Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

salve a tutti; sono nuovo del forum e neofita di questo mondo affascinante e ricco di storia.

Di recente sono entrato in possesso di un oggetto magnifico regalatomi da uno zio che mi sta intrigando sempre di più.

E' una medaglia d'oro del 1° anno di Papa Pio VI e senza dubbio si riferisce alla sua incoronazione.

Mi chiedevo se avevate informazioni al riguardo per cercare di capire "l'importanza" che questo oggetto possa avere oltre al suo valore venale. Credo ci sia molto di più di questo.

Se avete bisogno posterò delle foto appena riuscirò a capire come si fa,al momento Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.


Inviato

Innanzitutto foto.

  • Mi piace 1

Inviato

ecco vi posto subito le foto in questione..dopo qualche tentativo ci sono riuscito.Spero siano all'altezza

Vi ringrazio di nuovo per la pazienza.

post-40828-0-97732500-1394437168_thumb.j

post-40828-0-94609200-1394437313_thumb.j


Inviato (modificato)

Cambia parecchio.

Da Pio VI, come scritto da te, a Paolo VI c'è un abisso.

Come vedi c'è scritto PAVLVS VI e non PIVS VI.

C'è chi dice che con Paolo VI finisca il collezionismo delle medaglie pontificie...

Valore venale: 700-1000 euro circa.

Io personalmente non la comprerei, con la stessa cifra preferirei molto di più acquistare una medaglia d'argento settecentesca.

Tanto per farti capire la differenza a livello di valutazione economica, se fosse stata una medaglia d'oro di Pio VI avremmo parlato di cifre intorno 4000-8000 euro a seconda della conservazione.

Modificato da Veridio

Inviato

salve a tutti; sono nuovo del forum e neofita di questo mondo affascinante e ricco di storia.

Di recente sono entrato in possesso di un oggetto magnifico regalatomi da uno zio che mi sta intrigando sempre di più.

E' una medaglia d'oro del 1° anno di Papa Pio VI e senza dubbio si riferisce alla sua incoronazione.

Mi chiedevo se avevate informazioni al riguardo per cercare di capire "l'importanza" che questo oggetto possa avere oltre al suo valore venale. Credo ci sia molto di più di questo.

Se avete bisogno posterò delle foto appena riuscirò a capire come si fa,al momento Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.

Sempre SESTO ma si cade sul papa, come detto dall'ottimo Veridio, tra una medaglia e l'altra ci sono più di 250 anni.......

saluti

TIBERIVS


Inviato

che svista atroce , al momento del primo post ero lontano dalla moneta e mi sono confuso con il nome, ma al di là del valore venale che a me pare poco rispetto al peso (60gr. di oro ) perche' si dice che il collezionismo delle monete papali siano finito proprio con Paolo VI? E' stata una produzione ampia a "decretare" questo oppure una minore qualità delle incisioni?


Inviato

La produzione medaglistica di Paolo VI era al di fuori dei canoni secolari di medaglistica. Medaglie rivoluzionarie e proprio per questo non gradite a molti.


Inviato (modificato)

La storia delle medaglie Papali inizia con il Pontificato di Martino V 1417 e arriva fino ad oggi, infatti non è ancora terminata.

Così come evidenziato da @@Veridio, come tutte le arti, anche la medaglia papale ha subito, a partire da questo periodo, una trasformazione legata al cambiamento dei tempi e dell'arte.

Ma la Tua medaglia non ha nulla a che fare con questo ragionamento, poiché e legata ancora a canoni estetici molto classici. Inoltre è firmata da uno dei più grandi medaglisti del novecento: Pietro Giampaoli.

Medaglia Papale straordinaria, emessa (come giustamente dicevi) per ricordare l'incoronazione di Paolo VI. Devo ricordare (ad onore della sua importanza storica molto, molto sottovalutata) che Paolo VI fu l'ultimo Pontefice ad essere incoronato con il triregno, in data 30 giugno 1963.

Esistono molte varietà della medaglia che Tu possiedi e credo che la valutazione corretta sia di circa 1800 euro (variabile al variare dell'oro).

Modificato da fabio22
  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Questa medaglia è ancora collezionabile,bella,armoniosa,esprime ancora i valori,i simboli del Papato romano.Non si vergogna di mostrarli al mondo.Tra tre-quattro anni sarà tutto cambiato,sia l'arte che i simboli.Nella mia serie bicentenaria di medaglie annuali,quando vedo quella del 1968,mi viene lo sconforto.


Inviato

@@RobertoRomano

La medaglia di Paolo VI annuale anno VI, come hai evidenziato, segna una rottura con la tradizione del passato; un po come è avvenuto nell'arte dipinta sia all'inizio che alla metà del secolo scorso, anche qui avviene una rivoluzione che travolge il modulo stesso della medaglia, trasformandola in un bassorilievo.

Floriano Bodini attua una netta separazione con il passato rimodulando geometricamente la morfologia della medaglia proprio come se fosse una scultura. Questa operazione aveva già avuto un'anticipazione, ma su medaglie straordinarie, nel corso dei pontificati di Giovanni XXIII, mi riferisco in particolare alle due realizzate da Giacomo Manzù per le Olimpiadi a Roma e per il Concilio Ecumenico Vaticano II, ma queste potevano ancora essere ricondotte parzialmente alla tradizione.

In Bodini, come in gran parte dei grandi maestri del novecento, la bellezza non è determinata dalla rappresentazione del reale, ma sta nell'armonia intima dell'artista. Viene a mancare la rappresentazione figurativa che è sostituita da un'evocazione vicina all'espressionismo.

Penso qui anche al parallelo possibile con la figura di Paolo VI: la sua grandezza spirituale così sapientemente celata.

  • Mi piace 1

Inviato

Ecco penso che le righe sopra aiutino a comprensere meglio la grandezza non solo spirituale ma anche politica e artistica di quesyo papa vissuto in un periodo difficile e ingiustamente, a volte, sottovalutato.

Personalmente riitengo le medaglie di Paolo VI, a partire da Bodini, molto piu' interessanti e affascinanti delle precedenti. Oltre ad una questione di gusti, giustamente personali, penso rilevi anche lo studio e la passione per la storia dell'arte del Novecento che si esplica assai bene in queste piccole opere d'arte ma che msgari non tutti apprezzano ..

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Le medaglie sono un perfetto mezzo per comprendere lo sfascio dottrinale e morale della Chiesa Cattolica,entrata in crisi dopo il Concilio Vaticano II.Tutto doveva cambiare,nulla doveva rimanere come prima.Tutto questo,in odio alla tradizione.Cosa che ha portato solo danni,confusione,defezioni dalla Chiesa.E quella medaglia,per me,esprime la destrutturalizzazione della realtà,come si voleva destrutturare la Chiesa.È veramente arte degenerata,mi fa venire mal di stomaco!È BRUTTA


Inviato

@@RobertoRomano

La medaglia come specchio dei tempi. Interessante la Tua analisi, è esattamente così, ma non si tratta di "arte degenerata" (termine confezionato in Germania, negli anni venti, per allontanare e distruggere quelle opere che andavano contro al regime), ma di arte moderna.

Se il pensiero progressista del Concilio ha forse condotto ad un periodo di smarrimento, sia per i conservatori che per i progressisti, generando malcontento e smarrimento; non è così per l'arte della medaglia che è corretta espressione del tempo. E condivido pensiero di @@numa numa


Inviato

Non esiste arte BRUTTA o arte BELLA

Esiste arte che piace o che non piace

Tutta l'arte e' completamente soggettiva

essendo la rappresentazione personale

che un artista da' della natura e delle cose

  • Mi piace 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.