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IGNORED

COME SI VALUTA UNA MONETA ROMANA ?


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Inviato

NON AVENDO DATI PRECISI SUL NUMERO DI PEZZI CONIATI DI OGNI SINGOLA MONETA ,

A COSA SI FA RIFERIMENTO PER DARE UNA VALUTAZIONE ?

PER RICONOSCERE I FALSI ?

SOTTO FOTO DI MONETE ROMANE ,

SOLO IN QUESTA CONSERVAZIONE VALE LA PENA COLLEZIONARLE , ALTRIMENTI NON è PIU UN INVESTIMENTO

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Inviato

NON AVENDO DATI PRECISI SUL NUMERO DI PEZZI CONIATI DI OGNI SINGOLA MONETA ,

A COSA SI FA RIFERIMENTO PER DARE UNA VALUTAZIONE ?

PER RICONOSCERE I FALSI ?

SOTTO FOTO DI MONETE ROMANE ,

SOLO IN QUESTA CONSERVAZIONE VALE LA PENA COLLEZIONARLE , ALTRIMENTI NON è PIU UN INVESTIMENTO

Prima di tutto Benvenuto nel Forum. Giusto una postilla perché sei un nuovo entrato: "scrivere in maiuscolo su Internet equivale ad urlare, quindi, è bene non farlo :) )

Detto questo.

D 1. A cosa si fa riferimento per dare una valutazione?

R 1. Una moneta romana si giudica in base al suo stato di conservazione, che comprende la centratura del tondello, la purezza dei rilievi, i dettagli visibili o non visibili, il ritratto più o meno prominente; si giudica anche dalla sua storicità, nel senso, le monete di Giulio Cesare sono sempre costose nonostante la loro presenza costante nelle aste...ma perché è Giulio Cesare (così per dirne uno); si giudica anche dalla sua rappresentazione al rovescio. Rovesci con momenti specifici della storia, architettonici, simbolici, sono sempre più appetibili; si giudica in base al modulo. Un sesterzio da 35 grammi per 32 di diametro sarà sempre una signora moneta (conservazione permettendo)...quindi viene da se che i "poveri" assi hanno la peggio in questo scontro; ci metto anche il metallo. Oro vale di più, ovvio; infine la rarità...imparando e seguendo le aste ti farai un'idea di ciò che passa più o meno frequentemente. Ti accorgerai che, per esempio, ci saranno monete di imperatori che hanno comandato per decenni che saranno più rare di coloro che hanno comandato per pochi anni...ecc ecc.

D2: Per riconoscere i falsi?

R2: Per riconoscere i falsi bisogna farsi le ossa guardando monete, guardando monete e riguardando monete. Non guastano le conoscenze sulle tecniche di coniazione e fusione, quindi, bisogna studiare. Occorre moltissima esperienza e non sempre quest'ultima basta. Ovviamente giudicare da una fotografia è sempre più complicato (salvo casi eclatanti) smascherare un falso.

D3: Solo in questa conservazione vale la pena di collezionarle altrimenti non è più un investimento. (?)

R3: Se quella sopra è un'affermazione è del tutto discutibile. Ovviamente tutto dipende dal tipo di moneta che compri e SOPRATTUTTO da cosa vuoi tu dalla tua collezione. Se ti vuoi avvicinare alla numismatica romana solo per investimento forse è meglio se lasci perdere. Se invece come molti di noi, me compreso, sei affascinato dal periodo e vuoi collezionarlo indipendentemente dal suo valore, beh, potrai comprare le peggio casseruole ma saranno sempre monete di 2000 anni fa che hanno fatto la storia.

Ovviamente sono stato un po' stringato nel rispondere e sicuramente qualcun altro ti saprà dare altre indicazioni...anche perché ognuno ha il suo punto di vista. :D

Mirko

  • Mi piace 7
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Inviato

Salve a tutti,

concordo parola per parola quanto detto da @@Mirko8710,

la questione che ritengo contrastante con la numismatica classica è il concetto di investimento.

Investire significa realizzare prezzi maggiori rispetto a quelli spesi per acquistare la moneta in un tempo penso, se non breve, medio.

Orbene come è possibile quindi guadagnare con la numismatica, se non acquistando monete di conservazione da splendida a salire e, magari, anche rare?

Fatta così la numismatica, per me, diventa pura speculazione.

Io accompagno l'acquisto con lo studio ( lettura di libri, articoli, discussioni di questo forum) di ciò che mi può interessare, cercando di spendere il giusto soprattutto rispetto alla mia disponibilità economica, in tal modo riesco a prendere le monete che mi interessano ma sempre con l'idea di comprare una moneta per soddisfare la mia passione e non per fare un investimento.

Saluti Eliodoro

  • Mi piace 5

Inviato (modificato)

Alla disamina, aggiungerei le zecche di emissione e le varie officine al loro interno che influiscono molto sulla rarità di un singolo pezzo.

Fondamentale poi mi pare la qualità della mistura, specialmente per gli antoniniani, e non ultima l'attenta analisi nell'acquisto per denari all'apparenza di buona lega, ma in realtà "suberati".

Si possono aggiungere ovviamente altri parametri.

Modificato da mero mixtoque imperio

Inviato (modificato)

Ottimo commento di Mirko8710 e di Eliodoro , spesso si confonde la "storia" con "la speculazione" , come l'archeologo con il tombarolo , inoltre e' illusione investire in monete antiche romane , queste in generale sono molto piu' comuni ad esempio delle barbariche , delle medioevali , ed anche delle bizantine , per non parlare poi delle antiche monete italiche ; l' investimento presuppone l'acquisto di pezzi importanti , in conservazione splendida ed anche piuttosto rari , spendendo cifre considerevoli che poi possono realizzare cifre di guadagno solo dopo moltissimo tempo , vari decenni . Chi ha fatto affari , in tal senso , e' chi compro' monete romane importanti in vecchie lire , oggi sicuramente si trova ad aver fatto un bell' investimento grazie all' euro , ma oggi non si puo' aspettare un nuovo cambio di moneta . Comunque "investire" in storia cifre modeste gratifica l' animo , la fantasia e non dissangua il portafoglio .

Modificato da Legio II Italica
  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

sono d'accordo con mirko quasi al 100%.

L'ultima domanda del nostro amico Duosiciliano1 e' forse la più complessa da dipanare.

Ricordo che mio nonno molti anni or sono investi tutto quello che aveva di piu prezioso (nel 43' di soldini se ne vedevano molto meno di oggi)cioe' una vecchia bici che baratto per una mucca malaticcia (a quanto diceva il suo padrone, ma mio nonno esamino bene denti e occhi .... al ritorno a casa mia nonna alla vista di tutto cio rifilo botte al mio povero nonno che aveva venduto una bici per una vacca malaticcia!)

Ebbene questa mucca malaticcia sforno un numero incredibili di vitelli e mio nonno fece l'investimento della vita!!

Questo per dire che "investire" significa conoscere (e avere fortuna!) si puo benissimo investire in monete romane o altro l'importate e conoscere cio che si acquista. Ricordo una quindicina di anni fa a mosca mi fecereo vedere rubbli del 700 (un trentina) per un richiesta molto bassa, io non li conoscevo (avevo paura che fossero falsi) e li lasciai, per prudenza. Forse li avevo trovato la mia vacca ma non conoscendo bene quella monetazione fui frenato....La conoscenza e' l'arma in piu per poter mettere in moto ogni tipo di investimento.

Modificato da altegiovanni
  • Mi piace 2

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