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Inviato
Lo posto qui che mi sembra il posto giusto.

Negli USA, alcuni stati, prevalentemente costieri, adottano questo sistema.
Questi stati "affidano" a chi ne fa richiesta un'area di mare o di terra. Questi "cercatori di reperti" possono cercare e recuperare tutto quello che trovano, a condizione che ogni singolo ritrovamento venga catalogato e denunciato alle autorità competenti.
Le autorità possono periziare i reperti che ritengono di maggiore valore storico e se decidono di trattenerli pagano circa il 50% del loro valore.
In questo modo pare che circa il 30% dei reperti subacquei stimati della Florida sia stato recuperato.
Inoltre chi in anni passati ha illegalmente preso possesso di reperti può fare la denuncia del loro ritrovamento senza incorrere in penali, ovviamente anche qui in caso di ritrovamenti importanti lo stato può "comprare" il reperto pagando il 50%.

Inviato
Anche la "nostra" legislazione prevede qualcosa di simile (?!?) per quanto riguarda il compenso spettante al "trovatore" (che non è quello delle corti medievali!) ma appena appena un po' più complessa.......
Se camminando per strada o su una spiaggia (zone demaniali quindi proprietà dello stato) o nel terreno di tua proprietà, inciampi in un aureo di Nerone, devi consegnarlo alle autorità (Sindaco, soprintendenza, ecc.) e se all' esame del soprintendente ritengono che debba finire in un museo, ti spetta come "ricompensa" FINO (???) al 50% del valore dell' aureo............ (come e quando te li darebbero è difficile immaginarlo anche se quel "fino a" fa sorgere dei dubbi... almeno a me!)
Certo che se fosse il 50% del valore commerciale..... tutti correrebbero a consegnare anche il più piccolo bronzo di costantino sperando che glielo "ricompensino", dato che a venderlo illegalmente quanto potresti ricavarci?
il 10 - 20 % ? (secondo me sarebbe già tanto !).
Certo che se tu inciampi nel medesimo aureo mentre attraversi un terreno altrui (con la sua autorizzazione), la ricompensa andrebbe equamente suddivisa tra il "trovatore" ed il proprietario del terreno (FINO al 25% a testa !?!)
Anche per le ricerche sono previste "concessioni"...... ma voi pensate che...... non occorra almeno essere il figlio di un qualche Presidente o di un Marziano ?

Inviato
[url="http://www.scribanet.it/operatorebeni/legislazione/lezioni/lezione_07.htm"]http://www.scribanet.it/operatorebeni/legi.../lezione_07.htm[/url]

in fondo alla pagina viene riportato in quale misura lo stato paga un ritrovamento,poi è interessante l'articolo.

Se ricordo bene in Gran Bretagna, da quando hanno dato ai possessori di metal detector di collaborare con i beni archeologici,le denunce di ritrovamento sono aumentate del 20/30%.....io quando giro con il mio vecchio metal (con poca fortuna) resto sembra in ambito privato (con il permesso del propietario) onde evitare noie di qualsiasi tipo....chissà che si decidano ...anche qui.......chissà....

Inviato
Premetto che trascorro ogni anno, essendo originario di quelle zone, un periodo a Rimini.
Anni fa sulla spiaggia girava un signore di una certa età con metal detector (era il primo che vedevo e noi bambini lo seguivamo con interesse e curiosità). Ad un certo punto sono arrivati degli agenti della Capitaneria che gli hanno sequestrato il detector, ciò che aveva trovato (niente di particolarmente antico comunque) e lo portarono via in malo modo. Da quella volta lì non ho più visto nessuno cercare oggetti sulla spiaggia...
Non so se la legislazione in merito sia cambiata, ma il trattamento riservato a quell'uomo mi ha convinto a non cercare sulle spiagge.

Inviato
"Risposta" a MARK (estratto della legge con commenti personali in bleu)

Articolo 92 Premio per i ritrovamenti

1. Il Ministero corrisponde un premio non superiore al quarto del valore delle cose ritrovate:
a ) al proprietario dell'immobile dove e' avvenuto il ritrovamento;
b ) al concessionario dell'attività di ricerca, ai sensi dell'articolo 89;
[color="red"]c ) allo scopritore fortuito che ha ottemperato agli obblighi previsti dall'articolo 90.[/color]

2. Il proprietario dell'immobile che abbia ottenuto la concessione prevista dall'articolo 89 ovvero sia scopritore della cosa, ha diritto ad un premio non superiore alla metà del valore delle cose ritrovate.

[color="red"]3. Nessun premio spetta allo scopritore che si sia introdotto e abbia ricercato nel fondo altrui senza il consenso del proprietario o del possessore.[/color]
[color="red"]4. Il premio può essere corrisposto in denaro o mediante rilascio di parte delle cose ritrovate.[/color] In luogo del premio, l'interessato può ottenere, a richiesta, un credito di imposta di pari ammontare, secondo le modalità e con i limiti stabiliti con decreto adottato dal Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.

[color="blue"](Nota: Se siete contemporaneamente “scopritori fortuiti” e proprietari del fondo in cui avete trovato una moneta antica che è comunque proprietà dello Stato, potreste ottenere in premio non più della metà del suo valore, a condizione che ne abbiate denunciato il ritrovamento o effettuata la consegna [se però vi fermano per strada vi crederanno se dite che state andando a consegnarla?], che abbiate provveduto alla sua conservazione, ecc., se non siete proprietari del fondo….. non vi spetta niente se non avete il permesso del proprietario, e non vi spetterebbe niente nemmeno se aveste il suo permesso in quanto il ritrovamento non sarebbe più casuale/fortuito, ma conseguente ad una “attività di ricerca” anche se privi di attrezzature!)[/color]

Inviato (modificato)
"Risposta" ad ALTERAS:
L' attività di ricerca in spiaggia è sicuramente molto remunerativa, tant' è che da anni e anni addirittura gli albergatori della costiera romagnola vi si dedicavano, facendo ovviamente "proseliti" anche se si guardavano bene dal pubblicizzare eccessivamente la cosa.......:ph34r:
Dopo anni e anni di bagni di mare...... i primi hanno fatto certamente "pesche miracolose": anelli, orecchini, bracciali, catenine, orologi (lo zio di un mio ex collega di lavoro "si dice" abbia trovato un ROLEX acciaio-oro! :o ditemi voi se si può perdere.... io scaverei tutta la spiaggia......).
MA E' UN' ATTIVITA' ASSOLUTAMENTE VIETATA !!!!!!!! :nono:
Le spiagge, se non è cambiata recentemente la loro "situazione giuridica" (Lo stato si sta vendendo tutto.....!!!), fanno parte del Demanio dello Stato, sono cioè di SUA proprietà (come i beni culturali !!!!..... si accettano scommesse su quando venderanno pure questi.......).
Dunque chi si reca in spiaggia col metaldetector si appresta ad effettuare ricerche senza essere autorizzato né dal proprietario né dall' autorità competente, cioè sempre dallo Stato o da sue emanazioni (tipo soprintendenze ecc.).
Ergo, se lo beccano.............. :pissed: :bash: :m249: Modificato da Giango60

Inviato
[quote name='alteras' date='19 dicembre 2004, 17:17']Da quella volta lì non ho più visto nessuno cercare oggetti sulla spiaggia...
[right][post="8732"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

non ti preoccupare.... ci sono ancora!!!
li ho visti alle 5 - 5.30 del mattino sempre con il metal-detector, e trovavano un oggetto ogni 5-6 passi!!! forse erano solo monetine o oggetti senza valore, ma ogni tanto credo trovino anche qualche bella collanina o braccialetto :o


cuti87 B)

Inviato
Come faceva dire JACOVITTI (ai miei tempi) al suo "famoso" ispettore..... (nonmiricordoilnome, acc.!) ......: " LO SUPPONEVO " ...............

Inviato
Behh nella mia zona balneare Scoglitti (Ragusa) zona di [i]Kamarina[/i] ci sono importantissimi insediamenti greci.
Mio padre mi racconta che tantissima gente ha fatto la propria fortuna con questo genere di ricerche, trovando e piazzando nel mercato nero, monete di altissimo valore, anfore, utensili ed altro......per farvi capire ci sono navi greche perfettamente intatte nei fondali, uno spettacolo STUPENDO!!!!
.....e credetemi se si và in mare nella notte tarda o la mattina prima delle 5.00 trovi ancora gente che tenta di eludere i controlli.

Io una volta andai lì con tanto di permesso per fare delle fotografie ai fondali e la motovedetta delle GDF pensando volessi prendere oggetti del fondale si avvicino e giusto per farvi ridere indovinate cosa mi chiesero????

Mi chiesero di esibire i documenti!!!!!!!!!! :lol: :lol: :lol:
certo io metto sempre la carta d'identità nella muta eh eh eh eh :blink:


saluti
kasmene :ph34r:

Inviato
Ecco perchè! Io di solito alle 5 - 5.30 del mattino dormo...

Inviato
E come dice il proverbio: "Chi dorme non piglia..... reperti......."

Inviato
Per quel che ne sò la ricerca con il metal detector è vietata nelle zone archeologiche e in siti dove esista un divieto esplicito ,esempio un sito con residuati bellici .Sulle sponde del po sono decenni che cercano delle casse abbandonate dai tedeschi perchè intrasportabili (ormai sono una leggenda) mi sono recato anch'io e mai sono stato ripreso ,se qualcuno lo fa mi deve anche dire in base a quale legge.
Il discorso cambia sulle spiagge poichè gli oggetti ritrovati andrebbero consegnati in comune essendo oggetti smarriti recentemente,se dopo (un anno mi pare) trascorso il tempo stabilito nessuno li reclama diventa proprietario chi li ha portati.

XGianco60, se ti trovano qualcosa che proviene da un fondo senza l'autorizzazione del proprietario ,incorri nel reato di violazione di domicilio e furto .
Le varie ipotesi se ti trovano...se non commetti un reato non ti possono certo perquisire,ad un eventuale controllo sulla strada.
Come scritto prima mi reco solo in ambito privato e solo con l'autorizzazione del proprietario,qualche volta (rara)sul po e li se qualcuno mi chiede qualcosa rispondo che eventuali ritrovamenti li consegno a chi di dovere.....mai successo ...
Ciao

Inviato
x MARK:
1) Non conosco la situazione del Po, ma a quanto mi risulta ogni corso d' acqua ed una certa porzione di terreni adiacenti fanno parte del Demanio, per avere una idea precisa dovresti verificare sulle Mappe Catastali.
2) Gli oggetti smarriti andrebbero consegnati indipendentemente dall' epoca del loro smarrimento.........
3) Non è esattamente violazione di domicilio ma di proprietà privata..... il domicilio è un po' più "sacro" per le norme......., ma il "furto" (in caso di beni culturali) è allo Stato, e fa una bella differenza.......
Quanto ai controlli (im?)possibili.......

Inviato
[quote name='Giango60' date='19 dicembre 2004, 19:06']E come dice il proverbio: "Chi dorme non piglia..... reperti......."
[right][post="8751"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]


questa è proprio bella Giango60 :D :D :D

saluti
kasmene :ph34r:

Inviato
Sò benissimo che sono parte demaniali,come qualunque fosso la riva non è privata ma dell'ente che lo gestisce,non per questo è vietato cercare nelle zone demaniali,se mi sbaglio citare la fonte che mi aggiorno.
Vero che qualunque cosa andrebbe consegnata.....ma se porto in comune tutto quello che trovo mi cacciano a pedate.....chiodi, ferri di cavallo ,coltelli ,forchette e cucchiai sono i più frequenti ,qualche moneta difficile che sia in buono stato ,e pezzi di fibula,senza contare tutto quello che è inclassificabile.
Ma nelle spiagge chi perde in genere sono persone che alloggiano in alberghi ,i quali hanno in affitto quel pezzo di spiaggia che in molti casi (volendo) si potrebbe restituire l'oggetto al legittimo proprietario.
Riporto quello che a suo tempo avevo letto sull'uso dei cercametalli,chi entra senza permesso con un metal detector e lo usa, fa una violazione di domicilio .
Io non entro in casa che è proprietà privata ,io posso attraversare i campi esempio per andare a pescare, poichè per raggiungere il fiume zona demaniale sono obbligato a passare su terreno privato.
In quanto al furto, per prima cosa è un furto ai danni del legittimo proprietario del terreno,che dopo l'oggetto sia di interesse dei beni culturali è un'aggravante che si aggiunge.Questo è quanto conosco,in circa vent'anni parlando anche con altri non abbiamo mai subito controlli,logico che non sono mai andato in zone vietate.
Ciao

Inviato
Non vorrei sembrare pedante, ma vorrei tentare di dare il mio piccolo contributo, per quanto concessomi dalle mie modestissime capacità:
1) I terreni demaniali possono essere gestiti da enti vari, sempre e comunque per conto dello Stato che ne è il proprietario (dunque allo Stato si dovrebbe chiedere l' autorizzazione alla ricerca....... come per la spiaggia.......)
2) Violazione di domicilio è quando si entra in locali abitati da altri (se entri in un appartamento in affitto violi la proprietà dell' affittuario ed il domicilio dell' inquilino.... contemporaneamente, ma la seconda è più grave!), dunque l' ingresso su terreno altrui senza autorizzazione sarebbe violazione di proprietà.
(E' una precisazione che cambia poco la sostanza, ma a volte è importante anche capirsi sui termini, specie se si tratta di norme e leggi)
3)Nel caso la moneta, il bracciale, il cucchiaio ritrovati fossero di proprietà del proprietario, sarebbe un "furto" ai suoi danni (ma se glielo consegni dovrebbe ricompensarti), nel caso di un bene archeologico (termine più idoneo, meglio che culturale), non potendo questo, in base alle norme vigenti, essere di proprietà del proprietario del terreno, il "furto" sarebbe direttamente allo Stato.......

Ciao.

Inviato
Voglio aggiungere una cosa: le spiaggie, come altri beni demaniali, vengono dati in concessione dallo stato ai privati, che però devono sottostare a determinate condizioni. Per le spiaggie ad esempio, l'accesso al bagnasciuga dal mare non può essere interdetto.
I privati pagano una imposta di occupazione allo stato (non so se vi ricordate, ma mesi fa c'è stata la polemica sull'aumento di tale imposta...), simile alla TOSAP, ma ad hoc per i beni demaniali...

Inviato
La trovo una giusta discussione per capire la materia in questione.
Quello che ho riportato cioè le norme le ho lette su riviste, e riportato anche su qualche sito amatoriale, e sono scritte perlomeno da avvocati o persone più competenti di me.Comunque è stabilito una cosa, se entro in un terreno privato con l'intenzione di fare ricerche senza permesso con il metal detector commetto reato,non lo è se vi transito solamente questa è la sintesi.
Sempre come avevo scritto in precedenza e basandomi su quel che sò l'uso dei cercametalli è vietato nelle zone archeologiche ,e in zone in cui vi siano divieti specifichi e pertanto devono apporre dei cartelli altri divieti non ne ho mai letti ne sentiti,pertanto sulle aree demaniali ci vado tranquillamente .
Quando chiedi il permesso al proprietario ti metti daccordo su eventuali ritrovamenti.
< non potendo questo, in base alle norme vigenti, essere di proprietà del proprietario del terreno, il "furto" sarebbe direttamente allo Stato.......> no perchè lo hai preso prima al proprietario del terreno ,il quale dovrebbe poi consegnarlo allo stato.
Ciao

Inviato
[quote]< non potendo questo, in base alle norme vigenti, essere di proprietà del proprietario del terreno, il "furto" sarebbe direttamente allo Stato.......> no perchè lo hai preso prima al proprietario del terreno ,il quale dovrebbe poi consegnarlo allo stato.[/quote]


Questo è un punto interessante...

Inviato (modificato)
Altro stralcio delle norme vigenti...... (in bleu le note personali)

Capo VI Ritrovamenti e scoperte

Sezione I Ricerche e rinvenimenti fortuiti nell'ambito del territorio nazionale

Articolo 88 Attività di ricerca

[color="red"]1. Le ricerche archeologiche e, in genere, le opere per il ritrovamento delle cose indicate all'articolo 10 in qualunque parte del territorio nazionale sono riservate al Ministero.[/color]

3. Il proprietario dell'immobile ha diritto ad un'indennità per l'occupazione, determinata secondo le modalità stabilite dalle disposizioni generali in materia di espropriazione per pubblica utilità. L'indennità può essere corrisposta in denaro o, a richiesta del proprietario, mediante rilascio delle cose ritrovate o di parte di esse, quando non interessino le raccolte dello Stato.

[color="blue"](Note: Pare evidente che in “opere per il ritrovamento delle cose…” siano comprese le ricerche effettuate con l’ ausilio di metaldetector, anche se la frase è presa pari pari dalla legge del '39, dunque quando di MD non si parlava.........).[/color]
Articolo 89 Concessione di ricerca

1. Il Ministero può dare in concessione a soggetti pubblici o privati l'esecuzione delle ricerche e delle opere indicate nell'articolo 88 ed emettere a favore del concessionario il decreto di occupazione degli immobili ove devono eseguirsi i lavori.

5. La concessione prevista al comma 1 può essere rilasciata anche al proprietario degli immobili ove devono eseguirsi i lavori.

Articolo 90 Scoperte fortuite

1. Chi scopre fortuitamente cose immobili o mobili indicate nell'articolo 10 ne fa denuncia entro ventiquattro ore al soprintendente o al sindaco ovvero all'autorità di pubblica sicurezza e provvede alla conservazione temporanea di esse, lasciandole nelle condizioni e nel luogo in cui sono state rinvenute.

2. Ove si tratti di cose mobili delle quali non si possa altrimenti assicurare la custodia, lo scopritore ha facoltà di rimuoverle per meglio garantirne la sicurezza e la conservazione sino alla visita dell'autorità competente e, ove occorra, di chiedere l'ausilio della forza pubblica.

3. Agli obblighi di conservazione e custodia previsti nei commi 1 e 2 e' soggetto ogni detentore di cose scoperte fortuitamente.

4. Le spese sostenute per la custodia e rimozione sono rimborsate dal Ministero.

[color="blue"](Nota: Per “scoperta fortuita” si intende evidentemente un ritrovamento casuale e superficiale dell’ oggetto-moneta, dunque in assenza di uno scavo eseguito allo scopo di poter effettuare il ritrovamento, unica alternativa possibile potrebbe essere il rinvenimento di oggetti durante l’ effettuazione di scavi finalizzati ad altri scopi come lavori agricoli o urbanistici).[/color]
Articolo 91 Appartenenza e qualificazione delle cose ritrovate

[color="red"]1. Le cose indicate nell'articolo 10, da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo o sui fondali marini, appartengono allo Stato e, a seconda che siano immobili o mobili, fanno parte del demanio o del patrimonio indisponibile, ai sensi degli articoli 822 e 826 del codice civile.[/color]

Articolo 92 Premio per i ritrovamenti

1. Il Ministero corrisponde un premio non superiore al quarto del valore delle cose ritrovate:
a ) al proprietario dell'immobile dove e' avvenuto il ritrovamento;
B ) al concessionario dell'attività di ricerca, ai sensi dell'articolo 89;
c ) allo scopritore fortuito che ha ottemperato agli obblighi previsti dall'articolo 90.

2. Il proprietario dell'immobile che abbia ottenuto la concessione prevista dall'articolo 89 ovvero sia scopritore della cosa, ha diritto ad un premio non superiore alla metà del valore delle cose ritrovate.

3. Nessun premio spetta allo scopritore che si sia introdotto e abbia ricercato nel fondo altrui senza il consenso del proprietario o del possessore.

4. Il premio può essere corrisposto in denaro o mediante rilascio di parte delle cose ritrovate. In luogo del premio, l'interessato può ottenere, a richiesta, un credito di imposta di pari ammontare, secondo le modalità e con i limiti stabiliti con decreto adottato dal Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.

[color="blue"](Nota: Se siete contemporaneamente “scopritori fortuiti” e proprietari del fondo in cui avete trovato una moneta antica che è comunque proprietà dello Stato, potreste ottenere in premio non più della metà del suo valore, a condizione che ne abbiate denunciato il ritrovamento o effettuata la consegna [se però vi fermano per strada vi crederanno se dite che state andando a consegnarla?], che abbiate provveduto alla sua conservazione, ecc., se non siete proprietari del fondo….. non vi spetta niente se non avete il permesso del proprietario, e non vi spetterebbe niente nemmeno se aveste il suo permesso in quanto il ritrovamento non sarebbe più casuale/fortuito, ma conseguente ad una “attività di ricerca” anche se privi di attrezzature!)[/color]

[color="blue"]Queste sono le norme e come le interpreto io....... cercando di..... immaginare l' interpretazione di un ipotetico "magistrato".
Ciò non significa che io "c' azzecchi" ne tantomeno che io la trovi una legge congrua o ben fatta, ma non l' ho fatta mica io....... (purtroppo o per fortuna)[/color] Modificato da Giango60

Inviato
Guarda lasciamo stare quel che farebbe un magistrato/i ,perchè ci sarebbero sicuramente delle differenze d'interpretazione....e non da poco.
Riassumo,nessuno legge vieta la ricerca con metal detector se non in siti debitamente segnalati ,o che comunque devo esserne a conoscenza cioè le zone archeologiche.
Io non faccio ricerche di tipo archeologico questo è il punto della discussione ,quel che trovo trovo,sono su di un campo con autorizzazione del proprietario ....con quale motivo possono controllami?Con quale motivo possono perquisirmi per vedere se ho oggetti archeologici?Nessuno ... io non commetto nessun reato,chi ha scritto che ha visto portare via in malo modo una persona con cercametalli,se non vi erano divieti specifici hanno commesso un'abuso.
Dopo sta a me se in caso di ritrovamento di un oggetto che può essere un reperto importante consegnarlo....se mi capiterà ti saprò dire.
Ciao
Ps: ho sottomano un 5 centesimi su prora 1912, ammaccato con due punti di corrosione....se lo porto in comune per il suo valore non mi ci pago la benzina.

Inviato
Premetto (forse mi ripeto ma non fa niente) che questa legge ("sui beni culturali") non sempre mi trova d' accordo, ma a mio avviso vieta "qualsiasi opera per il ritrovamento delle cose indicate all' articolo 10 in qualunque parte del territorio nazionale".
Questo è un punto che mi trova profondamente contrario, (quasi quanto te.....) anche perchè contemporaneamente si permette di eseguire scavi su ampissime superfici (lottizzazioni, cave d' argilla ecc.) senza nessunissimo tipo di controllo o verifica.
Non ho dati sulla zona che frequenti, ma posso assicurarti che in alcune regioni i "siti archeologici minori o rurali" (come io li definisco) possono raggiungere una densità impressionante, tale da non risultare credibile, certo non sono nemmeno catalogati, ma questo non può essere portato come alibi: quando affiorano tegole romane, e rinvieni una monetina romana...... sei su un sito!

Personalmente non credo sia necessario tabellare le zone vietate, specie nel caso di zone demaniali: sul terreno privato puoi essere autorizzato ad accedervi dal proprietario, per avere accesso ad un territorio demaniale a chi ti rivolgi per esservi autorizzato ?

Quanto all' "importanza" di un reperto, questa non necessariamente si misura in valore venale nè solo ed esclusivamente per la sua qualità artistica, un reperto in quanto tale porta con se un valore storico culturale ed etnoantropologico.
Certo, un piccolo bronzo del basso impero ormai illeggibile non vale niente economicamente e ben poco storicamente se "decontestualizzato" dal luogo del suo ritrovamento, ma può avere un notevole "valore storico" se, associato ad altri frammenti (tegole, vasellame, ecc.) ed al luogo del rinvenimento, possono permettere di determinare alcuni dati fondamentali sul "sito" che così si viene ad individuare.
Potrebbe infatti consentire di stabilire che il suddetto "sito" è stato frequentato anche dopo l' epoca di coniazione della moneta, e la cosa può non essere di poco conto dal punto di vista storico, anche se non cambierà certo la STORIA......

Ciao.

Inviato
Chiunque ha accesso alle zone demaniali (salvo divieti giustificati), perciò non esistendo nessun divieto nell'uso del metal,essendo un cittadino italiano e perciò faccio parte dello stato vado in zona demaniale.Non sò se è diventata legge la tutela delle zone della prima guerra mondiale ( da quello che gira su ebay direi di no),avevo letto la proposta e tra i divieti vi era l'uso del cercametalli,e le zone della grande guerra sono in maggioranza demaniali,questo vuol dire che puoi andare in zona demaniale salvo divieto.
Non penso di esagerare a dire che non c'è un solo posto in Italia dove non vi sia qualcosa,tutti gli anni vengono fatti ritrovamenti di tombe e altro ma dopo un controllo se non trovano cose eccezionali lasciano proseguire i lavori in caso di cantiere o coprono tutto......... hanno problemi di bilancio sicuramente,perciò se gli appassionati come me fossero autorizzati a fare sopralluoghi in quei posti si potrebbe fare un controllo più approfondito....ma per ora non si può.
Ciao

Inviato
[quote name='Mark' date='21 dicembre 2004, 00:56']Chiunque ha accesso alle zone demaniali (salvo divieti giustificati), perciò non esistendo nessun divieto nell'uso del metal,essendo un cittadino italiano e perciò faccio parte dello stato vado in zona demaniale.
[right][post="8907"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

Ciao, nella mia zona ci sono alcune zone demaniali per lo più coperte da boschi, e da sempre mi è stato detto che lì è vietato l'ingresso, c'era pure una recinzione a filo spinato che il tempo ha praticamente polverizzato.

Cartelli che segnalino la cosa non nè ho mai visti, e da quanto so, per le zone in cui è interdetto l'ingresso, ci devono essere ed anzi da qualsiasi posizione si devono vedere almeno due di questi (salvo in caso di nebbia fitta :P )

Avete notizie più precise al riguardo ??

Ciao, RCAMIL B)

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