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Inviato (modificato)

Salve a tutti,

non saprei catalogare questo bronzo, suppongo possa essere provinciale, al rovescio è ben visibile C_AMMWNAS_CONOMONO?.

Peso:7,2 grammi

post-27200-0-58936700-1394375855_thumb.j

Modificato da Fidelio

Inviato

DE GREGE EPICURI

Davvero difficile, mai visto niente di simile. Per certi versi fa pensare ad una moneta alessandrina, ma non c'è la data e il peso non ci sta. Anche al D qualcosa si legge: direi AKPC o ANPC-..ETANC, mi aveva fatto pensare a Geta.

L'unica cosa certa è che la figura al R rappresenta Zeus Ammone, o forse Serapide.

@@alfa Omega, che cosa ne pensi?


Inviato

bella sfida. Anche a me sembrerebbe una alessandria, ma probabilmente non l'ha è.

Ragioniamo: al dritto dovrebbe esserci l'identificazione dell'imperatore, al rovescio la città.

al dritto leggo: AK P?I........TANO?, non so legenda strana, ma ci può stare per qualche città, a me sembra Geta, ma è solo suggestione.

Al rovescio suggerirei come figura la "dea della città", non mi sembra nè Serapis nè Ammone che hanno figure maschili e con altri attributi, a me sembra figura femminile.

Io leggo: AMMWNA.. ONOMONOC.


Inviato (modificato)

Ammwna può stare per ammoni (latino)?

Per Serapide è possibile sapere che i sovrani d’Egitto, ormai greci, lo crearono in modo che potesse favorire l’integrazione di greci ed egiziani, dal momento che assimilava anche caratteristiche di diversi dei della Grecia. Il centro del suo culto era Alessandria. Era raffigurato come Zeus, un uomo dalla folta barba e dai lunghi capelli riccioluti, ma con il diadema detto kalathos (una specie di vaso cilindrico per il grano) sul capo.

Modificato da Fidelio

Inviato

tutto vero quello che scrivi, ma è barbuto, questa mi pare figura femminile, potrebbe trattarsi della sua " pariedra?", cioè l'opposto femminile, AMONA, in egiziano il dio è Amon.


Inviato

DE GREGE EPICURI

Forse ci sono, o quanto meno mi sono avvicinato...Potrebbe essere una delle "medaglie geografiche egiziane", come diceva Dattari, o per meglio dire una "moneta dei Nômi dell'Egitto"; emissioni sostanzialmente commemorative e decisamente rare. Ce n'è una collezione all'Egizio di Torino, ma non contiene questa moneta (cercare la voce Nômi su Wikipedia, poi la pubblicazione di San Quntino o del Dattari, ecc.). Ne parla brevemente Ambrosoli nel manualetto Monete Greche (Ambrosoli-Ricci, 1917, reprint Goliardica 1989), che cita a p. 355 anche una AMMONIAKHTEC, ma con un punto di domanda.

Dice anche: "...si fanno seguire altre monete, probabilmente coniate pur esse ad Alessandria (sotto l'Impero), ma che ricordano i cosiddetti Nômi, o prefetture dell'Egitto. Sono pregevoli in particolar modo per le rappresentazioni delle deità locali. Sono piccole monete di bronzo, e la loro coniazione coincide con fatti importanti avvenuti ad Alessandria d'Egitto, ecc."


Inviato

GianFranco, avevo pensato anch'io a queste.

Ho dato una scorsa al Dattari Savio, ma nessuna moneta mi pare presente con questa tipologia ed iscrizione, ora provo a leggere le legende e vedere se trovo qualcosa, bisogna anche evidenziare che potrebbe non essere repertoriata.

Roberto


Supporter
Inviato

Ciao

non ne sarei troppo sicuro che si tratti di una moneta dei nomi tanto meno di Alessandria, manca una cosa fondamentale la data e non mi risulta che Geta abbia coniato monete dei nomi, coniate in maggior parte da Adriano. Anche il peso è un po' alto visto che i bronzi dei nomi, di queste dimensioni si aggira intorno ai 5 gr. Come fattura mi ricorda le monete di pergamo a comunque di quella parte dell'asia Minore, poi tutto è possibile.

Silvio


Inviato

Dunque nei Nomi egizziani l'unico che ha qualche attinenza alla lontana è quello di " Hammoniachites ", ma non è neppure sicuro il nome.
la legenda al rovescio dovrebbe essere: AMMONI AKH THC, lontano da questa.

Mi pare che i nomi avevano coniato prevalente mente nel oeriodo Traiano, Adriano....... con legende diversissime da questa al dritto, poi se si ipotizza Geta, non ci siamo proprio.


Inviato

sono arrivato alla mia conclusione che al rovescio non c'è la legenda della città, ma la rappresentazione di due dei fusi insieme.

Ammone-Omonoia( concordia), gli attributi dell'uno e dell'altro sono presenti, come la figura femminile, non può essere ammone come le corna non possano essere di omonoia.

Sparata Grossa??????


Inviato (modificato)

Stilisticamente il ritratto si può ipotizzare per Geta (Publius Septimius Severus Geta) e Caracalla (Marcus Aurelius Antoninus).

Modificato da Fidelio

Inviato (modificato)

Questa foto rivela maggiori dettagli. Non pèensavo fosse cosi difficile....

ringrazio anticipatamente tutti gli interessati che stanno traendo conclusioni al riguardo.

post-27200-0-32239000-1394540745_thumb.j

Modificato da Fidelio

Inviato

DE GREGE EPICURI

Io ho esaurito la mia scienza.Si potrebbe cercare meglio a Pergamo e dintorni, ma personalmente non ho i cataloghi necessari. In alternativa si potrebbe:

-postare la moneta sul FAC (sezione inglese, monete provinciali ecc.)

-chiedere a un "numismatico-egittologo", tanto per togliersi ogni dubbio sull'Egitto.


Inviato (modificato)

Comunque una certezza è che l'imperatore è Geta: A K P C...........

Se fosse una Tetra, a mio avvso sarebbe una inedita, si conoscono solo alcune monete di Geta per Alexandria.

PS: ho qualche dubbio che sia a questo punto alessandrina, la legenda iniziale non concorda con quelle conosciute.

Modificato da AlfaOmega

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