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Risposte migliori

Inviato

Scusa se mi intrometto.

Si tratta di due punti di vista molto differenti. Da una parte abbiamo le litre di Naxos nel loro complesso, con Zeus/Grappolo, che sono numerose e dall'altra parte abbiamo invece una specifica combinazione di conii, che è quella che serve per effettuare un corretto confronto su un esemplare sotto esame.

Onestamente mi sfugge il senso della polemica e soprattutto quale è il ragionamento di rorey36 a proposito della litra Pecunem.

Sicuramente è una delle varie litre di Naxos con la stessa tipologia, anche se con differente stile, ma non è corretto liquidarla come una delle tante (e che vuol dire?).

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Inviato

Non credo servano ulteriori commenti, il post #25 si commenta da solo.

Chiudiamola qui che è meglio và.


Inviato (modificato)

Noto ormai da tempo una disillusione in cio che propongono le aste (specialmente quelle germaniche e viste le ultime cose vedi felzmann certamente non si puo stare tranquilli) un tempo filtri molto attendibili oggi invece (grazie anche a falsi sicuramente piu insidiosi) veri colabrodi.

E anche vero che pero non ci si puo fidare della sola foto, anche perche uno studio professionale su un pezzo porta via molto tempo e certamente non si puo fermare solo alla foto.

Aggiungo che ultimamente va di moda la "scuola" degli INDIZZI, e questo e' molto pericoloso perche se un indizio non ci convince (sopratutto se visto in foto o se visto di fretta senza adeguati ingrandimenti e luce regolare) molti di noi bollano dubbi e' falsita' in maniera davvero raccapriciante.

Bisognerebbe adottare un metro analitico che spieghi (nella logica del contesto) il dato indizio, altrimenti

facciamo confusione su dubbi e alla fine (questo succede anche a me) si teme di essere circondati da falsi. Tutto e' lecito e' ha fatto molto bene Ulpiano ad aprire questa interessante discussione, pero il limite bisogna porlo, che poi le aste sbaglino e' un po evidente a tutti (io le paragono agli arbitri di calcio..passatemi questo paragone) devono giudicare in fretta (per il tanto materiale) e si sa una buona analsi costa del tempo, ed una particolare competenza.

Il succo del mio intervento e' che il giudizio di una moneta va dato nel suo insieme (e possibilmente dal vivo) e non ad un indizio altrimenti si riamane nel campo dell'opinabilita' e del pressapochismo.

Modificato da altegiovanni

Inviato (modificato)

Noto ormai da tempo una disillusione in cio che propongono le aste (specialmente quelle germaniche e viste le ultime cose vedi felzmann certamente non si puo stare tranquilli) un tempo filtri molto attendibili oggi invece (grazie anche a falsi sicuramente piu insidiosi) veri colabrodi.

E anche vero che pero non ci si puo fidare della sola foto, anche perche uno studio professionale su un pezzo porta via molto tempo e certamente non si puo fermare solo alla foto.

Aggiungo che ultimamente va di moda la "scuola" degli INDIZZI, e questo e' molto pericoloso perche se un indizio non ci convince (sopratutto se visto in foto o se visto di fretta senza adeguati ingrandimenti e luce regolare) molti di noi bollano dubbi e' falsita' in maniera davvero raccapriciante.

Bisognerebbe adottare un metro analitico che spieghi (nella logica del contesto) il dato indizio, altrimenti

facciamo confusione su dubbi e alla fine (questo succede anche a me) si teme di essere circondati da falsi. Tutto e' lecito e' ha fatto molto bene Ulpiano ad aprire questa interessante discussione, pero il limite bisogna porlo, che poi le aste sbaglino e' un po evidente a tutti (io le paragono agli arbitri di calcio..passatemi questo paragone) devono giudicare in fretta (per il tanto materiale) e si sa una buona analsi costa del tempo, ed una particolare competenza.

Il succo del mio intervento e' che il giudizio di una moneta va dato nel suo insieme (e possibilmente dal vivo) e non ad un indizio altrimenti si riamane nel campo dell'opinabilita' e del pressapochismo.

Non posso che essere d'accordo con Altegiovanni sul fatto che una moneta vada vista dal vivo e solo dal vivo questa possa essere "giudicata meglio" per dirimere eventuali dubbi.

Le foto non rendono,rassegnamoci! Tuttavia qualora dovessimo essere "costretti" a non poter vedere di presenza la moneta che ci interessa perchè magari non possiamo andare di presenza, le foto sono l'unico nostro mezzo a disposizione.

Leggendo in giro c'è anche il problema di quella che chiamo "fobia dei falsi" e anche su questo non posso che essere d'accordo.

Ma proprio per questo bisognerebbe confrontarsi nel forum in modo da "riunire" le diverse conoscenze di ogni membro (vedi babelone con la sua analisi sull'argento) e ampliare il bagaglio di ogni appassionato (esperto o neofita che sia). Inoltre un pò di precauzione (senza fare terrorismi) è necessaria in modo da spendere i nostri risparmi in maniera oculata e corretta(questo da un punto di vista diciamo materialista,ma non dimentichiamo altri risvolti) e visto anche falsi insidiosi.

In sostanza è importante una corretta informazione/ "educazione"(nel senso di educare a riconoscere) che può essere data soprattutto dal confronto dei pareri degli appassionati qui sul forum(e ce ne sono parecchi bravi,molto disponibili e cortesi),che rimane un mezzo potente per la "formazione" di collezionisti neofiti come me e arricchisce le conoscenze di persone esperte,e questo lo si può fare esponendo (ovviemente in modo corretto) i propri dubbi sui pezzi ,quindi è giusto valorizzare al meglio ogni discussione evitando di fare confusione

Le case d'asta sono formate da persone ,sbagliare è umano.

Un saluto

PS ringrazio tutti coloro che sono intervenuti apportando il loro contributo in maniera informativa e costruttiva

Modificato da Ulpiano

Inviato

Concordo e auspico sempre un sano e costruttivo confronto di opinioni, ferma restando una certa prudenza di fronte a semplici immagini fotografiche.

Il fenomeno della falsificazione (e anche dell'esagerato "restauro" di monete autentiche) ha assunto una dimensione veramente preoccupante, ma senza per questo dover demonizzare.

A tale scopo sarebbe altamente auspicabile che un collezionista che abbia dubbi su una propria moneta proveniente da qualche asta (e quindi senza problemi sulla provenienza) possa fornire ulteriori immagini ingrandite e con buona definizione.

Di per sè non basta e non costituisce un indizio definitivo, ma permette almeno di poter formulare una opinione su basi un pò più solide.

Naturalmente questo implica però anche la necessità di affinare le proprie capacità di riproduzione fotografica.

In ogni caso è altamente raccomandabile che un serio collezionista impari gradualmente a produrre buone immagini fotografiche delle proprie monete, che sono utili sotto tutti i punti di vista, anche di documentazione.....

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