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Inviato

Potete darmi una mano?

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Inviato

penso sia questa... spero di non sbagliarmi

Alexandria

RIC 109 Diocletian Silvered AE23 Half Follis, abdication commemorative. 308-310 AD. D N DIOCLETIANO BEATISS, laureate, mantled bust right holding mappa / PROVIDENTIAE DEORVM, Providentia standing left, extending branch to Quies standing opposite, e over KP between, ALE in ex.

http://www.wildwinds.com/coins/ric/dioclet...ria_RIC_109.jpg


Inviato

non so... potrebbe trattarsi di un mezzo Follis... nella mia moneta se noti l' alloro è più "largo"


Inviato

comunque è zecca di alessandria! su wildwinds ho trovato solo quella...mi sembra lei

cerco ancora e vediamo.. attendiamo anche altri pareri :)


Inviato

La legenda del dritto mi sembra termini con FELICIS non BEATISS.

Dovrebbe essere RIC VI (Alessandria) n° 93a.

Una frazione di follis di Diocleziano (peso attorno ai 3 g).

Non comune.

Datata al 308 d.C.

Luigi

EDIT: in allegato una immagine da dirtyoldcoins.com per confronto


Inviato

Dovrebbe essere Diocleziano.


Inviato

tacrolimus2000 sono abbastanza d' accordo con te (vedendo l' immagine!) dici che non è comune?!


Inviato

una stima approssimativa?


Inviato

"Non comune" è mia traduzione di "S= scarce" che utilizza il RIC.

Per l'esattezza nel caso del volume VI la scala di rarità usata è la seguente:

C2 = comune in tutte le principali collezioni

C = in tutte le principali collezioni

S = nella maggior parte delle principali collezioni

R = fino a 50 esemplari noti

R2 = fino a 25 esemplari noti

R3 = fino a 10 esemplari noti

R4 = fino a 5 esemplari noti

R5 = unico

Quindi l'esemple non è comunissimo ma neache particolarmente raro visto che è presente nella gran parte delle collezioni più importanti.

Luigi


Inviato (modificato)

Volevo aggiungere solamente un appunto, per quanto riguarda la monetazione antica, la conservazione secondo me, gioca un ruolo fondamentale sulla rarità della moneta, che non può essere quantificata, ad esempio, il classico bronzetto di Costantino con il legionario che cade da cavallo, potrebbe essere ritenuto una moneta molto comune, lo sarebbe altrettanto se ritrovata in condizioni FDC?

Secondo me, per la monetazione contemporanea, possiamo standarizzare questi canoni, ed io spezzo anche una lancia a sfavore di quelle monete rarissime, o per meglio sottintendere, quelle più ricercate sul mercato, di illustri Imperatori, che assumono un prezzo molto alto, quando magari la moneta in sè, non ha aspetti storico culturali rilevanti, o addirittura, la moneta è praticamente liscia e si vede solamente il tratto dell'imperatore.

Voi direte che la conservazione, aumenta il prezzo della moneta, ed è qui sottointesa la rarità per una moneta conservata, invece, io credo che, questo canone (il prezzo) non diano all'integrità della moneta, la vera valutazione di rarità nel rapportò di conservazione, come accade per le monete contemporanee.

Una moneta del classico legionario che cade da cavallo di Costantino in condizioni FDC assoluto, è rara quanto una moneta liscia di Nerone, solo perchè il mercato ci impone questi standard?

Il mio pensiero è che la rarità di una moneta, dipende anche dal suo stato, ma tale rarità, non è solo uno standard espresso da un catalogo o dalla sua situazione odierna sul mercato, che sappiamo essere molto mutevole, e non è l'aumentare del prezzo in base alla conservazione, che ne identifica pienamente la sua rarità.

La moneta di Leopold.85 è non sia non comunissima, ma anche bella, integra, leggibile e con una bella patina, quindi a mio parere, non è facilmente reperibile, quindi ne aumenta la rarità più che il prezzo.

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Modificato da Reboldi

Inviato

IO credo sia questa !

RIC 93a (VI, Alexandria) Follis Obv: DNDIOCLETIANOFELICIS - Laureate bust right wearing imperial mantle and holding mappa.

Rev: PROVIDENTIADEORVM Exe: /ALE - Providentia standing right, extending right hand to Quies standing left, holding branch and leaning on scepter. 306-307 (Alexandria).

le sigle mi pare si trovino!

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Inviato

mon12vt.jpg

a8ug.jpg

Le due monete sono di stessa battitura, concordo pienamente


  • 7 mesi dopo...
Inviato

ho deciso di riesumare questa conversazione inquanto un conoscente (e noto collezionista) mi ha confidato la sua perplessità circa la sua autenticità....

che ne dite?

(...meglio riprendere che intasare il forum con nuove discussioni :D )


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