L. Licinio Lucullo Inviato 8 Marzo, 2014 Condividi #1 Inviato 8 Marzo, 2014 http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G25/1 Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 8 Marzo, 2014 Autore Condividi #2 Inviato 8 Marzo, 2014 Si ritiene che il monetario voglia celebrare il padre, Lucio Cassio Longino Ravilla, console nel 126. Grueber, collocando l'emissione tra quelle succedutesi nel lasso di tempo 124-103, ritiene che possa far riferimento al giudizio delle Vestali Emilia Marcia e Licina, condannate a morte nel 114 da Lucio (probabilmente vittime degli scontri politici propri del periodo). Il processo fu comunque ben propagandato da altre emissioni successive della gens Cassia. Crawford invece data la moneta al 126 e ritiene che celebri la Lex Cassia tabellaria, fatta approvare da Lucio nel 137, durante il suo tribunato della plebe. Questa lex aveva sancito il ricorso al voto segreto ai comizi giudiziari (eccezion fatta per i delitti contro lo Stato), cui appunto alluderebbe l'urna votiva al dritto. Il rovescio, con la Libertà (riconoscibile dal pileus) è di chiara matrice popolare ed è un soggetto tipico della gens Cassia. Si parte dalla vicenda di Spurio Cassio Vecellino, passando per la triade aventiniana Cerere, Liber e Libera ed arrivando infine al cesaricidio Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
L. Licinio Lucullo Inviato 8 Marzo, 2014 Autore Condividi #3 Inviato 8 Marzo, 2014 Discussioni su questa emissione: http://www.lamoneta.it/topic/6567-cassio/ http://www.lamoneta.it/topic/111318-impressioni-su-denario/ Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
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