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Inviato

"...anche per i 20 lire 1936 non si notavano differenze di conio, se non fosse stato per la ghiera usata, nessuno si sarebbe reso conto che in circolazione ci sono un numero imprecisato di monete postume...."

Monete postume? Renato, ma quando mai.....mica abbiamo prove certe al riguardo.

Vabbè, hanno battuto 10.000 pezzi con due ghiere diverse....embbè?.. che ci trovi di strano...??.

Per me è un altro caso di "aria fritta" e di "complotto" di Luppino, che per fini puramente commerciali vuole insinuare dubbi anche sul 20 lire del '36.

Sappiamo infatti tutti che fa l'Ufficiale della G.D.F come lavoro di copertura, ma in realtà gestisce un avviato negozio di numismatica alle Caymans....specializzato nelle monete del Regno d'Italia.... :crazy:

Francamente però non capisco quale sia lo scopo di mettere sull'avviso i collezionisti, dopo che per anni si sono "bevuti" di tutto.....mah...... sicuramente un motivo ci sarà!

M


Inviato (modificato)

Nomisma 44: giudicato come il migliore esemplare mai osservato. Su nomisma 46 nella descrizione di un 5 lire del 1901 ci si riferisce a questo esemplare definendolo come un esemplare dai fondi praticamente a specchio.

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Modificato da tartachiara

Inviato

ehm...nella vita ci si sbaglia anche....parlo in generale ma non è detto che perseguire un pensiero comprovi automaticamente la veridicità di questo,solo in virtù di averlo perseguito.

e poi dato che te e elledi alias lapislazzuli vi divertite con le battutine,tengo a precisare che in questa discussione nessuno ha detto che sia stata un'indagine e una ricerca inutile....e io non ho bocciato a priori l'idea di elledi ma per me le monete son buone fino a prova contraria e finora sta prova io non la vedo.

poi ti posso anche dire:non è certo dai fondi di queste monete che si può determinare la coniazione eventuale postuma...mi sembra che ormai questo si sia capito. o no?

poi io parlo per me...se c'è a chi basta la parola di elledi/lapislazzuli buon per lui.

io non son un commerciante e nemmeno un 'addetto ai lavori' come dite voi...ne comprerò mai questa moneta non potendomela permettere e anche perchè non rientra nei miei interessi;quindi parlo da semplice osservatore e non ho interessi nascosti sul fatto che questa notizia sia venuta fuori.

marco

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Inviato

bravo ! sia come collezionista che come studioso . se qualcuno si può permettere entrambe le versioni perché no ? un noto commerciante del settore mi disse che un suo cliente ne possedeva 6 esemplari ma che la sua collezione di monete finiva li . io non so se è una leggenda metropolitana o no ma una in collezione magari averla ! anche FS mi andrebbe bene !


Inviato

"e poi dato che te e elledi alias lapislazzuli vi divertite con le battutine,tengo a precisare che in questa discussione nessuno ha detto che sia stata un'indagine e una ricerca inutile....e io non ho bocciato a priori l'idea di elledi ma per me le monete son buone fino a prova contraria e finora sta prova io non la vedo.

poi ti posso anche dire:non è certo dai fondi di queste monete che si può determinare la coniazione eventuale postuma...mi sembra che ormai questo si sia capito. o no?"

Beh, scusa, se Tu che hai parlato di "aria fritta" in mancanza di prove certe.

In questi casi, presentare alla Comunità numismatica delle "prove certe" non è sempre possibile, anche perché chi potrebbe agevolare il reperimento di queste prove abbiamo visto che non è molto disponibile a collaborare.

Allora si forniscono degli "indizi", che hanno un fondamento documentale ma che non possono raggiungere la certezza piena.

Se prendiamo, ad esempio, il 20 lire del 1936 (visto che fare lo stesso esempio con il 5 lire del 1901 è più problematico per il costo proibitivo di questa moneta), oggi molti collezionisti lo acquistano solo se ha la godronatura del primo tipo.

Non c'è neanche qui, la prova certa che le monete con il taglio del secondo tipo siano dei riconii, ma molti collezionisti si ritengono più tutelati ad acquistare la moneta del primo tipo.

Se per Te la moneta è buona fino a prova contraria vorrà dire che Tu non farai nessuna differenza fra monete del primo e del secondo tipo. E sei ovviamente liberissimo di ragionare così.

Ma dovresTi anche considerare la posizione di chi non attende di avere in mano la "prova contraria" (che probabilmente non si avrà mai...) ma si accontenta di avere degli indizi purchè gravi, precisi e talvolta anche concordanti....,per dubitare delle risultanze ufficiali.

E non sto ovviamente parlando di chiacchiere da bar senza nessun fondamento, ma di circostanze di fatto (come quelle accertate da elledi durante le sue indagini) non solo attendibili ma anche rilevanti.

"io parlo per me...se c'è a chi basta la parola di elledi/lapislazzuli buon per lui".

Come già detto, non è questione di prestar fede alla parola di elledi, ma alle sue ricerche documentali.

Sono anch'io d'accordo che è un peccato che non si rivelino pubblicamente le differenze fra gli originali ed i riconii dello scudo dell'1, ma il motivo di questo "silenzio" lo abbiamo già indicato.

"io non son un commerciante e nemmeno un 'addetto ai lavori' come dite voi...ne comprerò mai questa moneta non potendomela permettere e anche perchè non rientra nei miei interessi;quindi parlo da semplice osservatore e non ho interessi nascosti sul fatto che questa notizia sia venuta fuori."

Guarda, le stesse cose che hai scritto Tu le potrebbe scrivere anche elledi.

Saluti.

M.


Inviato

Gallo mi identifica come elledi e lo ringrazio.

Secondo me il collezionista deve seguire il suo istinto. Ragionare cin la sua testa. Come quando va a comprare un oggetto costoso.

Personalmente ritengo il signor elledi soltanto un sognatore molto fantasioso.

si è divertito a dire la sua...ma ora basta.in fondo non ha nessuna prova.

la numismatica habisogno di certezze...come la nota 56. Non si deve discutere.specie quando proviene da fonte autorevole.

elledi non è un numismatico...è come isuoi predecessori pagani simonetti d, incerti....professionisti in altri campi e semplici appasionati di monete

date retta...affidatevi agli esperti del settore....

perché non chiedere a questi un parere? Mica avranno paura che dopo aver detto la loro elledi tira fuori qualche pezzo di carta?

figuriamoci.....specie adesso che si è ritirato dai forum...

date retta....nessun riconio....solo fantasie

per il proof invece tutto torna in ballo, ala luce della nota 56, che però non si può comentare ne discutere....meglio attaccare elledi.....


Inviato

è dura vero quando non si sa più cosa dire e si vuole comunque continuare....capisco. :)

ad ogni modo penso che questa discussione sia arrivata alla conclusione....o almeno io ho tratto le mie di conclusioni.

elledi ha fornito dei documenti che danno certe informazioni...

quindi caro collezionista che vuoi acquistare lo Scudone 1901 fatti una tua personale idea e decidi di conseguenza perchè i dati a tua disposizione sono questi e difficilmente cambieranno in un futuro...e se cambieranno saranno tutti da verificare.

un saluto e buona continuazione ;)

marco

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Inviato

...resta sempre il fascicolo presso la cancelleria del tribunale...come ha indicato qualcuno...elementi li forse ce ne sono...o no??

Come si fa ad acquistare (ammesso che sia possibile)? Quanto costa? Facciamo una colletta?


Inviato

Se bizerba si vuole interessare....ma mi chiedo se ne vale la pena....in questo campo vige la nera ingratidudine7

...perchè la vedo dura?? se ci sono elementi per dire che dello scudo del 1901 ci sono esemplari non prodotti nel 1901....le riviste specializzate possono solo che dedicare una copertina a questa notizia bomba!!

Paura che poi le case d'asta non vendano più un esemplare??? E allora?? ...azzi loro!!!

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Inviato

Premetto che rispetto il parere di ciascuno soprattutto quello dei collezionisti come me, ma noto con dispiacere un po di livore nei confronti del sig. Luppino che è uno dei pochi ,in un "ASSORDANTE SILENZIO" degli "addetti ai lavori", ad aver portato alla luce tali situazioni.Certo ,a onor del vero come qualcuno ha scritto, in mancanza di prove certe questo ha creato una certa confusione ma d' altra parte come mai nessun altro si è fatto vivo per darci risposte più esaurienti riguardo a queste intricate vicende?Nulla ....nessuno....e allora perche fare di Elledi un capro espiatorio se per certe cose preferisce anch' egli il silenzio difronte a tanta "OMERTA'"?? Io non mi sento di metterlo per questo sul banco degli "imputati"....peggio e' chi trama nell' ombra magari sparlando di chi si espone!!

Detto questo sul 5 lire dell' 1901 problemi non me ne pongo...non e' una moneta alla mia portata...discorso diverso sulla famosa nota 56 di cui attedo "fiducioso" notizie dai diretti interessati :sorry: quanto alle 20 lire 1936 io posseggo quella del I tipo e difficilmente nel "dubbio " acquisterei la seconda...preferisco almeno averne saputo qualcosa in piu' piuttosto che crogiolarmi nella "beata ignoranza " nella quale molti addetti ai lavori preferirebbero lasciare noi collezionisti!! Saluti Andrea.

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Inviato

...beh l'esempio del 20 lire '36 è la riprova che gli addetti ai lavori non hanno nessun interesse a insinuare dubbi!

Le case d'asta non specificano mai, nelle descrizioni dei lotti, a quale moneta si fa riferimento, primo o secondo tipo...idem i periti, ad eccezione di Tevere, mai indicato nella descrizione il contorno.

E evidente che non fa comodo, commercialmente parlando, essere chiari su certe questioni!


Inviato

Condivido completamente il post n. 191 di Andrea imperatore.

"...beh l'esempio del 20 lire '36 è la riprova che gli addetti ai lavori non hanno nessun interesse a insinuare dubbi!

Le case d'asta non specificano mai, nelle descrizioni dei lotti, a quale moneta si fa riferimento, primo o secondo tipo...idem i periti, ad eccezione di Tevere, mai indicato nella descrizione il contorno.

E evidente che non fa comodo, commercialmente parlando, essere chiari su certe questioni".

Peggio per i collezionisti che prima di acquistare il 20 lire del '36 non richiedono al commerciante di indicare il tipo di contorno; oppure peggio per chi acquista in asta la stessa moneta senza che sia stato precisato se si tratta del primo o secondo tipo.

Evidentemente c'è chi ritiene sufficiente che la moneta sia dichiarata autentica...e non si pone altre domande.

Contenti loro, contenti tutti.

M.


Inviato (modificato)

Condivido il post n. 191 di Andrea.

L' ardua sentenza arriverà............forse o forse mai, boh!

Quando acquistai il 20 lire del 1936 (tanti anni fà) non si poneva il problema del I° tipo o 2° tipo.

:P :yahoo: mi sono evitato una fucilazione :yahoo:

Modificato da cembruno5500
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Inviato

Non capisco chi si ostina a far credere un Suo credo la giusta soluzione e chi si ostina a ricercare prove scritte in un Paese dove fino all'altro secolo davanti ad un Giudice una stretta di mano aveva ancora valore legale?! Dove esisteva fino alla metà del 1900 il Delitto d'onore?! Ci troviamo appena all'inizio della Civiltà Civile in Occidente,al primo vagito,tanta e lunga è la strada.

Di mio l'ho sempre dichiarato la monetazione Vittorio Emanuele III m'interesse ben poco proprio per il fatto che si coniavano le monete solo per alcuni o 50/20 unità per un tipo di moneta è un numero serio e normale da emettere per "numismatici"? Forse dovevano scrivere per Amici-Numismatici.

Cosa si direbbe oggi se emettessero un 10 Euro 2014 in argento in soli 1000 esemplari o 500? Uno scandolo , la solita furberia o no?! Ed allora di cosa meravigliarsi o quali prove schiaccianti cercare. Fatevi una vostra opignone e riteniamoci fortunati quando possiamo ascoltare più campane (anche se inevitabilmente qualcuna è errata) e non una sola altrimenti staremmo ancora in una dittatura estrema,nera,rossa o bianca o gialla che sia. La liberta d'espressione è il principio dell'uguaglianza,c'è chi ha dato e dà la vita per questo.

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Inviato (modificato)

X Gallo

Un esemplare si presenta con fondi lucidi tipo quello presente nel negozio Lago Maggiore , il secondo risulta patinato

Anche l'esemplare chiuso da Bazzoni e' definibile con fondi lucidi e sicuramente questo perito qualcosa a riguardo dello scudo del 1901 sapeva.....

Modificato da piergi00
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Inviato (modificato)

X Gallo

Un esemplare si presenta con fondi lucidi tipo quello presente nel negozio Lago Maggiore , il secondo risulta patinato

Anche l'esemplare chiuso da Bazzano e' definibile con fondi lucidi e sicuramente questo perito qualcosa a riguardo dello scudo del 1901 sapeva.....

...sapeva, ma sta sicuro che, commercialmente parlando, non aveva nessun interesse a insinuare dubbi nei probabili clienti!!

Sulla sua vetrina si è visto spesso un esemplare di scudo 1901 che sembrava battuto il giorno prima!!

Bazzoni era uno di quelli che non ha mai indicato sulle su perizie, a proposito del 20 lire '36, quale bordo avesse....eppure l'Attardi lo aveva ben censito già nel suo volume del 2010

Modificato da renato

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