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Carlo Filangieri principe Satriano, duca Taormina


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In questo forum non si mai parlato di personaggi importanti che hanno fatto la storia del Regno delle Due Sicilie, a dimostrazione di come i Borbone di Napoli erano meritocratici anche verso chi fece parte dell'esercito di Murat, spero di farvi cosa gradita illustrandovi qualche cimelio di Carlo Filangieri principe di Satriamo e duca di Taormina.

Nativo di Cava de'Tirreni, partecipò alle varie campagne napoleoniche, fu trasferito nel Regno di Napoli e divenne aiutante di campo di re Gioacchino Murat, ufficiale di altissimo valore, venne reintegrato nell'esercito borbonico, comandò le operazioni militari che portarono re Ferdinando II alla riconquista della Sicilia durante le campagne del 1848-1849.

Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore

Commendatore dell'Ordine Reale delle Due Sicilie

Cavaliere dell'Insigne e Reale Ordine di San gennaro

Cavaliere di Gran Croce del Reale Ordine di San Ferdinando e del Merito

Cavaliere di Gran Croce del Rele e Militare Ordine di San Giorgio della Riunione

Commendatore dell'Ordine Militare di Maria Teresa (Impero Austriaco)

Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea (Impero di Russia)

Cavaliere dell'Ordine Imperiale di Sant'Alexander Nevsky (Impero di Russia)

Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca (Impero di Russia)

Cavaliere dell'Ordine Pour le Mérite (Prussia)

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Corona Bavarese (Regno di Baviera)

Cavaliere di I Classe dell'Ordine della Corona Ferrea (Impero Austriaco)

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Immacolata Concezione di Vila Viçosa (Regno di Spagna)

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Salvatore (Grecia)

Comandante di Gran Croce dell'Ordine della Spada (Svezia)

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Merito sotto il titolo di San Lodovico (Ducato di Parma)

Commendatore dell'Ordine di San Giuseppe (Granducato di Toscana)

Senatore di Gran Croce S.A.I. Ordine Costantiniano di San Giorgio (Parma)

Insomma ............ stiamo parlando di uno con gli attributi. :hi: :hi:

Busto in marmo con dedica del figlio Gaetano Filangieri.

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Busto ubicato nel Museo Civico Gaetano Filangieri nel quattrocentesco palazzo Como in via Duomo a Napoli, in questo museo si trova in robuste cassaforti la collezione numismatica del dott. Giovanni Bovi. Il museo ha riaperto alcuni mesi fà, ci sono stato ed ho parlato con dei custodi. A breve mi darò da fare per quella famosa visita guidata alla collezione Bovi dopo aver organizzato qualcosa per il riallestimento della collezione nelle bacheche.

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Francesco se hai la possibilità vedi se puoi fare un paio di foto della piastra del 1838, visto che (spero non di dire una fesseria) fa parte della collezione Bovi.

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Francesco se hai la possibilità vedi se puoi fare un paio di foto della piastra del 1838, visto che (spero non di dire una fesseria) fa parte della collezione Bovi.

La collezione è sotto chiave, dovrei far qualcosa per farla riemergere. Vediamo.

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Ciao Francesco,

volevo aggiungere una curiosita su Palazzo Como (Cuomo per i napoletani), sede del Museo Civico Filangieri.

In occasione dell'ampliamento di Via Duomo del 1881-1882 fu completamente demolito e ricostruito perfettamente uguale, ma più indietro, allineato alla nuova via Duomo.

Complimenti per la discussione, sempre interessante.

Ciao, Raffaele

Modificato da numitoria
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Ciao @@francesco77 mi ero scordato della medaglia del Filangeri

Medaglia in bronzo fusa uniface del 1849 per Carlo Filangieri, rif. D'Auria 224.

Mi sai dire di più su questa medaglia? Non ne ho mai viste in giro... Deve essere molto rara... saluti

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Ciao @@francesco77 mi ero scordato della medaglia del Filangeri

Mi sai dire di più su questa medaglia? Non ne ho mai viste in giro... Deve essere molto rara... saluti

L'ho postata al post n. 5, è una medaglia uniface fusa.

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L'ho postata al post n. 5, è una medaglia uniface fusa.

si... ti chiedevo se ad anni dalla pubblicazione del D'Auria.... Si fosse scoperto qualcosa di più.... Se hai mai visto altri esemplari ecc...

Credo che tutte le Medaglie del Filangeri pur non recanti volti dei sovrani borbonici, siano tutte rarissime (questa fusa e l'altra medaglia in bronzo dorato di maggior diametro...) Mi sbaglio?

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si... ti chiedevo se ad anni dalla pubblicazione del D'Auria.... Si fosse scoperto qualcosa di più.... Se hai mai visto altri esemplari ecc...

Credo che tutte le Medaglie del Filangeri pur non recanti volti dei sovrani borbonici, siano tutte rarissime (questa fusa e l'altra medaglia in bronzo dorato di maggior diametro...) Mi sbaglio?

La D'Auria 225, Ricciardi 193 in bronzo dorato non l'ho mai vista dal vivo in vita mia, l'unico esemplare che ho visto è quello riportato appunto al n. 225 del D'Auria ed è lo stesso che oggi si trova nel museo di San Martino - coll. Ricciardi. Eppure è classificata come un normale R2 ................ mah!! :o

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Solo per dire che nella mia città di Cava dei Tirreni, stranamente esiste una strada intitolata solo al padre Gaetano, personaggio non meno valente del figlio, intendiamoci, ma non al figlio Carlo che ci è proprio nato. http://it.wikipedia.org/wiki/Gaetano_Filangieri

Sarebbe ora che il comune di Cava rimediasse.

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In effetti, con tutte le cariche ed i posti dove è stato Carlo Filangeri... Potrebbe essere stata coniata anche altrove... Per esempio in Sicilia ecc...

E' probabile, anche se però non vennero coniate ma fuse. Forse ti sei confuso, anche a me capita quando si scrive veloce, si è così abituati a parlare di zecca e conii che spesso si cade in questo piccolo errore di distrazione ....... :good: . A proposito, ma quell'esemplare dorato non lo prendesti tu poi?

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E' probabile, anche se però non vennero coniate ma fuse. Forse ti sei confuso, anche a me capita quando si scrive veloce, si è così abituati a parlare di zecca e conii che spesso si cade in questo piccolo errore di distrazione ....... :good: . A proposito, ma quell'esemplare dorato non lo prendesti tu poi?

Si intendevo dire coniata x creata "fusa"... Poi riprendevo Rex Neap... x intenderci... Insomma ci siamo capiti!! :) No, non so di esemplari dorati... Magari!!! :( Appunto chiedevo se ce ne fossero per avere qualche possibilità di rivederne...

Modificato da Michelangelo2
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Infatti.......chiedo scusa, ho sicuramente tratto io nell'errore "di scrittura" anche Michelangelo;

Francesco "curatore" è molto attento su queste particolarità e fà bene a farci notare disattenzioni :good:

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Bel post, vorrei aggiungere che non lontano da casa mia, nell'entroterra jonico catanzarese, vicino appunto al comune di Satriano esiste ancora la tenuta della Razzona o comunemente noto come Castello della Razzona (per la località nella quale è situato). Razzona si trova nei pressi di Chiaravalle (Cz). Il castello era inizialmente un casino che serviva come punto di raccolta dei prodotti agricoli. Apparteneva alla famiglia dei Ravaschieri, alla quale era stato concesso il principato di Satriano (Satriano, Davoli, Isca, Sant’Andrea, San Sostene, Badolato, Cardinale, Torre di Ruggiero) nel 1611 da re Filippo IV di Spagna. Divenne poi proprietà di Carlo Filangieri nel 1818, in quanto lo zio di Carlo, Filippo Ravaschieri, non avendo eredi, gli cedette il principato di Satriano. Il castello divenne poi la residenza estiva di caccia e pesca di Carlo, e poco distante c’era la sua Ferriera, piu piccola e meno famosa di quella, non lontana, di Mongiana, ma che forni anche materiale per la costruzione, tra gli altri, della ferrovia Napoli Caserta e del ponte sul Garigliano.

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Bel post, vorrei aggiungere che non lontano da casa mia, nell'entroterra jonico catanzarese, vicino appunto al comune di Satriano esiste ancora la tenuta della Razzona o comunemente noto come Castello della Razzona (per la località nella quale è situato). Razzona si trova nei pressi di Chiaravalle (Cz). Il castello era inizialmente un casino che serviva come punto di raccolta dei prodotti agricoli. Apparteneva alla famiglia dei Ravaschieri, alla quale era stato concesso il principato di Satriano (Satriano, Davoli, Isca, Sant’Andrea, San Sostene, Badolato, Cardinale, Torre di Ruggiero) nel 1611 da re Filippo IV di Spagna. Divenne poi proprietà di Carlo Filangieri nel 1818, in quanto lo zio di Carlo, Filippo Ravaschieri, non avendo eredi, gli cedette il principato di Satriano. Il castello divenne poi la residenza estiva di caccia e pesca di Carlo, e poco distante c’era la sua Ferriera, piu piccola e meno famosa di quella, non lontana, di Mongiana, ma che forni anche materiale per la costruzione, tra gli altri, della ferrovia Napoli Caserta e del ponte sul Garigliano.

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Stupenda struttura! Non mi dire che è abbandonata. :mega_shok:

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Grazie a te Michelangelo. No Francesco, a quanto ne so i proprietari attuali ci ritornano di tanto in tanto, il circondario invece è un po allo stato selvatico ed è proprio li che qualche tempo fa ho fatto un'escursione e ho scoperto, o meglio riscoperto (visto che nessuno degli storici locali da me interpellati ne era a conoscenza) una lapide con epigrafe su quello che doveva essere il basamento del busto bronzeo di Carlo Filangieri e di cui si è perso traccia.

Questo basamento si trova nel giardino del castello contiguo al bosco, l'epigrafe è senza le lettere di bronzo (perdute? trafugate?) ma dalle incisioni ho ricavato, con molta fatica, il testo dell'epigrafe che narra gesta e virtù di Carlo Filangieri a partire dai suoi trascorsi Napoleonici, Murattiani e Borbonici, inoltre si fa cenno al suo famoso padre Gaetano, intellettuale della Napoli ddella seconda metà del '700, la cui opera più nota "La scienza della legislazione" ispirò persino Benjamin Franklin, padre fondatore degli USA e coautore della sua costituzione.

questa è l'epigrafe da me fotografata

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e questo il testo che mi è costato qualche giorno di lavoro e un ritorno di persona a cercare di capire alcune parole non chiare nella foto:

A Carlo Filangieri
Principe di Satriano
per animo e per ingegno
non dissimile a Gaetano svo padre
e per gli egregi svoi fatti di gverra
gloria e decoro delle napolitane milizie
il cavaliere Saverio Amirante
rettore di queste magone
in testimonio
di grato e devoto animo
l'anno 1856
Francesco Antonio Stagliano'
esegvi'
*magone: termine arcaico per ferriere
Saverio Amirante era il direttore "rettore" della ferriera
Francesco Antonio Staglianò era uno scalpellino e intagliatore locale di Satriano
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  • 7 anni dopo...
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Il 6/10/2013 alle 22:06, francesco77 dice:

Busto ubicato nel Museo Civico Gaetano Filangieri nel quattrocentesco palazzo Como in via Duomo a Napoli, in questo museo si trova in robuste cassaforti la collezione numismatica del dott. Giovanni Bovi. Il museo ha riaperto alcuni mesi fà, ci sono stato ed ho parlato con dei custodi. A breve mi darò da fare per quella famosa visita guidata alla collezione Bovi dopo aver organizzato qualcosa per il riallestimento della collezione nelle bacheche.

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Quante volte ci sono passato accanto nella prima decade di questo XXI secolo...

Durante gli anni dell'università non sapevo custodisse una delle più importanti collezioni numismatiche d'Italia.

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