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IGNORED

Non per polemica ma per coerenza


Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti, dopo una lunghissima assenza, mi ritrovo a scrivere su questo incredibile sito che per chi ama le monete, è come la vetrina di un negozio di giocattoli per un bambino.

Non vorrei guastare la festa a chi adora le Euro-monete. La mia annotazione prescinde dall'aspetto numismatico che è bellissimo e vario, per quanto riguarda l'Euro.

Il mio allontanamento volontario, fu in seguito ad un atteggiamento euro-protezionista da parte di alcuni utenti che ritenevano l'adozione dell'Euro, una risorsa che avrebbe portato fortuna e ricchezze all'Italia

http://www.lamoneta.it/topic/87356-pessima-ed-inopportuna-azione/#entry960941

peraltro aggirando l'ostacolo in nome di futuribili polemiche che avrebbero potuto degenerare in questioni politiche ma che di fatto, hanno chiuso la "bocca" ad una critica serena e non certo polemica, basata sui fatti di allora che oggi si sono ulteriormente aggravati.

A tre anni di distanza, la cronaca quotidiana, ci dice che l'Euro è stata l'ultima sciagura del nostro povero Paese.

Perdita di competitività, esportazioni ridotte al lumicino, disoccupazione, povertà diffusa e potrei continuare ancora a lungo, avendo il supporto di tutti gli economisti non agganciati ad interessi di parte.

Siete ancora così entusiasti dell'Euro, ripeto, come valuta e non come nummo


Inviato

Anche se sono passati tre anni,

butti benzina sul fuoco....... e rischi di bruciarti!!

Tu stai postanto sulla sezione ALTRE DISCUSSIONI RELATIVE ALLE MONETE IN EURO,

Il tuo quesito non ha nulla a che fare con la Numismatica EURO,

ma è pertinente all'Euro politico/economico, quindi mi pare fuori tema, e foriero, come per all'ora di liti, e discussioni che hanno nulla a che vedere con la Numismatica, forse un in un forum di economia sarebbe più adatto il tuo intervento.

saluti

TIBERIVS

  • Mi piace 1

Inviato

:crazy: :crazy: :crazy:


Inviato

Caro Tiberius, la dicitura della sezione dove ho postato la discussione, indica

Discussioni relative ad argomenti di carattere generale e a questioni econonico-finanziarie attinenti l'euro.

Poi ho sottolineato che la discussione prescindeva dall'aspetto numismatico e meno che mai facesse riferimento a questioni politiche ma alla scelta ( scellerata ) economico-finanziario che è stata fatta adottando l'Euro.

Sinceramente, come allora, non capisco questo tabù nei confronti di questo tipo di discussione.

Certo che è un sito di Numismatica, ovvio ma non credo che i numismatici siano degli allegroni scemoni che non vivano le questioni che riguardino il quotidiano di tutti e che vivano in un mondo a parte fatto di monete da collezionare.

Se ritenete che non ci sia abbastanza maturità nel sostenere una discussione del genere, cancellatela.

Ma cambiate anche la dicitura della sezione Euro dove ho postato la discussione


Inviato

Il fatto che tu, dopo una lunga assenza, torni sul forum per parlare degli stessi argomenti che avevano a suo tempo suscitato polemiche e portato alla chiusura delle tue discussioni, non mi sembra di buon auspicio.

Per il momento la discussione è stata spostata in Agorà, e sarà monitorata attentamente.

petronius

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Il fatto che tu, dopo una lunga assenza, torni sul forum per parlare degli stessi argomenti che avevano a suo tempo suscitato polemiche e portato alla chiusura delle tue discussioni, non mi sembra di buon auspicio.

Per il momento la discussione è stata spostata in Agorà, e sarà monitorata attentamente.

petronius

Come un sorvegliato speciale?

Evidentemente credo che riponiate scarsa fiducia negli iscritti di questo forum.

PS: a suo tempo, quelle discussioni non hanno suscitato nessuna polemica ma sono state chiuse in previsione di eventuali polemiche

Modificato da all-odds

Inviato

Ancora si pensa che l'euro sia la sciagura dell'Italia.......ma per cortesia!!!!

Il problema è che la gente ha perso la cognizione del reale valore del denaro passando dalla lira all'euro(un po' come succede quando si va al casinò ed anzicchè farti giocare con i soldi ti fanno giocare con le fiches).

Io sono e sarò pro euro

Non si può dare la colpa agli "armaioli"che vendono armi se uno con la pistola spara ed uccide le persone

Il problema è che non c'è lavoro in Italia perché non ci sono venditori:non sappiamo vendere i nostri prodotti né in Italia e né all'estero e ci piace acquistare prodotti esteri(l'erba del vicino è sempre più verde)

Inoltre non vi sono controlli per coloro che dall'estero vengono ad aprire attività in Italia(vedi tragedia a Prato)e per gli italiani invece controlli a dismisura

--Salutoni

-odjob

  • Mi piace 4

Inviato

Come un sorvegliato speciale?

Evidentemente credo che riponiate scarsa fiducia negli iscritti di questo forum.

Sorvegliamo soltanto il rispetto delle regole, abbiamo grande fiducia negli iscritti al forum, ma l'esperienza ci ha purtroppo insegnato che alcuni, a volte, questa fiducia non sanno meritarsela.

Per questo è necessaria l'opera dei moderatori, il cui compito è monitorare TUTTE le discussioni del forum, a maggior ragione quelle che possono essere foriere di flames.

petronius

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Forse è stata la scarsa informazione e la scarsa conoscenza dell'argomento a far si che molti, credano ancora che l'Euro sia un toccasana.

Senza attingere a paroloni, vi spiego cosa ha combinato l'Euro.

In Italia, il costo del lavoro è molto più elevato che in qualsiasi altro paese industrializzato perchè l'automazione che abbatte i costi di produzione, da noi è su livelli scadenti.

Nonostante tutto, riuscivamo ad avere un export notevole perchè eravamo concorrenziali grazie alla negletta e svalutata Lira.

Non solo questo ma anche il consumo interno dei nostri prodotti era incentivato dai prezzi inferiori a quelli di prodotti importati.

Faccio un esempio: le nostre Fiat erano meno appetibili delle robuste Volkswagen ma costavano di meno.

Aver adottato i paramentri Euro, noi che avevamo lo svantaggio di un costo di produzione più alto, ha fatto si che le nostre Fiat costassero più delle Volkswagen che offrivano, tra l'altro, anche più accessori ed erano complessivamente migliori.

Lo stesso discorso, vale per tutti il nostro comparto produttivo.

Noi adottiamo gli stessi parametri economici della Germania ma avendo difficoltà interne mai superate e mai superabili finchè avremo l'Euro.

Tutto questo si traduce in un import insostenibile.

Prima noi stampavamo le nostre lirette ma solo pochi sembrano sapere che quando convertimmo le Lire in Euro, abbiamo convertito tutta la nostra ricchezza.

Man mano, il nostro circolante è andato e sta andando all'estero e quando le nostre casse saranno vuote, non si stamperanno altri Euro per questo

Modificato da all-odds
  • Mi piace 1

Inviato

Salve a tutti, dopo una lunghissima assenza, mi ritrovo a scrivere su questo incredibile sito che per chi ama le monete, è come la vetrina di un negozio di giocattoli per un bambino.

Non vorrei guastare la festa a chi adora le Euro-monete. La mia annotazione prescinde dall'aspetto numismatico che è bellissimo e vario, per quanto riguarda l'Euro.

Il mio allontanamento volontario, fu in seguito ad un atteggiamento euro-protezionista da parte di alcuni utenti che ritenevano l'adozione dell'Euro, una risorsa che avrebbe portato fortuna e ricchezze all'Italia

http://www.lamoneta.it/topic/87356-pessima-ed-inopportuna-azione/#entry960941

peraltro aggirando l'ostacolo in nome di futuribili polemiche che avrebbero potuto degenerare in questioni politiche ma che di fatto, hanno chiuso la "bocca" ad una critica serena e non certo polemica, basata sui fatti di allora che oggi si sono ulteriormente aggravati.

A tre anni di distanza, la cronaca quotidiana, ci dice che l'Euro è stata l'ultima sciagura del nostro povero Paese.

Perdita di competitività, esportazioni ridotte al lumicino, disoccupazione, povertà diffusa e potrei continuare ancora a lungo, avendo il supporto di tutti gli economisti non agganciati ad interessi di parte.

Siete ancora così entusiasti dell'Euro, ripeto, come valuta e non come nummo

Facciamo un accordo. Se torniamo alla lira e il mio mutuo diminuisce ti verso la differenza; se aumenta lo integri tu. Magari, facciamo lo stesso per i perezzi dei medicinali che importiamo da Germania, Regno Unito, Svizzera e Francia

PS. Hai visto gli ultimi dati della bilancia commerciale? Facciamo aumentare i prezzi delle materie prime che importiamo e vediamo se la produzione aumenta (necessaria per aumentare le esportazioni perchè per esportare di più non basta usare carta straccia al posto della moneta, ma bisogna anche produrre di più).

Tutti gli economisti senza interessi di parte supporterebbero te? va beh...

  • Mi piace 3

Inviato

Facciamo un accordo. Se torniamo alla lira e il mio mutuo diminuisce ti verso la differenza; se aumenta lo integri tu. Magari, facciamo lo stesso per i perezzi dei medicinali che importiamo da Germania, Regno Unito, Svizzera e Francia

PS. Hai visto gli ultimi dati della bilancia commerciale? Facciamo aumentare i prezzi delle materie prime che importiamo e vediamo se la produzione aumenta (necessaria per aumentare le esportazioni perchè per esportare di più non basta usare carta straccia al posto della moneta, ma bisogna anche produrre di più).

Tutti gli economisti senza interessi di parte supporterebbero te? va beh...

Comincio a capire cosa intendesse Petronius


Inviato

beh, non è che non si possa ribattere a quello che dici o che dico io...

Nello specifico, penso esattamente il contrario

"Forse è stata la scarsa informazione e la scarsa conoscenza dell'argomento a far si che molti, credano ancora che l'Euro sia un toccasana."

Secondo me, invece, è proprio il contrario.

"In Italia, il costo del lavoro è molto più elevato che in qualsiasi altro paese industrializzato perchè l'automazione che abbatte i costi di produzione, da noi è su livelli scadenti."

E non sarebbe il caso di intervenire su questo e non sulla valuta? Una svalutazione competitiva distrugge il tessuto produttivo, puntando esclusivamente sulla concorrenza di prezzi, anzichè di qualità. Chi ha detto che non possiamo reggere il confronto con la qualità di altri paesi. Chi ha detto che non si può fare formazione professionale? certo, un lavoratore poco qualificato costa meno e una certa parte più miope classe imprenditoriale punta a ridurre i costi e non a migliorare la qualità.

Il fatto che abbiamo un'evasione fiscale molto più alta di quella tedesca si traduce anche in imposte più alte. Sarà colpa dell'Euro? Mi sa tanto di no e mi sa tanto che questo sia il problema principale del nostro paese

  • Mi piace 6

Inviato

Per me la verità sta in mezzo.

Correggo cmq una cosa: in germania e francia il costo orario di lavoro è più alto del nostro.

L'italia semplicemente è uccisa dall'evasione fiscale e dalla mafia che sono un cancro esteso ahime in tutto il paese!

Gli stati più in crisi sono spagna grecia e italia e guarda caso sono i paesi dove c'è più corruzione ed evasione.

Penso però che la germania sfrutta molto gli altri stati per i propri interessi e l'euro è servito per esportare meglio quello che produce. Inoltre fa molto comodo far entrare nella comunità i paesi dell'est..


Inviato

ma state pure a commentare questa discussione?

LOL :D


Inviato (modificato)

Penso che, più che all' euro (che una botta l' ha data, intendiamoci), i problemi del nostro Paese siano da attribuire a caratteristiche strutturali del sistema-paese.. Qualche utente ha già elencato alcuni fattori critici...

Comunque non credo si possa trattare un argomento così complesso su un forum...

Modificato da Afranio_Burro

Inviato

Correggo cmq una cosa: in germania e francia il costo orario di lavoro è più alto del nostro.

Verissimo. I costi complessivi sono un'altra cosa e non dipendono certo dall'Euro, dato che calmiera il costo del denaro e le importazioni di materie prime

L'italia semplicemente è uccisa dall'evasione fiscale e dalla mafia che sono un cancro esteso ahime in tutto il paese!

Altrettanto vero

Gli stati più in crisi sono spagna grecia e italia e guarda caso sono i paesi dove c'è più corruzione ed evasione.

Il discorso è un po' più complesso e non vorrei annoiare nessuno con un trattato di macroeconomia; ma la tua è un'ottima sintesi. Semplifichiamo dicendo che in crisi ci sono chi ha scialacquato soldi dello stato e falsificato i bilanci; chi non ha più potuto usufruire degli aiuti europei su cui aveva basato il proprio boom (o bluff) economico; chi si è mangiato tutto; chi viveva di triangolazioni e trucchetti fiscali

Penso però che la germania sfrutta molto gli altri stati per i propri interessi e l'euro è servito per esportare meglio quello che produce. Inoltre fa molto comodo far entrare nella comunità i paesi dell'est..

Già, come mai con l'Euro riesce ad esportare così tanto? Con una moneta così forte dovrebbero avere un crollo delle esportazioni. O, forse, la stabilizzazione dei tassi di interesse ha offerto un'ottima opportunità per investimenti a basso costo che hanno saputo sfruttare, contrariamente a noi. Colpa dell?Euro o della classe politica ed imprenditoriale? Non dei cittadini comuni dato che, guarda caso, il numero di chi possiede una casa di proprietà è aumentato grazie alla riduzione dei tassi.

  • Mi piace 2

Inviato

Ciao @allocc , ma quindi cosa proponi ora? Torniamo alla lira? Dai.... Illuminaci! Grazie


Inviato

Tanto per sorridere un po':

"Gli economisti sono dei chirurghi che posseggono un ottimo scalpello e un bisturi sbrecciato: lavorano a meraviglia sul morto e martirizzano il vivo."
Nicolas de Chamfort

  • Mi piace 2

Inviato

Io non ho nulla contro la moneta unica...era sicuramente un'opportunità.

Per come è stata gestita in Italia è diventata una catastrofe....gli stipendi son rimasti lì a fronte di raddoppi in alcuni casi dei prezzi/costi della vita.

quindi la colpa non è dell'euro in se ma di chi doveva controllare e bla bla bla...chi doveva controllare era al governo...ma al governo ce l'abbiam messo noi....QUINDI LA COLPA è NOSTRA :D

marco

  • Mi piace 1
Awards

Inviato

Luke-idk ha pienamente ragione. Con l'uscita dall'Euro i mutui variabili andrebbero alle stelle. Le banche, non ricevendo più le rate, diventerebbero proprietarie di case che non varrebbero più niente. Andrebbe in crisi l'intero sistema finanziario italiano.

Seconda cosa su cui ha ragione è il costo dell'energia. Se tornassimo alla lira i produttori di petrolio e gas sicuramente non accetterebbero la lira in pagamento, ma ci chiederebbero Euro. E così, dopo essere usciti dall'Euro torniamo dai tedeschi per comprarli. A quanto ce li venderanno..? :sorry:

Arka

  • Mi piace 2

Inviato

Agli euroscettici vorrei proiettare la realtà se per sciagura uscissimo dalla moneta unica, per fortuna non è possibile, nemmeno come ipotesi.

  • Mi piace 2

Inviato

La discussione di per sè suscita interesse non c'è che dire, soprattutto in vista delle Europee di maggio.

Io la mia idea me la sono fatta, con i miei studi di economia e leggendo qua e là opinioni pro e contro. Così come mi sono ripromesso di non convincere nessuno che la mia sia giusta e la sua sbagliata.

Su internet si trovano i pro-euro che smontano le tesi contra-euro e viceversa. Sembrerebbe non poter uscire da questo cul de sac.

Una domanda però me la sono fatta, indipendentemente da chi ha ragione o torto - sembra una partita di calcio, sic - e, questa sì, la vorrei rivolgere ad altri per stimolarli quantomeno ad una riflessione, così come è capitato a me:

Perchè 6 premi Nobel per l'economia, 6 mica uno!, consigliano di abbandonare l'euro, chi più chi meno con la propria "ricetta"?

http://ilcontagio.org/2013/12/12/e-siamo-a-sei-premi-nobel-via-dalleuro-al-piu-presto-chi-lo-dice-a-renzi/


Inviato

La discussione di per sè suscita interesse non c'è che dire, soprattutto in vista delle Europee di maggio.

Io la mia idea me la sono fatta, con i miei studi di economia e leggendo qua e là opinioni pro e contro. Così come mi sono ripromesso di non convincere nessuno che la mia sia giusta e la sua sbagliata.

Su internet si trovano i pro-euro che smontano le tesi contra-euro e viceversa. Sembrerebbe non poter uscire da questo cul de sac.

Una domanda però me la sono fatta, indipendentemente da chi ha ragione o torto - sembra una partita di calcio, sic - e, questa sì, la vorrei rivolgere ad altri per stimolarli quantomeno ad una riflessione, così come è capitato a me:

Perchè 6 premi Nobel per l'economia, 6 mica uno!, consigliano di abbandonare l'euro, chi più chi meno con la propria "ricetta"?

http://ilcontagio.org/2013/12/12/e-siamo-a-sei-premi-nobel-via-dalleuro-al-piu-presto-chi-lo-dice-a-renzi/

fuori dall'euro però tutti o nessuno, perchè se dovesse uscire solo l'italia e visto che non siamo la svizzera, la gran bretagnia, la norvegia o svezia dove li esistono una cultura e società diverse faremmo la fine dell'ucraina..

l'economista con cui mi trovo più daccordo cmq è Krugman, anche se l'europa non diventerà mai come gli stati uniti perchè ogni popolo ha un'identità e una storia molto diversa tra loro.


Inviato

non dei cittadini comuni dato che, guarda caso, il numero di chi possiede una casa di proprietà è aumentato grazie alla riduzione dei tassi.

Anzi in germania cmq il numero degli affittuari è maggiore di chi ha una casa di proprietà! questo è anche un segnale che dice che l'italiano vive al di sopra delle proprie possibilità.


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