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Inviato

Eh, sì, l'ultima moneta coniata della gloriosa zecca genovese.



Purtroppo non è bellissima ma è l'immagine dell'officina: soppressa, sopraffatta, calpestata ....la zecca era nata nel 1139 e, fra alti e bassi, aveva svolto la sua funzione fino a quell'ultimo anno, poi riconsegnò mobili, macchinari e conii all'autorità centrale del Regno d'Italia.


L'edificio fu successivamente distrutto e coperto dall'attuale Piazza Caricamento; negli scavi del 1993-1994, e ancora nel 2001, dopo aver fatto gli studi sulle evidenze materiali, i resti sono stati adeguatamente protetti e ricoperti dalla sede stradale, la parte più alta è ora 60 cm sotto la piazza.



Vorrei sottolineare che la "P in scudetto" è la sigla dell'ultimo direttore Giovanni Parodi (1848-1859 - e non Giacomo come riporta il Gigante e il nostro catalogo) mentre la precedente "P in ovale" era la sigla di Luca Podestà (1830-1848).



Secondo voi ci sta il BB o siamo sotto?


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Inviato

ciao, la moneta è anche qSPL, non sembra aver circolato.

A proposito del sito di Caricamento se non erro si tratta della prima sede, vicino a palazzo san Giorgio. Nel 1811 durante la dominazione napoleonica, è stata trasferita in altro sito (ora Largo Zecca) e credo che sia lì che è stata emessa l'ultima moneta.

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Inviato

Vero.

Ma sai che mi sembra di aver individuato la sede della zecca a caricamento? Credo sia queste tre palazzine basse ... chissà se è vero?

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Inviato

Esistono sempre quelle tre palazzine?

Complimenti per la moneta!! Anche secondo me il BB è troppo poco.


Inviato

Esistono sempre quelle tre palazzine?

No, o meglio, quello che rimane è sotto piazza Caricamento adiacente a Palazzo San Giorgio dove, all'epoca, c'era un passaggio che le collegava.

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Inviato

Peccato che non sia rimasto un luogo realmente visitabile, che non sia distrutto o interrato!


Inviato

Che bello leggere anche notizie storiche della Genova di una volta!

Complimenti agli utenti della Superba e a Dizzeta che e' sempre preparatissimo.

Circa l'esemplare postato a mio parere BB+/SPL.

Il FDC di questa data/zecca e' davvero di difficile reperimento.


Inviato

qSpl a mio modesto parere

complimenti

Sergio


Inviato

Altro che bb...la moneta per me è spl...ad essere pignoli qspl, complimenti

La sezione più adatta per questa discussione invece è monete e medaglie savoia prima dell'Unita d'Italia...provvedo a spostarla ;)

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Inviato (modificato)

Oh, che piacere a leggere le vostre risposte!

Io l'ho presa solo perché è l'ultima testimonianza della zecca genovese, anche illeggibile l'avrei presa, per me è molto più importante di quelle degli anni precedenti.

E' segno della resa, cade l'ultimo simbolo della "grandezza genovese"!

Povera zecca! Prima sfrattata dalla demolizione della "Casa dei Padri del Comune", nel 1842, a seguito dell'allargamento di Piazza Caricamento (quella era la zecca antica) e poi spostata dove ha indicato Bavastro, e anche lì demolita poco dopo il 1860, per far posto alla galleria che vedete nella fotografia allora intitolata alla Regina Elena.

Sì, resa ...ma anche segno di Rinascita, l'anno dopo l'Italia era Unita e se oggi siamo qui a scrivere tra amici connazionali vuol dire che anche quel sacrificio è servito.

Ecco com'era la nuova zecca (1811-1860) prima dell'apertura della galleria.

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Modificato da dizzeta
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Inviato

Sembra una foto di mille anni fa, non di 150...niente macchine allora, solo carrozze a cavalli...

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Inviato

Grazie per le interessanti informazioni sulla zecca di Genova.

La moneta mi pare superiore al BB: l'usura sui baffi e sui capelli è appena accennata mentre il R/ come spesso accade è in condizioni migliori. Nel complesso, dalle foto, la classificherei qSPL.

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Inviato (modificato)

Scusate, devo fare una precisazione, altrimenti non corrispondono le date, la zecca è stata spostata da Piazza Caricamento a Largo Zecca durante il periodo Napoleonico (quindi il 1811 che ha detto Bavastro) mentre nel 1842 è stata materialmente demolita la antica zecca ormai non funzionante da qualche decennio.

Sorry

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Inviato

Questa foto me la salvo :) non l'avevo mai vista!!!


Supporter
Inviato

questa discussione mi ha interessato più della moneta in se....

bello come traspare il sentimento per la propria città..

e interessanti sono le informazioni su una storica zecca come quella che è stata Genova!


Inviato (modificato)

Metto qui anche questa monetina, che ho preso ultimamente, perchè anche questa può rientrare fra le "cose ultime" per la sua categoria...

Ohibò ...non sarà l'età che mi fa pensare in modo "escatologico" anche nella numismatica?

Fa' niente, vi presento "che l'inse", l'ultima della stupefacente serie delle "doppie" con i multipli e sottomultipli (veramente ne sono state coniate pochissime anche l'anno successivo ...ma siate troppo pignoli).

Trattasi della mezza doppia del 1748 -che Attilio Manzoni nel suo catalogo mette inspiegabilmente R5 –, mi intrigava perché credo sia lo stesso conio (al retro almeno mi sembra evidente) di quella di Varesi, che è sul nostro catalogo (...e quella è fatta al torchio) ed era, tra tutta la serie, moneta di circolazione e l’ultima erede del “genovino”.

La difficoltà di reperire il metallo pregiato da convertire in moneta circolante interruppe le coniazioni e dopo il 1749 per i successivi 10 anni non risultano esemplari battuti, nel 1758 si ripartirà cambiando i tipi con le 12 lire e mezza.

Io l’ho battezzata “che l’inse” perché ci eravamo liberati dagli austriaci, con il famoso episodio di Balilla, e la pace di Aquisgrana del 18 ottobre 1748 pose fine al conflitto, quello è stato uno dei periodi più tragici della storia di Genova, assediati, indebitati e depredati all'inverosimile (nella notte del 10 dicembre 1746 vennero fermati dalla popolazione di San Cipriano alcuni soldati austriaci che trascinavano a nord 16 muli carichi di sacchetti di scudi d’argento); è dal tentativo di uscire da quella situazione disastrosa che si iniziò a pensare alla cessione della Corsica, solo dal 1751 il Banco di San Giorgio studierà un piano per risanare l'enorme debito contratto per la guerra in Corsica e contro l'Austria.

Anche questa non è il massimo della conservazione ...ma che importa ha una "storia" dentro che fa venire i brividi.

PS: nella precedente fotografia della "zecca genovese" l'edificio della zecca è quello che spunta a destra non quello centrale ...giusto per la precisione ...

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Modificato da dizzeta
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