Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Salve,

ieri mi è arrivato tra le mani un Tallero di convenzione, quelle coniato negli anni '30, ma non riesco a capire a cosa serviva questa, se si può definire, moneta...

Saluti,

Denis L.


Inviato

Ciao Denis85,

il tallero D'italia coniato per le popolazioni dell'Eritrea non fu da queste accettato bene. Così l'Italia stipulò un accordo con l'Austria per coniare la moneta cara a quelle popolazioni: un tallero di convenzione (quello coniato a Roma è riconoscibile dalla doppie piume in basso al rovescio.

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-ERV/1

Un salutone,


Inviato

dunque sarebbe stato coniato per sostituire il Tallero d'Italia ?

Il mio non ha le penne, quindi è deducibile che sia austriaco...

Denis L.


Inviato

2 penne tallero coniato a Roma

1 penna tallero coniato a Vienna

Nel link indicato da Toto i particolari sono ben evidenziati dai cerchi rossi


Inviato

Anche se è quello ausitriaco secondo me è sempre un bellissimo "monetone" da tenere in collezione.... ;)


Inviato
dunque sarebbe stato coniato per sostituire il Tallero d'Italia ?

126775[/snapback]

Non esattamente. Questa moneta circolava in Africa Orientale già da tempo come unità di base per gli scambi commerciali (questa pratica di utilizzare monete straniere è stata comune per secoli in aree geopolitiche dove non esisteva un sistema monetario consolidato). Il Tallero d'Italia fu coniato per "fare concorrenza" al Tallero di Maria Teresa, anche a fini patriottici e propagandistici, ma fu un fallimento perchè mancava di alcuni particolari di conio che permettevano di valutarne facilmente il grado di usura (e quindi il valore, basato sul contenuto intrinseco di argento). La Zecca di Roma fu quindi costretta a stipulare una convenzione con la Zecca di Vienna per continuare in proprio la coniazione del Tallero di MT, che è un "riconio ufficiale", per così dire, ed è una moneta a tutti gli effetti anche se non rientra nel sistema monetario utilizzato dall'Italia all'epoca.

Ciao, P. :)


Inviato
...fu un fallimento perchè mancava di alcuni particolari di conio che permettevano di valutarne facilmente il grado di usura (e quindi il valore, basato sul contenuto intrinseco di argento)...

127099[/snapback]

Uno di questi particolari, aggiungo per la cronaca, era la fermezza della spilla che si trova in basso a sinistra nella rappresentazione. Non ricordo dove, ma ho letto che gli indigeni per riconoscere la validità o meno della moneta strofinavano il pollice proprio su quel particolare...


Inviato
Uno di questi particolari, aggiungo per la cronaca, era la fermezza della spilla che si trova in basso a sinistra nella rappresentazione. Non ricordo dove, ma ho letto che gli indigeni per riconoscere la validità o meno della moneta strofinavano il pollice proprio su quel particolare...

127116[/snapback]

Gigante pag 191


Inviato

Grazie... è strano che riesca sempre a ricordare il contenuto e non la fonte... ma per fortuna ci siete voi! (Scusate l'OT)


  • Oppiano ha chiuso il topic
Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.