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IGNORED

CONCORSO " LA PIU' BELLA 2013 "


dabbene

Risposte migliori

@@oedema @@fabione191

Il medioevo è durato cosi tanto in Russia? :lol: Medievale no! Non ho le datazioni ma credo moneta moderna...quel che è certo è che non è medievale :)

Ciao e buon giorno.

La moneta era stata catalogata come "moderna materiale rame " già ieri, se questa catalogazione é errata fatemelo sapere.

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METTO QUALCHE EURO ANCH'IO

Autorità emittente: città del vaticano

Valore nominale: vari, totale 3,88 Euro

Peso: vari (tagli ordinari Euro)

Diametro: vari (tagli ordinari Euro)

Metallo: vari (tagli ordinari Euro)

Descrizione del diritto: effige di papa benedetto xvi

Descrizione del rovescio: faccia comune monete Euro

Descrizione del taglio: vari (tagli ordinari Euro)

Catalogazione: Serie di zecca BU 2013 tiratura 85000 pezzi

Note storiche e numismatiche: ultima divisionale di papa benedetto xvi e la più rara

Ciao per materiale puoi inserire un solo esemplare, io mi permetto di consigliarti quella con sede vacante, manda anche l'altra faccia della sede vacante so che sono tutte uguali ma non mi sembra corretto che io prenda il rovescio di un altra moneta per metterla alla tua

Modificato da fabione191
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Awards

Supporter

Ciao

proviamo con l'argento

MONETE ANTICHE

IMP ADRIANO

DENARIO

Gr 3,31

Mm 18,16

Assi 165°

Testa di Adriano laureata a destra, con paludamento sulla spalla sinistra.

Ercole nudo, seduto a destra su pila d'armi, ( corazza scudo e elmo ) tiene con la mano destra la clava e nella sinistra due pergamene.

RIC 149 v Su cosa tiene in mano Ercole

Silvio

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Ciao e buon giorno.

La moneta era stata catalogata come "moderna materiale rame " già ieri, se questa catalogazione é errata fatemelo sapere.

Ho modificato il post questa mattina, correggendo in " moderna"

Ciao

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Supporter

Ciao

ora passiamo al rame

IMP TRAIANO

ASSE

Gr 12,72

Mm 27,44

Assi 180°

Busto di Traiano laureato paludato e corazzato a destra.

La Vittoria andante a destra, con ramo di palma tenuto con la mano sinistra e appoggiato sulla stessa spalla e corona di alloro nella mano destra tesa.

Particolare la L di POPVLVSQUE è stata incisa per errore come una T rovesciata.

RIC 675 v Busto

Silvio

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Ciao

ora passiamo al rame

IMP TRAIANO

ASSE

Gr 12,72

Mm 27,44

Assi 180°

Busto di Traiano laureato paludato e corazzato a destra.

La Vittoria andante a destra, con ramo di palma tenuto con la mano sinistra e appoggiato sulla stessa spalla e corona di alloro nella mano destra tesa.

Particolare la L di POPVLVSQUE è stata incisa per errore come una T rovesciata.

RIC 675 v Busto

Silvio

Pezzi stupendi.....

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@@fabione191 ciao, volevo solo dirti che quando clicco sul link per vedere i grafici questi ultimi non mi compaiono. Però provando ad usare un altro browser si è risolto tutto. A questo punto credo si tratti di un problema di Google Chrome

Gaetano

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Questa non è bella, ma la posto perchè è strana e penso abbia un suo particolare fascino.

Cat. Moderne AG

  1. Autorità emittente; Giappone - Imperatore Komei (1846/67) Provincia di Akita 1863
  2. Valore nominale; Ku Monme Ni Bu 九匁二分 = 9 Momme 2 Fun (Bu)
  3. Peso; gr. 34,4
  4. Diametro; 56 x 80 mm
  5. Metallo; AG
  6. Descrizione del dritto; Valore (in verticale) 九匁二分 e punzone legale di convalida
  7. Descrizione del rovescio; Dieci punzoni e (Akita)
  8. Descrizione del taglio;=
  9. Catalogazione ; JNDA 55 KM 12
  10. Note storiche e numismatiche: Akita, già capitale della provincia di Hugo, oggi prefettura, si trova nella parte nord-ovest dell'isola di Honshu. Era ricca di miniere d'argento e rame e perciò fu autorizzata a coniare monete.

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Aspettiamo qualche medaglia ora.... :blum: non sia mai che rimanga la medaglistica sotto il quorum....

Gli eventuali accorpamenti di gruppi comunque potranno essere valutati solo alla fine del Concorso, anche i commenti....anche se fin da ora si può dire che se si voleva suscitare interesse e curiosità verso la numismatica direi che il risultato sta riuscendo, le letture a volte contano anch'esse...contano...

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Categoria: Monete contemporanee (dal 1800 a Oggi)

- Autorità emittente: Stato della Città del Vaticano - Sede Vacante 2013

Valore nominale: 2 Euro

Peso: 8,50 g.

Diametro:25,75 mm.

Metallo:Bimetallica: parte esterna Nichel-ottone, parte interna tre strati Nichel-ottone

Descrizione del dritto: stemma di Sua Eminenza Tarcisio Bertone, Cardinale camerlengo di Santa Romana Chiesa, sormontato dal Padiglione della Camera Apostolica e aattraversato da chiavi decussate; a destra sotto la chiave il segno di zecca R; intorno la scritta "CITTA DEL VATICANO SEDE VACANTE MMXIII"; in basso le iniziali dello scultore Patrizio Daniele P:DANIELE e dell'incisore Maria Carmela Colaneri M.C.C. INC. Sul bordo esterno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea.

Descrizione del rovescio: Mappa dell'Europa sormontata dalla scritta del valore "2 EURO". 12 stelle

Descrizione del taglio: la sequenza "2 *" ripetuta sei volte alternativamente capovolta entro zigrinatura

Note storiche e numismatiche: Papa Benedetto XVI, 256° Romano Pontefice, nel Concistoro dell'11 febbraio 2013 ha annunciato la sua rinuncia al ministero petrino a decorrere dalle ore 20.00 del 28 dello stesso mese, divenendo così romano pontefice emerito. Prima di lui, l'ultimo pontefice ad abdicare fu Gregorio XII, nel 1415. All'atto della sua rinuncia, come consuetudine, viene istituita la sede vacante e il Cardinale Camerlengo assume di fatto le funzioni del governo ordinario della Chiesa.

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Aspettiamo qualche medaglia ora.... :blum: non sia mai che rimanga la medaglistica sotto il quorum....

Gli eventuali accorpamenti di gruppi comunque potranno essere valutati solo alla fine del Concorso, anche i commenti....anche se fin da ora si può dire che se si voleva suscitare interesse e curiosità verso la numismatica direi che il risultato sta riuscendo, le letture a volte contano anch'esse...contano...

Ciao,

Se manca qualche medaglia vedo di postarne una.

A più tardi.

RR

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Buon giorno i dati sono aggiornati, mentre nel catalogo mancano le ultime due monete.

Modificato da fabione191
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Categoria: Medaglie

Autorità emittente: Carlo X, Medaglia per l'incoronazione a Reims

Valore nominale: Medaglia

Peso: 68,08 g.

Diametro: 51 mm,

Metallo: Bronzo

Descrizione del dritto: CAROLUS . X. REX . CHRISTIANISSIMUS . Busto del Re, in mantello di ermellino, con collare di Gran Maestro dell'Ordine dello Spirito Santo, volto a sinistra. Sotto il busto CAUNOIS F.(ECIT).

Descrizione del rovescio: CAROLUS . X. GALLIAE . CORONAM . ACCIPIENS . Carlo X, inginocchiato, viene incoronato dall'Arcivescovo di Reims, in presenza di dodici persone. All'esergo, su quattro linee "ADSTANTIBUS.DELPHINO. REGIIS.NURIBUS. // REGNI.PROCERIBUS. // REMIS. XXIX. MAII. //MDCCCXXV.

Descrizione del taglio: Liscio

Catalogazione: Sb. 90

Note storiche e numismatiche: Figlio del Delfino Luigi Ferdinando e di Maria Giuseppina di Sassonia, Carlo X, fu fratello di Luigi XVI e di Luigi XVIII. Nel 1773 sposò Maria Teresa di Savoia dalla quale ebbe 4 figli.

Nel 1824, succedendo al fratello Luigi XVIII, divenne Re di Francia e di Navarra con il nome di Carlo X. L'incoronazione avvenne a Reims il 29 maggio 1825 a Reims,seguendo il cerimoniale in uso sotto l'Ancien Régime (seppure con alcune varianti). Ben presto si alienò la simpatia dell'opinione pubblica, emanando provvedimenti impopolari, come la legge sul sacrilegio, lo scioglimento della guardia nazionale e il ripristino della censura, spinto dal partito ultra-realista, guidato da Joseph conte di Villèle. Le tensioni raggiunsero il culmine il 25 luglio 1830, quando emanò le cosiddette Ordinanze di Saint-Cloud, che prevedevano lo scioglimento della camera dei deputati, una nuova legge elettorale e l'inasprimento della censura che provocarono una sollevazione popolare a Parigi (Trois Glorieuses o rivoluzione di luglio) il 27, 28 e il 29 luglio). Il Re fu costretto ad abdicare (2 agosto) a favore del nipote Enrico, conte di Chambord, sotto la tutela del cugino Luigi Filippo d'Orleans. La successione non venne riconosciuta e lo stesso Luigi FIlippo assunse la corona di Re dei francesi. Carlo X, trasferì inizialmente la corte in esilio a Praga e morì, di colera, nel 1836 a a Gorizia, a Palazzo Coronini. È sepolto, nella cripta del monastero francescano di Kostanjevica, attualmente in Slovenia.

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  1. CATEGORIA : Banconote

  2. Autorità emittente : Banco Central de Honduras

Valore Nominale : 1 Lempira

Descrizione del dritto : Alla sinistra lo stemma nazionale a destra l' eroe nazionale Lempira del XVI secolo, che aveva guidato senza successo la resistenza contro i conquistadores spagnoli.

Descrizione del rovescio : Rappresentazione del sito archeologico di Coban, con inserita stele Maya rappresentante uno dei governatori della città.

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Modificato da Parpajola
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Categoria : Medaglie

Autorità emittente : Filippo V Re di Spagna e Duca di Milano ( 1701 - 1713 )

Peso : 33,73 gr.

Diametro : 49 mm.

Metallo : Ottone - Bronzo

Descrizione del dritto : Busto di Filippo V corazzato PHILIPPVS.V.HISP REX.MED.DVX

Sotto il busto le iniziale dell' incisore I.V.F G. Vismara

Descrizione del rovescio : Dalle nubi con raggi esce una mano reggente una corona SIC.PLACVIT.DEO. ( così piacque a Dio, così ha voluto Dio )

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Cat. MEDAGLIE

  1. Autorità emittente : Capitolo della cattedrale di Paderborn - Sede Vacante - Medaglia 1719 (opus P.P.Werner)
  2. Valore nominale =
  3. Peso : 29,20
  4. Diametro : 44,70
  5. Metallo; AG
  6. Descrizione del dritto; Figura di Vescovo stante di fronte in abiti talari regge con la destra modellino della cattedrale e con la sinistra il pastorale. Intorno 12 stemmi coronati.
  7. Descrizione del rovescio : Figura stante coronata dell’Imperatore Carlo il Grande che indossa un mantello e regge con la destra la spada e con la sinistra il globo crucigero. Intorno 12 stemmi coronati.
  8. Descrizione del taglio : CAPITUL . CATHED . PADERBORNENSE . SEDE . VACANTE . 1719. I
  9. Catalogazione : Zepernick 241
  10. Note storiche e numismatiche : Dopo la morte del vescovo Franz Arnold von Wolff-Metternich zur Gracht 1704 1718

    (Canonico a Paderborn e prevosto di Osnabruck, succede allo zio Hermann come principe –vescovo di Paderborn il 9 marzo 1704. Nel 1706 corrompe i canonici-elettori e si fa eleggere principe-vescovo di Mùnster. Si indebita ed è costretto a battere moneta. Finanzia la costruzione di alcune chiese e muore nel 1718) fino all'insediamento di : Clemens August I. von Bayern 1719/1761 - ( Canonico a Freising, Regenburg e Speyer nel 1715 prese i voti religiosi e venne nominato vescovo-coadiutore del principe-vescovo di Regensburg, a cui succedette nella cattedra episcopale dal 1716 al 1719 . Nel 1719 è principe-vescovo di Münster e Paderborn. Nel 1722 diviene coadiutore del principe-arcivescovo di Colonia, e succede allo zio Joseph Clemens su questa cattedra nel 1723 appena ventitreenne. Nel 1724 diviene principe-vescovo di Hildesheim, e nel 1728 ottiene anche la mitra episcopale di Osnabrück, venendo poi nominato gran maestro dell' Ordine Teutonico.Una speciale delega gli permise di mantenere tutte queste diocesi in unione personale, anche grazie ai buoni rapporti di amicizia con il Primo Ministro dell'Impero Caspar Anton von Belderbusch, guadagnandosi il soprannome di "Signore delle cinque Chiese"

  11. post-8209-0-94986900-1388248180_thumb.jp . post-8209-0-84973200-1388248196_thumb.jp

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Categoria : monete contemporanee (dal 1800 a Oggi)

Autorità emittente : Repubblica del Guatemala

Anno : 1894

Valore Nominale : 1 PESO

Peso : 25,02 gr.

Diametro : 37 mm.

Metallo : Argento .900

Descrizione del dritto : Figura femminile rappresentante il Guatemala con nella mano sx la bilancia della legge appoggiata a una colonna che ricorda la data della costituita Repubblica, ai piedi della colonna una catena spezzata. Nella mano dx una cornucopia. REPUBLICA DE GUATEMALA in esergo UN PESO

Descrizione del rovescio : Stemma della Repubblica del Guatemala, nel cartiglio la data dall' independenza spagnola. Sopra il cartiglio il simbolo del Guatemala, l' uccello sacro ai Maya: Il QUETZAL

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Buona sera.

Premetto che non sono un collezionista del vaticano, ma ho l'abitudine di avere qualcosa dei papi che ho visto (figuratamente parlando ). QUindi ho una divisionale di Paolo Giovanni II, una serie di Benedetto XVI e quest'anno ho desiderato qualcosa di Francesco ero orientato per i 5 euro, ma prorprio in quel periodo vi fu l'errore commesso dalla zecca di Roma sulla medaglia del primo anno di pontificato. Decisi di cercare qualcosa e trovai un inserzione dove la medaglia era descritta solo in tedesco ( quindi senza medaglia ma solo con medaille ) e invece di Francesco Franciscus ) praticamente poco visibile in ebay Italia mentre qui in Germania ancora la cosa non era stata resa nota. Be a farla breve me la sono aggiudicata ad un ottimo prezzo il 25% di quanto si pagava in Italia in quel periodo

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Autorità emittente : Città del Vaticano
Valore nominale Medaglia
Peso 37,46 gr
Diametro 44 mm
Metallo; Bronzo
Descrizione del dritto Il volto del Sommo Pontefice Francesco in posa frontale, benedicente, con zucchetto e stola intorno la scritta FRANCISCUS PONT. MAX. AN.I A a desra sigla dell' artista
Descrizione del rovescio VIDIT ERGO LESUS PUBLICANUM ET QUIA MISERANDO ATQUE ELIGENDO VIDIT, AIT ILLI SEQUERE ME ( senza l'errore significherebbe:Gesù guardò il pubblicano e avendone pietà gli disse Seguimi)
Descrizione del taglio CIVITATE VATICANA 2046/4000

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Awards

Bene ho aggiornato i grafici li commento per chi non ha la possibilità di visualizzarli

Siamo a 128 monete postate e a 62 utenti che partecipano

antica oro 1

antica argento 7

antica rame 2

antica altri 12

mediovale oro 2

mediovale argento 13

mediovale rame 3

mediovale altri 5

moderne oro 3

moderne argento 16

moderne rame 5

moderne altri 3

contemporanee oro 3

contemporanee argento 17

contemporanee rame 7

contemporanee altri 8

Medaglie 12

Exonumia 2

Banconote 7

Bene anche medaglie ha raggiunto il quorum, spero che ce la faccia anche rame contemporaneo ma penso di si, mancano ancora 18 giorni alla fine del concorso, anche banconote e passata da tre esemplari a 7 ancora un piccolo sforzo, io onestamente in questa categoria ho già la mia favorita.

La vedo molto dura per antica in oro che é ancora ferma al palo con un solo esemplare ma in generale l'oro non riceve esemplari chissà perchè forse sono monete care che richiedono un certo impegno ? la crisi e una causa? tu che ne pensi @@dabbene

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Awards

Mancano ancora un paio di settimane. Per l'oro siamo a 9 in totale e si potranno raggruppare ( Certo che Valentiniano e Vittorio Emanuele visti affiancati stonano un pò, però iniziano entrambi con la V e sono III terzi tutti e due...... :rofl: :rofl: :rofl:

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Penso che per l'oro ci possano essere diversi fattori, costi, crisi, una certa cautela.....

Raggruppare, anche per materiale non sarà un dramma, qualche scelta si imporrà per forza, ma quello che si vede, che stiamo commentando va oltre la gara, il Concorso, è una manifestazione da parte del mondo collezionistico per il collezionismo e per la numismatica, un modo straordinario di divulgazione.

Stiamo vedendo pezzi incredibili, stiamo conoscendo, apprendendo insieme, ma sicuramente quello che conta è poi il valore simbolico di quello che stiamo creando in tanti sul forum Lamoneta.

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Categoria : Monete Moderne ( 1500 al 1800 )

Autorità emittente : Ferdinando VI Re di Spagna e delle Indie - Zecca del Guatemala

Valore nominale : 4 Reales

Anno : 1759

Peso : 13,28 gr.

Diametro : 31 mm.

Metallo : Argento

Descrizione del taglio : Fogliette

Descrizione del dritto : Stemma coronato di Castilla y Leon, a sinistra lettera P ( zecchiere ) a destra il valore 4 FERDINAD.VI.D.G.HISPAN.ET IND.REX

Descrizione del rovescio : Colonne d' ercole su onde con il motto PLVS VLTRA, in mezzo due mondi sovrastati da corona imperiale VTRA QUE VNUM ( uno e l' altro sono uno, unificazione dei due mondi sotto la corona imperiale spagnola ) G ( Guatemala ) 1759 G

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Categoria: MONETE MEDIEVALI


  1. Autorità emittente: INCERTA (Marino Sebastos di Amalfi (1096-1100) oppure Marino II Duca di Gaeta (978-984)
  2. Valore nominale: Follaro
  3. Peso: gr. 1,7
  4. Diametro: mm. 20
  5. Metallo: Rame
  6. Descrizione del dritto: Busto di personaggio (S.Erasmo?) coronato e con palma o “pastorale” a tre punte.
  7. Descrizione del rovescio: Al centro cerchio perlinato con globo al centro, intorno M G A.
  8. Descrizione del taglio: Liscio
  9. Catalogazione: (1) L.Travaini - Monetazione dell'Italia normanna, n. 425 e MEC 14, nn. 46 e 47 (Lucia Travaini ritiene che sia stato emesso da Marino di Amalfi (1086-1100/1110), questa tesi fu proposta anche da Grierson.). (2) Corpus Nummorum Italicorum (1939) - Vol. XVIII - Tavola XV – N°1 (19 e 20) pag.263 ( che lo attribuisce alla zecca di Gaeta ed a Marino II - Console e Duca (978-984).
  10. Note storiche e numismatiche: (A) Marino Sebastos di Amalfi (1096-1100/1110): Era un discendente della dinastia dei Sergidi, (Duchi di Napoli) e della famiglia Amalfitana dei Capuano. Tentò d'appoggiarsi ai Bizantini e ne ebbe il titolo di sebastos. Fu eletto duca della Repubblica di Amalfi nel 1096 in opposizione alla sovranità dei normanni, che avevano conquistato Amalfi nel 1073 ed avevano nominato duca Guido d'Altavilla, figlio di Roberto il Guiscardo. In quello stesso anno 1096, Boemondo I d'Antiochia e Ruggero I di Sicilia attaccarono Amalfi che, sotto la guida di Marino, resistette fino a quando Boemondo, venuto a conoscenza della Prima crociata promossa da Papa Urbano II abbandonò l’assedio per unirsi ad essa con un esercito normanno. Di conseguenza, nel 1097 l’assedio fu tolto ed Amalfi mantenne ampia autonomia pur riconoscendo, dopo lunghe trattative, la sovranità dei principi normanni. Rafforzò le difese della città e la flotta (con ventimila saraceni), riordinò l'amministrazione e promosse l’autonomia e la democrazia della cittadinanza. Marino fu deposto dai Normanni, alleati con alcuni nobili Amalfitani, tra il 1100 ed il 1110. (B) MARINO II Duca di Gaeta (978-984): Era figlio terzogenito del duca di Gaeta Docibile (II) e di Orania, forse appartenente alla famiglia dei duchi di Napoli.Marino assurse al potere tra l’aprile e l’ottobre del 978. Da tale data si ricompose l’unità territoriale dei Ducati di Fondi e Gaeta, come testimonia l’utilizzo del titolo attribuito a Marino ed al figlio Giovanni (III) di «consules et duces cajetani et fundani». In data imprecisata, da porsi fra il 983 e il 984, Marino separò nuovamente il Ducato di Fondi da quello di Gaeta, affidandone il governo al figlio Leone (II). Poco tempo dopo, nell’ottobre del 984, Marino è ricordato per l’ultima volta in vita e dal gennaio del 986 i documenti lo indicano come defunto.
Modificato da oedema
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