Exergus Inviato 2 Marzo, 2014 #1 Inviato 2 Marzo, 2014 (modificato) Salve a tutti, sono sempre stato appassionato di filatelia classica (1840-1900), e un settore di questa, i falsi d'epoca, mi ha sempre affascinato, anche perchè, come in numismatica e in qualsiasi settore del collezionismo, per riconoscere gli esemplari autentici è fondamentale riconoscere quelli falsi. Volevo farvi vedere questo 4 rappen svizzero, l'originale fa parte dell'emissione del 1843, sarebbe quotato attorno ai 17.000 euro a scendere a seconda delle condizioni. Le differenze con l'originale sono più d'una, la più evidente è la forma del numero 4, ma la particolarità è che riporta la dicitura "Cantonal Taxe" al posto della corretta "Local Taxe" risultando così una specie di ibrido. L'annullo "rosetta di Zurigo" è credibile e potrebbe essere autentico, quindi è difficile dire se questo esemplare sia stato fatto per frodare i collezionisti oppure le poste svizzere, il collezionismo filatelico ha cominciato a diffondersi attorno al 1860. Questo falso è citato nei libri di Robert Brisco Earée "Album weeds, how to detect forged stamps, 1882" come il 13° tipo di falso del 4 rappen, con linee 3.16.2 X 0.17.0, e due punti dopo la H di Zurich; non riporta però l'errata dicitura "Cantonal", suppongo quindi che si tratti di una variante del 13° falso. p.s. Per chi si chiedesse il significato di "3.16.2 X 0.17.0" bisogna contare le linee che compongono la griglia dello sfondo, dall'angolo in alto a sx a quello in basso a dx, e dall'alto a dx al basso a sx: 3 linee, 16 gruppi da 4 linee, 2 linee - nessuna linea, 17 gruppi da 4, nessuna linea. p.p.s. ne ho altri che posterò pian piano, se qualcuno avesse qualche esemplare da far vedere, ben venga :) Questa è di un anno fa http://www.lamoneta.it/topic/85052-3-lire-sardegna-1861-rame/ Modificato 2 Marzo, 2014 da Exergus 2
Utente.Anonimo3245 Inviato 2 Marzo, 2014 #2 Inviato 2 Marzo, 2014 Incredibile, non sapevo dell'esistenza dei falsi in filatelia. Ti seguirò con interesse. Grazie Exergus, Giò Awards
Exergus Inviato 2 Marzo, 2014 Autore #3 Inviato 2 Marzo, 2014 Incredibile, non sapevo dell'esistenza dei falsi in filatelia. Ti seguirò con interesse. Grazie Exergus, Giò Come per le monete, i falsi sono nati con i francobolli ;) le prime "vittime" furono i servizi postali. I primi falsi vennero creati per spedire la posta, in seguito (dal 1860 circa in poi) per frodare i collezionisti, quindi, il mio esemplare potrebbe aver viaggiato regolarmente, come probabilmente anche il 3 lire Sardegna del link sopra. La parte più interessante della storia dei falsi è seguire l'evoluzione dei sistemi di sicurezza usati sui francobolli, e i tentativi dei falsari di riprodurli. Lo sviluppo di sistemi come la carta filigranata, fili di seta inseriti nella carta e segni segreti, si possono vedere sulle banconote odierne. 1
Exergus Inviato 4 Marzo, 2014 Autore #4 Inviato 4 Marzo, 2014 Francois Fournier nacque in svizzera nel 1846, ma solo in tarda età cominciò ad interessarsi di filatelia, produceva facsimili per collezionisti e dal 1910 al 1913 pubblicava il suo giornale-catalogo "Le fac-simile" e si vantava di avere agenti in 23 paesi e oltre 10.000 clienti, la sua ultima price-list proponeva 3671 diversi francobolli, benchè non tutti opera sua. Oltre alla produzione di falsi aprì un ospedale dei francobolli, dove restaurava, cancellava gli annuli e rigommava esemplari autentici di pregio, la sua specialità era la rimozione degli annulli a penna. Purtroppo negli anni, venditori privi di scrupoli proponevano i suoi facsimile come autentici, e questo gli causò non pochi problemi. Alla sua morte, avvenuta nel 1917, un suo impiegato Charles Hirschburger, tentò di proseguire l'attività senza successo, alla morte di quest'ultimo nel 1927, la Union Philatelique de Genève acquistò la rimanenza dello stock per evitare che finisse nelle mani sbagliate, circa 400 chili di francobolli e fogli gommati pronti per la stampa, oltre alle apparecchiature per la stampa. Molti erano danneggiati a causa della conservazione iin ambiente umido. Le attrezzature furono donate al Museo di Ginevra, i francobolli falsi furo sovrastampati con la dicitura "Faux" o "Facsimile". Studenti della Scuola d'Arte e artigianato di Ginevra furono impiegati per creare 480 album con la produzione di Fournier che furono venduti ai commercianti di francobolli. L'Unione Filatelica di Ginevra creò per la propria libreria un opera in 5 volumi che comprendeva tutta o quasi l'opera del falsario-artista. La rimanenza dello stock fu bruciato il 15 settembre 1928 sotto la supervisione del Bailiff del Cantone di Ginevra. Ciò non toglie che esemplari di Fournier siano nelle mani di umili collezionisti come me :) Intanto, a confronto un Fournier con un esemplare autentico (per il momento non vi dico qual'è): Questi i particolari che li differenziano Falso Vero falso vero falso vero Ma in realtà c'è un particolare, non di poco conto, che più di tutti salta all'occhio, lo vedete? 2
Exergus Inviato 4 Marzo, 2014 Autore #5 Inviato 4 Marzo, 2014 Questa è la serie completa, ne ho altre tre purtroppo incomplete di un valore :( Benin, e due emissioni Grande Comore, 1897 e 1900-1907, quest' ultima di coppiette orizzontali. A catalogo la serie completa originale è valutata 310 euro in condizioni perfette, quindi a scendere, a seconda di centratura, linguelle, dentelli mancanti, ecc. questi Fournier colonie francesi singolarmente si trovano a 5-10 euro, in più la serie completa dà un valore aggiunto, diciamo altri 10 euro, quindi la serie vale come minimo 75 euro, non male considerando che nessuno ti chiede il certificato essendo falsi famosi. ? A proposito di coppiette orizzontali, piccolo quiz che esula dal discorso falsi: Perchè sono più valutate delle verticali?
Exergus Inviato 5 Marzo, 2014 Autore #6 Inviato 5 Marzo, 2014 Questo è l'album di Fournier disponibile in rete http://www.geocities.com/claghorn1p/FournierAlbum/index001.htm 1
palla Inviato 5 Marzo, 2014 #7 Inviato 5 Marzo, 2014 Autentico quello di detra? Perchè sono più valutate le orizzontali?anche usate?
Exergus Inviato 6 Marzo, 2014 Autore #8 Inviato 6 Marzo, 2014 Autentico quello di detra? Perchè sono più valutate le orizzontali?anche usate? Esatto, c'è un particolare "tecnico" oltre al disegno, che li smaschera come falsi lo vedi? Le coppiette orizzontali sono più rare delle verticali. Quando un impiegato postale strappa uno o più francobolli assieme dal foglio, è più probabile che vengano strappati in verticale, è una questione di comodità. Non so se mi sono spiegato...
palla Inviato 6 Marzo, 2014 #9 Inviato 6 Marzo, 2014 La "spaziatura" nella scritta sotto il 2 è diversa?
Exergus Inviato 6 Marzo, 2014 Autore #10 Inviato 6 Marzo, 2014 (modificato) La "spaziatura" nella scritta sotto il 2 è diversa? No, non ha a che fare con il disegno sul francobollo, a questo punto rimane solo... Modificato 6 Marzo, 2014 da Exergus
Exergus Inviato 7 Marzo, 2014 Autore #12 Inviato 7 Marzo, 2014 (modificato) No, la carta si riconosce solo in mano, e a volte ci vuole un microscopio. Questo particolare invece si vede benissimo dalla foto. Quando ti arrendi te lo dico :) Un "mi piace" a chi indovina Modificato 7 Marzo, 2014 da Exergus
Utente.Anonimo3245 Inviato 8 Marzo, 2014 #14 Inviato 8 Marzo, 2014 Io mi arrendo... Idem...dai Exergus, la curiosità mi uccide... :lol: :lol: Awards
Exergus Inviato 9 Marzo, 2014 Autore #17 Inviato 9 Marzo, 2014 Bravo @@aleale :clapping: Negli originali i fori della dentellatura si incrociano perfettamente ai quattro vertici del francobollo, c'è quindi un foro in ogni angolo, cosa che Fournier non è mai riuscito a far coincidere, era il suo tallone d'Achille :) 1
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