Monete del Mondo - Fabbri Editori Quanto vale?

[magellano83]

Chi collezionista alle prime armi non abbia mai comprato uno di quei fascicoli alzi la mano :)

Io ho iniziato proprio da lì il mio percorso numismatico...ero alle elementari e ricordo ancora le attese alla finestra aspettando l'edicolante che abitava vicino a casa mia e che al rientro da lavoro mi allungava il fascicolo...la prima banconota se non ricordo male era il dollaro USA, io acquistavo solo i fascicoli delle banconote perchè mi interessavano di più ed ogni tanto anche uno di monete se mi piacevano...uno di questi fascicoli ricordo conteneva una banconota da 1000 intis del Perù che tra le tante uscite non sò perchè ma era quella che mi rimase più impressa e che mi piaceva di più...la vita poi ha voluto che mi innamorassi proprio in quel paese di cui tanto mi piaceva la banconota...ma questa è un'altra storia ;)

A proposito...quel 1000 intis è ancora oggi tra le mie banconote preferite...

Modificato 15 Gennaio, 2014 da magellano83

[francesco77.]

Mario Traina, era in grado di scrivere didascalie da professionista, ma accanto a lui sicuramente scrivevano altri dipendenti della Bolaffi, ora non ricordo bene in quale pagina si ripetevano certi errori grossolani. Ricordo che all'epoca era ragazzino e collezionavo con il grado di dilettante monete del Regno d'Italia e già ridevo quando nelle schede o note varie leggevo di strafalcioni memorabili, non sapevano riconoscere una moneta da una medaglia e per i nominali spesso non ne indovinavano una. Facevano confusione tra sesterzio, asse, dupondio, piastra, tarì, eccetera.

Per me parlare di Bolaffi è come sparare sulla Croce Rossa.. vivo a Roma a poca distanza da via Condotti, la nota strada dello shopping di lusso e sede della Bolaffi romana, io mi sono avvicinato alla numismatica proprio frequentando quel locale.. purtroppo per me ho donato loro molte delle mie paghette giovanili e poi anche i miei primi stipendi, quindi parlo conoscendo bene l'argomento.. le persone che vi lavorano all'interno sono per la quasi totalità incapaci di affrontare un qualunque problema/discussione numismatica, non hanno alcuna base numismatica, ne filatelica, sono semplici commesse addette alla vendita, come farebbe un qualunque venditore televisivo di materassi tentano di attirare clienti offrendo materiale con frasi e argomenti recitati a memoria da copione, senza però capire realmente di cosa stanno parlando.. tralasciamo poi i prezzi, se una moneta vale 100 euro ta la offrono a 500 euro, se ne vale 1.500 euro loro te la propongono a 5.000 euro.. Date uno sguardo ai listini, specialmente le monete d'oro che offrono e vi renderete conto di cosa si sta parlando! Speculaltori allo stato puro! :angry:

[Erdrückt]

Io personamente dissento sul fatto che collezionare monete del mondo comuni sia per forza una cosa da principianti io colleziono ancora oggi monete e banconote mondiali e ho 31 anni... cioé dico restano pur sempre monete anche se costano pochissimo e a mio parere ricchissime di importanza e storia che ti mostrano culture, usanze, luoghi ecc... delle varie nazioni e popoli. Penso che sia una collezione estremamente interessante a prescindere dalle altre che prediligono pezzi da 90

Modificato 16 Gennaio, 2014 da Erdrückt

[magellano83]

@@Erdrücktückt nessuno ha detto che collezionare monete mondiali è da principianti...semplicemente che più o meno tutti sono partiti da lì e poi si sono specializzati su altre monetazioni ma personalmente , come credo la maggior parte di noi, non la reputa una collezione da principianti...anche io tutt'oggi quando mi capita raccolgo ancora monete e banconote mondiali e mi piacciono anche parecchio... ;)

[BiondoFlavio82]

http://youtu.be/l1zMTLDEhDI?t=1m58s guardate il video dal minuto 1:58!

"la qualità della moneta è determinata da molteplici fattori: in primis si guarda chiaramente se la moneta è st... ehm... non è rigata, è rigata o meno. Poi si guarda il contorno; perché le monete sono state rigate!? perché una volta sulle monete d'oro c'era l'abitudine di andare a grattare la moneta per recuperare... per recuperare un po' della materia prima dell'oro..."

Che proprietà di linguaggio! Che padronanza della materia! :D :lol: :lol: :lol: :lol:

Forse questo giovane incravattato ignora che la tosatura interessava principalmente le monete in argento e in lega di argento (mistura) e non quelle d'oro... :lol:

Forse quelle d'oro soffrivano di attacchi di prurito..., per questo le grattavano!

Modificato 16 Gennaio, 2014 da BiondoFlavio82

[BiondoFlavio82]

Quanto si impara da questi bolaffiani!! non sapevo fosse invalsa l'abitudine di grattugiare le monete d'oro... Ah...!! forse al posto del pecorino... o del tartufo! Però sarà stato molto più costoso! e occhio ai denti! i trucioli d'oro sotto i denti non devono essere piacevoli!

guardate dal minuto 10:20 al 12:00

http://www.youtube.com/watch?v=x9qKNFIw7LQ

Modificato 16 Gennaio, 2014 da BiondoFlavio82

[francesco77]

Quanto si impara da questi bolaffiani!! non sapevo fosse invalsa l'abitudine di grattugiare le monete d'oro... Ah...!! forse al posto del pecorino... o del tartufo! Però sarà stato molto più costoso! e occhio ai denti! i trucioli d'oro sotto i denti non devono essere piacevoli!

guardate dal minuto 10:20 al 12:00

http://www.youtube.com/watch?v=x9qKNFIw7LQ

Davvero spassoso, al minuto 12,00 conclude la presentazione sull' 80 lire di Carlo Felice e "la tecnica della grattugia del bordo rigato" affermando: " ..... avete visto quante cose s'imparano seguendo le nostre televendite ....?", ahahahah

:rofl: :rofl:

[ilnumismatico]

"Ottimo esemplare"...

Ma avete visto come lo tiene in mano? per SOLI 3 mila e rotti euro...

No comment...

[ilnumismatico]

Che proprietà di linguaggio! Che padronanza della materia! :D :lol: :lol: :lol: :lol:

... e che bei tondelli in BB incastonati in preziosi cofanetti vellutati... :cray:

[malawi]

Io personamente dissento sul fatto che collezionare monete del mondo comuni sia per forza una cosa da principianti io colleziono ancora oggi monete e banconote mondiali e ho 31 anni... cioé dico restano pur sempre monete anche se costano pochissimo e a mio parere ricchissime di importanza e storia che ti mostrano culture, usanze, luoghi ecc... delle varie nazioni e popoli. Penso che sia una collezione estremamente interessante a prescindere dalle altre che prediligono pezzi da 90

Concordo .

Ovviamente questa collezione della Bolaffi era una fregatura , perchè con la cifra che sborsavi per terminarla potevi comprati molte più monete ai convegni o mercatini

Però se uno era interessato alle monete mondiali a circolazione ordinaria poteva essere piacevole e non condivido assolutamente chi sostiene che collezionare monete di quel tipo sia da "bambini"

Per me il colezionismo deve emozionare e non mi preoccupo se sia o meno un buon investimeno , anche perchè se il nostro obiettivo è quello allora potremmo salutare la numismatica e investire i nostri soldi in ben altre cose più remunerative

Ad esempio le monete d'oro contemporanee bullion , te le fano pagare il doppio del valore intrinseco dell'oro e quando le rivendi ci rimetti sempre..quindi dov'è il guadagno?

Inoltre trovo le monete a circolazione ordinaria molto piu interessanti , istruttive , cariche di significato di quelle coniate solo per collezionisti ( oro , argento ecc , che a ben vedere non sono menneno monete perchè coniate solo per ingrassare le tasche delle zecche )

[magellano83]

Concordo .

Ovviamente questa collezione della Bolaffi era una fregatura , perchè con la cifra che sborsavi per terminarla potevi comprati molte più monete ai convegni o mercatini

Però se uno era interessato alle monete mondiali a circolazione ordinaria poteva essere piacevole e non condivido assolutamente chi sostiene che collezionare monete di quel tipo sia da "bambini"

Per me il colezionismo deve emozionare e non mi preoccupo se sia o meno un buon investimeno , anche perchè se il nostro obiettivo è quello allora potremmo salutare la numismatica e investire i nostri soldi in ben altre cose più remunerative

Ad esempio le monete d'oro contemporanee bullion , te le fano pagare il doppio del valore intrinseco dell'oro e quando le rivendi ci rimetti sempre..quindi dov'è il guadagno?

Inoltre trovo le monete a circolazione ordinaria molto piu interessanti , istruttive , cariche di significato di quelle coniate solo per collezionisti ( oro , argento ecc , che a ben vedere non sono menneno monete perchè coniate solo per ingrassare le tasche delle zecche )

mi sono andato a rileggere la discussione dal principio ma come ho già detto qualche post sopra non mi pare che nessuno abbia detto che collezionare monete mondiali sia roba da principianti o da bambini...è stato detto che i fascicoli bolaffi sono da principianti e che con il tempo lo si capisce e si investono i propri soldi in maniera migliore ma ciò non vuol dire che non lo si possa fare ugualmente su monete e banconote mondiali...semplicemente lo si può fare tramite altri canali più economici...

io la mia collezione di banconote e monete mondiali non la darei via per niente al mondo...e nonostante mi sia con il tempo incentrato su un'altro tipo di monetazione continuo sempre a raccogliere quando mi capita anche l'area mondiale per la circolazione ;)

[tornese71]

La stessa!!! Si, la prima uscita era con questa moneta , dalle uscite in poi ti davano 3 monetine che si alternavano ad una banconota! Anche perche' se non ricordo male oltre a questa non ce ne sono mai state altre collezioni del genere!

Quoto e riquoto in tutto.

Per dovere di precisione aggiungo solo che le sezioni "Guida al collezionismo" e "Storia della moneta" erano a cura di Mario Traina... non certo uno sprovveduto.

Saluti

Simone

Ho letto solo ora questa discussione.

Non entro nel merito ma faccio rilevare che forse è stata fatta in molti post confusione tra due diverse collezioni.

Quella citata nel post di apertura - e per la quale vengono chieste info - è Monete del Mondo, della Fabbri.

Ne ricordo l'esistenza ma non l'ho mai vista.

Quella alla quale si fa riferimento in molte risposte, invece, si chiamava "Conoscere e collezionare Monete e Banconote di tutto il mondo" ed era edita dalla De Agostini.

E' questa quella che prevedeva l'uscita di banconote o tre monete (e il primo fascicolo aveva la banconota da 1 dollaro). Ed è questa quella che accompagnava monete e banconote con schede tematiche relative a Storia della Moneta, Storia della Cartamoneta, Il Paese (cioè info sullo Stato emittente) e - se ricordo bene - Curiosità e Primati.

Ed è sempre questa, infine, quella per la quale la storia della moneta era curata da Mario Traina.

Tra i collaboratori c'era sicuramente anche Stefano Di Virgilio, ma non ricordo per quali schede (forse Storia della cartamoneta, ma non ne sono sicuro).

[tornese71]

Questi erano i raccoglitori della raccolta "Fabbri"

E questi invece erano quelli della "De Agostini"

[uzifox]

@@tornese71

Infatti io ho la prima... ;)

Confermo che Traina ha firmato le sezioni "Guida al collezionismo" e "Storia della moneta".

Evidentemente nella seconda opera (che è di qualche anno posteriore, almeno 4-5) hanno riciclato le schede... :D

Comunuque ricordo che costava 4500 Lire ad uscita ed era sempre una gran gioia ritirare il numero in edicola.

Prima uscita 3 monete in alluminio dell' Indonesia e solo alla decima se ricordo bene ci fu la prima banconota: un 100 Marchi della Repubblica di Weimar.

Saluti

Simone

Modificato 16 Gennaio, 2014 da uzifox

[heineken79]

Le raccolte erano pressocchè uguali, uscite a distanza di 5-6 anni l'una dall'altra, con gli aggiornamenti del caso.

La Fabbri, se non sbaglio, pre-muro di Berlino - quindi caduta del comunismo, URSS, e compagnia cantando -, la De Agostini dopo.

Anche io le comprai entrambe e, nei miei ricordi di bimbo, nitidamente ricordo questa attesa spasmodica delle uscite.

Scoprii la Fabbri d'estate, al mare - le mie vacanze, come tutti i bimbi, andavano da giugno a settembre - e me ne innamorai, tanto che, a collezione già iniziata, ordinammo all'edicolante "estivo" tutti gli arretrati. Doveva essere l'87-88 o 89 e io avevo una decina d'anni.

I raccoglitori, così come le dispense, li ho tutti, ma le monete e banconote le ho tolte dalle confezioni originali per inserirle insieme alle altre.

[heineken79]

@@tornese71

Infatti io ho la prima... ;)

Confermo che Traina ha firmato le sezioni "Guida al collezionismo" e "Storia della moneta".

Evidentemente nella seconda opera (che è di qualche anno posteriore, almeno 4-5) hanno riciclato le schede... :D

Comunuque ricordo che costava 4500 Lire ad uscita ed era sempre una gran gioia ritirare il numero in edicola.

Prima uscita 3 monete in alluminio dell' Indonesia e solo alla decima se ricordo bene ci fu la prima banconota: un 100 Marchi della Repubblica di Weimar.

Saluti

Simone

L'altro era Giulio Gianelli...

[FS1991]

Che differenze ci sono tra queste due diverse collezioni?

[Roy Batty]

Questi erano i raccoglitori della raccolta "Fabbri"

fabbri.jpg

E questi invece erano quelli della "De Agostini"

deagostini.jpg

Infatti c'era qualcosa che non mi tornava.

[uzifox]

L'altro era Giulio Gianelli...

Giusto ricordarlo: e lo ritroviamo qui

http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/redazione/

http://www.accademianumismatica.org/S-Gianelli.html

Saluti

Simone

Modificato 16 Gennaio, 2014 da uzifox

[prtgzn]

Ho letto con piacere i vari post. Chi favorevole chi contrario. Anch'io ho acquistato quella "De Agostini". A parte i refusi, a parte le imprecisioni, a parte tante cose, ho visto che per molti è stato ritornare indietro di tanti anni,qualcuno rivedersi bambino, qualcuno adolescente, qualcuno alle prime armi, qualcuno più sgamato. Ricordarsi dei bei tempi andati. E' vero che, con il senno del poi, quei soldi li avremmo spesi per una moneta o per una banconota più importante, ma volete mettere l'emozione che si provava allora nell'aprire il fascicolo per vedere cosa riservava quella volta? Sono emozioni rimaste indelebili; adesso ci ridiamo e critichiamo, ma allora era gioia. Io la mia raccolta la lascerò dov'è.

[gae61]

Forse non ci crederete, ma io sono proprio uno di quei principianti che da ragazzino acquistava assiduamente i fascicoli mensili. Ero però consapevole del fatto che all'interno uscivano monete e banconote del mondo (in corso) dal valore nominale di poche decine di lire dell'epoca (quindi nemmeno il valore di una caramella) ma almeno era l'unico modo per imparare qualcosina sulle monetazioni antiche o varie visto che all'epoca non esisteva nè internet, nè Lamoneta.it.

Di refusi ce ne sono parecchi al suo interno, errori anche grossolani. Stando ai mezzi di comunicazione odierni e ai tanti testi scientifici a buon prezzo, direi che questa raccolta può essere annoverata tra l'oggettistica numismatica "vintage", non ha alcun valore scientifico di rilievo, che possiamo dirti? Quanto vale? Mah, diciamo una cinquantina d'euro, io ad esempio non ti venderei mai la mia perchè ogni volta che la guardo mi vengono in mente le tante volte che andavo dall'edicolante emozionato.

Il consiglio che possiamo darti è che con quei soldi richiesti puoi acquistare qualche testo davvero utile. Dipende il tipo di collezione che intendi intraprendere. Ciao

la posseggo anche io ed tuttora la sfoglio in ricordo dei tempi passati ero un ragazzino ma ero attratto da quei piccoli dischetti metallici ed mi e servito per una prima infarinatura...saluti

[providentiaoptimiprincipis]

Anch'io comprai la collezione edita dalla deAgostini. Mi unisco al coro di tutti quelli che ,con trepidante attesa, speravano sempre che dalla borsa della madre uscisse fuori un nuovo fascicolo. La prima moneta fu un mezzo dollaro del '66, una data non a caso dato che dopo il '64 la percentuale di fino dell'argento nei 1/2 dollari era diminuita notevolmente. Sfogliavo i fascicoli con voracità, adoravo le monete antiche che mi raccontavano di storie lontanissime. Meno mi piacevano le banconote o la storia dei paesi esteri. Viaggiare, anche se con la sola mente, non è mai stato il mio forte. Adoravo le foto dei monetieri di gran lusso, stracolmi di monete fantastiche, che spesso sì rinvenivano. Se oggi a 26 anni devo la mia collezione di monete e quella di medaglie borboniche è anche a loro che hanno alimentato la mia curiosità