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IGNORED

Tetradracma di Morgantina


Risposte migliori

ciao, grazie per la notizia.

il pezzo nell'articolo proviene dall'asta gorny & mosch 199, lotto 75, aggiudicato a € 30000. L'asta pero è del 2011.

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GRIECHEN SIZILIEN MORGANTINA

Tetradrachme 17.09 g. Vs.: Kopf der Persehone mit Ährenkranz umspielt von drei Delfinen n. l. Darunter Monogramm. Rs.: Von Nike bekränzte Quadriga sprengt n. l. Im Abschnitt ΜΟΡΓΑΝΤΙΝΩΝ. Kat. Basel 374 (stgl.); Rizzo Taf. LX 6 (stgl.).
RRR! Leichte Tönung, knapp vz

Estimate: EUR 16000

A che pezzo faranno riferimento?

skuby

Modificato da skubydu
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Notizia molto interessante e che meriterebbe qualche ulteriore informazione.

Mi sembra strano un intervento delle autorità italiane due anni dopo un'asta in Germania. Evidentemente hanno avuto nel frattempo delle informazioni sulla provenienza di questa moneta, che comunque non aveva alcun pedigree precedente.

E' ben noto che la zona di Morgantina è stata a lungo battuta dai tombaroli, che hanno rinvenuto molte monete, sia greche sia romane repubblicane, con gravissima perdita di informazioni sui possibili contesti e composizioni di ritrovamenti.

Questo tetradramma è coniato con una sola coppia di conii e nell'anteguerra erano noti due soli esemplari:

1) Londra, BM = Rizzo tav. 60, 6 g. 17,33

2) coll. Pennisi di Acireale = NFA X/1981, n. 42 g. 17,18 (sarebbe interessante capire come una moneta della collezione Pennisi sia pervenuta in USA, anche se si sa che alcune monete di quella collezione furono vendute privatamente dal proprietario prima della sua morte e della successiva acquisizione della sua famosa raccolta da parte della regione Sicilia, confluendosi nel Museo Orsi di Siracus, dove attende ancora la completa pubblicazione. Non sappiamo quindi se esista un altro esemplare, come doppione, al Museo)

Successivamente comparvero successivamente:

3) Leu 72/1988, n. 82 = NAC 27/2004, n. 94 = NAC 40/2007, n. 235 g. 17,34

4) Gorny 58/1992, n. 85 g. 16,54

5) Gorny & Mosch 199/2011, n. 75 g. 17,09 (che è il pezzo sotto osservazione)

Spero che qualcuno conosca meglio i retroscena.

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Quindi evidentemente Pennisi a suo tempo si era disfatto di un "doppione", trattenendo il migliore nella sua raccolta poi confluita nel Museo Orsi di Siracusa. In ogni caso mi pacerebbe sapere cosa aveva in mano la NFA quando affermava di vendere nel 1981 un pezzo ex-Pennisi....

Debbo ribadire che è l'ennesimo esempio che serve al più presto il catalogo generale di quella famosa collezione. E che stanno ad aspettare, specie in vista nel grande appuntamento del Convegno Internazionale di Numismatica a settembre 2015 a Taormina.

Vogliamo fare l'ennesima brutta figura internazionale....?

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Quindi evidentemente Pennisi a suo tempo si era disfatto di un "doppione", trattenendo il migliore nella sua raccolta poi confluita nel Museo Orsi di Siracusa. In ogni caso mi pacerebbe sapere cosa aveva in mano la NFA quando affermava di vendere nel 1981 un pezzo ex-Pennisi....

Debbo ribadire che è l'ennesimo esempio che serve al più presto il catalogo generale di quella famosa collezione. E che stanno ad aspettare, specie in vista nel grande appuntamento del Convegno Internazionale di Numismatica a settembre 2015 a Taormina.

Vogliamo fare l'ennesima brutta figura internazionale....?

Un pezzo è conservato nel monetiere del Paolo Orsi; ho avuto occasione di vederlo personalmente. A dire il vero pensavo, però ,che l'esemplare esposto al Paolo Orsi fosse proprio il n. 2 della breve recensione di Acraf, anche perchè la moneta è corredata , nella sua vetrina, di un cartellino che fa riferimento al suo recupero da parte dell'Autorità Italiana.

Molto interessante. Vuoi vedere che lo Stato italiano era riuscito a ricuperare il pezzo ex-Pennisi che era finito in USA da NFA (e quindi era il n. 2 della mia lista). E' possibile, anche se non ricordo le eventuali risonanze sulla stampa....

Ma anche qui mancano informazioni mancando il catalogo completo della collezione Pennisi (e stiamo girando intorno....).

P.S.: scusami se ho usato il comando "modifica" anzichè "rispondi"

Modificato da acraf
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Debbo ribadire che è l'ennesimo esempio che serve al più presto il catalogo generale di quella famosa collezione. E che stanno ad aspettare, specie in vista nel grande appuntamento del Convegno Internazionale di Numismatica a settembre 2015 a Taormina.

Vogliamo fare l'ennesima brutta figura internazionale....?

No?!

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Non ho capito per cosa intendi varianti....

Forse volevi intendere se ci sono altre immagini di questo tetradramma...

Appena avrò un pò di tempo, proverò a raccogliere o scansionare le immagini dei vari esemplari noti.

Debbo anche verificare se effettivamente tutti provengono da una sola coppia di conii.

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sarei curioso di sapere se ci sono altri varianti di tertra di morgantina!!!!!!!!!!!!posto uno da acserch

acraf ci dice, giustamente, che è coniata con una unica coppia di coni,però sarà la luce diversa ma a me pare che il conio gorny sia stato ritoccato.

in particolare il ciuffo di capelli che è vicino alla coda dell'occhio è più lungo .la luce non permette di vedere bene l'interno orecchio che pare diverso.il collo più tozzo.......

post-10498-0-47397600-1385856875_thumb.j

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Hai ragione e complimenti per l'attenzione. Prima di supporre alterazioni da luce o altro, sarebbe molto opportuno riuscire a raccogliere TUTTE le immagini note di questa rara emissione, magari ricorrendo alla scansione di quelle non disponibili in formato digitale.

Ad esempio debbo cercare il pezzo NFA che dovrebbe essere ex-Pennisi (controllando anche il catalogo dell'asta).

A tale proposito ho verificato che effettivamente le autorità italiane avevano ricuparato, fra i vari materiali provenienti da Morgantina, come la famosa Venere, anche proprio un tetradramma che era appartenuto a Pennisi. Solo che la notizia che ho trovato parla di ricupero effettuato in Svizzera. Ma si sa che il vario materiale provenienete da Morgantina era finito in USA e mi sa che era proprio quello di NFA:

http://morgantina.org/current-research/repatriated-objects/

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da notare anche che nel gorky la perlinatura dietro la testa è più in rilievo proprio dove invece manca nell'altra.

a pensare male sembra che sia stata rifatta dove mancava nella copia.

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acraf ci dice, giustamente, che è coniata con una unica coppia di coni,però sarà la luce diversa ma a me pare che il conio gorny sia stato ritoccato.

in particolare il ciuffo di capelli che è vicino alla coda dell'occhio è più lungo .la luce non permette di vedere bene l'interno orecchio che pare diverso.il collo più tozzo.......

Guardate anche la bocca e l'espressione del viso meno fine nell 'es di dx

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Hai ragione e complimenti per l'attenzione. Prima di supporre alterazioni da luce o altro, sarebbe molto opportuno riuscire a raccogliere TUTTE le immagini note di questa rara emissione, magari ricorrendo alla scansione di quelle non disponibili in formato digitale.

Ad esempio debbo cercare il pezzo NFA che dovrebbe essere ex-Pennisi (controllando anche il catalogo dell'asta).

A tale proposito ho verificato che effettivamente le autorità italiane avevano ricuparato, fra i vari materiali provenienti da Morgantina, come la famosa Venere, anche proprio un tetradramma che era appartenuto a Pennisi. Solo che la notizia che ho trovato parla di ricupero effettuato in Svizzera. Ma si sa che il vario materiale provenienete da Morgantina era finito in USA e mi sa che era proprio quello di NFA:

http://morgantina.org/current-research/repatriated-objects/

Volevo ricordare che al fine di un censimento degli esemplari noti è opportuno conteggiare un solo Pennisi dal momento che quello esposto al Museo Paolo Orsi è proprio il pezzo NFA.

Anche io penso a due conii per il D/.

Non ho avuto modo di rintracciare in rete l'esemplare da gr. 16,54 citato da Acraf ( Gorny 58/1992 ????? ).

Modificato da diodoro
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Notizia molto interessante e che meriterebbe qualche ulteriore informazione.

Mi sembra strano un intervento delle autorità italiane due anni dopo un'asta in Germania. Evidentemente hanno avuto nel frattempo delle informazioni sulla provenienza di questa moneta, che comunque non aveva alcun pedigree precedente.

E' ben noto che la zona di Morgantina è stata a lungo battuta dai tombaroli, che hanno rinvenuto molte monete, sia greche sia romane repubblicane, con gravissima perdita di informazioni sui possibili contesti e composizioni di ritrovamenti.

Questo tetradramma è coniato con una sola coppia di conii e nell'anteguerra erano noti due soli esemplari:

1) Londra, BM = Rizzo tav. 60, 6 g. 17,33

2) coll. Pennisi di Acireale = NFA X/1981, n. 42 g. 17,18 (sarebbe interessante capire come una moneta della collezione Pennisi sia pervenuta in USA, anche se si sa che alcune monete di quella collezione furono vendute privatamente dal proprietario prima della sua morte e della successiva acquisizione della sua famosa raccolta da parte della regione Sicilia, confluendosi nel Museo Orsi di Siracus, dove attende ancora la completa pubblicazione. Non sappiamo quindi se esista un altro esemplare, come doppione, al Museo)

Successivamente comparvero successivamente:

3) Leu 72/1988, n. 82 = NAC 27/2004, n. 94 = NAC 40/2007, n. 235 g. 17,34

4) Gorny 58/1992, n. 85 g. 16,54

5) Gorny & Mosch 199/2011, n. 75 g. 17,09 (che è il pezzo sotto osservazione)

Spero che qualcuno conosca meglio i retroscena.

ho controllato ma i miei cataloghi NFA partono solo dalla XIV purtroppo.. forse si puo' chiedere alla NAC ? loro dovrebbero sicuramente averlo

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ho controllato ma i miei cataloghi NFA partono solo dalla XIV purtroppo.. forse si puo' chiedere alla NAC ? loro dovrebbero sicuramente averlo

Immagine tratta da " Morgantina: resti di un'antica città ". Si tratta dell'esemplare Pennisi, poi passato a NFA.

post-26261-0-29518100-1385894333_thumb.j

Modificato da diodoro
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Ho trovato tutto il materiale, ma devo aspettare un pò in quanto oggi ho tutta la famiglia e parentato a casa mia e poi il libro su Morgantina credo di averlo da qualche parte....

Un pò di pazienza e poi cercheremo di sbrogliare questa interessante matassa..........

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Immagine tratta da " Morgantina: resti di un'antica città ". Si tratta dell'esemplare Pennisi, poi passato a NFA.

questo va bene, mi sembra lo stesso conio di quello postato da iago .

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Immagine tratta da " Morgantina: resti di un'antica città ". Si tratta dell'esemplare Pennisi, poi passato a NFA.

grazie

questo pero' è un disegno, attendiamo la foto del catalogo NFA che Acraf ha recuperato..

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grazie

questo pero' è un disegno, attendiamo la foto del catalogo NFA che Acraf ha recuperato..

Scansione dal cartaceo dell'esemplare ex Pennisi, poi NFA ; lo so, pessima qualità della foto ma bisogna considereare che si tratta di pubblicazioni degli anni '80 !!!

post-26261-0-81386800-1385918460_thumb.j

Modificato da diodoro
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Scansione dal cartaceo dell'esemplare ex Pennisi, poi NFA ; lo so, pessima qualità della foto !!

Grazie ma credo queste foto non risolvano granché, anche se si puo' già comunque discernere che i tratti del volto dell'esemplare NFA sono assai diversi da quelli Gorny.

Nella descrizione del catalogo era riportato qualcosa a proposito della provenienza Pennisi ? La collezione era stata già acquistata all'epoca dallo Stato italiano mi pare ..

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Grazie ma credo queste foto non risolvano granché, anche se si puo' già comunque discernere che i tratti del volto dell'esemplare NFA sono assai diversi da quelli Gorny.

Nella descrizione del catalogo era riportato qualcosa a proposito della provenienza Pennisi ? La collezione era stata già acquistata all'epoca dallo Stato italiano mi pare ..

Su questo posso essere preciso : sul catalogo veniva riportata la provenienza dalla collezione Pennisi di Acireale; non solo, ma la stessa provenienza era stata precedentemente ribadita dal curatore del Catalogo della Mostra AntikenMuseum , Basel 1988 !!

Farò un breve resoconto dei vari passaggi avvalendomi del contributo pubblicato nella Monografia " Morgantina a 50 anni dall'inizio delle ricerche", Sciascia Editore, Caltanissetta 2009

Modificato da diodoro
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Ok allora si chiarisce gia' la provenienza:

Fa parte delle monete della collezione Moretti depositate per 10 anni presso l'Antiken sammlung di basilea e successivamente vendute in asta Nac ( 13) in una delle vendite piu complete ( se non la piu completa) per le monete della sicilia

Di essa facevano parte anche diverse monete ex pennisi (a quanto mi risulta lecite ma non ricordo l'antefatto). Una di queste, un eccez emidrama di Naxos e' in vendita tra l'altro, nella prossima Triton

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