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ma ce ne sono anche di pesanti al limite dei 60 grammi...anni fa ne ho avuto uno di 55 grammi tra le mani..

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Inviato

ciao a tutti. gli imperatori rifondevano i sesterzi dei loro predecessori per coniare nuove monete, in questo processo lo zinco nella lega tende a diminuire a causa dell alta temperatura necessaria per fondere il rame ( lo zinco fonde a poco piu di 400 gradi il rame a quasi 1100 gradi) il metallo perso veniva sostituito con rame o addirittura con piombo, di conseguenza i sesterzi piu tardi tendono ad essere piu scuri e piu pesanti. cmq non definerei semplici sesterzi con il peso superiore hai 25- 30 gr, ma doppi sesterzi, coniati in grande quantità da decio a postumo


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Ciao pier67 , quanto descritto e' una tua teoria o deriva da fonti storiche o recenti ? perché e' vero che esistono sesterzi pesanti , esclusi i doppi sesterzi , fino a poco prima della loro fine coniazione , ma ne esistono anche moltissimi , forse i piu' e della stessa epoca , con pesi piuttosto bassi , anche di 12/13 grammi , quelli di minor peso .


Inviato (modificato)

Ciao pier67 , quanto descritto e' una tua teoria o deriva da fonti storiche o recenti ? perché e' vero che esistono sesterzi pesanti , esclusi i doppi sesterzi , fino a poco prima della loro fine coniazione , ma ne esistono anche moltissimi , forse i piu' e della stessa epoca , con pesi piuttosto bassi , anche di 12/13 grammi , quelli di minor peso .

no, non é una mia teoria inventata, sono cose lette in rete o su libbri nelle mie varie ricerche e curiosità personali. come ben sai , non é la verità assoluta su questo tipo di monetazione , sono le ricerche e ipotesi di studiosi ed io le riporto come le ho lette, dopo uno che mastica un pochino di questa tematica deve sempre prenderle con le pinze. in poche parole qui si a la possibilita di riportare le proprie conoscenze e confrontarle con quelle di altri.

Modificato da pier67

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se vorrei proporre una mia teoria personale, la difinerei in poche parole: una truffa statale. coniare doppi sesterzi di 36- 37 grammi con il peso del semplice sesterzio di 22 grammi. come vedi lo stato combatteva l inflazione e la scarsità di materie prime con l inganno, come avevano fatto con l antoniniano con il valore doppio del denario puro , ma con il solo 5% di argento


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se vorrei proporre una mia teoria personale, la difinerei in poche parole: una truffa statale. coniare doppi sesterzi di 36- 37 grammi con il peso del semplice sesterzio di 22 grammi. come vedi lo stato combatteva l inflazione e la scarsità di materie prime con l inganno, come avevano fatto con l antoniniano con il valore doppio del denario puro , ma con il solo 5% di argento

Visto che eravamo in periodo di circolazione fiduciaria, che vantaggio ne avrebbero avuto a mettere in giro sesterzi sovrappeso?


Inviato (modificato)

ciao. tu ti riferisci a sesterzi, io parlo di doppi sesterzi, che dovrebbero avere il doppio del peso, visto che il valore del denaro era il metallo che conteneva se metto in circolazione < faccio un esempio> un doppio sesterzio da 40gr mentre un sesterzio ne pesava 25, lo stato aveva un risparmio di 10gr di materia prima. come lo spieghi il fatto degli antoniniani. é ormai un dato di fatto che la vera caduta dell impero romano fu la forte in flazione, e non le invazioni barbariche, da caracalla in poi , tolto qualche tentativo di riforma fatta da diocleziano e costantino,le cose si mettevano sempre piu male, e nelle difficolta si aguzza l ingenio, purtroppo nella direzione sbagliata, visto la fine che hanno fatto ( nel senso monetario)

Modificato da pier67

Inviato (modificato)

Non si puo' ridurre , come dice pier67 , la crisi e caduta dell' impero romano d' occidente alla sola inflazione come "vera" causa , questa fu dovuta ad una serie di fattori , tra cui l' inflazione , molto complessi che incrociandosi ed amplificandosi nell' arco di circa un secolo , ne causarono la fine .

Modificato da Legio II Italica

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ciao. tu ti riferisci a sesterzi, io parlo di doppi sesterzi, che dovrebbero avere il doppio del peso, visto che il valore del denaro era il metallo che conteneva se metto in circolazione < faccio un esempio> un doppio sesterzio da 40gr mentre un sesterzio ne pesava 25, lo stato aveva un risparmio di 10gr di materia prima. come lo spieghi il fatto degli antoniniani. é ormai un dato di fatto che la vera caduta dell impero romano fu la forte in flazione, e non le invazioni barbariche, da caracalla in poi , tolto qualche tentativo di riforma fatta da diocleziano e costantino,le cose si mettevano sempre piu male, e nelle difficolta si aguzza l ingenio, purtroppo nella direzione sbagliata, visto la fine che hanno fatto ( nel senso monetario)

No, io non mi riferisco ai sesterzi...mi riferisco al fatto che le monete aenee avevano circolazione fiduciaria già da tanto, quindi non vedo il guadagno dove stava per l'erario .......per la monetazione a valore intrinseco il discorso è diverso.....


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No, io non mi riferisco ai sesterzi...mi riferisco al fatto che le monete aenee avevano circolazione fiduciaria già da tanto, quindi non vedo il guadagno dove stava per l'erario .......per la monetazione a valore intrinseco il discorso è diverso.....

ciao. si daccordissimo con te, il problema era la scarsa reperibilita di materia prima, come aggiungere piu piombo, aumentare il valore aggiungendo la corona radiata, con un modulo piu grande ma con materiale scadente sempre per rispiarmare sulla materia e sulla qualita. cercando di dare piu valore a delle monete ormai sempre piu in decadenza. cmq era sempre un problema di inflazione incontrollata, difficolta a pagare l esercito, fuga dalle campagne, anche dopo che diocleziano cerco senza alcun risultato di dare un freno hai prezzi. la gente dipendeva sempre piu dallo stato, e uno stato in difficolta la prima cosa che fa é cercare di tagliare le spese, ma cercando di coniare piu monete con scarse risorse. ricordo una cosa letta da qualche parte, costantino per i voti quinqennali elargiva grosse quantità di argento all esercito, e controbilanciava queste uscite coniando milioni di monete in bronzo. cmq, sono uscito un pò dal filo della discussione principale, anche se trovo molto interessanti questi spunti, e ringraziandovi per aver esposto le vostre opinioni la chiudo qui. ciao pier


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ciao. si daccordissimo con te, il problema era la scarsa reperibilita di materia prima, come aggiungere piu piombo, aumentare il valore aggiungendo la corona radiata, con un modulo piu grande ma con materiale scadente sempre per rispiarmare sulla materia e sulla qualita. cercando di dare piu valore a delle monete ormai sempre piu in decadenza. cmq era sempre un problema di inflazione incontrollata, difficolta a pagare l esercito, fuga dalle campagne, anche dopo che diocleziano cerco senza alcun risultato di dare un freno hai prezzi. la gente dipendeva sempre piu dallo stato, e uno stato in difficolta la prima cosa che fa é cercare di tagliare le spese, ma cercando di coniare piu monete con scarse risorse. ricordo una cosa letta da qualche parte, costantino per i voti quinqennali elargiva grosse quantità di argento all esercito, e controbilanciava queste uscite coniando milioni di monete in bronzo. cmq, sono uscito un pò dal filo della discussione principale, anche se trovo molto interessanti questi spunti, e ringraziandovi per aver esposto le vostre opinioni la chiudo qui. ciao pier

Il piombo, considerato le difficoltà metallurgiche e tecniche, che comporta la sua addizione alla lega base, più che per rubare sul peso, era un ottimo sistema per fluidificare la fusione e renderla più colabile.

Aggiungere la corona radiata ai sesterzi passando da 20 grammi a 32/35 anziché a 40, non comportava grandi guadagni legati al risparmio di lega...potevano farli anche di 20 grammi i doppi sesterzi( come in effetti li han fatti) ma non cambiava molto.. sempre due sesterzi valevano e non era certo il valore della lega che doveva e poteva essere pari al valore facciale...era l'erario che doveva garantirne la convertibilità con l'equivalente di due sesterzi di merci...non li cambiava in metallo pregiato.


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DE GREGE EPICURI

Che cosa mi dite di questo bronzo di Alessandro Severo, che ho da molti anni? L'ho già mostrato tempo fa, ma questa discussione mi sembra più adatta. Pesa 28,4 g., mentre mi pare che i sesterzi di Alessandro siano mediamente di 21-22g; misura 35 mm. E' una SECURITAS PERPETUA, di per sè scarce. Ma come mai questo peso? Potrebbe essere un c.d. sesterzio di prova? Un amico collezionista mi aveva anche detto che esistono rarissimi doppi sesterzi (?) di Alessandro Severo, ma a me proprio non risulta.

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Esistono sesterzi di Alessandro Severo pesanti , anche di 26/27 grammi , i doppi sesterzi appaiono solo con Traiano Decio , il tuo Alessandro piu' che un sesterzio ha l' aspetto di un medaglioncino ; la perlinatura e' assente e sostituita da un cerchio continuo , bell' esemplare .


Inviato

mah!! la questione dei medaglioni é molto piu complessa di quello che pare, i medaglioni pare che erano prerogativa degli imperatori, perciò quel SC non dovrebbe comparire, qualcuno dice che in quell epoca i medaglioni non esistevano come gli intendiamo noi, perciò non si sa con certezza se erano monete coniate malamente con eccedenza di metallo o cosa. di certo non cé niente, lo studio di queste monete é ancora un campo molto aperto a tutte le congetture. si può genericamente chiamarli medaglioni, ma dargli una collocazione precisa mi sembra un pochino riduttivo.

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Inviato

Esistono sesterzi di Alessandro Severo pesanti , anche di 26/27 grammi , i doppi sesterzi appaiono solo con Traiano Decio , il tuo Alessandro piu' che un sesterzio ha l' aspetto di un medaglioncino ; la perlinatura e' assente e sostituita da un cerchio continuo , bell' esemplare .

La perlinatura c'è, è solo da pulire meglio e , siccome le perlinature nel periodo, non sono a palline staccate come per il primo impero, ma somigliano più a corone dentate, se guardiamo al dritto, se ne vede una buona porzione sotto la cuprite che copre gran parte della moneta.

Poi, per Alessandro, ma anche per gli altri imperatori dell'epoca, pesi fino a 30 grammi e anche oltre sono meno infrequenti di quanto si pensi...ce n'era uno anche nell'ultima asta di Varesi ( 32 grammi ) e un altro da Artemide tempo fa...ma non sono medaglioni...intanto c'è l SC che è stato deciso essere uno spartiacque.. e poi esiste il corrispondente sesterzio di peso normale con le medesime impressioni...quindi niente medaglione , mi dispiace..


Inviato

Ma non ho detto che "e'" un medaglione , anzi per la precisione scrivevo un medaglioncino , ho parlato di aspetto in generale per il bello stile della moneta nonostante la consunzione e indipendentemente dall' SC in esergo .


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