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IGNORED

CONCORSO " LA PIU' BELLA 2013 "


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Vista la tipologia dei rilievi (almeno da quello che sembra dalla foto, ma è decisamente chiara e ben fatta), che sono alti e "rientranti" posteriormente (non saprei come definirli tecnicamente), quasi più degli altorilievi in effetti, mi sembra che questo oggetto sia stato necessariamente realizzato con una tecnica assimilabile alla fusione (cera persa, od altro). Con un semplice conio non è infatti possibile ottenere questo tipo di rilievi. Non saprei se questo tipo di metodo di produzione è compatibile con le monete... :nea:

Si vedano ad esempio i particolari dei capelli e le foglie della corona sul capo.

Normalmente le medaglie si fanno per fusione, quindi questa medaglia può concorrere con le altre, grazie per averla postato. Se non fosse stata coniata da un ente pubico ma da un privato ( cioè io mi faccio coniare la mia medaglia ) la potevamo sempre mettere in exusomia, categoria a cui mancano esemplari

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Molto bene

grazie


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Categoria: Monete Moderne il Argento

  1. Autorità emittente: Carlo III di Borbone Re del Regno di Napoli
  2. Valore Nominale: 60 Grana (o Mezza Piastra)
  3. Peso: 12,8 Gr.
  4. Diametro: 35 mm.
  5. Contorno: Liscio
  6. Metallo: Argento 908
  7. Descrizione del diritto: CAR:D:G:REX NEAP: / HISP:INFANS.& c. Stemma coronato tra F: / B: // .A. , in basso G:60 entro cornice
  8. Descrizione del rovescio: DE SOCIO PRINCEPS. Sebeto sdraiato, nell'esergo De 1735 .G:
  9. Catalogazione: Gigante 34
  10. Millesimo: 1735, Zecca di Napoli

Complimenti! E' stupenda. Non voglio influire sugli altri giudizi, ma fino ad ora è tra le monete che mi è piaciuta di più. :D

p.s. Ci potresti raccontare anche qualcos'altro su questa magnifica moneta? Ad esempio chi è Sebeto? (pardon per l'ignoranza)


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Complimenti! E' stupenda. Non voglio influire sugli altri giudizi, ma fino ad ora è tra le monete che mi è piaciuta di più. :D

p.s. Ci potresti raccontare anche qualcos'altro su questa magnifica moneta? Ad esempio chi è Sebeto? (pardon per l'ignoranza)

@@francesco77 chiedono che é il Sebeto hai qualche discussione che ne parla?

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Categoria: MONETE MODERNE


  1. Autorità emittente: CARLO IV Re di Spagna (1788-1808)
  2. Luogo: ALTO PERU’ (PERU’ e BOLIVIA) Attuale BOLIVIA – Città di POTOSI’
  3. Valore nominale: 8 Reales
  4. Peso: gr. 26,8
  5. Diametro: mm. 40
  6. Metallo: Argento
  7. Descrizione del dritto: Carlo IV di profilo con corazza e corona d'alloro. CAROLUS IIII DEI GRATIA 1796
  8. Descrizione del rovescio: Stemma spagnolo coronato tra colonne di Ercole con il motto PLVS VLTRA. HISPAN[iARUM] ET IND[iARUM] REX - 8 R[EALES] P. P.
  9. Descrizione del taglio: Rigato
  10. Note storiche e numismatiche: Sotto questo monarca fu coniata l'ultima serie di "dollari spagnoli" prima che la United States Mint iniziasse la coniazione di quelli statunitensi nel 1794.

Carlo IV di Borbone (Portici, 11 novembre 1748Roma, 20 gennaio 1819) fu Principe delle Asturie dal 1759 e re di Spagna dal 14 dicembre 1788 al 19 marzo 1808 e dal 6 maggio al 6 giugno 1808. Dal 1808 Carlo IV fu prigioniero di Napoleone presso l'ambasciata spagnola di Roma fino alla sua disfatta finale nel 1814; però in quello stesso anno fu Ferdinando VII ad impossessarsi del Trono spagnolo, mantenendo suo padre esiliato per timore di doversi di nuovo disputare la Corona. Carlo e la sua moglie morirono esiliati nella Corte Papale (1819).


Modificato da oedema
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Categoria: Monete Contemporanee in Oro

  1. Autorità Emittente: Ferdinando I Re del Regno delle Due Sicilie (1816-1825)
  2. Valore Nominale: 3 Ducati
  3. Peso: 3,79
  4. Diametro: 18 mm.
  5. Contorno: liscio
  6. Metallo: Oro 996
  7. Descrizione del Diritto: FERDINANDVS I . D . G . REGNI SICILIARVM ET HIER . REX . (Testa coronata a sinistra)
  8. Descrizione del Rovescio: HISPANIARVM / INFANS 1818 (Genio volto a sinistra con colonna coronata e scudo) Nell'esergo ACINI 85 // TITOLO MILLESIMI 996 // DUCATI 3
  9. Catalogazione: Gigante 4
  10. Millesimo: 1818. Zecca di Napoli

Grazie per aver postato questi stupendi esemplari per quanto mi riguarda sarebbero l'apice della mia collezione.

Detto questo e visto il regolamento possiamo accettare un solo esemplare visto che sono dello stesso periodo storico e sono postati tutti dallo stesso utente, mi premetto di scegliere il 30 ducati.

Ti ringrazio ancora per avermi permesso di "sbavare" tipo mastino napoletano su queste stupende monete.

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Complimenti! E' stupenda. Non voglio influire sugli altri giudizi, ma fino ad ora è tra le monete che mi è piaciuta di più. :D

p.s. Ci potresti raccontare anche qualcos'altro su questa magnifica moneta? Ad esempio chi è Sebeto? (pardon per l'ignoranza)

Ciao, ti ringrazio per l'apprezzamento. Io la ritengo tra le pù belle monete della nostra penisola.

Sebeto era il nome del fiume che attraversava l'antica città di Neapolis. L'antico nome greco del Sebeto era Sepeithos, starebbe a significare più o meno "scorrere/andare con impeto", forse riferito proprio al forza del corso del fiume.

La leggenda narra che la foce del Sebeto fosse situata tra le città di Neapolis e quella di Partenope, attualmente corrisponde a Piazza Municipio a Napoli.

A Napoli c'è una nota e monumentale fontana per i cultori del Sebeto, come lo sono io, proprio in onore del Sebeto, raffigurato come la divinità presente sulle monete napolete da 120 e 60 grana di Carlo III di Borbone, oltre che su diverse medaglie Borboniche e successivamente del Regno d'Italia.

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Vista la tipologia dei rilievi (almeno da quello che sembra dalla foto, ma è decisamente chiara e ben fatta), che sono alti e "rientranti" posteriormente (non saprei come definirli tecnicamente), quasi più degli altorilievi in effetti, mi sembra che questo oggetto sia stato necessariamente realizzato con una tecnica assimilabile alla fusione (cera persa, od altro). Con un semplice conio non è infatti possibile ottenere questo tipo di rilievi. Non saprei se questo tipo di metodo di produzione è compatibile con le monete... :nea:

Si vedano ad esempio i particolari dei capelli e le foglie della corona sul capo.

Normalmente le medaglie si fanno per fusione, quindi questa medaglia può concorrere con le altre, grazie per averla postato. Se non fosse stata coniata da un ente pubico ma da un privato ( cioè io mi faccio coniare la mia medaglia ) la potevamo sempre mettere in exusomia, categoria a cui mancano esemplari

Scusate amici la mia modesta precisazione: è una medaglia francese della II metà del xix secolo battuta al bilanciere. Gli stessi bilancieri utilizzati per le monete ma molto più potenti per permettere una imprimitura maggiore. Laddove non era possibile batterla con un solo colpo si provvedeva con più colpi. La fusione rilascia nei campi e nei rilievi tutt altra impronta. In Francia disponevano di bilancieri colossali. Esistono medaglie di Luigi Filippo per la riforma delle ferrovie grandi cinque volte questa

Poi riguardo le tipologie di monete e medaglie che devono partecipare al concorso non vedo cosa c'entri la fusione. Io penso che se un utente voglia far partecipare la sua medaglia fusa di epoca rinascimentale o barocca?

Modificato da francesco77

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Vista la tipologia dei rilievi (almeno da quello che sembra dalla foto, ma è decisamente chiara e ben fatta), che sono alti e "rientranti" posteriormente (non saprei come definirli tecnicamente), quasi più degli altorilievi in effetti, mi sembra che questo oggetto sia stato necessariamente realizzato con una tecnica assimilabile alla fusione (cera persa, od altro). Con un semplice conio non è infatti possibile ottenere questo tipo di rilievi. Non saprei se questo tipo di metodo di produzione è compatibile con le monete... :nea:

Si vedano ad esempio i particolari dei capelli e le foglie della corona sul capo.

Ci sono ad esempio medaglie borboniche con rilievi quasi tridimensionali. Eppure vennero battute al bilanciere. La buona riuscita di un simile lavoro era possibile solo in epoca moderna e a seconda delle attrezzature disponibili in determinate zecche. Altro elemento fondamentale per coniazioni di qualità era la tempera dei conii. Se questa era difettosa si spaccava tutto.

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Scusate amici la mia modesta precisazione: è una medaglia francese della II metà del xix secolo battuta al bilanciere. Gli stessi bilancieri utilizzati per le monete ma molto più potenti per permettere una imprimitura maggiore. Laddove non era possibile batterla con un solo colpo si provvedeva con più colpi. La fusione rilascia nei campi e nei rilievi tutt altra impronta. In Francia disponevano di bilancieri colossali. Esistono medaglie di Luigi Filippo per la riforma delle ferrovie grandi cinque volte questa

Poi riguardo le tipologie di monete e medaglie che devono partecipare al concorso non vedo cosa c'entri la fusione. Io penso che se un utente voglia far partecipare la sua medaglia fusa di epoca rinascimentale o barocca?

Allora ricordo male io, mi ricordavo di aver letto da qualche parte nella tua sezione che per le medaglie si utilizzava la fusione visto che non esistevano macchinari abbastanza potenti da imprimere in un tondello tanto grande, probabilmente si trattava di un periodo storico antecedente

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Ciao Fabio, in un certo senso ricordi bene. A Napoli la prima medaglia di massimo modulo ad essere battuta al bilanciere è quella del 1777 per la nascita del principe Francesco (futuro re Francesco I). Prima di allora non esisteva a Napoli un'attrezzatura cosi portentosa da permettere simili coniazioni. Ecco la medaglia in questo link. Tra l'altro è stata anche di recente protagonista di una scoperta riguardante la vera identità dell'incisore. http://www.lamoneta.it/topic/115452-medaglia-per-la-nascita-del-principe-francesco-i/?hl=krafft

Modificato da francesco77

Inviato

Grazie per aver postato questi stupendi esemplari per quanto mi riguarda sarebbero l'apice della mia collezione.

Detto questo e visto il regolamento possiamo accettare un solo esemplare visto che sono dello stesso periodo storico e sono postati tutti dallo stesso utente, mi premetto di scegliere il 30 ducati.

Ti ringrazio ancora per avermi permesso di "sbavare" tipo mastino napoletano su queste stupende monete.

Se ho capito bene, devo toglierne due? se si, come si fa?


Inviato

Ciao, ti ringrazio per l'apprezzamento. Io la ritengo tra le pù belle monete della nostra penisola.

Sebeto era il nome del fiume che attraversava l'antica città di Neapolis. L'antico nome greco del Sebeto era Sepeithos, starebbe a significare più o meno "scorrere/andare con impeto", forse riferito proprio al forza del corso del fiume.

La leggenda narra che la foce del Sebeto fosse situata tra le città di Neapolis e quella di Partenope, attualmente corrisponde a Piazza Municipio a Napoli.

A Napoli c'è una nota e monumentale fontana per i cultori del Sebeto, come lo sono io, proprio in onore del Sebeto, raffigurato come la divinità presente sulle monete napolete da 120 e 60 grana di Carlo III di Borbone, oltre che su diverse medaglie Borboniche e successivamente del Regno d'Italia.

Bravo Mario! Mi permetto di segnalare questa discussione inerente alcune osservazioni sull'iconografia della divinità fluviale del Sebeto. http://www.lamoneta.it/topic/95685-cosa-regge-il-sebeto-vanga-o-remo/?hl=%2Bcosa+%2Bregge+%2Bsebeto . Le piastre e mezze piastre napoletane tipo Sebeto sono tra le monete più emblematiche di questa zecca. Quando sono in conservazione eccezionale raggiungono cifre rispettabilissime. Complimenti davvero per la scelta collezionistica e per il metodo d'acquisto.


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Permettetemi di congratularmi con chi ha ideato e contribuisce a questo concorso.

Trovo una splendida idea avere uno strumento per poter condividere le proprie monete e per gli altri utenti di poterle ammirare.

La panoramica che si ha guardando tutti i contributi è veramente gradevole e viene egregiamente complementata dalle notizie storiche e numismatiche riportate nelle note che contribuiscono ad arricchire ulterirmente il bagaglio culturale del Forum.

Se posso vorrei dare due piccoli suggerimenti :

1) rendere questo appuntamento un evento annuale (limitato se possibile alle sole acquisizione avvenute nell'anno cui si riferisce il concorso)

2) creare una pubblicazione (anche solo in PDF per motivi di praticità) con tutte le monete che partecipano all'iniziativa, in modo da lasciare una traccia concreta dei vari contributi corredati dei dati e delle note, che potrà servire a futura memoria a beneficio di tutti i forumisti e restare anche tra le iniziative utili e concrete portate avanti su questo spazio virtuale

Complimenti a tutti i partecipanti e in particolare a Mario (Dabbene) e Fabione per il loro grande lavoro !

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Buongiorno.
Presento questo Grano di Filippo IV, non per il suo valore commerciale, rarità o ambizione del trofeo, ma per la sua storia ... tutt'oggi ancora viva, e per una bellissima discussione sviluppatasi intorno ad esso: http://www.lamoneta.it/topic/109915-un-altro-filippo-1636/?hl=%2Bfilippo+%2Bgrano#entry1244216
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Monete moderne: Filippo IV (1621 - 1665)
Autorità emittente: Regno di Napoli
Valore nominale: 1 Grano = 12 Cavalli = 2 Tornesi
Peso: 10,35 g
Diametro: 29,20 mm
Metallo: Ae
Descrizione del dritto: PHILPPVS IIII .R ... data nel giro - Dietro la testa sigle O/C
Descrizione del rovescio: Stemma coronato partito con lati a varie curve. Nel giro: ET HIER VSALEM
Descrizione del taglio: Tondello tosato
Catalogazione: PR 62 - CNI 756 - Bovi 76 – 1635(?) - MIR 259 - Manca nei testi consultati.
Provenienza: Numismatica Tintinna.
Note storiche e numismatiche:
Filippo IV di Spagna salì al trono a sedici anni. Fu poco incline e accorto agli affari di stato, infatti, affidò l'amministrazione del governo a delegati altrettanto disinteressati. La Spagna e i regni dipendenti furono colpiti da una crisi economica e politica senza precedenti. Il più penalizzato fu il Regno di Napoli dove nel 1647, a causa delle pesanti tasse ... persino sulla frutta, avvenne una violenta rivolta capeggiata da Tommaso Aniello (Masaniello).
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Il periodo di Filippo IV fu il peggiore per Napoli che oltre al malgoverno, a scorrerie di pirati, all'eruzione del Vesuvio, ai terremoti, si aggiunse una terribile pestilenza che causò, nel 1656, il dimezzamento della popolazione della città che già contava mezzo milione di abitanti in un’epoca in cui città come Milano e Roma ne raggiungevano appena centomila.
Morì nel 1665 e la corona passò a Carlo II di appena quattro anni, figlio di un matrimonio tra consanguinei: Filippo IV e sua nipote Marianna d'Austria (moglie) alla quale fu affidata, con l'assistenza di sei funzionari, la reggenza del Regno.
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Permettetemi di congratularmi con chi ha ideato e contribuisce a questo concorso.

Trovo una splendida idea avere uno strumento per poter condividere le proprie monete e per gli altri utenti di poterle ammirare.

La panoramica che si ha guardando tutti i contributi è veramente gradevole e viene egregiamente complementata dalle notizie storiche e numismatiche riportate nelle note che contribuiscono ad arricchire ulterirmente il bagaglio culturale del Forum.

Se posso vorrei dare due piccoli suggerimenti :

1) rendere questo appuntamento un evento annuale (limitato se possibile alle sole acquisizione avvenute nell'anno cui si riferisce il concorso)

2) creare una pubblicazione (anche solo in PDF per motivi di praticità) con tutte le monete che partecipano all'iniziativa, in modo da lasciare una traccia concreta dei vari contributi corredati dei dati e delle note, che potrà servire a futura memoria a beneficio di tutti i forumisti e restare anche tra le iniziative utili e concrete portate avanti su questo spazio virtuale

Complimenti a tutti i partecipanti e in particolare a Mario (Dabbene) e Fabione per il loro grande lavoro !

Buon giorno.

Non dimentichiamoci di Littore e tartachiara che quest'anno stanno contribuendo egregiamente a questa edizione

La scorsa edizione abbiamo realizzato il catalogo ovviamente penso che lo stesso verrà fatto quest'anno. Per quanto riguarda il ripetere annualmente questa manifestazione ne riparliamo fra un paio di settimane. Ma mi sbaglio o non hai ancora postato nulla? Perchè non ci mostri qualche tuo acquisto? siamo a 7ß0 utenti postanti dobbiamo arrivare almeno a 100 per eguagliare lo scorso anno, quindi mano alla macchina fotografica,. e mostrateci le bellezze che hanno ampliato la vostra collezione

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Si Numa, può diventare effettivamente un appuntamento fisso annuale, magari ogni anno si può apportare qualche piccola modifica migliorativa in base alle esperienze vissute e rendere il tutto sempre più appassionante e virtuoso.

L'anno scorso fu in effetti un successo enorme e direi inaspettato ( che comunque rimane a ricordo col catalogo molto bello e che mi auguro possa essere bissato anche quest'anno), quest'anno siamo sulla buona strada, anzi tenendo conto della crisi e delle difficoltà in cui si muove e si è mosso il collezionismo italiano, direi che il risultato a oggi è lusinghiero.

Continuo a pensare che la divulgazione numismatica parta anche da eventi come questo, per tutti e di tutti, e che con questi strumenti, utilizzati anche in fora stranieri, non si possa che allargare la base e fare del proselitismo numismatico tra giovani, ma anche non.

Può diventare una kermesse, un riferimento annuale per la numismatica e un fiore all'occhiello per il forum Lamoneta, direi un grosso spot per la numismatica.

L'anno scorso questa grossa manifestazione, questo grande entusiasmo e partecipazione impressionò questo piccolo mondo, per renderla sempre più grande dipende da voi...come ? Semplicemente partecipando, anche in modo simbolico, anche con uno solo pezzo, non importa se raro o bello, l'importante è che vi piaccia e rappresenti un acquisto virtuoso per voi dell'anno.

Se sarà così io ritengo che parteciperete e sarete stati parte attiva a questo " manifesto " per la numismatica e per il collezionismo, secondo me anche questo conta, conta.... visto il numero enorme di letture.

Buon anno e allora ancora buon Concorso !

Mario

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Molto bene

grazie

Bene. Mi fa piacere e ... c'è sempre da imparare ... :D


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D/ Tre righe di legenda cufica con in alto una stella: Esaltato da Dio - Re Ruggero - Ridottato in cerchio lineare. Legenda cufica marginale

R/ Croce a bracci uguali con IC XC Ni KA Negli spazi ad ogni estremità della croce due puntini in cerchio lineare Legenda cufica marginale

Spahr 60

D/ + F.ROM.IMP'.SEP.AVG Aquila coronata rivolta a destra

R/ + R.IERSL'ET SICIL croce patente in cerchio lineare

Spahr 130

Buon giorno servirebbero maggiori informazioni su queste monete come:

Autorità emittente;

Valore nominale;

Peso;

Diametro;

Metallo;

Questo non perché siamo pedanti oppure perchè vogliamo essere fiscali, ma é soltanto per permetterci di catalogare correttamente le monete ed inserirle nel giusto contesto, ed offrire un lavoro più completo possibile

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Categoria: MONETE ANTICHE


  1. Autorità emittente: Romano III - Imperatore bizantino – basileus (1028-1034 dC.)
  2. Luogo: Costantinopoli
  3. Valore nominale: Follis
  4. Peso: gr. 2,8
  5. Diametro: mm. 18
  6. Metallo: Rame
  7. Descrizione del dritto: Busto di Cristo di fronte con croce nimbate dietro la testa (IC- XC a destra e a sinistra), tra le braccia il libro dei Vangeli.
  8. Descrizione del rovescio: Croce con punti alle estremità, su tre gradini. A destra e a sinistra sopra e sotto IS-XS-BAS BAS-ILE ILE
  9. Descrizione del taglio: Liscio
  10. Note storiche e numismatiche: Fu scelto quale successore da Costantino VIII che, in mancanza di eredi maschi, lo obbligò a divorziare e a sposare sua figlia Zoe. Le campagne militari che intraprese in Sicilia ed in Siria contro gli Arabi furono un totale fallimento. Fu malvisto da gran parte della popolazione e ruppe con la moglie Zoe. La consorte, con l'aiuto del suo amante Michele Paflagonio, lo fece assassinare e nello stesso giorno Zoe sposò Michele, che salì al potere.
Modificato da oedema

Inviato (modificato)

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Categoria: MONETE EXONUMIA

  1. Autorità emittente: GETTONE DI NUREMBERG (Norimberga) – (1586 – 1635). Mastro Laufer
  2. Peso: gr. 1,3
  3. Diametro: mm. 21
  4. Metallo: Bronzo
  5. Descrizione del dritto: Homme sauvage tenant de la main droite un élément floral, de la main gauche un massue ; décor de fleurs et d’annelets.
  6. Descrizione del rovescio: Couronne surmontée des lettres T et A, accostée de deux fleurs et surmontée de quatre autres.
  7. Descrizione del taglio: Liscio
  8. Note storiche e numismatiche: Prodotto in grande serie dai Krauwinckel, dai Laufer e dagli Schultes, ed imitato dagli altri produttori più piccoli. E' un tipo estremamente comune ritrovato in scavi in tutta Europa, rappresenta da solo probabilmente la metà di tutta la produzione di Nürnberg (Norimberga). I Rechenpfennig sono tessere o gettoni (non monete, anche se spesso possono sembrare tali) che venivano utilizzati per contare col metodo del "rechnen auf Linien", una specie di abaco "fatto sul momento" in cui una riga valeva per le unità, un'altra per le decine, un'altra per le centinaia e così via. Si potevano fare addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni senza usare numeri, ma utilizzando queste tessere, i Rechenpfennig, che quindi non avevano un valore fisso, ma assumevano valore diverso a seconda della posizione che avevano nell'abaco. E' stato utilizzato anche in "Campania".
Modificato da oedema
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Categoria: MONETE MODERNE

  1. Autorità emittente: STATO PONTIFICIO - ZECCA DI ROMA
  2. Peso: gr. 2,98
  3. Diametro: mm. 27
  4. Metallo: Argento
  5. Descrizione del Dritto: SEDE:VAC ANT:M:DCV: Stemma della famiglia Aldobrandini sormontato da Padiglione e chiavi decussate.
  6. Descrizione del Rovescio: . ALMA : ROMA . . S:PAVLVS l’apostolo stante di fronte con spada rivolta verso il basso; armetta della zecca di Roma a sinistra; stella tra due punti all’esergo.
  7. Descrizione del bordo: Liscio
  8. Provenienza: Asta Kunker N° 233 del 19/06/13 (collezione Ing. Calcagni), lotto N° 1336
  1. Note storiche e numismatiche: Il 1605 fù un anno che vide ben due Sedi Vacanti, entrambe presiedute dal Cardinale Camerlengo Ippolito Aldobrandini. come per i rarissimi testoni, non ci sono attribuzioni certe tra la 1° e la 2° emissione del 1605. I riferimenti di questo Giulio sono C.N.I. 5 e Muntoni 5.
  2. Note Personali: Classificato dal catalogo Kunker “di grande rarità”, questo Giulio manca in molte prestigiose collezioni Papali del passato (K&M XXI, LEU N°36, "ALMA ROMA" 2000, Christie's 2011) e in tutte le aste specializzate per le monete Pontificie di NAC, Nomisma, Negrini e Varesi. Indubbiamente la miglior conservazione tra i tre esemplari che ho censito.

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Inviato (modificato)

Ciao a tutti!

Oggi ho fatto "la spesa" ed ecco qui il mio nuovo amore :D Ho comprato anche tanta altra bella roba ma questa, secondo me, e' quella che merita maggiormente di partecipare :)

Ho preso la foto del negozio del mio amico che me l'ha venduta (con suo permesso) perche' un orangotango e' piu' bravo di me a fotografare le monete... :rofl:

Categoria: monete contemporanee

30 zlotych 2010 Proof

valore nominale: 30 zlotych

anno: 2010

autorita' emittente: Polonia

Commemorativa per l'agosto 1980, anno particolarmente teso in Polonia caratterizzato da numerosi scioperi e la nascita di Solidarnosc.

diametro: 16mm

peso: 1,7g

metallo: oro 900

bordo: liscio

tiratura 30.000 pezzi

rovescio: polski sierpien (agosto polacco), Solidarnosc, 1980

dritto: valore nominale, rzeczpospolita polska 2010, aquila polacca posta sulle tre croci di danzica

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Modificato da donty
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Inviato

Rieccomi!

Oggi, insieme alle altre cose, ho comprato questa banconota da 1000 marchi polacchi del 1919. Anche di questa ho preso la foto fatta dal mio amico perche', come gia detto, sono un totale incapace...

Categoria: banconote

1000 marchi polacchi 1919

autorita' emittente: Polonia

valore nominale: 1000 marchi polacchi

anno: 1919

dritto: ritratto di Kosciuszko, valore nominale, tysiac marek polskich, panstwo polskie bierze na siebie odpowiedzialnosc na wymiane niniejszego biletu na przyszla walute polska wedlug stosunku, ktory dla marek polskich uchwali sejm ustawodawczy. Warszawa dnia 23 sierpnia 1919 roku (trad. lo stato polacco si prende la responsabilita di cambiare questo biglietto con la prossima valuta polacca secondo il cambio deciso per i marchi polacchi dal senato. Varsavia 23 agosto 1919)

rovescio: polska krajowa kasa oszednosciowa, kto podrabia lub falszuje bilety polskiej kasy oszczednosciowej albo puszcza w obieg lub usiluje puscic w obieg podrobione lub falszowane bilety podlega karze ciezkiego wiezienia (trad. chi falsifica i biglietti della cassa di risparmio polacca o le mette in circolazione o ne ha l'intenzione sara punito col carcere pesante)

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