Campagna d'Albania - Monastero q. 731

[dizzeta]

Buonasera, sono qui a chiedere informazioni su questa medaglia che non ho trovato in rete.

Monastero quota 731 era una collinetta in Albania dove il combattimento fu particolarmente aspro, da gennaio ad aprile del 1941, mio zio era lì e tornò molto provato.

Perdonate la mia ignoranza ma da una parte leggo:

"A Monastero rifulse il valore delle nostre truppe che seppero tenere testa a tutte le ondate d'attacco avversarie e alla fine vinsero la disperata partita."

mentre da un'altra parte:

"Fu una disgraziata campagna ormai dimenticata, nel periodo della contro-offensiva nel Deshnizes nel Marzo '41 varie unità (Div Puglie, Cagliari, Siena) si sono battute per la conquista di questa collinetta, quota 731 appunto, senza riuscirci peraltro."

Insomma non ho capito se fu una battaglia vinta o no ...non è che abbia molta importanza, le sorti della guerra le conosciamo tutti, ma così ...per curiosità.

Grazie

[MEDUSA51]

Le truppe greche resistettero alla nostra offensiva che si esaurì senza portare guadagni territoriali nonostante la grande preparazione di artiglieria ed il massiccio impiego di uomini da parte italiana, Mussolini osservò i combattimenti da un osservatorio di artiglieria, fu un macello, con le nostre truppe mandate inutilmente all'assalto più volte.

Dopo la guerra venne eretto un monumento a quota Monastero, chissà che fine ha fatto ora.............

Domani se ti può interessare posso darti il titolo di qualche libro.

ciao

MEDUSA

[sandokan]

Come ha già ricordato Medusa, l'invasione della Grecia - vivamente sconsigliata da Badoglio e dallo Stato maggiore dell'Esercito che non ritenevano sufficienti sia le truppe che gli armamenti e l'equipaggiamento, si risolse in una tragedia che ci costò 40.000 morti (altre fonti dicono di più), 60.000 feriti e migliaia di congelati.

I Greci si difesero bene contro la nostra aggressione, respinsero le nostre truppe in territorio albanese e solo l'intervento della Germania pose fine a questa penosa avventura.

Il termine usato da Medusa, "macello", descrive perfettamente ciò che rappresentò per noi quella sfortunata campagna di aggressione ad un Paese che non aveva esercitato contro di noi alcuna minaccia o volontà aggressiva..

Molti nostri soldati si comportarono eroicamente, anche la Divisione Alpina Julia inviata di rinforzo pagò un prezzo pesantissimo per cercare di arrestare le truppe greche.

La medaglia che ricorda i combattimenti per conquistare il monte Monastir è un ben piccolo tributo ai tanti che lasciarono la vita per uno degli episodi in cui si articolò la campagna, una guerra che avremmo dovuto assolutamente evitare.

[MEDUSA51]

Concordo in pieno con quello che ha scritto Sandokan, per i titoli vedo Lunedì cosa posso fare, oggi e domani non posso cercarli, uno in particolare rende bene l'idea di cosa fu e di come venne preparata la campagna di Grecia, sempre Sandokan ha citato la Divisione Alpina Julia che anche in quell'occasione fu tra le prime a penetrare in territorio greco salvo poi dover ripiegare decimata e ridotta allo stremo dopo pochi giorni, proprio sulla Julia e sul Corpo d'Armata Alpino in occasione di un (per me) importante ricorrenza avevo scritto qualche riga tempo fa, a quanto pare poco apprezzata, vi posto il link...............

http://www.lamoneta.it/topic/101304-26-gennaio-1943/