di fatto non sono state toccate. Quello che mi é dispiaciuto riguarda segni in penna rossa sui vari tagliandini e book che hanno inquinato l'ordine della mia organizzazione di classificazione laddove io stesso avevo scritto in matita (collezione delle monete genovesi in particolare). Questo modo di operare per quanto obiettivamente non dannoso l'ho valutato poco rispettoso nei miei confronti e anche nei confronti dei "beni archeologici". Alla fine su 648 monete solo due monete sono state danneggiate. Tale danno non ho ritenuto opportuno metterlo a verbale (evitare uleriori rotture di scatole) in quanto il mio Avvocato l'aveva giá rappresentato in una lettera scritta al PM in quanto mi ero accorto del danno giá durante la fase di interrogatorio.

Le monete danneggiate sono un denario suberato di Ottaviano Augusto con al rovescio il Toro e un denaro scodellato di Venezia di Orio Malpiero. Posteró le foto del danno provocato e i commenti fateli Voi in quanto sono veramente stanco....anche perché questo per me é un reato.

Grazie mille per le delucidazioni. Scusa una cosa: ma quelle monete erano intere prima del sequestro?


Inviato

Certo, adesso allego la lettera scritta al PM, devo solo capire come si fa.


Inviato

Certo, adesso allego la lettera scritta al PM, devo solo capire come si fa.

Una cosa allucinante.. Devono averle buttate dal terzo piano... Comunque io, anche solo per sfizio, se fossi al tuo posto temo che chiederei i danni anche solo per la patina delle monete in argento. Dovrei trovarmici. Siamo tutti sempre molto politically correct a dire che è un procedimento normale e che fa parte di un sistema che è giusto esista per trovare i malfattori e scagionare le persone oneste. Tuttavia poi se ci troviamo noi in quella situazione... Io credo reagirei in modo molto violento (non con fatti di violenza ovviamente, ma da quel momento lo stato per me diverrebbe un nemico a tutti gli effetti, avrebbe da temermi perché non mi reputo stupido e una persona intelligente e buona può diventare molto pericolosa se offesa duramente). Spesso tali procedimenti sono a carico di persone che hanno acquistato 3 monete su ebay in modo lecito. Basta un minimo di indagine preliminare per capire che si tratta magari di una normalissima persona. A cui magari sequestrare quelle tre monete ma non tutto . Lo stato potrebbe risparmiare un sacco di soldi.

Aggiungo che la distruzione di un tuo bene è un reato a tutti gli effetti e chi l'ha perpetrato dovrebbe essere processato. Se io vengo in casa tua e ti rompo 3 monete e tu mi denunci io ho ragione o torto? (Domanda retorica ovviamente).


Inviato

Dal terzo piano.....noo, é sufficiente estrarre una monetina dal vassoio con un fermacarte appuntito se con il ditone non ci riesci...un povero scodellato sottile in mistura di 0,30 g si spezza come nulla, ma cosa ci possiamo fare é una chiara attivitá di tutela del patrimonio.......Signori mi fermo qui ci sarebbero tante cosa da dire ma non voglio andare oltre ho pagato giá troppo per quello che ho detto. Voi non immaginate neanche cosa ho pagato per aver avuto il coraggio di raccontare la mia storia su questo Forvm e lo scrupolo (per non parlare di accanimento) con il quale sono state condotte le azioni a vario titolo nei miei confronti, pertanto vi capisco benissimo se non raccontate i fatti vostri. Pertanto quoto in toto quanto detto da Michele nella discussione di Meja dove noi collezionisti siamo disuniti perché é vero qui la maggiorparte pensa giustamente ai fatti propri. Le persone che mi hanno supportato si contano sulle punte di un dito solo ed é Michele che non smetteró mai di ringraziare per i saggi consigli che mi ha sempre concesso sin dall'inizio. Non immaginate quanti collezionisti mi hanno voltato le spalle per timore di essere coinvolti nei propri interessi e questo non é bello. A questo punto mi affido a Dio e speriamo che mi conceda un pó di serenitá dopo questo incubo che tuttora sembra non finire mai. Queste esperienze ti segnano per sempre e ti auguri che i tuoi cari possano non capitarci mai. Colgo comunque l'occasione per evidenziare l'imparzialitá, l'onestá e la professionalitá dei Magistrati che detta brutalmente dalla mia vicessitudine hanno tirato fuori la veritá e questo é un bene.

  • Mi piace 1

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