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Inviato (modificato)

Il CCNM organizza nella sua sede di Milano (via Terraggio 1, presso P.zza Cadorna) alle ore 21 di martedì 21 gennaio 2014 una conferenza a tema:" La moneta dell'Africa sub-sahariana", tenuta da Enrico Bossi.

La monetazione africana di cui si parlerà non è quella che, come dice l'Encyclopédie, porta impresso in un disco di metallo, spesso pregiato, i segni dell'autorità emittente. Ma è invece l'oggetto a cui la cultura locale ha attribuito un determinato valore, nell'ambito di un baratto. Si tratta dunque di moneta-non moneta: ma essa può sicuramente interessare anche i più rispettabili numismatici.

Curiosamente si parlerà di oggetti, di strumenti e di armi; ma chi oggi può ad esempio rifiutare il fatto che le cartucce del fucile Gras erano delle frazioni del tallero di Maria Teresa, e così il sale?

E che soprattutto gli inglesi "coniarono" quantità ingenti di braccialetti per negoziare nel Golfo di Guinea? Si faranno accenni alle monetazioni più classiche (Axum, monete delle colonie europee, ecc.) ma solo per confronto. L'oratore parlerà utilizzando una sua pubblicazione su questo tema. Egli spera che questa proposta apra nuovi orizzonti di discussione.

N.B. Enrico Bossi è un medico traumatologo, e giramondo per lavoro. Studioso ed esperto nel campo dell'emergenza, ha sperimentato numerosi fronti di guerra e di calamità in vari paesi, soprattutto in Africa, dove ormai vive buona parte dell'anno da quando ha lasciato il Policlinico e l'Università di Milano. Altri suoi interessi: curioso un po' di tutto, ma in particolare della monetazione; ha raccolto e catalogato molto materiale, buona parte del quale è illustrata nel libro che ci presenterà.

Modificato da gpittini

Inviato

Conferenza davvero interessante

Gra ie Pittini

Si parla poco di queste monetazioni inconsuete ed affascinanti che ricoprivano soprattutto il ruolo di "riserva" di valore piu che di moneta di scambio

Dalle croci del Katanga, alle gigantesche cavigliere agli spadoni ai pugnali rituali ai ferri Fon, Ai pesi della polvere d'oro degli Ashanti

La moneta africana e' un universo estremamente originale ed affascinante


Inviato

Evento interessantissimo, al quale non potrò partecipare, purtroppo. Dato che è un argomento che mi interessa molto e che considero queste vere e proprie monetazioni (seguendo un'impostazione economica, si tratta di monete a tutti gli effetti) mi farebbe piacere se riuscissi a fornirci più informazioni possibili sulla pubblicazione. Grazie


Inviato

Volentieri, ma solo dopo il 21 gennaio: prima non credo di poter avere ulteriori notizie.


Inviato

Volentieri, ma solo dopo il 21 gennaio: prima non credo di poter avere ulteriori notizie.

Sono interessato anch'io al libro / atti del convegno, in quanto non potrò partecipare.


  • 3 settimane dopo...
Inviato

Mancano ormai pochi gg, per cui vi ricordo il nostro appuntamento del 21.1 sera (ore 21) a Milano in via Terraggio 1. Se qualcuno ha reperti interessanti, dalle croci del Katanga ad altri oggetti usati per baratto, per favore li porti! A presto dunque.


Inviato

DE GREGE EPICURI

E' davvero arduo riassumere il bell'incontro avuto ieri sera al CCNM con Enrico Bossi, ma ci voglio provare. Quanto al libro, di cui abbiamo visto una copia: bellissimo (mi pare fra 300 e 400 pagg.), tantissime illustrazioni a colori (1-2 per pagina), schizzi e disegni dell'autore, e alla fine un lungo glossario-descrizione degli oggetti (monete-non monete) circolanti o circolate in Africa in passato: centinaia di voci. Purtroppo però il libro al momento non è presente se non in alcune copie di anteprima; il costo è molto elevato (almeno 70-80 €) e Bossi riparte per l'Etiopia e non ha il tempo di occuparsene. Bisognerebbe trovare un editore, prenotare almeno 100 copie, e il costo dimezzerebbe. Difficile. Ma ora tento una sintesi dell'incontro, sulla base di una scaletta che ho "sottratto" all'oratore, e di quanto riesco a ricordare.Ovviamente nel libro c'è infinitamente di più.


Inviato

"Chi sono? Mi sono sempre piaciute la storia e la geografia; ma non quelle sui testi, bensì quelle vissute e percorse; o anche solo immaginate e sognate. Sono medico, ho insegnato per 35 anni all'Università (Chirurgia d'Urgenza, emergenze chirurgiche e ortopediche, ecc.), ora con la professione ho concluso e vivo con mio figlio Giorgio- Khaleb (che molti qui conoscono); devo anche rispondere alle sue numerose domande, e anche perciò ho scritto questo libro.

Che cos'è la numismatica? Petrarca, Cristina di Svezia...ma anche molto altro, e per me tutt'altro.

Che cos'è la Moneta? Quello che dicono Diderot e D'Alembert nell'Encyclopédie? Un tondello di metallo...a volte pregiato...portante impresso il segno dell'autorità emittente, ecc. Però anche i numismatici (Bruxelles, 1982) hanno cominciato a discutere a fondo delle premonete, delle monete-non monete, ecc. Quando un oggetto assume un valore piuttosto stabile per più di una generazione, e viene usato come mezzo di scambio, funziona di fatto come moneta.

La passione per l'Africa. Che cosa è l'Africa, e come si divide. Sostanzialmente: una parte mediterranea e sopra-sahariana; il corno d'Africa, in contatto con il Mar Rosso, ed al suo interno l'Etiopia (questa parte ha avuto rapporti molto antichi sia con l'Arabia che con l'Egitto!); e tutto il resto.

Niente scrittura in Africa, salvo ntshak dello Zaire, e le scritture del gruppo tigrino-copto, di verosimile lontana origine semitica. Il concetto di tribù: i regni che coincidono con la vallata ed il fiume; i confini "diritti" tracciati dagli occidentali sono pure assurdità.

Nazioni Unite nel 1964; la biblioteca bruciata".

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Inviato (modificato)

"Ma quali le prime monete (vere monete) africane? Una moneta d'oro di Nectanebo 2° (361-343 a.C), al rovescio una sorta di geroglifico: una tenda ed un cuore con trachea estratto per la mummificazione: il tutto significa "oro puro", e la moneta lo è infatti. Già il padre aveva coniato una dracma con Athena al D e l'occhio di Horus al rovescio. Pezzi rarissimi. Seguono le monete tolemaiche.

La storia è molto più antica: Hashepsut nel 1500 a.C., Ofir, Punt. Su alcuni geroglifici sono raffigurate intere casse di braccialetti metallici rotondi. Di tutto questo parla il Barter, ma già la Treccani, meglio ancora la Qiggin. Valore costante e classificazione delle monete-nom monete:

1.Quelle del tutto naturali: le conchiglie (cauri), usate anche in tutto l'Oceano Indiano ed in Cina; la polvere d'oro o le piccole pepite trovate nei fiumi (però oro ed argento sono serviti molto poco agli africani come oggetti di scambio), ecc.

2.I materiali un po' più lavorati, es. le conchiglie forate e raccolte in collane, il sale tagliato in regolari palallelepipedi e a volte legato...Il beurre de Karité, usato per la cosmesi.

3.Materiali più elaborati: tessuti, metalli lavorati (specie manillas di rame, croci del Katanga, altri braccialetti, oggetti di ferro, punte di lancia...)

Forme particolari di baratto: le "troc sous voiles" con i marinai stranieri, barattare senza parlarsi e senza vedersi.

Gli occidentali cercarono di produrre oggetti simili, es. manillas a Birmingham, ma al tocco delle dita non vibravano e non suonavano. Savorgnan di Brazzà e molti altri portavano collanine metalliche.

Ferro, attrezzi da lavoro, lingotti, kissy penny, aiyu della Nigeria, disegni sahariani, bracciali, monete-armi, ngebele o doa dei Tokote e zappozap dei Songaye, e tutti i coltelli. Pre-monete a forma di zappa stranamente simili a quelle cinesi!"

Modificato da gpittini

Inviato (modificato)

Concludo con alcuni temi che mi hanno colpito:

-Tutta la storia ottocentesca del Negus Negeski che voleva maritare il proprio figlio con una figlia della Regina Vittoria: la richiesta ignorata, gli inglesi prigionieri, la spedizione punitiva inglese a partenza dalle Indie, la richiesta alle zecche austriache di 60 milioni di talleri di M.Teresa 1780 per finanziarla, e la diffusione permanente in Africa dei talleri...I due vescovi siriani, protetti dagli inglesi, che vogliono vedere l'Arca della Alleanza (ho capito bene?) nel Santuario di S.Maria, e vengono fatti attendere dei mesi; poi gli si mostra una copia appena costruita.

-il fatto che, se la "non moneta" di ferro filiforme si spezza, perde l'anima, non è più buona e va rifusa o seppellita nel bosco (e dove andrà l'anima della non-moneta? Nel limbo delle non-monete, penso)

-Il discorso sulla schiavitù (che, da quanto detto fra le righe, in Africa non pare del tutto scomparsa): lo schiavo in Africa faceva parte della famiglia, non era maltrattato; però, in caso di grave carestia, se proprio si moriva di fame...ci siamo capiti.

Inoltre, il prezzo di uno schiavo molto valido superava quello di una mucca, che quasi sempre superava quello di una moglie.

E con questo concludo. Enrico non me ne voglia se qua e là ho straparlato.

Modificato da gpittini

Inviato

Concludo con alcuni temi che mi hanno colpito:

-Tutta la storia ottocentesca del Negus Negeski che voleva maritare il proprio figlio con una figlia della Regina Vittoria: la richiesta ignorata, gli inglesi prigionieri, la spedizione punitiva inglese a partenza dalle Indie, la richiesta alle zecche austriache di 60 milioni di talleri di M.Teresa 1780 per finanziarla, e la diffusione permanente in Africa dei talleri...I due vescovi siriani, protetti dagli inglesi, che vogliono vedere l'Arca della Alleanza (ho capito bene?) nel Santuario di S.Maria, e vengono fatti attendere dei mesi; poi gli si mostra una copia appena costruita.

-il fatto che, se la "non moneta" di ferro filiforme si spezza, perde l'anima, non è più buona e va rifusa o seppellita nel bosco (e dove andrà l'anima della non-moneta? Nel limbo delle non-monete, penso)

-Il discorso sulla schiavitù (che, da quanto detto fra le righe, in Africa non pare del tutto scomparsa): lo schiavo in Africa faceva parte della famiglia, non era maltrattato; però, in caso di grave carestia, se proprio si moriva di fame...ci siamo capiti.

Inoltre, il prezzo di uno schiavo molto valido superava quello di una mucca, che quasi sempre superava quello di una moglie.

E con questo concludo. Enrico non me ne voglia se qua e là ho straparlato.

Sì, hai capito bene. Ancora oggi, molti ritengono che l'arca dell'alleanza sia custodita segretamente in Etiopia.

Per quanto riguarda l'intervento militare britannico, ho visto che alcune pagine su internet sviano molto i fatti storici (per lo meno da come li ho sempre studiati su testi "seri") ipotizzando un'improbabile volontà di occupazione britannica, talmente assurda che, non appena ottenuto l'obiettivo, le forze anglo-indiane si ritirarono immediatamente. L'intervento ebbe caratteristiche piuttosto innovative per la tecnica militare, a partire dall'utilizzo della mitragliatrice Maxim e, ancor di più, per la costruzione di un vero e proprio bacino di sbarco prefabbricato che fu, poi, smontato e regolarmente riportato indietro.


Inviato

Bisognerebbe trovare un editore, prenotare almeno 100 copie, e il costo dimezzerebbe. Difficile.

Qualcosa di simile fu fatto proprio sul forum ma, credo, in condizioni differenti. Se il prezzo fosse circa la metà (40 euro?) chi sarebbe interessato, eventualmente?


Inviato

Qualcosa di simile fu fatto proprio sul forum ma, credo, in condizioni differenti. Se il prezzo fosse circa la metà (40 euro?) chi sarebbe interessato, eventualmente?

Io ci sono.


Inviato

Serata estremamente affascinante, che grazie all'autore e agli argomenti trattati ci catapultano in realtà, storie, ignote ai più ed estremamente diverse dalle storie numismatiche usuali : si entra in un mondo dove mancava l'alfabeto, mancavano i numeri, le date, difficile capire le cronologie, tutto è supposto, probabile, non si poteva fare altro e allora tutto poteva diventare moneta, oggetto di scambi, indubbiamente argomenti che meriterebbero più di un approfondimento.

Ho potuto sfogliare il librone, ricco di spunti, immagini a colori, che sicuramente va ben oltre gli aspetti numismatici, semplicemente racconta....racconta un continente che non conosciamo o conosciamo molto poco...

Sicuramente lo comprerei il libro, sul fatto di avere grandi numeri capisco che sia difficile averli, ma se io fossi in un editore ci scommetterei....., quindi vediamo...magari qualcuno ci legge....

Certamente è il compimento di uno studio e di una visione diretta che dura ben trentacinque anni quindi....e poi uno che esordisce dicendo " la mia vita ora scorre in Africa, ma quando rarissimamente torno a Milano, il mio tempo lo trascorro al Cordusio :blum: ", non può che suscitarmi simpatia e grande vicinanza....cosa volete farci ....., Africa e le sue monete a parte :blum:,

Mario


Inviato

Ho visto un paio di libri sullo stesso argomento, in un mercatino, ma non mi convincevano (anche in rapporto al prezzo). per ora saremmo interessati in 4?


Inviato

Sicuramente il CCNM ne comprerà uno, ma credo che lo prenderemo anche al prezzo "alto".


Inviato

Anch'io ne comprerei uno, anche al prezzo pieno. Il Dottor Bossi sta ad Addis di solito?


Inviato

Intanto continuiamo a contarci. Siamo lontani, ma proviamoci.


  • 8 mesi dopo...
Inviato

DE GREGE EPICURI

Volevo segnalare a tutti gli interessati che il CCNM (Centro Culturale Numismatico Milanese) ha a disposizione per la vendita (a 52€ più le spese di spedizione) alcune copie del libro di Enrico Bossi, che ha per titolo: AETHIOPIA, LA MONETA AFRICANA. Sono 350 pagg. in formato A4, con moltissime foto prevalentemente a colori. Chi è interessato può mandarmi un PM con il suo indirizzo, e indicherò le modalità del pagamento.


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