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IGNORED

I misteri delle aste...


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Inviato

è forse un ing. di milano?

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Inviato

Sarà davvero felice il tuo conferente ... e di grazie questo "signore" che mi è ben noto non ha licenza di vendita, ed imperversa da quando portavo i pantaloncini corti. Io dico che sono quesle le persone che inquinano l'ambiente, che gonfiano i prezzi, tanto poi non ritirano. Non è ammissibile !. Questo signore mi ha battuto contro una moneta nella tua asta Lombardo Veneto che ho strapagato, però la sua offerta contro la mia, giustamente, è stata considerata valida (ancora non sapevi che avrebbe paccato ... anche il signore in questione non è nuovo a questi funambolismi), e non ho alcuna reticenza a farne il nome all'occasione opportuna. Se non avessi ritarato la moneta sarei stato messo al pubblico ludibrio, al bando da sixbids e bidinside, mentre invece "illo" avrà ancora modo di comprare in asta, mi auguro solo, non più da te. Se così non fosse, avvisami per tempo che eviterò accuratamente di fare offerte in futuro da Varesi di Pavia.

Ah dimenticavo ... "illo" rientrerebbe nello status di "collezionista" ....

Leggendo la risposta sopra di Picchio mi è venuta una curiosità.

Picchio ha scoperto ora che la persona che gli ha battuto una moneta in asta, facendogliela pagare molto di più, alla fine non ha onorato i suoi impegni.

Picchio ha subito indubbiamente un danno economico.

E' normale, si potrebbe agire in qualche modo nei riguardi della persona non pagante, che ne so, "turbativa d'asta".

La casa d'aste potrebbe porre in essere delle azioni per risarcire, anche parzialmente Picchio.

Scusate l'ingenuità delle mie domande non sono un avvocato e sono curioso.

Grazie a chi risponderà.

Raffaele


Inviato (modificato)

Chiedo scusa se non sono riuscito a chiarire adegiuatamente il mio pensiero....ho usato le parole "collezionista" "studioso/numismatico" e "commerciante" tra virgolette perchè non indentevo identificare una categoria facendo di tutta l'erba un fascio ma unicamente per identificare diversi soggetti in base al loro COMPORTAMENTO: quindi intendo per "collezionista" colui che non svolge attività di commercio ma colleziona le monete (magari vendendo occasionalmente anche le doppie o monete estranee alla collezione), per "studioso/numismatico" colui che svolge regolarmente attività professionale (in regola con le norme di legge) nel campo della numismatica con serietà e che però non ha come obiettivo la massimizzazione del guadagno con ogni mezzo, "commerciante" (e in un post ho hanche specificato che ne davo una connotazione sfavorevole) colui che tende alla massimizzazione del guadagno al di fuori delle regole (compresi trucchetti e mezzucci poco seri, compresi i commercianti senza partita IVA o licenza, compreso chi vende monete BB per FDC, compreso chi vende falsi, compreso chi cerca ilpollo per vendergli una moneta comune come rarissima con prezzo al triplo del valore, ecc). E non mi venite a dire che se uno paga una moneta più di quello che vale è colpa sua o sono fatti suoi. Io ragiono diversamente: se uno vende una moneta ad un collezionista inesperto al triplo del valore è un delinquente e non un furbo!

Non ho fatto di tutta l'erba un fascio... spero adesso di aver definitivamente chiarito.

Modificato da Specialized65
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Inviato

Leggendo la risposta sopra di Picchio mi è venuta una curiosità.

Picchio ha scoperto ora che la persona che gli ha battuto una moneta in asta, facendogliela pagare molto di più, alla fine non ha onorato i suoi impegni.

Picchio ha subito indubbiamente un danno economico.

E' normale, si potrebbe agire in qualche modo nei riguardi della persona non pagante, che ne so, "turbativa d'asta".

La casa d'aste potrebbe porre in essere delle azioni per risarcire, anche parzialmente Picchio.

Scusate l'ingenuità delle mie domande non sono un avvocato e sono curioso.

Grazie a chi risponderà.

Raffaele

Tutte le manovre poco chiare in ambito di aste sono anche illegali e soggette a severe sanzioni per turbativa d'asta. Deve essere il banditore a denunciarle.


Inviato

@@numitoria

Premetto di non essere assolutamente un esperto ..... Ma non penso sia fattibile per il fatto che il signor Picchio avrebbe potuto liberamente non rilanciare piu di fronte alle offerte di mister X lasciandogli il lotto , evidentemente gli interessava a tal punto da pagarlo anche piu del suo apperente valore

Saluti

Matteo

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Inviato

Esistono case d'asta e case d'asta. Per fortuna la maggioranza sono corrette, non va certamente fatta di tutta l'erba un fascio!

La turbativa d'asta non si applica ai soli casi in cui e coinvolta la pubblica amministrazione?


Inviato

Esistono case d'asta e case d'asta. Per fortuna la maggioranza sono corrette, non va certamente fatta di tutta l'erba un fascio!

La turbativa d'asta non si applica ai soli casi in cui e coinvolta la pubblica amministrazione?

Codice Penale

Art. 353 Turbata liberta' degli incanti

Chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche Amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti, e' punito con la reclusione fino a due anni e con la multa da lire duecentomila a due milioni. Se il colpevole e' persona preposta dalla legge o dalla Autorita' o agli incanti o alle licitazioni suddette, la reclusione e' da uno a cinque anni e la multa da lire un milione a quattro milioni. Le pene stabilite in questo articolo si applicano anche nel caso di licitazioni private per conto di privati, dirette da un pubblico ufficiale o da persona legalmente autorizzata; ma sono ridotte alla meta'.

In italia ogni casa d'aste dovrebbe essere in possesso di apposita licenza di agenzia di affari per pubblici incanti rilasciata dalla competente Questura e quindi nel caso il banditore è da considerare "persona legalmente autorizzata".


Inviato

Esistono case d'asta e case d'asta. Per fortuna la maggioranza sono corrette, non va certamente fatta di tutta l'erba un fascio!

La turbativa d'asta non si applica ai soli casi in cui e coinvolta la pubblica amministrazione?

Sì infatti non c'entra nulla.

Gli autorilanci e quelli dei compari credo si possano configurare come semplice (si fa per dire) truffa, tentata o consumata.

Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032.

Dimostrarne il dolo ritengo sia piuttosto difficile.


Inviato (modificato)

Codice Penale

Art. 353 Turbata liberta' degli incanti

Chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche Amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti, e' punito con la reclusione fino a due anni e con la multa da lire duecentomila a due milioni. Se il colpevole e' persona preposta dalla legge o dalla Autorita' o agli incanti o alle licitazioni suddette, la reclusione e' da uno a cinque anni e la multa da lire un milione a quattro milioni. Le pene stabilite in questo articolo si applicano anche nel caso di licitazioni private per conto di privati, dirette da un pubblico ufficiale o da persona legalmente autorizzata; ma sono ridotte alla meta'.

In italia ogni casa d'aste dovrebbe essere in possesso di apposita licenza di agenzia di affari per pubblici incanti rilasciata dalla competente Questura e quindi nel caso il banditore è da considerare "persona legalmente autorizzata".

La licitazione privata è un'altra cosa - e interessa la PA - e non c'entra nulla con le vendite di beni di terzi all'asta.

http://it.wikipedia.org/wiki/Licitazione_privata

Modificato da heineken79

Inviato (modificato)

@@numitoria

Premetto di non essere assolutamente un esperto ..... Ma non penso sia fattibile per il fatto che il signor Picchio avrebbe potuto liberamente non rilanciare piu di fronte alle offerte di mister X lasciandogli il lotto , evidentemente gli interessava a tal punto da pagarlo anche piu del suo apperente valore

Saluti

Matteo

Modificato da andrearosi

Inviato

Non si tratta di fare qualunquismo ,si tratta del fatto di non beccarsi una querela poiché è difficile da dimostrare che un conferente abbia effettuato offerte per i suoi lotti,ammesso che si sappiano i nomi.

Ritorniamo sempre al problema della professionalità:se io avessi una casa d'aste ed un conferente si permettesse di fare offerte su suoi lotti nel caso si tratti di rialzi e la moneta fosse aggiudicata ad altri,non permetterei più al conferente di conferire monete né tantomeno di partecipare alle mie aste;nel caso in cui il conferente si aggiudicasse una moneta da lui conferita potete mi farei pagare i diritti di vendita da parte del conferente e di acquisto,poi prenderei le monete invendute di detto conferente e gliele infilerei nel posto del suo corpo,dove più gli piacerebbe :lol: ;non pago di ciò mi sfizierei ulteriormente

SE...SE...SE...con i ma e con i SE non si va da nessuna parte...sarei davvero curioso di vedere quanto resisterebbe alle necessità quotidiane di buon andamento di una attività in proprio che ci porta da mangiare, soprattutto in questi momenti un po' difficilini,tutta la retorica che sento trasudare da certi interventi, non solo quello citato....ma voi che vi siete riempiti la bocca di belle parole e che, non tutti ovviamente, probabilmente poi mandate a cuor leggero le monete in asta all'estero perché " lì fanno di più" senza neanche porvi il problema di richiedere la documentazione di esportazione agli uffici competenti ( e, parafrasando un altro post, posso dire " perché queste cose accadono, lo so che accadono!), avete mai gestito qualcosa che assomigli ad una casa d'aste? lo sapete a quali pressioni possano essere sottoposti i proprietari da parte dei conferenti stessi, alcuni dei quali son qui a predicare bene e poi razzolano male alla bisogna? o cosa debbano fare per far quadrare i bilanci? non credo..sennò i vostri interventi sarebbero meno pindarici e più obiettivi.....e con questo non sto schierandomi dalla parte dei commercianti o gestori d'asta, che la loro bella percentuale di mele marce ce l'hanno...eccome se ce l'hanno,( e se dio vuole ho uno storico in queste discussioni in cui li stigmatizzo senza remore, che mi ha portato ad avere ben poco apprezzamento da parte degli stessi e che mi permette di scrivere quello che scrivo in loro favore ora ,senza tema che qualcuno possa tacciarmi di complicità o omertà con gli stessi avendo un minimo di ragione) ma sto semplicemente dicendo che parlare il più delle volte senza conoscere davvero tutti i lati della questione, ma limitandosi a tranciare giudizi guardando una sola parte dell'immagine è un errore non meno grossolano di quello abituale di giudicare dalle foto o per sentito dire...Prima di fustigare sulla pubblica piazza, prudenza vorrebbe che ci si accertasse della veridicità TOTALE di quanto creduto e capito e che si ascoltasse anche la versione dell'inquisito, oltre a mediare sempre attraverso il biblico monito di non lanciare pietre se non siamo in ragione e diritto di farlo, perché noi stessi adulteri...

I commercianti hanno le loro colpe, i collezionisti non sono da meno...quello più "pulito" ha la rogna, come si usa dire...invece di darci addosso uno con l'altro vediamo di aiutarci a eliminare la rogna che affligge TUTTO il comparto e di cui il citato offerente non pagante pseudo collezionista ma in realtà traffichino a tempo pieno e ad alto livello, è un esempio lampante..e come lui ce ne sono tanti altri...

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Inviato

La licitazione privata è un'altra cosa - e interessa la PA - e non c'entra nulla con le vendite di beni di terzi all'asta.

http://it.wikipedia.org/wiki/Licitazione_privata

Il 353 codice penale comprende le licitazioni private per conto di PRIVATI quindi non PA. Si tratta delle aste gestite da privati dove non hai diritto ad accedere ma puoi accedere su richiesta se hai i requisiti richiesti oppure ti tengono fuori legittimamente se non sei gradito. Quindi anche le aste numismatiche purchè in Italia.


Inviato

Il 353 codice penale comprende le licitazioni private per conto di PRIVATI quindi non PA. Si tratta delle aste gestite da privati dove non hai diritto ad accedere ma puoi accedere su richiesta se hai i requisiti richiesti oppure ti tengono fuori legittimamente se non sei gradito. Quindi anche le aste numismatiche purchè in Italia.

La licitazione è una gara ad inviti, nelle aste numismatiche tutti possono partecipare, l'unico requisito richiesto è avere il portafoglio bello pieno :rofl:

Scusate la battuta ma è per raffreddare gli animi. ;)

Leggiti questo parere sull'art 353 e vedrai che di aste numismatiche o simili nemmeno l'ombra.

http://www.themiscrime.com/public/articoli/La%20turbata%20libert%C3%A0%20degli%20incanti.pdf


Inviato

Il 353 codice penale comprende le licitazioni private per conto di PRIVATI quindi non PA. Si tratta delle aste gestite da privati dove non hai diritto ad accedere ma puoi accedere su richiesta se hai i requisiti richiesti oppure ti tengono fuori legittimamente se non sei gradito. Quindi anche le aste numismatiche purchè in Italia.

Concordo, il banditore (baste leggersi i regolamenti delle aste riportate all'inizio o alla fine dei cataloghi)ha pieni poteri, è arbitro. Può sospendere l'asta, fare uscire dalla sala gente "indesiderata" anche con l'ausilio della forza pubblica, ove occorresse. Non per niente durante lo svolgimento dell'asta ha la qualifica di Pubblico Ufficiale.


Inviato

Ciao Andrea, in fondo alla pagina c'è quest'articolo:

Soggetto attivo del delitto può essere chiunque; soggetto passivo è la pubblica amministrazione, ma
concretamente, anche la singola persona fisica o giuridica nei cui confronti si integra la condotta di
reato ( cfr. Cass. 25 maggio 2007, n. 236618)
Leggila bene:anche la singola persona fisica o giuridica nei cui ....
P.S. Alle aste al monte, più di una volta ho assistito all'espulsione dalla sala di persone non gradite da parte del banditore e almeno in una volta con l'intervento della F.P.

Supporter
Inviato

Aste tipo sothebys e christies hanno una loro lista nera di personaggi che si divertono a comprare e non pagare , semplicemente non li fanno partecipare , il mercato numismatico italico e' composto da poche persone non dovrebbe essere difficile isolare alcuni personaggi

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Inviato

Il 353 codice penale comprende le licitazioni private per conto di PRIVATI quindi non PA. Si tratta delle aste gestite da privati dove non hai diritto ad accedere ma puoi accedere su richiesta se hai i requisiti richiesti oppure ti tengono fuori legittimamente se non sei gradito. Quindi anche le aste numismatiche purchè in Italia.

Concordo, il banditore (baste leggersi i regolamenti delle aste riportate all'inizio o alla fine dei cataloghi)ha pieni poteri, è arbitro. Può sospendere l'asta, fare uscire dalla sala gente "indesiderata" anche con l'ausilio della forza pubblica, ove occorresse. Non per niente durante lo svolgimento dell'asta ha la qualifica di Pubblico Ufficiale.

Ma và macchè pubblico ufficiale, mi meraviglio di te. ;)

357. Nozione del pubblico ufficiale. (1)

Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria (2) o amministrativa.

Ora voglio sapere quando Varesi (scusami...) vende per conto terzi le monete o i libri quale funzione pubblica legislativa, giudiziaria o amministrativa sta svolgendo. No, lo voglio proprio sapere :rofl:

Alcuni esempi di pubblico ufficiale, che certifica, autorizza e delibera:

http://it.wikipedia.org/wiki/Pubblico_ufficiale#Tipologie_di_pubblico_ufficiale

Quando il banditore butta fuori le persone o fa da "arbitro" o chiama, giustamente, le FF.OO. sta facendo nè più nè meno ciò che farebbe qualunque privato in casa sua o commerciante nel proprio negozio.

Se tu :blum: non sei gradito a casa mia o ai miei ospiti, non ti faccio entrare e se insisti chiamo i Carabinieri :blum:

Se io non sono gradito nel tuo negozio o ai tuoi clienti, è tuo diritto cacciarmi fuori.

Nè più nè meno.


Inviato

"poi è chiaro ed ovvio che in questo settore, così come in qualunque altro in Italia o all'estero, esistano ancora tante persone serie, ovvero le case d'asta che per loro chiaro volere non intendono utilizzare questi trucchetti......chi fa il suo lavoro seriamente non può e non deve sentirsi attaccato in alcun modo...."

Vedo uno spiraglio nella discussione..... :)
Francamente e senza offesa, Civitas: a me non è sembrato così chiaro né così ovvio.

Ed io in verità l'avevo compreso che non le era sembrato così chiaro e ovvio, perciò ci sono ritornato su, specificando meglio la cosa..

Ai professionisti seri ed affidabili del settore numismatico va tutta la mia più grande stima e fiducia totale, fortunatamente riesco ancora a distinguere quelli seri da quelli che lo sono un po meno.. e (adesso la stupirò) tra i professionisti che maggiormente stimo del settore (della mia lista) c'è sul podio anche il suo nome, Alberto Varesi, ma non mi faccia dire su quale dei tre gradini del podio è, altrimenti poi finisce che si monti un po la testa.. :D

Mi spiace che si sia sentito tirato in ballo anche lei in questa discussione, ma comunque se per me (il cattivo del forum!) la ditta Varesi è considerata certamente tra quelle più serie e professionali del settore, sono sicuro che chiunque altro utente/collezionista del forum potrà sempre continuare a partecipare alle sue aste senza alcun timore di essere fregato in qualche modo.

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La numismatica è nota ad oggi come un'isola felice, sono orgoglioso di farne parte anche se solo per una impercettibile percentuale.

Francesco, la numismatica è un'isola felice, ma è meglio che gli abitanti di quest'isola nel momento in cui si recano a pescare (le monete) facciano attenzione, perchè il mare che circonda quell'isola con il surriscaldamento delle acque sta attirando sempre più squali affamati, pronti ad attaccare i poveri ed ingenui pescatori dell'isola felice che si apprestano ad entrare in acqua per la prima volta senza conoscere i rischi di ciò che fanno!

Se qualche marinaio un po più navigato apra loro gli occhi al riguardo, mettendoli in guardia, ciò non potrà far altro che aiutare tutti gli abitanti dell'isola felice a vivere in maniera più sicura e serena.

Firmato,

Capitan Findus ;)

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Sarà davvero felice il tuo conferente ... e di grazie questo "signore" che mi è ben noto non ha licenza di vendita, ed imperversa da quando portavo i pantaloncini corti. Io dico che sono quesle le persone che inquinano l'ambiente, che gonfiano i prezzi, tanto poi non ritirano. Non è ammissibile !. Questo signore mi ha battuto contro una moneta nella tua asta Lombardo Veneto che ho strapagato, però la sua offerta contro la mia, giustamente, è stata considerata valida (ancora non sapevi che avrebbe paccato ... anche il signore in questione non è nuovo a questi funambolismi), e non ho alcuna reticenza a farne il nome all'occasione opportuna. Se non avessi ritarato la moneta sarei stato messo al pubblico ludibrio, al bando da sixbids e bidinside, mentre invece "illo" avrà ancora modo di comprare in asta, mi auguro solo, non più da te. Se così non fosse, avvisami per tempo che eviterò accuratamente di fare offerte in futuro da Varesi di Pavia.

Ah dimenticavo ... "illo" rientrerebbe nello status di "collezionista" ....

Vedi se ti piace questo "film":

Il tipo a alzato il prezzo della moneta per fare in modo che un suo esemplare venisse venduto a prezzo maggiorato. Non so di che moneta si tratti se ce ne siano diverse ma il ragionamento potrebbe essere logico metti caso che lui stesso abbia una moneta dello stesso tipo che volevi acquistare, e che la voglia mettere in vendita, ora se l'esemplare che nel' asta Varesi si é chiuso mettiamo a 100 lui potrà farci almeno 90 e non 80 che era magari il prezzo che avevi offerto tu.

Per come la penso io le aste come pure i convegni sono una specie in via di estinzione tra 20 anni non se ne faranno più, mentre vedo la baia una forte favorita in via di espansione, chiediamoci perché?

Innanzi tutto e gestita da un "ente" super partes che ha si interesse a guadagnare, ma anche interesse che il tutto si svolta nella maniera più lecita possibile,

non ci sono costi extra per l'acquirente (se si escludono le spedizioni ma vi sono in tutti i casi),

e possibile sapere se ti sei aggiudicato l'oggetto 1 secondo dopo che l'asta é scaduta,

sei tutelato da paypal voi mi direte ma nelle aste la spedizione é assicurata , non ve la prendete io mi fido di più di paypal che di una busta tutta tappezzata da francobolli che viene chiamata "plico" (quando le faccio vedere ai tedeschi vedi quante belle risate che si fanno dicendomi "das ist Italien!!" ,

ho la possibilità di dare un feedback cosa non da poco e posso anche vedere quelli che giá dati, per farmi un idea con chi a che fare.

@@magellano83 diceva di essersi aggiudicato lotti alla precisa somma che aveva offerto, be che dire anche a me é successo la stessa cosa con 5 lotti tutti aggiudicati al prezzo da me offerto voi direte " un caso " io vi rispondo " e che caso!"

Per tutti questi motivi, secondo me, tra poco tempo le aste saranno un ricordo, almeno che non si inizi a trattare i collezionisti anche i più piccoli o quelli che vengono reputati i meno facoltosi con la stessa mentalità che usano i tedeschi loro hanno un detto "kunde ist könig" il cliente é il re questo detto viene utilizzato spesso anche da noi in ditta quando capitano clienti diciamo un pò più "impegnativi". A cosa serve per pochi euro perdere un cliente che magari porta 2-3 mila euro all' anno, tu venditore ti approfitti di un novellino e gli passi una monete 100€ in più di quanto realmente valga, magari ti vanterai con i tuoi conoscente, ma ingenuamente non sai che quello che ha perso di più se tu, perché puoi stare sicuro che difficilmente quella persona si presenterà al tuo banchetto chiedendoti di acquistare qualcosa, ci sono migliaia di altri venditori ma di quel cliente ce ne sono pochi, ed é vero come e vero,che per conquistare un cliente sia difficile, ma é ancora più difficile riconquistarlo quando lo si é perso.

Parafrasando una nota frase di John Fitzgerald Kennedy

Non vi chiedete ciò che la numismatica possa fare per voi, ma chiedetevi cosa voi potete fare per la numismatica

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Quoto al 100% Capitan Findus!!!


Inviato

Per come la penso io le aste come pure i convegni sono una specie in via di estinzione tra 20 anni non se ne faranno più, mentre vedo la baia una forte favorita in via di espansione, chiediamoci perché?

Innanzi tutto e gestita da un "ente" super partes che ha si interesse a guadagnare, ma anche interesse che il tutto si svolta nella maniera più lecita possibile,

ho la possibilità di dare un feedback cosa non da poco e posso anche vedere quelli che giá dati, per farmi un idea con chi a che fare.

Se credi davvero a tutto questo, allora è meglio se non vai mai a leggere i vari blog "esteri" ( anche tedeschi), che raccontano dei giochini che si fanno e che si possono fare sulla baia sfruttando la loro politica commerciale, i feedback e di come la baia sia irrimediabilmente in ritirata su certe categorie merceologiche per via della perdita di credibilità causata da questi tricks.......al confronto le aste sono istituzioni benefiche no profit...mi sa che la baia dall'interno la conosci "poco poco"...come Kaory

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Francesco, la numismatica è un'isola felice, ma è meglio che gli abitanti di quest'isola nel momento in cui si recano a pescare (le monete) facciano attenzione, perchè il mare che circonda quell'isola con il surriscaldamento delle acque sta attirando sempre più squali affamati, pronti ad attaccare i poveri ed ingenui pescatori dell'isola felice che si apprestano ad entrare in acqua per la prima volta senza conoscere i rischi di ciò che fanno!

Se qualche marinaio un po più navigato apra loro gli occhi al riguardo, mettendoli in guardia, ciò non potrà far altro che aiutare tutti gli abitanti dell'isola felice a vivere in maniera più sicura e serena.

Firmato,

Capitan Findus ;)

Aprire gli occhi ai novizi, si...e sono uno di quelli che lo fa...

Fare del terrorismo generico e qualunquista, non va bene, perché si ottiene solo di disamorare e spaventare inutilmente...

Non è tutta una selva di lupi e squali....e non è neanche la san Vincenzo de Paoli......è niente altro che come tutto il resto delle questioni della nostra vita spicciola...

Se la conosci la sai gestire...la paura cieca non serve a nulla, meglio la consapevolezza


Inviato

Ma và macchè pubblico ufficiale, mi meraviglio di te.

Si, hai ragione, ho fatto confusione con un altro tipo di asta in cui ho partecipato da poco per via telematica tramite Notaio, mi era rimasta in memoria la figura del PP.UU. cancello subito. E' la vecchiaia.


Inviato

Esempio: alla mia asta scorsa un noto "personaggio" si è aggiudicato alcune monete che, ad oggi, non sono state ancora ritirate né pagate. Il conferente, avvisato per tempo della situazione, ha atteso nella speranza che l'acquirente onorasse i suoi impegni; così non è stato e quindi le monete torneranno sicuramente sul mercato, magari (anzi certamente) ad una base d'asta inferiore al prezzo di aggiudicazione di aprile.

Niente aggiudicazioni artificiali, niente giochi di prestigio, niente bolla speculativa, niente lupi contro agnelli. Solo un pirla. Punto.
Buona giornata

Torno sulla discussione perchè questo punto non mi è molto chiaro, questo personaggio si è aggiudicato alcune monete all'interno della sua asta, ma dopo molto tempo non ha ancora pagato quanto dovuto e perciò queste verranno riproposte in una prossima asta.. Ma quindi chiunque può aggiudicarsi un lotto per poi non pagarlo senza dare le dovute motivazioni al banditore?! Basta sparire nel nulla per non onorare gli impegni presi?

Magari quella persona avrà fatto offerte solo per dar fastidio ai concorrenti ed alzare il valore delle monete, ma poi è rimasto incastrato lui stesso.. ma sembrerebbe troppo facile per chi ama fare il disturbatore alle aste se poi questi non vengono perseguiti come prevede il regolamento d'asta nel caso di mancato pagamento dei lotti.. no?

Dal punto di vista di un possibile mandatario che affida un lotto di monete ad una casa d'asta mi piacerebbe capire in che modo si svolge il recupero delle somme spettanti, perchè esistendo un regolamento d'asta scritto non voglio credere che poi nel reale caso di mancato pagamento la casa d'asta decida di non procedere in alcun modo al recupero, lavandosene le mani, comunicando semplicemente al proprietario delle monete che queste non sono state pagate perciò verrebbero poi riproposte in seguito, per di più ad un prezzo di base d'asta inferiore al precedente, in tal caso oltre al danno ci sarebbe anche la beffa per il committente..

Voglio specificare che non intendo fare polemica ma solo comprendere come si adopera una casa d'asta seria e professionale riguardo a questo possibile problema, immedesimandomi in un cliente che intende cedere la propria collezione temendo però l'intrusione di disturbatori a rovinare la propria vendita, dopo aver letto ciò che ci ha raccontato lei nel suo precedente intervento, che francamente un po di timore a me l'ha procurato.

La ringrazio

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