Concorso "La più bella 2013": monete/medaglie Sud

4 Febbraio, 2014

@@ArgentumPapam

Categoria: Monete moderne

Autorità emittente: Carlo di Borbone (1734 - 1759)

Valore nominale: Piastra da 120 Grana

Peso: 25g

Diametro: 41mm ca.

Metallo: AG - Argento

Descrizione del dritto: CAR:D:G:REX . NEA: . HISP:INFANS &C. Stemma coronato con ai lati F: B: - .A.

Descrizione del rovescio: DE SOCIO PRINCEPS . Sebeto sdraiato reggente con la mano destra una anfora, con la sinistra una pala (o vanga o remo). Alle sue spalle, il golfo di Napoli sovrastato dal Vesuvio. In esergo incisore e data.

Descrizione del taglio: Traccie in rilievo

Catalogazione: Pannuti 22

Note storiche e numismatiche: Il motto "DE SOCIO PRINCEPS" ricorda l'indipendenza ottenuta di Carlo da parte del padre, Filippo V, sulla sovranità dei regni di Napoli e Sicilia.

Medaglia acquistata da un gentilissimo NIP napoletano.

4 Febbraio, 2014

E questo è il rovescio della piastra del post precedente.

4 Febbraio, 2014

@@oedema

Categoria: MONETE MEDIEVALI

Autorità emittente: Ferdinando I d'Aragona (fu re di Napoli dal 1458 al 1494)

Valore nominale: 22 Tornesi

Peso: gr. 3,9

Diametro: mm. 26

Metallo: Argento

Descrizione del dritto: FERRANDVS:D:G: R. SICILIE; busto di Ferdinando I coronato volto a destra, con rosetta sulla spalla destra, dietro la testa lettera T, entro cerchio di perline. Gian Carlo Tramontano, maestro di zecca.

Descrizione del rovescio: IVSTA° TVENDA; l’Arcangelo Michele, nimbato, in armi, di prospetto con scudo arotella e croce astile nella mano destra, stante di fronte trafigge il drago ai suoi piedi, intorno cerchio di perline.

Descrizione del taglio: Liscio

Note storiche e numismatiche: [Note storiche] Alfonso I prima di morire fece in modo che il suo figlio, Ferrante, diventasse suo successore ed i notabili giurarono fedeltà a quest’ultimo. Alla morte di Alfonso, il pontefice Callisto III si rifiutò però di riconoscere il nuovo sovrano, e questa fu la miccia che fece scoppiare una serie di rivolte; Ferrante riuscì comunque a farsi incoronare il 14 Febbraio 1459 a Barletta dal cardinale Orsini, un legato del nuovo pontefice Pio II; in ricordo di quell’avvenimento fu coniata una nuova moneta su tondelli d’argento di ottima lega, il Coronato. Il suo governo oppressivo portò nel 1485 a un tentativo di rivolta (la congiura dei baroni) da parte dei nobili. L'insurrezione fu stroncata e molti nobili, ingannati con la promessa di Ferdinando di un'amnistia generale, furono in seguito brutalmente assassinati per sua precisa volontà. Dopo questa data fu coniatala moneta con l'Arcangelo Gabriele che sconfigge il drago. [Note numismatiche] (P.R. 6° tipo) Il peso ufficiale era di grammi 4 contro i 3,6 del Carlino, valeva infatti 22 Tornesi contro i 20 del Carlino; la sigla del maestro di zecca è abbreviata in modi e forme diverse formando decine e decine di varianti riguardanti la punteggiatura, le abbreviazioni, le diverse sigle dei maestri di zecca e i vari simboli presenti fra le lettere, oltre alle varianti riportate nelle varie opere come ad esempio il monumentale Pannuti-Riccio. Il Pannuti-Riccio, elenca diverse tipologie o classi di queste monete con diversi numeri progressivi a secondo delle diverse sigle dei maestri di zecca e delle varie posizioni di queste ultime. Fonte: www.ilportaledelsud.org. “Francesco Di Rauso”.

Ciao @@oedema Amedeo, si potrebbe avere un'immagine migliore di questo coronato? Grazie mille

4 Febbraio, 2014

@@picchio

OFF - TOPIC non vale in quanto acquistata nel 1994.

Regno di Napoli Carlo d’Asburgo arciduca d’Austria, 1707-1734. I periodo: (1707-1711)

Carlino 1707 Napoli Argento grammi 2,188 diametro 20,01

D/ CAR•III• REX• - HISP • ET • NEAP • testa laureata e busto paludato a destra, sotto •[iM]•

Rv: FIDE • ET - ARMIS• stemma coronato, in basso 17 - 07

Moneta Rarissima.

Spink & Tai Zurigo Asta 52 n. 1232 26/10/94

Pannuti Riccio 2 MIR 316

Nota: Unica moneta battuta come Carlo III poi Vi d'Asburgo

I cataloghi la classificano per Molto Rara, incluso il MIR, a mio giudizio assai meno frequentemente appare di monete date per R3.

Il conio è lo stesso dell'esemplare di Sanni con l'eccedenza di metallo nel campo al rovescio.

Caro Francesco, la mia non ha partecipato al concorso,

se la togli mi fai un piacere.

Grazie

4 Febbraio, 2014

@@Layer1986

Ritorno con la più bella del 2013 categoria rame, a volte la più bella può anche non essere la più bella esteticamente, ma la più bella può essere anche la più ricercata o la più desiderata. Nel mio caso si parla di una delle monete che cercavo praticamente da sempre e mai trovate in giro, rara più del san Gennaro della stessa serie, ma riportata comune dai cataloghi.

Categoria : monete moderne in rame

Autorità emittente : REPUBBLICA DEL REGNO DI NAPOLI (Nome Ufficiale) – Enrico di Lorena

Anno : 1648

Valore Nominale : 1 Tornese

Peso : 2,35 gr.

Diametro : 21 mm.

Metallo : Rame

Descrizione del dritto : HEN . DE . LOR . DVX . REI . N . Scudo coronato con SPQN

Descrizione del rovescio : LETIFICAT 1648 . Grappolo d'uva, a sinistra GA/C a destra simbolo coniatore O

Catalogazione : MIR 284, PR 5

Note storiche: Strettamente legata alla repubblica napoletana è la figura di Tommaso Aniello d'Amalfi, detto Masaniello, il pescivendolo che iniziò la rivolta popolare che tra il 1647 e il 1648 portò alla nascita della repubblica. Nonostante la breve durata, la ribellione da lui guidata indebolì il secolare dominio spagnolo sulla città, riaprendo la strada alla contesa tra Spagna e Francia per il possesso della corona di Napoli.

Dunque: iniziamo con questa moneta "rivoluzionaria", forse vi sarà sfuggita, ma guardate che il tornese è tanto raro quanto piccolo, eh sì, è rarissimo, scommetto che Fabrizio ne ha uno solo, ehehehe, chissà se ha scoperto qualche simbolo inedito del coniatore. Sulle publiche siamo tutti bravi a scovarli, ma sui tornesi ..........

@@Layer1986

Modificato 4 Febbraio, 2014 da francesco77

4 Febbraio, 2014

@@Layer1986

Il 2013 purtroppo mi ha tenuto per la maggior parte del tempo lontano dalla numismatica e di conseguenza dagli acquisti.

Categoria : monete moderne in argento

Autorità emittente : REGNO DI NAPOLI – Carlo VI d'Asburgo, come Imperatore

Anno : 1730

Valore Nominale : 1 CARLINO; 10 GRANA (G X)

Peso : 2,1 gr.

Diametro : 21 mm.

Metallo : Argento

Descrizione del dritto : CAR: VI. D. G. ROM: IMP. Busto laureato dell'imperatore, dietro MP/A, sotto G.

Descrizione del rovescio : . IN HOC SIGNO VINCES . Croce cantonata da raggi, sotto 1730 e G.X

Catalogazione : MIR 328, PR 21

Ehhiii, @@Rex Neap Pietro ......... ci sei?

Hai visto la sigla sotto il busto di Carlo VI? :good:

4 Febbraio, 2014

@@gallo83

Autorità emittente: Ferdinando I di Borbone (1816-1825)

Valore nominale: 5 Tornesi

Peso: 15,60 gr.

Diametro: 31 mm.

Contorno: liscio

Metallo: Rame

Descrizione del dritto: FERD . I . D . G . REGNI SICILIARVM ET HIER . REX . Testa coronata a sinistra

Descrizione del rovescio: Corona reale / TORNESI / CINQUE e nell'esergo 1819

Catalogazione: Gigante 21

Millesimo 1819 , Zecca di Napoli

Ciao Marco @@gallo83 , eppure sto 5 tornesi 1819 non mi era nuovo......, me lo sono sempre chiesto, fino a quando non ho scoperto che è lo stesso esemplare fotografato sul Gigante 2014 alla pagina 572. Che colpo di deretano che hai avuto .......... Moneta davvero eccezionale! :good: :hi:

Ma tu te n'eri accorto?

5 Febbraio, 2014

certo che lo sapevo :D ...ma volevo aspettare che forchetta77 lo scoprisse da solo ;) hahaha

5 Febbraio, 2014

Caro Francesco, la mia non ha partecipato al concorso,

se la togli mi fai un piacere.

Grazie

Ciao @@picchio , come vuoi, era solo per fare un confronto con quella di @@Sanni , avevo letto che era un off topic. Sanni afferma che il suo carlino con mascherone decorativo sulla spalla del re Carlo III d'Asburgo non sia mai stata segnalata come variante prima di allora, in effetti pare che sia stato lui a notarlo per primo. Grazie alla sua segnalazione abbiamo notato che già ce ne sono in giro tre con analoga particolarità. Uno è il tuo ed uno è in vendita presso il negozio di un noto commerciante partenopeo.

................ a proposito ......... sapevi che di questa moneta abbiamo una tiratura? Ne vennero battuti per un importo complessivo di 5000 ducati, quindi 50.000 esemplari (suddivisi tra le due tipologie), una parte di questi carlini vennero inviati alla corte di Vienna ed una parte venne utilizzata per essere lanciata al popolo napoletano durante la cavalcata che fecero i nobili del regno il 31 luglio 1707 per le strade di Napoli.

Modificato 5 Febbraio, 2014 da francesco77

5 Febbraio, 2014

[...] ... ce ne sono in giro tre con analoga particolarità. Uno è il tuo ed uno è in vendita presso il negozio di un noto commerciante partenopeo. [...]

Bonjour François777

Hai la possibilità di farci vedere (foto) il Carlino in vendita presso quel noto commerciante napoletano?

Grazie

I miei Circoli · 5 Febbraio, 2014

Ehhiii, @@Rex Neap Pietro ......... ci sei?

Hai visto la sigla sotto il busto di Carlo VI? :good:

Lo so...lo so, pochi mesi fà ne parlavo proprio con Fabrizio (che me l'aveva fatta vedere), pensa che la moneta è riportata solamente NC, invece è rarissima....penso un R3, tu che dici ?

5 Febbraio, 2014

Ciao @@oedema Amedeo, si potrebbe avere un'immagine migliore di questo coronato? Grazie mille

Ciao Francesco,

Ho rifatto ora le foto, ma non sono molto buone.

A presto

Amedeo

P.S.: ho notato solo ora la due lettere (IE?) che seguono SICILIE.

Modificato 5 Febbraio, 2014 da oedema

I miei Circoli · 5 Febbraio, 2014

Dunque: iniziamo con questa moneta "rivoluzionaria", forse vi sarà sfuggita, ma guardate che il tornese è tanto raro quanto piccolo, eh sì, è rarissimo, scommetto che Fabrizio ne ha uno solo, ehehehe, chissà se ha scoperto qualche simbolo inedito del coniatore. Sulle publiche siamo tutti bravi a scovarli, ma sui tornesi ..........

@@Layer1986

Infatti con questa ho concluso la serie tipologica della rivoluzione (in mezzo c'è pure un falso d'epoca ;) ) che è uno dei periodi di maggior fascino per me e vedere tutti i nominali uno a fianco dell'altro...

per quanto riguarda il simbolo del coniatore la O, anche se non è del tutto leggibile, è un simbolo che manca sia nel CNI sia nel MIR... quindi a quanto pare è inedito ;)

5 Febbraio, 2014

Infatti con questa ho concluso la serie tipologica della rivoluzione (in mezzo c'è pure un falso d'epoca ;) ) che è uno dei periodi di maggior fascino per me e vedere tutti i nominali uno a fianco dell'altro...

per quanto riguarda il simbolo del coniatore la O, anche se non è del tutto leggibile, è un simbolo che manca sia nel CNI sia nel MIR... quindi a quanto pare è inedito ;)

E vista la rarità il nostro caro Fabrizio poteva mai limitarsi ad averne uno solo? :P :D

5 Febbraio, 2014

Ciao Francesco,

Ho rifatto ora le foto, ma non sono molto buone.

A presto

Amedeo

P.S.: ho notato solo ora la due lettere (IE?) che seguono SICILIE.

D.JPG R.JPG D Ritaglio.JPG

Ciao Amedeo @@oedema , si tratta di due caratteri IE che abbreviano la parola IErusalem, in altre tipologie coeve di coronati troviamo la stessa parola abbreviata diversamente o con la H iniziale. Nel tuo esemplare queste risultano schiacciate e parzialmente illeggibili, tutto qui, comunque è un gran bel coronato, è un tipo di moneta che mi fa impazzire, ecco la foto di un analogo esemplare per un confronto (cfr. Pannuti Riccio 17b).

I miei Circoli · 5 Febbraio, 2014

E vista la rarità il nostro caro Fabrizio poteva mai limitarsi ad averne uno solo? :P :D

Uff... l'altro preso sempre quest'anno ha la croce come simbolo del coniatore (CNI 413)

:D

I miei Circoli · 5 Febbraio, 2014

Per diritto di cronaca, visto che l'altra è già pubblicata, posto quella con la croce

5 Febbraio, 2014

Per diritto di cronaca, visto che l'altra è già pubblicata, posto quella con la croce

"Croce potenziata" vorrai dire ............ eheheh, la croce potenziata di Gerusalemme è un emblema simbolo del re di Spagna ......... chissà perchè su una moneta rivoluzionaria.

I miei Circoli · 5 Febbraio, 2014

si vero potenziata... anche se non saprei il perchè si trova su quel tornese....

11 Febbraio, 2014

Bonjour François777

Hai la possibilità di farci vedere (foto) il Carlino in vendita presso quel noto commerciante napoletano?

Grazie

Ciao @@Sanni , scusa tanto il ritardo, mi ero dimenticato della tua richiesta, provvedo subito. Fammi sapere che ne pensi. Grazie

12 Febbraio, 2014

Ciao @@Sanni , scusa tanto il ritardo, mi ero dimenticato della tua richiesta, provvedo subito. Fammi sapere che ne pensi. Grazie

Grazie Francesco ... non ti sfugge nulla! :good:

Questi quattro sono quelli apparsi sin'ora. Vediamo se ne escono altri per capire a quale dei due gruppi appartengono: se alla serie dei 50 Carlini inviati al re oppure a quella, in numero di 3000, gettati al popolo durante la cavalcata in onore di Carlo III.

@@picchio