Bronzo di Neapolis

[TARAS]

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[cid1jazz]

Caro Taras fare ricerca non significa fare il copia e incolla di testi, ma spingersi oltre, altrimenti è inutile, anche se ad oggi questo testo resta ancora quanto di meglio c'è su questa monetazione.

Come vedi siamo distanti di pensiero.

Per quanto mi riguarda, non ho nulla da dimostrare a chi che sia.

In ogni caso ti esorto a darci dentro con le tue ricerche, forse ci arriverai da solo.

I miei più sinceri auguri

Luigi

[acraf]

Sono d'accordo che bisogna evitare il copia e incolla, ma mi sembra che l'intento di Taras sia diverso e cioè di rendere semplicemente fruibili e leggibili le pagine della Taliercio sui primi bronzi di Neapolis, che non sono altrimenti disponibili in rete.

Quindi chi è interessato all'argomento, ma non possiede il volume sulla monetazione neapolitana che contiene il grosso lavoro della Taliercio (e anche della Cantilena per l'argento) non può farsi una propria idea partendo da questo lavoro, se non comprando appunto questo volume.

Ovviamente non si dovrebbe nemmeno adagiarsi passivamente sulle pagine di Taliercio ma studiare, studiare.

Aspetteremo quindi i risultati di Taras, quando saranno pronti.

[Vincenzo]

In questo periodo sono molto impegnato, quindi, sarò sintetico.

Con domande e risposte.

1)Il lavoro della Taliercio sul bronzo di Neapolis può, ancor oggi, essere reputato fondamentale? SI

2)Il lavoro della Taliercio, nonostante sia fondamentale, può essere perfezionato? SI

Pensate che lo si è fatto con il C.I.L. di Mommsen...

3)Come bisogna procedere? Con un buon metodo.

4)E' un buon metodo formulare ipotesi e, successivamente, cercare prove a sostenerlo? NO

E' un errore tipico di chi si occupa delle Scienze Umanistiche che spesso ha condotto a reputare prove, ciò che erano indizi.

Dovrebbe essere il contrario. Il dato dovrebbe produrre ipotesi e teoria.

5)E' utile riportare in questa sede lo studio della Taliercio, per facilitare la comprensione a chi legge? SI

Buon lavoro a tutti

[cid1jazz]

Caro Vincenzo è quello che stavo cercando di dire senza essere troppo drastico

Infatti il testo del cisn pur essendo fondamentale va integrato, non di certo dal Sambon che proprio nello studio di questa monetazione è stato spulciato con la lente, riportandolo in quello del cisn corretto ed integrato, quindi ai fini diventa quasi irrilevante.

Ci sono invece altri contributi che se presi nella "giusta maniera" possono rendere dei concetti di più facile fruibilità e portare a dei risultati sicuri.

Ne cito uno su tutti della stessa Autrice ( Simboli, lettere, sigle sul bronzo di Neapolis - studi per Laura Breglia 4/1987 parte 1)

Tale studio aiuta nella comprensione degli accoppiamenti di conii, articolazioni parallele e successive di serie e gruppi, connessioni simboliche con l'argento e, affiancato con ulteriori adeguati contributi, parallelismi e analogie con simboli posti su altre monetazioni magno-greche.

In ogni caso per quanto mi riguarda questa discussione volge al termine.

[Vincenzo]

Caro Vincenzo è quello che stavo cercando di dire senza essere troppo drastico

Infatti il testo del cisn pur essendo fondamentale va integrato, non di certo dal Sambon che proprio nello studio di questa monetazione è stato spulciato con la lente, riportandolo in quello del cisn corretto ed integrato, quindi ai fini diventa quasi irrilevante.

Ci sono invece altri contributi che se presi nella "giusta maniera" possono rendere dei concetti di più facile fruibilità e portare a dei risultati sicuri.

Ne cito uno su tutti della stessa Autrice ( Simboli, lettere, sigle sul bronzo di Neapolis - studi per Laura Breglia 4/1987 parte 1)

Tale studio aiuta nella comprensione degli accoppiamenti di conii, articolazioni parallele e successive di serie e gruppi, connessioni simboliche con l'argento e, affiancato con ulteriori adeguati contributi, parallelismi e analogie con simboli posti su altre monetazioni magno-greche.

In ogni caso per quanto mi riguarda questa discussione volge al termine.

Concordo.

Pur tuttavia, buon metodo suggerisce che:

1)Il fatto che il Soggetto A abbia analizzato attentamente quello scritto dal Soggetto B, non significa che il Soggetto C possa sorvolare il secondo, leggendo solo il primo.

2)Una attenta analisi della produzione non può prescindere da una precisa analisi bibliografica.

Anzi è fondamentale onde NON attribuirsi meriti che in realtà appartenevano a autori di secoli precedenti.

E i casi autoincensanti, ultimamente sono, purtroppo, molto diffusi. Puntualmente sgamati da studiosi attenti.

Saluti.

[viachianti]

Vincenzo il metodo scientifico in numismatica è purtroppo appannaggio di pochissimi, tipicamente di estrazione non umanistica, anche coloro i quali dovrebbero fare scienza ed appartengono ad un mondo che ipoteticamente dovrebbe garantire serietà e professionalità, spesso (ma generalizzare è sbagliato), fanno acqua da tutte le parti. Marina Taliercio Mensitieri ha tutt la mia stima e la mia considerazione: grande numismatica. In merito alla faccenda di cui si discorre nella discussione, mi sento di sostenere che le indicazioni di cidjazz corrispondono al vero, almeno per quel che oggi è noto. Basta solo conoscere un po' di più le monete e tutto diventa chiaro.

[acraf]

Concordo.

Pur tuttavia, buon metodo suggerisce che:

1)Il fatto che il Soggetto A abbia analizzato attentamente quello scritto dal Soggetto B, non significa che il Soggetto C possa sorvolare il secondo, leggendo solo il primo.

2)Una attenta analisi della produzione non può prescindere da una precisa analisi bibliografica.

Anzi è fondamentale onde NON attribuirsi meriti che in realtà appartenevano a autori di secoli precedenti.

E i casi autoincensanti, ultimamente sono, purtroppo, molto diffusi. Puntualmente sgamati da studiosi attenti.

Saluti.

Vincenzo il metodo scientifico in numismatica è purtroppo appannaggio di pochissimi, tipicamente di estrazione non umanistica, anche coloro i quali dovrebbero fare scienza ed appartengono ad un mondo che ipoteticamente dovrebbe garantire serietà e professionalità, spesso (ma generalizzare è sbagliato), fanno acqua da tutte le parti. Marina Taliercio Mensitieri ha tutt la mia stima e la mia considerazione: grande numismatica. In merito alla faccenda di cui si discorre nella discussione, mi sento di sostenere che le indicazioni di cidjazz corrispondono al vero, almeno per quel che oggi è noto. Basta solo conoscere un po' di più le monete e tutto diventa chiaro.

Evitando di assumere posizioni troppo drastiche, quanto sopra esposto è molto corretto.

Il vero problema è appunto un valido approccio scientifico, che implica ovviamente anche un'attenta lettura di tutta la bibliografia precedente oltre che del materiale in esame, un approccio niente affatto facile (neppure per gli accademici stessi).

Resta ammirabile l'impegno della prof.ssa Taliercio, che non ha pubblicato solo nel volume Cisn, ma anche in alcuni articoli sparsi, sulla scia del convegno dedicato proprio alla monetazione neapolitana, nel 20-24 aprile 1980.

Erano anni gloriosi, grazie all'attività del Centro Internazionale di Studi Numismatici, a Napoli, sotto la ferma e competente guida di Attilio Stazio, che poteva contare anche sulla valida collaborazione di studiosi stranieri, come Ross Holloway.

Adesso è praticamente tutto fermo e c'è aria di crisi....