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IGNORED

Origine armi e stemmi araldici


numa numa

Risposte migliori

Salve a tutti sono nuovo in questa sezione cui faccio i complimenti per le interessantissime informazioni e storie che si possono leggere

Avrei un quesito per Corbiniano, vorrei sapere se l' 'origine di uno stemma e ' legato sempre ad una famiglia, e da questa poi automaticamente esteso ai possedimenti di questa ( ducato, contea etc. ) come credo sia

Oppure se in qualche modo un ducato o un comune avevano autonomamente il loro stemma non necessariamente legato ad una famiglia di origine e in alcuni casi era poi la famiglia che deteneva il potere ad assorbire lo stemma del luogo

Grazie sin d'ora per ogni commento in proposito

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Grazie a te, gentile amico, per l'interessante quesito (e per i complimenti verso questa sezione del forum).

La domanda affronta questioni basilari per la scienza araldica, che partono dai tempi classici ---> infatti, uno stemma non è altro che uno scudo decorato ---> e gli scudi decorati sono usati fin dalle epoche protostoriche.

Una risposta, anche breve, porterebbe via un sacco di spazio (e di pazienza per chi ci legge).

Parto dall'incipit del tuo quesito per inquadrare concisamente l'intera questione.

vorrei sapere se l' 'origine di uno stemma e ' legato sempre ad una famiglia

No.

O meglio: non solo.

Il discorso è piuttosto articolato, e bisogna suddivere le risposte in funzione dei momenti storici.

L'araldica nasce nel medioevo.

Per tradizione, all'epoca delle crociate.

In quell'epoca, da una parte, gruppi di armati hanno bisogno di radunarsi sotto un'insegna che li identifichi, specie quando più gruppi convergono da luoghi diversi.

Dall'altra parte, singoli personaggi sovrani hanno bisogno di evidenziare visivamente il loro status di spicco.

Entrambi i bisogni sono antichi: il primo lo avevano (ad esempio) le legioni romane, il secondo lo aveva (ad esempio) l'eroe greco ---> pensa agli dei e agli eroi con scudo decorato nelle pitture vascolari dell'antica Grecia.

Gli stemmi "di gruppo" o "di fazione", non di rado, vennero adottati da famiglie diverse in zone diverse ---> esempio 1: la croce rossa in campo argento, emblema guelfo per eccellenza, fu adottato da una miriade di comuni italiani (Milano è uno di questi) ---> esempio 2: la croce argento in campo rosso, emblema ghibellino per eccellenza, fu adottato da una miriade di soggetti (i Savoia sono fra essi).

In seguito, stemmi vennero adottati (autonomamente o su concessione) sia da personaggi che da comuni.

E spesso lo stemma di un singolo passò poi ai successori e all'intera famiglia ---> la trasmissione del simbolo è una delle caratteristiche che differenziano l'araldica dagli altri sistemi identificativi.

Il passaggio di uno stemma, o di un simbolo, dal territorio al signore e poi alla famiglia è di solito (sottolineo: di solito) fenomeno antico.

Viceversa, lo stesso passaggio dalla famiglia al territorio è di solito (sottolineo: di solito) fenomeno recente.

Una piccola raccomandazione: quanto sopra vale in linea di massima.

Come accade in ogni tematica storica di ampio respiro, soprattutto in senso temporale, le generalizzazioni vanno fatte con cautela.

:good:

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