Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

segue

forse sarà la stanchezza... ma ho problemi a far quadrare i conti.

se delle 2 lire del 1901 dovevano coniarsi 5 milioni di lire..., non avrebbero dovuto essere 2,5 milioni di pezzi? dai cataloghi più diffusi la tiratura mi pare decisamente più contenuta. I conti non tornano neppure per le monete da 1 lira...

Modificato da BiondoFlavio82

Inviato

@@gallo83

Certo che credo al Lanfranco, ma credo anche che siano stati riconiati, come altre monete.

Il caso più eclatante le 20 Lire impero, che sono venute fuori per errore con il contorno diverso.

Poi ripeto io la mia idea me la sono fatta e non voglio convincere nessun altro, l'ho solo riportata qui su questa discussione. :good:

Saluti Marfir.

Parole sante!E quasi sempre la massa ha avuto torto sopratutto quando si seguono i baroni di questo o altro argomento.


Inviato

"forse sarà la stanchezza... ma ho problemi a far quadrare i conti.

se delle 2 lire del 1901 dovevano coniarsi 5 milioni di lire..., non avrebbero dovuto essere 2,5 milioni di pezzi? dai cataloghi più diffusi la tiratura mi pare decisamente più contenuta. I conti non tornano neppure per le monete da 1 lira..."

Nella Relazione della Regia Zecca Anno III Esercizio 1912-1913 (pag. 12), è riportata una tabella che indica come nel 1901 vennero coniate monete da due lire per un valore di lire 144.934, mentre sempre in quell'anno furono emesse monete da una lira per un valore di lire 2.590.281.

Saluti.

M.


Inviato

"forse sarà la stanchezza... ma ho problemi a far quadrare i conti.

se delle 2 lire del 1901 dovevano coniarsi 5 milioni di lire..., non avrebbero dovuto essere 2,5 milioni di pezzi? dai cataloghi più diffusi la tiratura mi pare decisamente più contenuta. I conti non tornano neppure per le monete da 1 lira..."

Nella Relazione della Regia Zecca Anno III Esercizio 1912-1913 (pag. 12), è riportata una tabella che indica come nel 1901 vennero coniate monete da due lire per un valore di lire 144.934, mentre sempre in quell'anno furono emesse monete da una lira per un valore di lire 2.590.281.

Saluti.

M.

Ok, grazie! La mia riflessione proveniva dal postato testo del Lanfranco. Devo aver preso fischi per fiaschi..., poi lo vado a rileggere.


Inviato

Ma quindi, in buona sostanza, quali conclusioni trarre dai contributi degli amici del Forum?

Gli esemplari con i fondi lucenti hanno maggiori possibilità di essere un domani riconosciuti quali riconi del 1926 o peggio del 1957?

E quindi sarebbero da preferire esemplari in FDC ma non con fondi lucenti in quanto le ultime ricerche di Domenico portano a risultati tali da ingenerare se non allarmismi quantomeno qualche fondato dubbio a carico degli esemplari con i fondi lucenti?

Finora mi pare che il mercato se ne freghi abbastanza, ma domani?


Inviato

Più che agli esemplari con fondi lucenti, io farei attenzione a quelli FS.

Per andare sul sicuro, comunque, io, se avessi le possibilità economiche, acquisterei un esemplare di cui è certificata l'esistenza prima del '26 (tramite comparizioni in listini o aste).


Inviato (modificato)

Più che agli esemplari con fondi lucenti, io farei attenzione a quelli FS.

Per andare sul sicuro, comunque, io, se avessi le possibilità economiche, acquisterei un esemplare di cui è certificata l'esistenza prima del '26 (tramite comparizioni in listini o aste).

:rofl: per una una predecimale posso capirti, ma per 5 lire... la vedo dura

Modificato da BiondoFlavio82

Inviato

Buonasera, l'aiuto c'è stato dato gratis qui nel forum o comunque pagando qualcosa con due libri (150 €? 200 €? Ne vale la pena spenderli!)...come si dice? A buon intenditore poche parole....ora va molto di moda il fondo specchio, il rame rosso, esemplare di presentazione, ecc....e di colpo è uscito il 5 lire 1901 FS....nei vecchi catolghi d'asta non si dava molto peso a queste cose. Secondo me il fondo specchio per questa moneta non esiste, altrimenti, sempre secondo me sia chiaro, l'avremo avuto per tutti, o quasi, gli esemplari visto il numero esiguo di pezzi coniato (se 114 è il giusto numero).

E dopo tutto quello che è successo in zecca (vedere l'ultima chicca, centesimo Mole Antonelliana) dovremo aprire un pò di più gli occhi....

Saluti....


Inviato

Ribadisco il Fondo Specchio per questa tipologia non esiste si tratta di Fondi Lucidi o Splendenti

Il problema e' che sicuramente esistono esemplari autentici dei primi coniati con fondi lucidi ma anche , secondo le ipotesi di Elledi, possibili scudi coniati successivamente con tale peculiarita'.


Supporter
Inviato

lucido o specchio conio o riconio quella postata la vorrei comunque nei miei vassoi !

Con la fortuna che ho io dopo 2 settimane verrebbe fuori in modo chiaro la differenza dei riconi con l'originale ed il prezzo si dimezzerebbe subito :lol:


Inviato (modificato)

Con la fortuna che ho io dopo 2 settimane verrebbe fuori in modo chiaro la differenza dei riconi con l'originale ed il prezzo si dimezzerebbe subito :lol:

ok allora in quel caso la ricompro io!

anche se riconiata non mi importa poi più di tanto, rimarrebbe una grande moneta, fatta con i materiali e i coni originali

Modificato da niagolino

Supporter
Inviato

ok allora in quel caso la ricompro io!

anche se riconiata non mi importa poi più di tanto, rimarrebbe una grande moneta, fatta con i materiali e i coni originali

Sì però te la rivendo a prezzo intero :blum:


Inviato

ok allora in quel caso la ricompro io!

anche se riconiata non mi importa poi più di tanto, rimarrebbe una grande moneta, fatta con i materiali e i coni originali

Sono schietto,.... come sempre,

nel forum ci fosse la possibilità di mettere "Mi piace" ma al contrario, qui lo metterei!

saluti

TIBERIVS

  • Mi piace 4

Inviato

Una nota casa, che tutti riconosceranno, da tempo posta quest'esemplare definendolo "fondo a specchio"........

Buonasera, scusate se vado un pochino OT ma, secondo me, ora che c'è la moda del fondo specchio, fondo lucido, lustro di conio, rame rosso ecc...sono nate nuove tecniche per pulire/lucidare o dare un'aspetto di "moneta appena sfornata"....è diventata un'arte.

Ma è possibile che solo a me le monete FS (anche le più recenti) si patinino anche leggermente e monete 100/70 anni non presentano un minimo di patina?


Inviato (modificato)

Buonasera, scusate se vado un pochino OT ma, secondo me, ora che c'è la moda del fondo specchio, fondo lucido, lustro di conio, rame rosso ecc...sono nate nuove tecniche per pulire/lucidare o dare un'aspetto di "moneta appena sfornata"....è diventata un'arte.

Ma è possibile che solo a me le monete FS (anche le più recenti) si patinino anche leggermente e monete 100/70 anni non presentano un minimo di patina?



Intanto il FS non e' una moda ma una tipologia di monete osservando come vanno le vendite degli esemplari di tale tipo coniati attualmente dalla zecca di Roma direi proprio che non godono di buona salute in Italia. Le tirature da anni stanno calando , vedi le nostre monete commemorative e divisionali in FS
Se le tue monete in FS si patinano sono probabilmente state conservate o confezionate male , normalmente quelle italiane recenti sono chiuse in oblo' , a volte questi ultimi sono difettosi oppure lo stesso collezionista li ha aperti o esposti alla luce dando inizio ad un processo di ossidazione.
Per quanto riguarda il Regno non e' ,secondo me ,cosi' anomalo come alcuni vorrebbero far credere , di trovare monete in argento con ancora lustro di zecca e patina minima ,dipende da come sono state conservate e dove.

Altra osservazione, la presenza del fondo lucido su una moneta non escude che possa anche presentare una patina , non sono elementi che si escludono a vicenda
Naturalmente oggi come in passato esistono procedure per ricreare : patina , lustro e come scrivi tu l' illusione di moneta appena sfornata.
Tuttavia un buon perito come anche un collezionista di lungo corso e' probabilmente in grado di riconoscere gli esemplari che hanno subito tali procedure
Stesso discorso per il rame rosso , esistono monete del Regno con tale caratteristica originale e altre che dopo un bagnetto lo sono diventate ; anche qui solo l' esperienza aiuta a distinguerle

Per mia diretta esperienza posso dirti di avere in collezione da piu' di 40 anni monete in rame che hanno ancora color rosso solo leggermente piu' scuro.

Modificato da piergi00
  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Buonasera, l'aiuto c'è stato dato gratis qui nel forum o comunque pagando qualcosa con due libri (150 €? 200 €? Ne vale la pena spenderli!)...come si dice? A buon intenditore poche parole....ora va molto di moda il fondo specchio, il rame rosso, esemplare di presentazione, ecc....e di colpo è uscito il 5 lire 1901 FS....nei vecchi catolghi d'asta non si dava molto peso a queste cose. Secondo me il fondo specchio per questa moneta non esiste, altrimenti, sempre secondo me sia chiaro, l'avremo avuto per tutti, o quasi, gli esemplari visto il numero esiguo di pezzi coniato (se 114 è il giusto numero).

E dopo tutto quello che è successo in zecca (vedere l'ultima chicca, centesimo Mole Antonelliana) dovremo aprire un pò di più gli occhi....

Saluti....

Hai perfettamente ragione quando scrivi che per il 5 lire 1901 non esiste il FS .

Gli esemplari presentati come tali , in realta' non lo sono

E' stata semplicemente usata una terminologia non corretta per descrivere i loro campi splendenti o meglio lucidi che fanno emergere i rilievi

Esistono invece esemplari meglio conservati con fondi lucidi ed altri ancora che presentano tale peculiarita' in modo meno evidente.

Sul numero di 114 non ci giurerei , purtroppo non c'e' nessuna documentazione ufficiale solo delle testimonianze in contrapposizione

Alla stesso modo prendo con le pinze chi sostiene una maggior tiratura di questo scudo portando come prova il numero di presenze nelle Aste degli ultimi anni

Rispondo a questi ricordando che e' una moneta molto speculata , sono sempre i soliti 5-6 esemplari che girano.

Modificato da piergi00
  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Proprio oggi mi e' stato nuovamente proposto un esemplare con fondi lucidi chiuso da Bazzoni.

Naturalmente il commerciante in questione sostiene che si tratta di uno di quelli coniati per primi e pertanto con campi particolarmente splendenti

Sicuramente alcuni elementi portati a nostra conoscenza da Elledi fanno ipotizzare ad un seconda coniazione, tuttavia una certezza assoluta non c'e'

Ed il dubbio quindi rimane , come anche quello del quantitativo battuto

Per di piu' se riscontrassi differenze eclatanti confrontando due scudi del 1901 prima di pensare ad un eventuale riconio mi porrei la domanda se uno dei due non sia falso ;)

Modificato da piergi00
  • Mi piace 1

Inviato

Buonasera, scusate se vado un pochino OT ma, secondo me, ora che c'è la moda del fondo specchio, fondo lucido, lustro di conio, rame rosso ecc...sono nate nuove tecniche per pulire/lucidare o dare un'aspetto di "moneta appena sfornata"....è diventata un'arte.

Ma è possibile che solo a me le monete FS (anche le più recenti) si patinino anche leggermente e monete 100/70 anni non presentano un minimo di patina?

Intanto il FS non e' una moda ma una tipologia di monete osservando come vanno le vendite degli esemplari di tale tipo coniati attualmente dalla zecca di Roma direi proprio che non godono di buona salute in Italia. Le tirature da anni stanno calando , vedi le nostre monete commemorative e divisionali in FS

Se le tue monete in FS si patinano sono probabilmente state conservate o confezionate male , normalmente quelle italiane recenti sono chiuse in oblo' , a volte questi ultimi sono difettosi oppure lo stesso collezionista li ha aperti o esposti alla luce dando inizio ad un processo di ossidazione.

Per quanto riguarda il Regno non e' ,secondo me ,cosi' anomalo come alcuni vorrebbero far credere , di trovare monete in argento con ancora lustro di zecca e patina minima ,dipende da come sono state conservate e dove.

Altra osservazione, la presenza del fondo lucido su una moneta non escude che possa anche presentare una patina , non sono elementi che si escludono a vicenda

Naturalmente oggi come in passato esistono procedure per ricreare : patina , lustro e come scrivi tu l' illusione di moneta appena sfornata.

Tuttavia un buon perito come anche un collezionista di lungo corso e' probabilmente in grado di riconoscere gli esemplari che hanno subito tali procedure

Stesso discorso per il rame rosso , esistono monete del Regno con tale caratteristica originale e altre che dopo un bagnetto lo sono diventate ; anche qui solo l' esperienza aiuta a distinguerle

Per mia diretta esperienza posso dirti di avere in collezione da piu' di 40 anni monete in rame che hanno ancora color rosso solo leggermente piu' scuro.

Buonasera, il mio commento era per far notare che facendo un paragone col passato (e non si può certo affermare il contrario) appaiono sempre di più questi termini nei cataloghi d'asta, tutto qui. E' una tendenza di mercato attuale che ha fatto si che aumentassero di colpo FS, fondo lucido, rame rosso ecc...E questo mi pare strano (è un mio pensiero). Da quanto esistono gli oblò? Dubito che la moneta postata da @@Liutprand sia così da più cento anni, che non sia stata trattata (sempre parere personale). Io non mi riferivo a monete recenti so benissimo che il fondo specchio è una tipologia, con la fretta mi son spiegato male, il mio riferimento era a monete meno recenti come possono essere quelle del Regno, tutto qui....

Buonanotte a tutti...

  • Mi piace 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.