Guest carledo49 Inviato 26 Febbraio, 2014 #1 Inviato 26 Febbraio, 2014 Mi piacerebbe avere delle notizie riguardanti questo francobollo del 1861 da 1 centesimo. Ha un qualche valore o è piuttosto comune?
pusher79 Inviato 26 Febbraio, 2014 #2 Inviato 26 Febbraio, 2014 (modificato) premetto che non me ne intendo molto di filatelia.. pero se e' questo qualche euro li vale :) http://www.ibolli.it/php/em-asi-4214-Cifra%20in%20rilievo.php Modificato 26 Febbraio, 2014 da pusher79
pusher79 Inviato 26 Febbraio, 2014 #3 Inviato 26 Febbraio, 2014 se avevi il 2 cent era meglio :) http://www.ibolli.it/php/em-asi-4215-Cifra%20in%20rilievo.php
Francyphil Inviato 1 Marzo, 2014 #4 Inviato 1 Marzo, 2014 in quelle condizioni di conservazione non ha alcun interesse collezionistico e valore
tognon Inviato 1 Marzo, 2014 #5 Inviato 1 Marzo, 2014 @@carledo49 Come ha detto giustamente chi mi ha preceduto il fb non ha nessun valore date le condizioni in cui si trova. Ciao Rino
Exergus Inviato 1 Marzo, 2014 #6 Inviato 1 Marzo, 2014 Che proprio non valga nulla non sono d'accordo, qualche euro li vale. Dietro com'è? C'è la linguella?
Guest carledo49 Inviato 1 Marzo, 2014 #7 Inviato 1 Marzo, 2014 I francobolli li ho ereditati da mio padre tanti anni fa e non me ne sono mai occupato. Solo ultimamente li ho trasferiti in un album dedicato con le taschine perché prima erano (orrore!!!!) adesi alle pagine di un vecchio raccoglitore della Bolaffi dei primi anni '50 con dello scotch. Ho cercato di prestare la massima attenzione nell'operazione di separazione, ma i segni scuri della linguettina plastificata in molti esemplari purtroppo è rimasta. Molti, da una prima stima superficiale, sembrerebbero raretti, ma la.....filatelia non è il mio forte. Ringrazio comunque delle gentili risposte. Carlo
tognon Inviato 1 Marzo, 2014 #8 Inviato 1 Marzo, 2014 @@carledo49 Il tuo francobollo e' un pezzo del regno di sardegna emesso per le stampe con validita' dal 1861 al 1863. Questo fb come tutti quelli del regno di sardegna si diversifica e di conseguenza si valuta in base alla tonalita' di colore. Tieni presente che il fb in questione di queste tonalita' ne ha ben 8. -grigio nero,il meno valutato, 7 euro (nuovo) 4 euro (linguella) 37 euro (usato) -grigio brunastro, il piu' valutato, 420 euro (linguella). Nel mezzo ci stanno le altre tonalita' con valore che rientra in questa forbice. Per aver valore commerciale il francobollo se nuovo deve avere gomma integra, se linguellato il francobollo deve presentare solo una lievissima traccia di essa e se e' usato l'annullo deve essere autentico e possibilmente con data leggibile, altrimenti ha solo valore filatelico e storico che ti assicuro e' importante. Spero di essere stato chiaro, se hai bisogno chiedi pure in quanto seguo abbastanza questo tipo di francobollo. Buona serata Rino
sebeto2013 Inviato 1 Marzo, 2014 #9 Inviato 1 Marzo, 2014 Non ha un grande valore commerciale anche per le sue condizioni comunque è un francobollo interessante non buttarlo se intendi iniziare una collezione oppure conservali nell'ordine ( hai fatto bene a trasferirli in un'album a taschine così li valorizzi ) in cui la lasciato tuo padre è un bel ricordo .
Guest carledo49 Inviato 2 Marzo, 2014 #10 Inviato 2 Marzo, 2014 Vi ringrazio della vostra squisita disponibilità. Il valore commerciale per me non è di fondamentale importanza, brancolo però nel buio in questo campo e con l'aiuto degli appassionati di filatelia cerco almeno di farmi un'idea e di mettere un po' d'ordine in questa collezione "ingiustamente" trascurata per parecchi decenni. Minimamente me ne voglio disfare, ma capirne di più sì. Dedicandomi a questa nuova branca del collezionismo, sono partito dal semplice presupposto che il francobollo nella storia abbia la medesima dignità della moneta. Provengo quindi, come avrete capito, dal mondo numismatico e mi dovete scusare per la scarsa dimestichezza in questo settore. Carlo
tognon Inviato 2 Marzo, 2014 #11 Inviato 2 Marzo, 2014 @@carledo49 Giustissimo quello che dici, il fb ha la stessa dignita' della moneta ed in alcuni casi il collezionarlo come storia postale e' piu'istruttivo. Per questo, ultimamente, in filatelia si e' sviluppato molto il collezionismo di buste di storia postale. un monete usurata ha solo interesse per quanto riguarda la conservazione, b, mb, bb un fb su busta ti puo' dire la sua storia, da dove proviene, quando e' stato annullato, in che citta e' stato annullato in quale citta' era diretto, come ha viaggiato. Per questo motivo un fb su busta rispetto ad un fb sciolto ha un valore molto maggiore. Sono anche convinto che la numismatica e la filatelia si integrano e sono collezionabili entrambe. Se ti puo essere utile consulta il sito della VACCARI che ha indicazioni molto utili Buona domenica 1
sebeto2013 Inviato 2 Marzo, 2014 #12 Inviato 2 Marzo, 2014 Vi ringrazio della vostra squisita disponibilità. Il valore commerciale per me non è di fondamentale importanza, brancolo però nel buio in questo campo e con l'aiuto degli appassionati di filatelia cerco almeno di farmi un'idea e di mettere un po' d'ordine in questa collezione "ingiustamente" trascurata per parecchi decenni. Minimamente me ne voglio disfare, ma capirne di più sì. Dedicandomi a questa nuova branca del collezionismo, sono partito dal semplice presupposto che il francobollo nella storia abbia la medesima dignità della moneta. Provengo quindi, come avrete capito, dal mondo numismatico e mi dovete scusare per la scarsa dimestichezza in questo settore. Carlo Ti parlo anche da filatelista ,la numismatica è certamente più antica della filatelia ,ma questa ha acquisattao una notevole dignitàconsiderando che sono solo pezzetti di carta ,ma qua te storia raccontano. A volte nelle monete si esalta l'fdc oppure la patuina ma aldilà della stiria ufficiale dei cataloghiinon ne sappiamo nulla. Il francobollo ci racconta non solo le use caratteristiche tecniche ,ma anche la storia dell'uomo dei mezzi delle malattie,delle guerre e delle speranze. Ad esempio ,( e non è da poco ) interessante la collezione per storia postale cne vari settori, dai tipi di annulli,dai tipi di tariffe e varianti, dali percorsi che le lettere compivano ( a volte con tempi rispetto ai tempi veramnete lodevoli ) . Io ad esempio ne ho varie : quelle che racontano delle epuidemie che hamnno interessato L'italia dall'88 in poi ( da segni ed annulli capisci il dramma di quelle situazioni ) o addirittura ho il diario filatelico postale di un ragazzo che studiava a Napoli fu mandato in guerra in africa e dalle lettere e dagli annulli si capiscono i vari spostamenti per poi per caso ritrovarlo in un campo di prigionia del sud africa . I francoboli poi possono raccontae storie di vario genere . 1
tognon Inviato 2 Marzo, 2014 #13 Inviato 2 Marzo, 2014 :good:@@sebeto2013 Il tuo discorso e' perfetto. Ed e' per questo che i francobolli del regno in molti casi, contrariamente alle monete, valgono piu' da usati che da nuovi. Buona domenica
Francyphil Inviato 2 Marzo, 2014 #14 Inviato 2 Marzo, 2014 Non ha un grande valore commerciale anche per le sue condizioni comunque è un francobollo interessante non buttarlo se intendi iniziare una collezione oppure conservali nell'ordine ( hai fatto bene a trasferirli in un'album a taschine così li valorizzi ) in cui la lasciato tuo padre è un bel ricordo . Guarda che un francobollo in quello stato non è assolutamente consigliabile inserirlo nell'album per una semplice questione di sanità. Tutte le macchie che vedi sono muffe. Se sono ancora attive (vive) possono contagiare l'album e gli altri francobolli presenti. Visto anche il basso valore commerciale, ripeto, io lo eliminerei e lo sostituirei con uno migliore.
Guest carledo49 Inviato 3 Marzo, 2014 #15 Inviato 3 Marzo, 2014 Mah, muffe non direi. E' sempre stato in quelle condizioni. Controllandolo bene con la lente contafili direi che sono macchie della carta; quella del centro dovuta alla colla dello scotch, scuritasi col tempo (cinquant'anni). Oramai è nel nuovo album da tre anni e non ha subito ulteriori variazioni. Carlo
Risposte migliori