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IGNORED

DENARO DA SOLDI 20, FILIPPO II


dabbene

Risposte migliori

Per la serie vediamo ogni tanto una moneta, con Filippo II abbiamo sempre dei bellissimi ritratti, con questa moneta il busto di Filippo II sembra quasi voler uscire dal tondello andando a toccare quasi il bordo, la folta barba, il pizzetto, la capigliatura ondulata, l'occhio espressivo e vigile, formano un realistico ritratto del re.

La moneta viene normalmente definita denaro da soldi 20, anche se poi lo stesso Crippa dichiara incertezza in questa attribuzione, in quanto passare dai documenti, grida dell'epoca alla identificazione delle varie tipologie poi non sempre è così sicuro e certo.

E allora la moneta potrebbe essere si un denaro da soldi 20, ma anche la menzionata berlinga col Ducale ; di certo di questa moneta esistono due tipologie differenti, quella senza corona sopra la testa e quella con piccola corona sopra.

Altri segni che individuano le diverse varianti sono la presenza di rosette sopra il busto, con o senza piccola corona, e la presenza al rovescio nello stemma di una corona chiusa o aperta.

E' interessante la presenza o meno della piccola corona sopra il busto, il Crippa ritiene, probabilmente a ragione, un qualcosa che differenzia le due tipologie, un qualcosa che va oltre al segno identificativo di zecca o al motivo ornamentale, in effetti la presenza di questa piccola corona è singolare.

Milano, Filippo II ( 1556 - 1598 ) - Denaro da soldi 20

D/ PHILIPPVS REX ETC , busto corazzato con colletto increspato

R/ DVX . MED IOLANI rosetta , stemma complesso coronato

Argento, diametro 20 mm., peso 6,06 gr.

Tipologia con rosette tra corona sopra il busto e con corona aperta al rovescio

Rif. Crippa 35/A, MIR 320/4

Provenienza : Asta Varesi 63, 2013

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Oltre a questa tipologia di denaro da soldi 20, di cui possiamo poi parlarne meglio, esiste anche un rarissimo definito R/5 dal Crippa sempre denaro da soldi 20 che nel CNI e nel Gnecchi viene denominato come lira.

Sono segnalati 10 esemplari sul Crippa, di cui uno nella Collezione Reale, moneta che risulta coniata dal Registro della Zecca di Milano nel 1588, probabilmente fu una coniazione molto limitata.

La raffigurazione del rovescio è fantastica, si avvicina e assomiglia alle medaglie , rappresenta l'impresa del cane sotto il pino, che figurava già nel monumento sepolcrale di Bernabò Visconti.

Raffigurazione preferita da Francesco I Sforza, ha in leggenda al rovescio NEMO IMPVNE LACESCET che riprende il motto " QVIETVM NEMO IMPVNE LACESSETE che significherebbe " Nessuno provocherà impunemente chi sta quieto ".

E' evidente il richiamo a non molestare il can che dorme che è però pronto, nel caso, a offendere.

Moneta che meriterebbe di essere inserita anche nella discussione sulle simbologie e messaggi.

Il pezzo che segue è quello della Collezione reale sul CNI.

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@@dabbene .. bel ritratto e bravo tu che riesci sempre a risvegliare interesse per questa monetazione che sembrava "assopita"..

questa immagine viene da Numis Bids

image01121.jpgITALY, Milano (Duchi). Filippo II di Spagna. 1554-1598. AR Denaro da 20 Soldi (29mm, 6.32 g, 8h). PHILIPPVS (rosette) (rosette) REX • ETC, bareheaded and armored bust left / DVX • MED IOLANI, crowned ducal coat-of-arms within ornate frame. CNI V –; cf. Crippa 35 (crown between rosettes). Good VF, toned, edge flaw. Apparently unique variety without crown between rosettes.

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Mi piace molto :blum: Profausto, molto bello questo ritratto, si distingue dal precedente postato per le due sole rosette sopra il busto senza piccola corona qui, però al rovescio sempre con corona aperta.

E' un MIR 320/3, ritenuto R/2, è una moneta effettivamente che merita una riconsiderazione sia per il ritratto che di solito è molto realistico e di impatto, sia per queste varianti che sono intriganti.

Il nuovo MIR Milano in effetti la rivaluta con cinque tipologie descritte e belle immagini sui particolari dei due tipi di corona possibili.

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Questo è un esemplare degno di nota...

906391.jpg

Milano
Denaro da soldi 20, AR 6,43 g. PHILIPPVS – REX ET ¢ Busto corazzato a s., con colletto alla spagnola; sulla testa del sovrano, una piccola corona. Rv. DVX MED – IOLANI Stemma sormontato dacorona aperta. CNI 355/357. Crippa 35/A variante.

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Veramente bello anche questo, splendido sotto vari aspetti, un MIR 320/4 con rosette e corona sopra il busto, con corona aperta al rovescio, molto precise le leggende, la rosetta finale evidente alla fine della leggenda al rovescio, gran pezzo.

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Grazie anche a Giancarlo,piano, piano escono tutte le tipologie di questa moneta che ha il comun denominatore di avere ritratti splendidi e realistici di Filippo II.; qui abbiamo il Crippa 34/B con corona chiusa che ci permette di vedere la differenza coi precedenti con corona aperta.

Da notare anche l'assenza della rosetta alla fine della leggenda al rovescio.

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In questo caso abbiamo una ulteriore variante, senza simboli sopra il busto, ma con corona aperta al rovescio, la Crippa 34/A e MIR 320/1.

Moneta sempre R/2, da notare come la testa di Filippo II arrivi a toccare il bordo della moneta e di fatto interrompa la leggenda del diritto.

La scelta apportata la si ritrova al rovescio dove lo stemma anch'esso interrompe la leggenda, probabilmente si volle un ritratto a tutta immagine, di impatto per questa moneta, a differenza di altre, con lo stesso sovrano con il busto inserito entro il contorno.

In questa variante al rovescio c'è la presenza della rosetta alla fine della leggenda, a differenza del tipo visto sopra con la corona chiusa.

Quante particolarità da notare in questa moneta.....

Da Asta Cronos 6, 2012, lotto 312

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Rispetto a quella postata prima qui torniamo al tipo con piccola corona tra due rosette, siamo al Crippa 35/a e MIR 320/4, con corona aperta al rovescio.

Molto ben visibili sono le rosette, anche quella presente a fine della leggenda al rovescio, al diritto in leggenda compare invece di ETC solo ET.

Sono monete che comunque presentano di solito una tosatura più o meno evidente.

Da Cronos 1, 2008, lotto 361

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Abbiamo visto insieme alcune di queste belle monete, credo possa essere opportuno e utile a tutti a questo punto riassumere le principali varianti che esistono e che abbiamo anche visto :

1) Senza simboli sopra il busto, corona aperta al rovescio

2) Senza simboli sopra il busto, corona chiusa al rovescio

3) Due rosette sopra il busto, corona aperta al rovescio

4) Piccola corona tra due rosette sopra il busto, corona aperta al rovescio

5) Piccola corona tra due rosette sopra il busto, corona chiusa al rovescio

Esistono poi piccole varianti di leggenda, ma le principali varianti sono queste.

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