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Inviato (modificato)

Molto sinteticamente, la "Repubblica Democratica Araba Sahrawi" ( http://en.wikipedia.org/wiki/Sahrawi_Arab_Democratic_Republic ) è la metà sud del Marocco (Sahara Occidentale) che, con il riconoscimento anche formale ed appoggio di diversi paesi del mondo, vorrebbe un referendum per l'indipendenza. Agisce anche tramite il gruppo armato denominato "Fronte di liberazione del Polisario" che controlla una parte del territorio del Sahara Occidentale, in cui il governo marocchino ha fatto costruire un lunghissimo muro nella speranza di tagliar fuori ad est i guerriglieri.

mappa:

http://www.radicisolidali.it/wp-content/uploads/2011/02/cartasaharawi-sito.gif

Nella zona controllata dal Marocco circola il Dirham marocchino mentre la valuta ufficiale di questa repubblica autoproclamata è la Peseta Sahrawi ( http://en.wikipedia.org/wiki/Sahrawi_peseta ), rappresentata effettivamente da delle monete. Però la voce di wikipedia è ambigua: prima dice che queste monete circolano a fianco del Dinaro algerino e dell'Ouguiya mauritano nella zona controllata dal Polisario, poi dice che il cambio con l'Euro ereditato da quello con la ex-Peseta spagnola non è realistico perchè questa valuta non circola.

In definitiva che voi sappiate 'sta Peseta Saharawi circola oppure no?

Modificato da ART

Inviato

Colleziono monete contemporanee a circolazione ordinaria , quindi mi sono interrogato da tempo sull'effettiva circolazione di questa valuta.

Le uniche monete che sembrano per la circolazione sono da 1 - 2 - 5 Pesetas datate 1992 e quella da 50 Pesetas del 1990.

Tutte coniate in copper-nickel.

Tutte le altre monete sono palesemente create per i collezionisti ,lo si evince dalla bassa tiratura ,dai soggetti , o dal metallo pregiato utilizzato.

Ultimamente sono apparse in rete nuove monete del Saharawi che sono evidentemente delle patacche ed hanno una pessima qualità .

Sospetto che dietro questa infima operazione ci siano le solite zecche private cinesi, che continuano a coniare orribili pseudomonete di stati inesistenti , senza avere nessun diritto legale per farlo ( ad esempio : Darfur , Palestina , Cipro Nord e tante tante altre )

Ritornando alle monete da 1-2-5-50 Pesetas credo che comunque non abbiano mai effettivamente circolato , anche perchè sono passati piu di 20 anni , quindi si sarebbero svalutate e avrebbero dovuto coniare altre monete con valore nominale maggiore e invece ciò non è accaduto

Inoltre non esistono nemmeno banconote di questo stato e questo è un altro aspetto che mi fa propendere per l'idea che questa valuta sia nata solamente per promuovere e pubblicizzare la causa degli indipendentisti del Saharawi e per fa guadagnare qualche zecca privata.

Io comunque posseggo in collezione le monete da 1-2-5 Pesetas

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Inviato

Molto sinteticamente, la "Repubblica Democratica Araba Sahrawi" ( http://en.wikipedia.org/wiki/Sahrawi_Arab_Democratic_Republic ) è la metà sud del Marocco (Sahara Occidentale) che, con il riconoscimento anche formale ed appoggio di diversi paesi del mondo, vorrebbe un referendum per l'indipendenza. Agisce anche tramite il gruppo armato denominato "Fronte di liberazione del Polisario" che controlla una parte del territorio del Sahara Occidentale, in cui il governo marocchino ha fatto costruire un lunghissimo muro nella speranza di tagliar fuori ad est i guerriglieri.

mappa:

http://www.radicisolidali.it/wp-content/uploads/2011/02/cartasaharawi-sito.gif

Nella zona controllata dal Marocco circola il Dirham marocchino mentre la valuta ufficiale di questa repubblica autoproclamata è la Peseta Sahrawi ( http://en.wikipedia.org/wiki/Sahrawi_peseta ), rappresentata effettivamente da delle monete. Però la voce di wikipedia è ambigua: prima dice che queste monete circolano a fianco del Dinaro algerino e dell'Ouguiya mauritano nella zona controllata dal Polisario, poi dice che il cambio con l'Euro ereditato da quello con la ex-Peseta spagnola non è realistico perchè questa valuta non circola.

In definitiva che voi sappiate 'sta Peseta Saharawi circola oppure no?

Mi sono posto anch'io il problema. Secondo il Krause, anche la serie da 1-2-5 pesetas del '92 non era stata realizzata per la circolazione ed effettivamente non ha mai circolato.

p.s.: Se ti affascina il Saharawi ti consiglio un libro meraviglioso, "Scheletri nel Sahara" di Dean King.


Inviato

Al di là del fatto che circolino o meno, quelle della repubblica Sahrawi sono ufficiali; quelle di alcune sue regioni sono solo monete di fantasia. Le prime sono coniate, principalmente, come affermazione di sovranità, al pari di quanto accade, ad esempio, per le Isole vergini Britanniche o Timor Est; quelle commemorative hanno fini esclusivamente commerciali (ma è così anche altrove, no?)


Inviato (modificato)

Al di là del fatto che circolino o meno, quelle della repubblica Sahrawi sono ufficiali; quelle di alcune sue regioni sono solo monete di fantasia. Le prime sono coniate, principalmente, come affermazione di sovranità, al pari di quanto accade, ad esempio, per le Isole vergini Britanniche o Timor Est; quelle commemorative hanno fini esclusivamente commerciali (ma è così anche altrove, no?)

La situazione è comunque ambigua perchè sono coniate con l'autorizzazione del Saharawi che tuttavia non è riconosciuto a livello internazionale , non è uno stato vero e proprio e non ha un governo...quindi chi concede l'autorizzazione per coniare queste monete ?

Al massimo possono essere considerate NCLT , non circulating legal tender , cioè monete coniate con l'autorizzazione di uno stato , o pseudo stato , ma esclusivamente per i collezionisti , nella pratica non circolano assolutamente .

Per Timor Est la situazione è differente , le monete da 1-5-10-25-50-100 centavos circolano realmente , insieme al Dollaro USA , come dichiarato sul sito ufficiale della banca centrale

Modificato da malawi

Inviato

Infatti, ho parlato di affermazione di sovranità, ma la situazione è, comunque, complessa.

Parlando di geopolitica, ma pure di connessioni numismatiche, non è completamente corretto dire che il Saharawi non sia riconosciuto a livello internazionale. E' membro riconosciuto dell'Unione Africana, tanto che il Marocco abbandonò l'organizzazione, per protesta, sin dal 1984, quando ancora si chiamava Organizzazione dell'Unità Africana.

Taiwan non è riconosciuta da quasi nessun paese al mondo, eppure è membro dell'Apec se conia proprie monete, che circolano regolarmente. Tristan da Cunha è un territorio esterno del regno Unito, dipendente da Sant'Elena. Il governatore ha avallato l'emissione di monete non circolanti; le Isole Vergini Britanniche usano il dollaro USA, ma hanno coniato proprie monete. Il Katanga non fu riconosciuto quasi da nessuno, ma coniò monete, che circolarono pure. In Somalia, esiste un'unica autorità nazionale riconosciuta internazionalmente, ma non a livello nazionale... lo scellino somalo circola regolarmente. E, qui, ci si va ad impelagare nella distinzione fra moneta e moneta legale. Molto complicato...


Inviato (modificato)

Infatti, ho parlato di affermazione di sovranità, ma la situazione è, comunque, complessa.

Parlando di geopolitica, ma pure di connessioni numismatiche, non è completamente corretto dire che il Saharawi non sia riconosciuto a livello internazionale. E' membro riconosciuto dell'Unione Africana, tanto che il Marocco abbandonò l'organizzazione, per protesta, sin dal 1984, quando ancora si chiamava Organizzazione dell'Unità Africana.

Taiwan non è riconosciuta da quasi nessun paese al mondo, eppure è membro dell'Apec se conia proprie monete, che circolano regolarmente. Tristan da Cunha è un territorio esterno del regno Unito, dipendente da Sant'Elena. Il governatore ha avallato l'emissione di monete non circolanti; le Isole Vergini Britanniche usano il dollaro USA, ma hanno coniato proprie monete. Il Katanga non fu riconosciuto quasi da nessuno, ma coniò monete, che circolarono pure. In Somalia, esiste un'unica autorità nazionale riconosciuta internazionalmente, ma non a livello nazionale... lo scellino somalo circola regolarmente. E, qui, ci si va ad impelagare nella distinzione fra moneta e moneta legale. Molto complicato...

Si , non ho specificato bene , ma intendevo dire che il Saharawi non è riconosciuto dalla maggior parte dei paesi.

Il caso di Taiwan è diverso , anche se non è riconosciuto da tutti i paesi del mondo ( ma se non erro per un periodo ha fatto parte dell''ONU al posto della Repubblica Popolare Cinese , quindi ha ed ha avuto sicuramente maggio riconoscimento del Saharawi)

Taiwan ha comunque una capitale ,una banca centrale , un governo ( quindi riconosciuto o meno è uno stato vero e proprio ) ,cose che il Saharawi non ha

Modificato da malawi

Inviato (modificato)

Taiwan non è riconosciuta da quasi nessun paese al mondo, eppure è membro dell'Apec se conia proprie monete, che circolano regolarmente. Tristan da Cunha è un territorio esterno del regno Unito, dipendente da Sant'Elena. Il governatore ha avallato l'emissione di monete non circolanti; le Isole Vergini Britanniche usano il dollaro USA, ma hanno coniato proprie monete. Il Katanga non fu riconosciuto quasi da nessuno, ma coniò monete, che circolarono pure. In Somalia, esiste un'unica autorità nazionale riconosciuta internazionalmente, ma non a livello nazionale... lo scellino somalo circola regolarmente. E, qui, ci si va ad impelagare nella distinzione fra moneta e moneta legale. Molto complicato...

Per me la questione è semplice: colleziono solo le monete che hanno effettivamente circolato o erano state comunque pensate per la circolazione effettiva. Esempio a caso, per me una 500 lire d'argento italiana Caravelle del 1980 è collezionabile, le monete di Tristan da Cunha no.

Già che ci siamo, per caso sai se le monete delle Vergini Britanniche circolano?

Taiwan ha comunque una capitale ,una banca centrale , un governo ( quindi riconosciuto o meno è uno stato vero e proprio ) ,cose che il Saharawi non ha

Credo che le cose non stiano così, nel senso che a quanto ho capito esiste un governo Sharawi in esilio, con tanto di ministeri, TV e radio. Non esiste una banca centrale, ma dato che questo governo è riconosciuto da vari paesi e dall'OUA si tratterebbe a tutti gli effetti dell'autorità che emette la peseta.

Fermo restando che come ho già specificato a me interessa prima di tutto se queste monete circolano o hanno circolato, e da quanto leggo negli interventi pare proprio di no...

Modificato da ART

Inviato

La mia opinione è che una moneta, per essere definita tale, deve avere potere liberatorio. Da quanto mi pare di capire, i tondelli del Sahrawi ne sono privi, quindi (è solo il mio parere) non sono da considerarsi monete.


Inviato (modificato)

x ART : per quanto concerne le monete delle Isole Vergini Britanniche , forse potrebbe aver circolato la serie che fu coniata negli anni 70/80 che comunque adesso sicuramente non è piu in circolazione .

Il krause 1901-2000 riporta che il principale mezzo di pagamento è il Dollaro USA e che le monete delle Isole Vergini sono a corso legale ( quindi è possibile che abbiano circolato )

Il Krause 2001-date invece sostiene che vengano utilizzati il Dollaro USA , la Sterlina e il Dollaro dei Caraibi Orientali ( quindi le monete delle Isole Vergini sarebbero ormai desuete )

Le altre monete coniate di recente sono tutte in metalli pregiati quindi certamente non destinate alla circolazione

Potrebbe essero un caso analogo a quelli di Tuvalu e Kiribati , che coniarono monete che circolarono realmente , in parallelo al Dollaro australiano , ma che da parecchi anni sono state completamente soppiantate da quest'ultimo

Concordo pienamente con le idee espresse da ART e lopezcoins , in merito alla definizione di "moneta"

Modificato da malawi

Inviato

La mia opinione è che una moneta, per essere definita tale, deve avere potere liberatorio. Da quanto mi pare di capire, i tondelli del Sahrawi ne sono privi, quindi (è solo il mio parere) non sono da considerarsi monete.

E' l'annosa differnza fra moneta e moneta legale. L'aggiunta dell'aggettivo fa capire come le due cose non possano essere equivalenti


Inviato

Sul fatto che Taiwan sia un ente giuridico statale (semplifico un po') non c'è dubbio, secondo la definizione accettata dal diritto internazionale (controllo effettivo del territorio). Intendevo che le sfaccettature sono parecchie.


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