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Risposte migliori

Inviato

Un caloroso saluto a tutti gli amici di Lamoneta.it.

Da restauratrice all'inizio dei suoi studi, sto seguendo a Brera il primo corso con dentro un'infarinatura di storia della tutela. Si tratta più che altro di un corso sul concetto di patrimonio culturale fin dagli albori dell'umanità, che va naturalmente, in epoche più recenti, di pari passo con la storia della legislazione. Solo nei prossimi anni affronterò lo studio del codice vero e proprio.

Al di là di questo, mi è sorta la curiosità di sapere in quali momenti della storia le monete siano state considerate come bene culturale. In tal caso, secondo quali criteri e quali tipologie? Volevo rivolgermi a voi per chiedere se il tema sia già stato affrontato; perché vedo grande abbondanza di dibattiti sulla legge nostrana e contemporanea, ma non ho visto molto sull'aspetto storico della questione. Potreste darmi un'infarinatura molto generica, con eventualmente link a vecchie discussioni sul tema?

Grazie mille a tutti!

Elisa


Inviato

Ciao.

".....mi è sorta la curiosità di sapere in quali momenti della storia le monete siano state considerate come bene culturale...."

Non so se Tu intenda la definizione di "bene culturale" in senso tencico-giuridico (ad esempio, vedi la definizione che di "bene culturale fornisce l'art. 10 del Codice Urbani) oppure Ti voglia riferire ad una definizione generica dello stesso concetto, che è utilizzata largamente anche per definire monete o altri oggetti che "beni culturali" (in senso tecnico-giuridico) non sono.

Saluti.

M.


Inviato

Ciao.

".....mi è sorta la curiosità di sapere in quali momenti della storia le monete siano state considerate come bene culturale...."

Non so se Tu intenda la definizione di "bene culturale" in senso tencico-giuridico (ad esempio, vedi la definizione che di "bene culturale fornisce l'art. 10 del Codice Urbani) oppure Ti voglia riferire ad una definizione generica dello stesso concetto, che è utilizzata largamente anche per definire monete o altri oggetti che "beni culturali" (in senso tecnico-giuridico) non sono.

Saluti.

M.

Grazie mille della risposta!

La mia domanda riguarda proprio l'aspetto giuridico. Sarei curiosa di sapere a quale epoca, all'incirca, appartengano le prime elencazioni di oggetti tutelati che includano le monete. Posso immaginare che, essendo beni materiali, siano state tra i primi reperti ritenuti degni di nota dalla lunga tradizione di tutela del Vaticano. Se qualcuno lo sapesse per certo, però, sarei molto felice di impararlo.

Grazie ancora!

Elisa


Inviato

Ciao.

Innanzitutto, per un'agevole visione d'insieme della legislazione sui "bb.cc." (che non sono sempre stati chiamati così...), Ti suggerirei la lettura di questa agevole "sinossi" curata dal Prof. Francesco Morante:

http://www.francescomorante.it/catalogazione/storia_legislazione.pdf

Da qui potrai approfondire il contenuto dei singoli provvedimenti.

Segnalo che un riferimento alla "cose di interesse numismatico" è già compiuto (forse per la prima volta?) dall'art. 1 della Legge 20 giugno 1909 nr. 364, primo intervento normativo organico del Regno d'Italia, che "stabilisce e fissa norme per l'inalienabilità delle antichità e delle belle arti".

http://www.giuri.unipd.it/~master.bbcc/FOV2-0001724A/S0086EA56.5/1909.pdf

Cordiali saluti e auguri di Buon Natale.

Michele

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Inviato

Ringrazio molto per la sinossi, che mi tornerà utilissima nel prossimo futuro! Il corso è proprio incentrato su come siano stati concepiti i beni culturali (con i loro diversi nomi, ovviamente) nel lungo corso del tempo, per la cultura occidentale.

Interessante vederlo già nel testo di legge del 1909, e interessante considerando chi regnasse all'epoca. Se qualcuno avesse notizie certe di testimonianze ancora più antiche, ce lo faccia sapere!

Grazie mille

Elisa


Inviato

la tutela dei monumenti e delle antichità va naturalmente molto piu' indietro, a Roma, il luogo di gran lunga piu' preservato e importante furono i papi a emettere decreti di tutela dell antichità secoli prima della legge di tutela del 1909 si pensi ad esempio all'Editto del cardinale Pacca :

La prima legge organica in materia di tutela del patrimonio culturale è stata l’Editto del Cardinale Bartolomeo Pacca del 1820, valido per lo Stato Pontificio (quindi, per le province di Bologna, Forlì, Ravenna, Ferrara, Marche, Umbria, Provincia Romana – corrispondente, grossomodo, all’attuale Lazio). Principi fondamentali dell’Editto Pacca:
1.a appartenenza allo Stato del sottosuolo archeologico;
1.b il divieto generalizzato di esportare beni culturali (dipinti, sculture) senza il permesso del Cardinale Camerlengo;
1.c la schedatura generalizzata dei beni culturali esistenti nello Stato, attraverso un obbligo di comunicazione, cui seguiva una sorta di placet, chiamato “assegna”.

ma in precedenza diversi papi già dal 1500 avevano promulgato editti di tutela in materia.

In Toscana i Lorena furono all'avanguardia nella tutela del territorio e dei beni del Granducato.


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