Vai al contenuto
IGNORED

Rapporto nominale messaggio e destinatario?


Risposte migliori

Inviato

Ciao ragazzi, volevo chiedervi se era possibile farmi un piccolo specchietto riassuntivo per comprendere al meglio i rapporti che c'erano tra i nominali, la loro diffusione e il messaggio che proponevano. Ad esempio quale classe sociale possedeva maggiormente gli aurei o i denari (aristocratici, senatori, militari, ceto medio)??? Quale era la diffusione di queste monete, erano stati coniati per diffondere il messaggio in tutto l'Impero o solo nelle zone "limitrofi" alla zecca di appartenenza???? Si può dire che l'aureo contenesse messaggi propagandistici più adatti ad una classe colta a differenza di un asse????? Oppure il messaggio non va mai messo in rapporto con il nominale d'appartenenza???? Grazie.


Inviato

Ciao,

volevo chiedervi se era possibile farmi un piccolo specchietto riassuntivo per comprendere al meglio i rapporti che c'erano tra i nominali

I rapporti tra i vari nominali sono i seguenti:

http://www.monete-romane.com/riforme_monetarie.html

Ritengo però che il nocciolo della tua richiesta sia il rapporto nominale--> legenda...

quale classe sociale possedeva maggiormente gli aurei o i denari (aristocratici, senatori, militari, ceto medio)

Gli aurei erano perloppiù in mano ai patrizi e in genere ai benestanti. Se guardi i rinvenimenti monetali di Pompei noti che:

- i depositi monetali aurei sono collegati a domus nobiliari

- i piccoli gruppi di monete auree sono collegate a nobili in fuga e sopraffatti dall'eruzione

In pratica si raccoglieva il patrimonio familiare in oro, per evitare di aver masse di denari/bronzi. Sono state rinvenute cassaforti/forzieri... Trasportare ad esempio un patrimonio in oro era molto più agevole che farlo a carriolate di sesterzi! Per farti un esempio... una banconota da 500€?

I denarii erano in genere la moneta distribuita all'esercito ed era un modo per immettere nel flusso monetale nuovi titoli; inoltre venivano usati anche per pagare i lavori e al caso le maestranza impiegate ad esempio nei lavori pubblici.

Se i denari erano distribuiti ed usati nella parte occidentale dell'Impero, le tetradracme svolgevano lo stesso compito nell'area orientale. Per farti un esempio... una banconota da 20€?

I bronzi erano la moneta di uso comune, quotidiano, a seconda della moneta possiamo paragonarli alle banconote da 5€ e gli spiccioli...

Si può dire che l'aureo contenesse messaggi propagandistici più adatti ad una classe colta a differenza di un asse

Questo non l'ho mai considerato... certamente dalla circolazione degli aurei era esclusa la popolazione di ceto basso. Può essere che in alcuni cassi il messaggio fosse mediato ad un determinato ceto, ma non ho dati per confermartelo o meno. Considera inoltre che non tutti probabilmente erano in grado di leggere le legende e spesso il significato era espresso dall'iconografia, quantomeno nelle province.

Spero di esserti stato d'aiuto...

Ciao

Illyricum

:)


Inviato

si si grazie, il problema è la totale assenza di bibliografia riguardo tali argomenti.


Inviato
si si grazie, il problema è la totale assenza di bibliografia riguardo tali argomenti.

E già. E il campo è estremamente vasto. Bisognerebbe confrontare ad esempio aurei ed assi (monete più di pregio e quelle più popolari) e fare delle tabelle analitiche.

Tra i bronzi penso che in genere si trattasse di messaggi "universali", rivolti alla massa popolare, vista la grande circolazione monetale: spesso la stessa iconografia ricorre in sesterzi, dupondi e assi. Diversi i semisse, con iconografie spesso originali o mitologiche e quasi sempre senza ritratti dell'imperatore.

Restringendo il campo, potresti cercare dei tipi presenti su tutte le monete bronzee e veriificare se negli aurei dello stesso periodo ci siano riferimenti analoghi.

Così di getto ti direi di no, ma vado d'intuito.

Per farti un esempio, Claudio a celebrazione della conquista della Britannia emette monete auree ed argentee DE BRITANNI ma non l'equivalente nelle monete bronze dove ci sono iconografie "standard" (Minerva, Costantia, Libertas, etc...). Se diamo al denario un valore "medio", il messaggio non va al popolo ma alla classe più elevata. Perchè, quando una delle spinte a questa impresa militare è quella di poter sfoggiare una campagna militare vittoriosa, come i suoi predecessori?

Ciao

Illyricum

:)


Inviato

Ti voglio fare due esempi ben precisi in modo che tu spero mi possa dare un idea o un suggerimento. Negli aurei di Traiano ed Adriano compare al rovescio il busto del Sole con la leggenda ORIENS, tipo e leggenda qui mirano a celebrare le vittorie in Oriente di Traiano o a ricordarle (nel caso di Adriano). Il Sole però può essere interpretato anche come l'inizio di un nuovo giorno, di un nuovo saeculum aureum. Questo messaggio, però, può essere carpito solo da un ceto più colto in quanto quella del saeculum aureum è una tematica di ambito letterario, quindi per un ceto più erudito. Mi viene quasi da evidenziare in questo caso il legame tra aureo, diretto ad una classe agiata, e il messaggio "criptato" che veicola, destinato alla medesima classe.

Secondo caso, la quadriga solare sotto Caracalla compare frequentemente sugli antoniniani, ma può comparire anche su assi e sesterzi, però in misura considerevolmente minore. Se la quadriga, così come il busto di Sol, compare come simbolo usato per celebrare le vittorie dell'imperatore contro i Parti, può però anche evocare una sottile assimilazione tra il dio e l'imperatore. Questo perchè la leggenda del rovescio riporta la titolatura imperiale di Caracalla che sembra il continuo di quella sul dritto. Quindi se leggo la leggenda del rovescio (con il tipo della quadriga) di seguito a quella del dritto (che riporta il busto dell'imperatore) viene naturale collegare anche il tipo del dritto con quello del rovescio, assimilando così Caracalla al Sole. Questo messaggio implicito poteva essere carpito solo da un ceto più colto. In questo caso, però, il messaggio non è diretto alla classse colta in quanto con gli antoniniani si pagava l'esercito e i militari non era di certo eruditi.

In conclusione penso che il rapporto tra un determinato messaggio, il nominale e la classe a cui emntrambi sono destinati valga solo per gli aurei, no per i nominali in argento però.

Tu che ne pensi Illyricum???


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Dubito che le autorità emittenti si preoccupassero troppo di "propaganda" nei ceti bassi. Questi andavano, piuttosto, governati nel loro insieme (distribuzioni di grano, giochi etc). Credo piuttosto che la valenza propagandistica delle monete (oro, argento e anche bronzo) fosse piegata a logiche di potere (e, quindi, di palazzo) e di adesione degli armati. Insomma, intendeva chi doveva intendere.


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.