[aiuto]moneta o gettone pubblicitario??

[orazio]

Sono proprio curioso di sapere qualcosa in merito a questa moneta ha un valore?

grazie Orazio

[Giano]

simapticissima!!!!

è un buono da lire 10 da spendere in cosmetici in occasione di miss italia 1946.

non è una moneta ma è un bel cimelio!

[miglio81]

Ma è bellissimo...ma dove l'hai trovata?

Ce l'avevi in casa?

[roth37]

certo che chiamarla moneta ....

[Paleologo]

Moneta non è, ma è sfiziosa assai...

Ciao, P. :)

[rosarioma778]

Probabilmente non ha grande valore, ma secondo me qualcosa vale per l'originalità e la buona fattura.

Al di là di questo, è un bel pezzo da conservare;

Notare alcune "somiglianze":

1) L'immagine al rovescio ricorda molto i 20 centesimi "Donna Librata" di Vittorio Emanuele III (coniati dal 1908 al 1922).

2) L'immagine al diritto ricorda invece il buono da 20 cent 1906 sempre di Vittorio Emanuele III coniato dallo stabilimento Johnson.

Modificato 12 Giugno, 2006 da rosarioma778

[orazio]

Era tra gettoni e medaglie che non sono mai state classificate,

certo non mi pare una vera moneta, ma veniva utilizzata come tale ,visto che ci si poteva comprare dei profumi.

Ma la zecca Italiana permetteva queste intrusioni?

Grazie degli interventi. Orazio

[alteras]

Non credo che la zecca centrasse qualcosa... è più come quei buoni acquisto che trovi nelle confezioni dei detersivi per acquistarne altri della stessa famiglia...

Comunque rimane un pezzo interessante... anche considerando il fatto che è del primo dopoguerra...

[piergi00]

Il 1946 e' l' anno della prima Miss Italia

Sicuramente e' una curiosita' da conservare :)

[sandokan]

Ciao Orazio, complimenti per il magnifico gettone.

La tua domanda in merito all'atteggiamento della Zecca nei confronti di privati che coniano "oggetti" recanti l'indicazione di un valore nella moneta corrente è interessante : in questi casi si parla di "mezzi sostitutivi della moneta" in merito ai quali, per quel poco di cui sono a conoscenza, la Zecca non ha mai preso posizione contraria, forse perché nessuno può scambiarli per le monete ufficiali in circolazione, né d'altronde si tratta di falsi.

In effetti, c'è differenza dai gettoni che non riportano alcuna indicazione di valore e che vengono utilizzati per gli scopi più diversi(macchinette a gettone, ecc.), e quelli invece come il tuo che indicano un valore espresso nella moneta corrente, e che appunto valgono quella cifra nell'ambito di un mercato, una fiera, una sagra, ove appunto sono spendibili al posto della moneta.

Talvolta sono stati anche emessi in caso di necessità, essendo venuta a rarefarsi la moneta spicciola, per cui enti e privati hanno realizzato gettoni anche molto interessanti, come quello comparso di recente in questa rubrica : un dischetto che conteneva un francobollo nuovo, e che era spendibile al posto della moneta per il valore indicato dal francobollo.

Non so quanto vasto sia il numero di coloro interessati a questo particolare settore, che a me piace molto.

Il tuo gettone, per giunta, è anche bello da vedersi. Conservalo! :)

[orazio]

Quando andiamo a comprare qualcosa normalmente paghiamo un corrispettivo in euro il cui 20% va allo stato sottoforma di iva.

Se invece si mettevano in circolazione gettoni di questa fattura, non avendo un valore ufficiale, certamente non veniva pagata la vecchia IGE.

Anche questa era frode fiscale?? Non credete?

saluti Orazio

[sandokan]

Ciao Orazio :)

non sono competente in materia fiscale, per cui la mia risposta vale poco....

Personalmente non vedo dove stia la frode, nel senso che per avere dei gettoni di qualsiasi tipo (vedi quelli impiegati nelle Sale Giochi) occorre convertire moneta corrente, per cui non comprendo da dove arriverebbe il nocumento all'erario dello Stato. Può anche darsi che per emettere quelli del tipo da te postato occorra una autorizzazione, in ogni caso direi che manchi l'intenzione fraudolenta da parte di chi li emette, mentre prevale l'aspetto reclamistico per una certa manifestazione.

Ma, come ho detto, questo è solo il mio - modesto - parere......

Saluti.

[orazio]

Ciao Sandokan,

in effetti credo di aver esagerato nei cattivi pensieri, anzi mi vien da pensare che, chi ha emesso il buono, avendolo fatto per pubblicità, avrà certamente pagato allo stato per ottenere l'autorizzazione, e poi ancora ci stà rimettendo dando il prodotto in cambio di una moneta non valida.

Anche io non sono ferrato in materie finanziarie ma se altri volessero intervenire sarebbe interessante capire come funziona l'argomento.

In ogni caso ti ringrazio ... alla prossima Orazio.

[Gianluca]

E' cmq un pezzetto di storia italiana.

[sangria]

Sono proprio curioso di sapere qualcosa in merito a questa moneta ha un valore?

grazie  Orazio

130664[/snapback]

Ho anche io a disposizione questa moneta...mi è stata regalata,ma essendo un gettone privato non sono interessato a tenerla.

Mi piacerebbe scambiarla,ma non so inserire il link alla foto (la mia è leggermente meglio di quella postata qui) nella sezione "scambi",per cui se qualcuno potesse gentilmente spostarmi il tutto là... :rolleyes:

Grazie

[toto]

Riapro questa discussione perché ho la possibilità di mostrarvi le immagini di un esemplare in notevole condizione di conservazione.

Concordo anch'io: mi sembra un bel gettone monetario (privato). Sono anche particolarmente d'accordo con le considerazioni di stile fatte da rosarioma778. Da quanto leggo sul gettone stesso:

- è stato emesso nel 1947, pur riportando l'immagine della miss italia 1946;

- è stato prodotto per conto della "Gi. Vi. Emme" cosmetici dalla ditta Fratelli Lorioli, una ditta di comprovatissima (e secolare) esperienza.

Un salutone a tutti,