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IGNORED

CONCORSO " LA PIU' BELLA 2013 "


dabbene

Risposte migliori

Supporter

Se la categoria banconote non dovesse arrivare a 10 esemplari in gara (al momento ce ne sono solo 3), eventualmente si potrebbero inserire più biglietti per utente?

Non sarebbe corretto nei confronti degli altri o incorporiamo con exomia oppure tutti i partecipanti in banconote postano due esemplari.

Ma io non penso che riusciamo ad arrivare a 10 esemplari, mi sa che faro un appello nella sezione

In effetti non sarebbe corretto, hai ragione.

Ma l'incorporazione con altra categoria... non so... come da te già prospettato propenderei per un appello nella sezione dedicata o due banconote per partecipante.

Modificato da nikita_
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Napoli- Carlo II° -

Carlino datato 1686

Diam. 22 mm.

Argento

Descrizione: al D/ Carolus II D.G REX

al R/ Maiestate Securis in nastro

Leone accovacciato verso sinistra innanzi a corona su basamento in cui sono poste lettere G.A - in esergo 1686

MAIESTATE SECURUS ( Tranquillo nella Maestà)

Il simbolo del leone accovacciato a guardia di una base sulla quale sono la corona e lo scettro , simboli della regalità

Ci sono opinioni diverse in merito al conio , alcuni esperti lo attribuiscono a Giovanni Hamerani.

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Ed ecco la seconda ed ultima non avendone altre in altri materiali per la categoria :unknw: non è bellissima ma è la più antica :D

CATEGORIA MONETE ANTICHE IN RAME

  1. Autorità emittente: Tito, Titus Flavius Vespasianus 79 - 81
  2. Valore nominale: Asse
  3. Peso: gr. 8,4
  4. Diametro: 26/27 mm
  5. Metallo: rame
  6. Descrizione del dritto: CAES DIVI VESP F DOMITIANO COS VII busto laureato a destra
  7. Descrizione del rovescio: S C in mezzo Minerva in piedi rivolta a sinistra, tiene fulmine nella mano destra e nella sinistra una lancia, ai piedi uno scudo
  8. Descrizione del taglio: Liscio
  9. Catalogazione ( facoltativa ): RIC II Roma 169a
  10. Note storiche e numismatiche ( facoltative ): Battuta nel 80 – 81 nella zecca di Roma da Tito a nome del fratello minore Domiziano ( Tito Flavio Domiziano) 81 – 96, secondogenito di Vespasiano e Flavia Domitilla, nacque nel 51. Mentre in Oriente suo padre si sollevava contro Vitellio nell’estate del 69, egli si trovava a Roma con lo zio Flavio Sabino il prefetto della città. Quando il Campidoglio venne occupato dai sostenitori di Vitellio, Domiziano al contrario di Sabino riuscì a fuggire. Dopo l’uccisione di Vitellio fu proclamato Cesare dalle truppe di Primo che aveva combattuto a sostegno di Vespasiano. Durante il regno del padre Domiziano ebbe numerosi privilegi esteriori, compresi quelli del Consolato e del titolo di Principe della Gioventù ( principes iuventutis ). Eppure dal padre non ricevette mai cariche importanti; dal momento che Tito non aveva prole, si comprese rapidamente che il trono sarebbe passato da fratello a fratello. Ampie attestazioni si ritrovano sulle monetae, ed in particolare sulla mia la proclamazione a Cesare e la nominazione a Console, COS VII che corrisponde al’ 80 d.C.

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Modificato da Debbe
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Supporter

Categoria MEDIOEVALI

Allegato, tratto dal CROCICCHIO/FUSCONI Zecche e monete a Piacenza

Provenienza, fresco scambio di qualche giorno fa, dopo anni di trattativa con amico collezionista di medaglie militari.

Non molto bella, ma mooooolto rara, per un Piacentino, grande soddisfazione.

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Autorità emittente: Regno d'Italia

Valore nominale: 20 Centesimi (Esposizione di Milano)

Anno: 1906

Peso: 9,08/86

Diametro: 27.5 mm

Metallo: Rame

Descrizione del dritto: Testa di Minerva cui formano diadema le statuette dell'arte e dell'industria

Descrizione del rovescio: Valore sormontato da nastro con dicitura "Valevole nell'interno dell'esposizione" e composizione floreale

Descrizione del taglio: Liscio

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Modificato da Erdrückt
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Napoli- Carlo II° -

Carlino datato 1686

Diam. 22 mm.

Argento

Descrizione: al D/ Carolus II D.G REX

al R/ Maiestate Securis in nastro

Leone accovacciato verso sinistra innanzi a corona su basamento in cui sono poste lettere G.A - in esergo 1686

MAIESTATE SECURUS ( Tranquillo nella Maestà)

Il simbolo del leone accovacciato a guardia di una base sulla quale sono la corona e lo scettro , simboli della regalità

Ci sono opinioni diverse in merito al conio , alcuni esperti lo attribuiscono a Giovanni Hamerani.

Veramente bella, complimenti :D

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@@rorey36

Ho notato che al post 23 e al post 25 hai postato due monete d'oro che sembrano venire entrambe dal periodo medievale. Se cosi non fosse saresti cosi gentile da specificare di quale periodo sono?

No sò in che modo catalogarle in modo tale da mantenerle entrambe

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@@rorey36

Ho notato che al post 23 e al post 25 hai postato due monete d'oro che sembrano venire entrambe dal periodo medievale. Se cosi non fosse saresti cosi gentile da specificare di quale periodo sono?

No sò in che modo catalogarle in modo tale da mantenerle entrambe

La 23 è moderna ( coniata tra il 1740 3 il 1807 )

La 25 è 1455/1458 quindi dovrebbe rientrare nel periodo medievale.

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ciao a tutti mi piacerebbe partecipare per dare il mio contributo ma non so se è il caso

avrei una moneta molto bella in Ag del 2012 che ho comprato quest'anno di un paese non molto noto ai collezionisti

pero' ho visto che stona molto rispetto a tutte quelle postate

ditemi se la volete o no :)

comunque, bella iniziativa, anche se un po' limitata

secondo me avrebbe più senso suddividere con indicazione se la candidatura è considerata:

migliore moneta da circolazione

migliore moneta per collezionisti

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ciao a tutti mi piacerebbe partecipare per dare il mio contributo ma non so se è il caso

avrei una moneta molto bella in Ag del 2012 che ho comprato quest'anno di un paese non molto noto ai collezionisti

pero' ho visto che stona molto rispetto a tutte quelle postate

ditemi se la volete o no :)

comunque, bella iniziativa, anche se un po' limitata

secondo me avrebbe più senso suddividere con indicazione se la candidatura è considerata:

migliore moneta da circolazione

migliore moneta per collezionisti

postala :good:

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Autorità emittente: BANK OF KAZAKHSTAN

Valore nominale: 100 TENGE

Peso: 31,1 gr.

Diametro: 38,61 mm

Metallo: Argento 925/1000

Descrizione del dritto: Immagine dorata emblema di stato del Kazakhstan , numero 100 e scritta "TENGE" indicante valore facciale della

moneta, marchio della zecca Kazaka, immagine di un soldato che cavalca, ed anno 2012 di coniazione. Le iscrizioni

sono divise da punti.

Descrizione del rovescio: Immagine del grande comandante sultano Baybars su un cavallo , su uno sfondo di edifici in stile orientale

e soldati che combattono ; scritta sul contorno "Ag925" e "31,1g" che indica caratteristiche della moneta, poi numeri "1223-1277"

che indicano il periodo di vita del sultano . Le scitte sono divise da punti.

Descrizione del bordo : rigato fine

Note : Quarta moneta della serie "Great military leaders"

Tiratura : 15.000 monete

Qualità : Proof

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Autorità emittente: BANK OF KAZAKHSTAN

Valore nominale: 100 TENGE

Peso: 31,1 gr.

Diametro: 38,61 mm

Metallo: Argento 925/1000

Descrizione del dritto: Immagine dorata emblema di stato del Kazakhstan , numero 100 e scritta "TENGE" indicante valore facciale della

moneta, marchio della zecca Kazaka, immagine di un soldato che cavalca, ed anno 2012 di coniazione. Le iscrizioni

sono divise da punti.

Descrizione del rovescio: Immagine del grande comandante sultano Baybars su un cavallo , su uno sfondo di edifici in stile orientale

e soldati che combattono ; scritta sul contorno "Ag925" e "31,1g" che indica caratteristiche della moneta, poi numeri "1223-1277"

che indicano il periodo di vita del sultano . Le scitte sono divise da punti.

Descrizione del bordo : rigato fine

Note : Quarta moneta della serie "Great military leaders"

Tiratura : 15.000 monete

Qualità : Proof

Si tendono sempre a snobbare queste monete perchè ancora troppe giovani, oppure perchè fatte con tecnologie moderne , ma io personalmente le trovo stupende, soprattutto attirano i giovanissimi,i miei figli, ad esempio, sono sempre molto interessati quando gli faccio vedere la collezione di 10 marchi che possiedo, l'importante e inculcare l'interesse poi il resto vien da se.

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Postiamo allora la moneta per la sezione delle modievali ... una monetina certamente non bella ma molto interessante perche inedita in quanto presenta una variazione della legenda al D non recensita in nussuna opera che io conosca .....

Autorità emittente; Genova sotto Luigi XIi

Valore nominale; minuto

Peso; 0,5

Diametro;

Metallo;rame

Descrizione del dritto; imago civitas e legenda : "+ L R F D I "

Descrizione del rovescio;croce che divide in quarti la legenda C I A rosetta C

Descrizione del taglio; //

Catalogazione ( facoltativa );

Note storiche e numismatiche : moneta coniata durante il governo di Luigi XII re di Francia

Provenienza : trovata in un lotto di monete di InAsta

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Ciao ragazzi, iniziamo..è una moneta che mi è stata regalata questanno da mio nonno a cui sono molto affezionato..Non sono molto bravo a fotografare le monete, anzi..ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato in privato..questo è quanto di migliore sono riuscito a fare, non bannatemi :lol:

Sezione: MONETE MEDIEVALI (dal 700 al 1500 d.C.)

1. Autorità emittente: Ulrico di Walsee

2. Valore nominale: 1 Grosso

3. Peso: 1,2-1,5 g

4. Diametro: 20-21 mm

5. Metallo: Ag

6. Descrizione del dritto: + ° PADVA °/¤ REGIA [trifoglio] In circolo di perline aquila rivolta a destra.

7. Descrizione del rovescio: CI - VI - TA - S ° [armetta] ¤ Croce che divide la leggenda in quattro parti.

8. Descrizione del taglio: Liscio

9. Catalogazione ( facoltativa ): Rizzoli/Perini 2.c

10. Note storiche e numismatiche ( facoltative ): Il grosso aquilino (in tedesco Adlergroschen) è una moneta in argento, del valore di 18 piccoli bernesi (=veronesi), coniata a Merano tra il 1258 e il 1271 da Mainardo II di Tirolo-Gorizia, conte del Tirolo e fu imitata da molti stati, dopo l'ampia diffusione nell'Italia settentrionale.

Il nome derivava dall'aquila degli Hohenstaufen raffigurata sul verso.

Dal 1374 fu sostituito dal Grosso tirolino, di eguale valore.

2aev23o.jpg

Troler.

Modificato da Troler
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Ecco un’altra moneta! Qualcuno mi sa dire l’autorità emittente? :lol:

Sezione: MONETE CONTEMPORANEE (dal 1800 a Oggi)

1. Autorità emittente:

2. Valore nominale: 1 Tallero

3. Peso: 28,7 g

4. Diametro: 40 mm

5. Metallo: Ag 835

6. Descrizione del dritto: Aquila bicipite dell'Impero Austro-Ungarico con stemma degli Asburgo sul petto. Lungo il bordo, ARCHID • AUST • DUX • BURG • CO • TYR • 1780 • X.

7. Descrizione del rovescio: Busto velato di Maria Teresa d'Austria volto a destra. Intorno, M • THERESIA • D • G • R • IMP • HU • BO • REG •. Sotto il busto le iniziali (S • F •) dei responsabili della zecca di Günzburg.

8. Descrizione del taglio: Liscio

9. Catalogazione ( facoltativa ): /

10. Note storiche e numismatiche ( facoltative ): Questa moneta venne coniata anche dalla zecca di Roma per 25 anni, grazie all'accordo stipulato tra il governo italiano e quello austriaco il 9 luglio 1935. Questi talleri vennero coniati dal Regno d'Italia per la Colonia Eritrea in sostituzione del cosiddetto Tallero d'Italia. Nel 1961 l'Italia restituì una copia dei coni alla zecca di Vienna, mentre una seconda copia venne donata al Museo della Zecca a Roma. La tiratura indicata in questo periodo fu di 19.446.729 pezzi. Questi pezzi sono definiti "Nuovo Conio" per distinguerli dagli originali. I talleri coniati a Roma hanno le seguenti caratteristiche: titolo 835/..; diametro di 40 mm; la leggenda, sul contorno, maggiormente corposa ed in rilievo; bordo sfuggente e quindi senza orlo. La zecca italiana ha inoltre differenziato il nuovo conio apportando una differenza d'immagine, aggiungendo due piccoli fili sotto le grandi piume dell'aquila asburgica sul retro delle monete.

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Buon Natale e buon anno a tutti!

Troler.

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Ecco un’altra moneta! Qualcuno mi sa dire l’autorità emittente? :lol:

Sezione: MONETE CONTEMPORANEE (dal 1800 a Oggi)

1. Autorità emittente:

2. Valore nominale: 1 Tallero

3. Peso: 28,7 g

4. Diametro: 40 mm

5. Metallo: Ag 835

6. Descrizione del dritto: Aquila bicipite dell'Impero Austro-Ungarico con stemma degli Asburgo sul petto. Lungo il bordo, ARCHID • AUST • DUX • BURG • CO • TYR • 1780 • X.

7. Descrizione del rovescio: Busto velato di Maria Teresa d'Austria volto a destra. Intorno, M • THERESIA • D • G • R • IMP • HU • BO • REG •. Sotto il busto le iniziali (S • F •) dei responsabili della zecca di Günzburg.

8. Descrizione del taglio: Liscio

9. Catalogazione ( facoltativa ): /

10. Note storiche e numismatiche ( facoltative ): Questa moneta venne coniata anche dalla zecca di Roma per 25 anni, grazie all'accordo stipulato tra il governo italiano e quello austriaco il 9 luglio 1935. Questi talleri vennero coniati dal Regno d'Italia per la Colonia Eritrea in sostituzione del cosiddetto Tallero d'Italia. Nel 1961 l'Italia restituì una copia dei coni alla zecca di Vienna, mentre una seconda copia venne donata al Museo della Zecca a Roma. La tiratura indicata in questo periodo fu di 19.446.729 pezzi. Questi pezzi sono definiti "Nuovo Conio" per distinguerli dagli originali. I talleri coniati a Roma hanno le seguenti caratteristiche: titolo 835/..; diametro di 40 mm; la leggenda, sul contorno, maggiormente corposa ed in rilievo; bordo sfuggente e quindi senza orlo. La zecca italiana ha inoltre differenziato il nuovo conio apportando una differenza d'immagine, aggiungendo due piccoli fili sotto le grandi piume dell'aquila asburgica sul retro delle monete.

Buon Natale e buon anno a tutti!

Troler.

Finalmente ti sei deciso belle come foto.

A tutti i partecipanti in basso nella mia firma troverete un link che vi porta ai grafici sugli andamenti e al catalogo.

Ciao ora stacco e natale anche per me.

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Awards

Finalmente ti sei deciso belle come foto.

A tutti i partecipanti in basso nella mia firma troverete un link che vi porta ai grafici sugli andamenti e al catalogo.

Ciao ora stacco e natale anche per me.

Grazie mille! :D

Buon Natale Fabione! :D

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  1. post-28330-0-11102900-1387928314_thumb.jpost-28330-0-59732500-1387928342_thumb.j

  2. post-28330-0-34912900-1387928949_thumb.jpost-28330-0-34271200-1387929404_thumb.p

Categoria: MONETE MEDIEVALI

  1. Autorità emittente: SICARDO (832-838), principe longobardo, principe di Benevento dall'832.

  2. Valore nominale: Solido

Peso: gr. 3,1

Diametro: mm. 21

Metallo: Oro (a basso tenore)

Descrizione del dritto: SIC ARDV- Busto di Sicardo coronato, di fronte, con globo crucigero nella d., nel campo a d.; cerchio di perline.

Descrizione del rovescio: VICTOR+PRINCI, sotto CONO B, nel campo a s. S e a d. I ai lati della croce potenziata su tre gradini; cerchio di perline.

Descrizione del taglio: Liscio

Catalogazione: M. Cagiati, La zecca di Benevento, in RIN 1916, pp. 335-366; CNI XVIII, p. 173, n. 2 (ma elettro); Arslan 1990, p. 175, IV.44° (var.); Grierson-Blackburn, p. 576, n. 1109; Oddy, p. 107, n. 476, pl. 10

Note storiche e numismatiche: Sicardo fu il figlio e successore di Sicone, principe della stirpe di Spoleto. Fu l'ultimo sovrano del principato beneventano nel suo assetto unitario, che copriva buona parte del Mezzogiorno (cosiddetta Langobardia Minor). Alla sua morte, il principato cadde in una guerra civile che ne determinò la definitiva separazione dal dominio di Salerno.

Modificato da oedema
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legenda: GOTT IST RAT UND TAT SEGEN DES MANSFELDER BERGBAUES (Dio assisti guida,e benedici i minatori del Mansfeld

Ciao Fabione. Non accusarmi di pignoleria, intervengo solo perchè ci tieni molto a questa moneta.

La legenda "Bei Gott ist Rat und Tatt" significa "In Dio vi è consiglio e azione", frase tratta dalla Bibbia (Proverbi 8,14): "A me appartiene il consiglio e l'azione, a me l'intelligenza e la forza".

L'altra frase (è separata) significa "Benedizione dell'Industria mineraria di Mansfeld".

Ciao, e auguri.

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Buon Natale,

potete seguire l'andamento del Concorso, il catalogo, i grafici, le tendenze, anche cliccando sotto la firma di alcuni di noi, è bello vedere anche qualche numero e dato ogni tanto.

Questa discussione - Concorso con un numero di partecipanti e di letture importante, la passione che esce dagli interventi, ma anche quella per gli auguri di Natale, dimostrano quanto questa comunità riesca ad unire e a far condividere e questo è sempre straordinario e magnifico.

Un buon segno che a volte le passioni e gli interessi comuni possano ancora unire i più,

auguri,

Mario

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