Guest utente3487 Inviato 23 Settembre, 2013 #101 Inviato 23 Settembre, 2013 (modificato) Forse non ci siamo capiti: il risultato sta bene a tutti... Ma mi piacerebbe avere delle risposte... Modificato 23 Settembre, 2013 da elledi
numizmo Inviato 24 Settembre, 2013 #102 Inviato 24 Settembre, 2013 Un'ultima cosa. Viene spesso sbandierato l'esempio fiorentino. Ma siete così sicuri che quello venga reputato dalla pubblica amministrazione, ed effettivamente sia, il metodo migliore? E' stato il migliore? NON è stato il migliore?... non lo so...ma almeno E' STATO!...il che non mi pare poco...in termini di protezione e pubblicazione.. 7
Arka Inviato 24 Settembre, 2013 #103 Inviato 24 Settembre, 2013 (modificato) Ok, parliamo di metodo. Avevo già accennato che si parlava senza sapere come stanno realmente le cose. Ma ovviamente in un forum ciascuno di noi è più interessato ai propri scritti che a quelli altrui... E quindi ci si passa sopra con un bulldozer. Eppure almeno un elemento è ricavabile proprio dai risultati. L'importante è saperli leggere (e anche qui noto notevoli carenze). Le monografie già pubblicate hanno autori diversi e tra questi ci sono anche laureati in numismatica. E già questo non è stato notato. Questo vuol dire che il criterio di selezione degli autori è sicuramente più complesso di quel che sembra. Sono anche convinto, visto il risultato, che non può prescindere dal metodo, che tutti i lavori vengano poi controllati da persone competenti. E, nelle monografie di zecche che conosco, sono stati corretti gli errori contenuti nel Corpus. Come esempio porto le monete carolingie attribuite nel corpus a Milano, che ora sono correttamente attribuite alla zecca di Venezia. Mi sembra doveroso parlare di una argomento così delicato solo dopo aver controllato i risultati. Che, ribadisco, sono ottimi e meritano tutti i complimenti che hanno ricevuto. Arka Modificato 24 Settembre, 2013 da Arka 2
Vincenzo Inviato 24 Settembre, 2013 #104 Inviato 24 Settembre, 2013 (modificato) Ok, parliamo di metodo. Avevo già accennato che si parlava senza sapere come stanno realmente le cose. Ma ovviamente in un forum ciascuno di noi è più interessato ai propri scritti che a quelli altrui... E quindi ci si passa sopra con un bulldozer. Eppure almeno un elemento è ricavabile proprio dai risultati. L'importante è saperli leggere (e anche qui noto notevoli carenze). Le monografie già pubblicate hanno autori diversi e tra questi ci sono anche laureati in numismatica. E già questo non è stato notato. Questo vuol dire che il criterio di selezione degli autori è sicuramente più complesso di quel che sembra. Sono anche convinto, visto il risultato, che non può prescindere dal metodo, che tutti i lavori vengano poi controllati da persone competenti. E, nelle monografie di zecche che conosco, sono stati corretti gli errori contenuti nel Corpus. Come esempio porto le monete carolingie attribuite nel corpus a Milano, che ora sono correttamente attribuite alla zecca di Venezia. Mi sembra doveroso parlare di una argomento così delicato solo dopo aver controllato i risultati. Che, ribadisco, sono ottimi e meritano tutti i complimenti che hanno ricevuto. Arka Bene! Passo a rispondere a chi ha fornito un contributo alla discussione, inerente l'argomento, metodo. Gentilissimo Arka, ha espresso un parere preciso e compiuto sulla metodologia utilizzata a Roma. Peraltro, molto condivisibile, per quanto mi concerne, soprattutto per la sfera inerente la metodologia editoriale e il canale utilizzato(on line sul Portale Numismatico dello Stato). Tuttavia...tuttavia...nel primo post di Bizerba, gli esempi citati sono stati due. Roma e Firenze. (potremmo farne anche altri, vengono presi come esempio perchè riferiti a due realtà maggiori). E' innegabile, che le metodologie utilizzate nei due casi siano differenti. Credo che sia inutile che le elenchi una ad una. Dovendo, lei, coordinare(o semplicemente indicare una preferenza) un progetto di catalogazione, quale utilizzerebbe? Ovviamente, la domanda viene estesa anche agli altri. Grazie. Modificato 24 Settembre, 2013 da Vincenzo
BiondoFlavio82 Inviato 24 Settembre, 2013 #105 Inviato 24 Settembre, 2013 Ora è Lei che dimentica di essere in Italia! In un paese come il nostro, viene ad offrire un modello ci civiltà cooperativa in cui tutti occupano un ruolo sociale? Ha fatto riferimento alla scuola e alle sue piaghe: conoscerà certamente il PAS, e avrà inteso che qui i problemi non devono essere affrontati ma aggirati! Non è abilitato? Alcune scuole paritarie non pagano gli insegnanti per insegnare, chiedono un compenso per certificare un fittizio contratto di insegnamento: un bel PAS (Percorso Speciale Abilitante, privo di concorso), ed è abilitato! Sia ben inteso che pagare per un contratto di insegnamento è ILLEGALE, ma piuttosto diffuso. Non mi sono documentato più di tanto; se non ricordo male per accedere al PAS sono necessari 3 anni di insegnamento, almeno sulla carta.
Paleologo Inviato 24 Settembre, 2013 #106 Inviato 24 Settembre, 2013 Non riesco a immaginare il motivo per cui debba esistere un unico metodo per raggiungere un risultato. Molte sono le vie che conducono alla verità. Mi viene in mente quel mio collega che diceva sempre: "Esistono solo due modi per fare le cose: il mio e quello sbagliato" ;) P.S. Visto che anch'io oggi mi sento magnanimo, mi sono limitato solo a ripulire la discussione dai peggiori battibecchi.
numizmo Inviato 24 Settembre, 2013 #107 Inviato 24 Settembre, 2013 Non riesco a immaginare il motivo per cui debba esistere un unico metodo per raggiungere un risultato. Molte sono le vie che conducono alla verità. Mi viene in mente quel mio collega che diceva sempre: "Esistono solo due modi per fare le cose: il mio e quello sbagliato" ;) P.S. Visto che anch'io oggi mi sento magnanimo, mi sono limitato solo a ripulire la discussione dai peggiori battibecchi. Grazie....e non lo sto dicendo in senso ironico
numa numa Inviato 26 Settembre, 2013 #108 Inviato 26 Settembre, 2013 DL CULTURA Riprendo un contributo a questa discussione, non perché sia masochista (visto come si è sviluppata, anzi “inviluppata” si puo’ ben dire in precedenza la discussione ) ma perche’ sono state introdotte recentemente dal Governo con decreto legge del FARE (DL 69/2013 convertito in legge 9 agosto 2013) alcune novità che ci possono inetressare assai da vicino, vista anche l'attenzione con la quale questo thread è stato seguito, riguardanti le disposizioni in materia dei Beni Culturali. Nel decreto vi sono novità importanti quali la costituzione della Soprintendenza Archeologica speciale di Napoli che raggrupperà sia la Reggia che il polo museale di Napoli Caserta. Si parla dei nuovi Uffizi e ingenti sono i fondi stanziati per questo progetto. Altri fondi sono stati stanziati per la realizzazione del museo della Shoah a Ferrara. Una novità importante riguarda la riassegnazione al MIBACT del proventi della vendita dei biglietti, finora assegnati in parte ad altri enti. Ma due in particolare sono le novità che volevo segnalarvi di cui una riguarda proprio il tema di questa discussione : Ovvero quella di un programma straordinario e sperimentale per l’inventariazione, la catalogazione e digitalizzazione del patrimonio culturale. La cosa interessante è che si propone che questo venga fatto attraverso il coinvolgimento di 500 giovani laureati sotto i 35 anni di età in un tirocinio di 12 mesi. Il programma partirà con 100 giovani in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Percepisco già le reazioni di una parte dei partecipanti a questa discussione, e raccomanderei caldamente che si evitassero, pur nella libertà di esprimere il proprio pensiero, i toni e le espressioni poco edificanti e soprattutto poco costruttivi usati finora. Tutto è criticabile e soprattutto chi “fa” è criticabile, pero’ come in questo caso (e come in altri casi) meglio cominciare a fare piuttosto che l’inanità mostrata finora. Queste iniziative ancorché certamente perfettibili vanno nella direzione A) di valorizzazione del nostro patrimonio, comrendendo che la sua “catalogazione” è presupposto fondamentale per essa; B) sono iniziative rivolte ai giovani offrendo loro la possibilità di fare esperienza, di aiutare le istituzioni preposte alla valorizzazione del patrimonio e anche di svolgere un lavoro essendo pagati! Quindi ancorché perfettibile è almeno un passo avanti su diversi fronti. L’altra novità sempre di queste disposizioni riguarda la semplificazione delle donazioni fino a 5mila euro in favore della cultura. Finora l’Italia è stata il Paese piu’ burocratico e sfavorevole al Mondo in fatto di donazioni. Dove in certi Paesi ti fanno un monumento e ti ringraziano se qualcuno lascia dei soldi per la cultura, musei, opere d’arte, etc. in Italia ti mettono tutti i bastoni fra le ruote possibili e uno preso per stanchezza semplicemente rinuncia. Questa modifica della legge proposta fa si che le donazioni non debbano piu^’ passare dalle entrate del bilancio dello Stato ma possono essere regolate direttamente al Ministero senza oneri amministrativi (si in Italia se uno regala dei soldi deve anche pagare gli oneri amministrativi avete letto bene) con la garanzia della destinazione indicata dal donatore e con piena pubblicità della donazione effettuata. Insomma una serie di iniziative assai interessanti che se non rappresentano l cura a tutti i mali dei Beni Culturali italiani almeno sono dei piccoli passi per avanzare da una situazione da troppo tempo statica e spesso disfunzionale rispetto agli obiettivi di tutela e valorizzazione da perseguire. Adesso scatenatevi , i vari Vincenzo, biondo , elledi, etc. ma prima di sparare a zero ricordiamoci che a volte vale piu’ un’azione, ancorché imperfetta, piuttosto che cento (vane) parole. 7
Littore Inviato 27 Settembre, 2013 #109 Inviato 27 Settembre, 2013 (modificato) Ovvero quella di un programma straordinario e sperimentale per l’inventariazione, la catalogazione e digitalizzazione del patrimonio culturale. La cosa interessante è che si propone che questo venga fatto attraverso il coinvolgimento di 500 giovani laureati sotto i 35 anni di età in un tirocinio di 12 mesi. Il programma partirà con 100 giovani in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Mi pare che sia una iniziativa assolutamente importante e che dovrebbe far piacere a tutti coloro che hanno a cuore il nostro patrimonio culturale. Modificato 27 Settembre, 2013 da Littore 1
Guest utente3487 Inviato 27 Settembre, 2013 #110 Inviato 27 Settembre, 2013 Adesso scatenatevi , i vari Vincenzo, biondo , elledi, et Ti pregherei di non mettermi nel mazzo...avevo posto alcune domande, credo legittime e civili, ma risposte, nisba. Ma non importa. Ormai ci sono abituato. Per le altre iniziative, e mi sembra di averlo ripetuto stancamente fino alla noia, sono favorevolissimo, specie quando si tratta di dare nuove prospettive di lavoro ai giovani, capaci e volonterosi. Auspico che qu3esto progetto di assunzione vada in porto, e per una volta tanto, seguendo il principio della meritocrazia e non delle prossime elezioni politiche. Grazie.
numa numa Inviato 27 Settembre, 2013 #111 Inviato 27 Settembre, 2013 La mia espressione voleva essere ironica, non polemica, :) vista l'eccitazione che ha pervaso tutta la discussione. Per le tue domande temo l'interlocutore atto a dare le risposte sia proprio il MIBACT, che dire, prova a insistere con loro. Concordo che le iniziative proposte dal decreto legge potrebbero essere assai benefiche sia per la valorizzazione del nostro patrimonio che per l'occupazione di tanti giovani laureati. Adesso speriamo solo non cada il governo che vanificando questa iniziativa.
numizmo Inviato 27 Settembre, 2013 #112 Inviato 27 Settembre, 2013 Auspico che questo progetto di assunzione vada in porto, e per una volta tanto, seguendo il principio della meritocrazia e non delle prossime elezioni politiche. Grazie. Ma magari!...una volta tanto funzionasse davvero così...ma è una pia illusione, secondo me e secondo quello che vedo intorno....
bizerba62 Inviato 27 Settembre, 2013 Autore #113 Inviato 27 Settembre, 2013 Ciao. "Percepisco già le reazioni di una parte dei partecipanti a questa discussione, e raccomanderei caldamente che si evitassero, pur nella libertà di esprimere il proprio pensiero, i toni e le espressioni poco edificanti e soprattutto poco costruttivi usati finora. Tutto è criticabile e soprattutto chi “fa” è criticabile, pero’ come in questo caso (e come in altri casi) meglio cominciare a fare piuttosto che l’inanità mostrata finora". Non c'è dubbiio; anche se sarebbe giusto ricordare che senza la collaborazione e disponibilità di chi custodisce il materiale da studiare/catalogare/digitalizzare, l'operosità del singolo o del gruppo è solo una componente che da sola non basta. Il progetto che mira a coinvolgere i giovani nelle attività di catalogazione e digitalizzazione del Patrimonio culturale dello Stato mi sembra di ottimo auspicio, sopratutto se interesserà, in prima battuta, chi ha conseguito titoli nel settore e possiede conoscenze e capacità specifiche. Mi rendo conto che quest'ultima osservazione dovrebbe essere pleonastica.... ma in Italia non si può mai sapere. Con questo, e lo ripeto forse per la decima volta, non voglio nè sminuire nè criticare le collaborazioni come quelle tra SNI e MNR, ma solo evidenziare come le intese che hanno la finalità di tutelare e valorizzare il Patrimonio culturale nazionale non dovrebbero essere il frutto estemporaneo di positive "congiunzioni astrali" tra quel particolare Funzionario statale e uno o più gruppi di persone che in quel momento sono "illuminati" e graditi; ma piuttosto incanalarsi su binari di una assoluta normalità operativa. Anche perchè, nel primo caso, ci sarà sempre il rischio concreto che sia sufficiente che quel particolare Funzionario vada in pensione o che il Gruppo o le persone, già "illuminate" e gradite, per qualche motivo cadano in disgrazia, per bloccare ex abrupto le collaborazioni. Quindi, dopo aver ribadito che, al momento, è pur sempre meglio ottenere qualcosa che niente e che "i mezzi giustificano il fine".......( :clapping: ), l'auspicio è che le collaborazioni diventino non "il miracolo di San Gennaro" (che peraltro, a quanto pare, ha pure una sua singolare ripetitività e prevedibilità...) quanto piuttosto il portato di una strategia di lungo termine che coinvolga, per i rispettivi ruoli e nel rispetto delle prerogative di ciascuno, tutte le Componenti che sono potenzialmente interessate a collaborare. "L’altra novità sempre di queste disposizioni riguarda la semplificazione delle donazioni fino a 5mila euro in favore della cultura." Bah. Qui la "novità" mi sembra davvero piuttosto banale. La cifra di 5 mila euro è infatti del tutto inadeguata, se si ha riguardo, ad esempio, alla possibilità di donare allo Stato non dico la poprio collezione, ma anche solo alcune monete. E' evidente infatti come non ci voglia nulla per raggiungere e superare quella soglia. Di ben altro importo doveva evidentemente essere la somma da indicarsi come limite per semplificare le donazioni per la cultura a favore dello Stato. Ma, si sa....si naviga a vista ....dentro un banco di nubi...... :crazy: Saluti. M..
bizerba62 Inviato 27 Settembre, 2013 Autore #114 Inviato 27 Settembre, 2013 "Riprendo un contributo a questa discussione, non perché sia masochista (visto come si è sviluppata, anzi “inviluppata” si puo’ ben dire in precedenza la discussione ...... :rofl: Già. Però se consideriamo che era stata giudicata una discussione inutile...qualche visita e qualche intervento li ha pure avuti..... :pardon: Per quanto riguarda alcune espressioni non felici che sono state scritte...beh, mi pare che non sia l'unica discussione che abbia richiesto qualche intervento dello Staff.... D'altronde l'argomento si presta ad essere discusso da più visuali (la visuale di Vincenzo, ad esempio, può essere per noi collezionisti/studiosi privati, piuttosto "rognosa", ma non credo sarebbe per ciò solo un buon motivo ignorarne l'esistenza....). Comunque, vista l'accoglienza riservata a questa discussione, da molti evidentemente ritenuta "pianta grane" e "vittimista", la prossima che aprirò si occuperà di argomenti più frivoli: stavo pensando a qualcosa tipo: "preferite le monete di forma rotonda o poligonale?" ........ :rofl: Così dovremmo evitare di accalorarci (forse.... :crazy: ). Saluti. M.
numa numa Inviato 27 Settembre, 2013 #115 Inviato 27 Settembre, 2013 Credo, ma andrebbe verificato, che la semplificazione di procedure per le donazioni riguardi quelle in denaro . Semplificare le procedure per queste ultime, se cosi fosse, e' certamente meritevole vista la farraginosita' burocratica anche quando si vogliono regalare dei soldi allo Stato ( in Usa le donazioni si possono dedurre direttamente dalle tasse). Questo e' un modo, nel sul piccolo per semplificare la burocrazia, che pesa in tutte le ns interazioni com lo Stato, a beneficio dei beni culturali. Chi vorra' donare dei soldi oggi sara' piu incentivato a farlo mentre prima era scorsggiato. Certamente le donazioni di oggetti, collezioni, monete, che non hanno limite di valore, seguono procedure differenti, giustamente piu' elaborate. Riguardo le collaborazioni quanto proposto nel decreto mi pare preveda proprio una prima regolamentazione facendo si che vi siano delle regole chiare che delimitino contenuti, requisiti e ambiti. Adesso speriamo solo il Governo resista!
Guest utente3487 Inviato 27 Settembre, 2013 #116 Inviato 27 Settembre, 2013 La mia espressione voleva essere ironica, non polemica, :) vista l'eccitazione che ha pervaso tutta la discussione. Per le tue domande temo l'interlocutore atto a dare le risposte sia proprio il MIBACT, che dire, prova a insistere con loro. Concordo che le iniziative proposte dal decreto legge potrebbero essere assai benefiche sia per la valorizzazione del nostro patrimonio che per l'occupazione di tanti giovani laureati. Adesso speriamo solo non cada il governo che vanificando questa iniziativa. Mandato mail al Portale Numismatico dello Stato e non solo io...secondo te mi hanno risposto? Ma quando mai! Grande serietà.
numa numa Inviato 29 Settembre, 2013 #117 Inviato 29 Settembre, 2013 Buon giorno a tutti. Premetto, a scanso di equivoci, che il presente intervento non ha alcuna finalità polemica ma vuole solo suscitare qualche riflessione da parte dei Lettori..... al contrario, leggendo il Bollettino di numismatica nr. 7, che pubblica l'ottimo lavoro del Dott. Luca Gianazza, non ho trovato un solo riferimento, una sola citazione, una sola riga, alla collaborazione con la SNI che, da quanto si dice, tale lavoro dovrebbe aver favorito.... Alla giusta preoccupazione espressa in questa discussione da Bizerba sono felice di poter rassicurare che una menzione in tal senso figura nei bollettini dedicati alla zecca di MIlano che costituiscono l'oggetto della collaborazione MNR-SNI. Tale menzione figura a pagina 2 , immediatamente dopo la prima di copertina e risulta quindi ben visibile a tutti coloro che da ora in poi consulteranno l'opera on-line: http://www.numismaticadellostato.it/pns-pdf/materiali/flip/BdNonline_Materiali_7_2013/index.html Il famoso "diamo tempo al tempo" ha fortunatamente prodotto dei frutti. E i "si dice" hanno ora un riscontro preciso, nello stile editoriale sobrio e lineare della collana ministeriale. Ringrazio tutti per l'attenzione :) 7
Utente.Anonimo3245 Inviato 29 Settembre, 2013 #118 Inviato 29 Settembre, 2013 E non c'è nulla di più naturale del "dare a Cesare quel che è di Cesare" soprattutto quando è strameritato... 3 Awards
bizerba62 Inviato 29 Settembre, 2013 Autore #119 Inviato 29 Settembre, 2013 Ciao. "Il famoso "diamo tempo al tempo" ha fortunatamente prodotto dei frutti. E i "si dice" hanno ora un riscontro preciso, nello stile editoriale sobrio e lineare della collana ministeriale." Bene. Non possiamo che compiacercene tutti di questo riconoscimento.... :pleasantry: Chissà, magari non c'entra nulla, ma per un attimo si potrebbe anche pensare che questa discussione possa aver contribuito a far "maturare i tempi"....ma no. Certamente era già tutto previsto. Mi rendo conto che la struttura editoriale ha le sue esigenze ...e non deve essere stato affatto semplice introdurre quella aggiunta ..ma il tempo è galantuomo Meglio così. "E non c'è nulla di più naturale del "dare a Cesare quel che è di Cesare" soprattutto quando è strameritato...". Appunto. Direi che semmai era strano non dare a Cesare quel che è di Cesare, specialmente per chi è abituato allo stile "sobrio e lineare"...... :good: Saluti. Michele
Utente.Anonimo3245 Inviato 29 Settembre, 2013 #120 Inviato 29 Settembre, 2013 Il mio "Cesare" mi ha fatto venire una curiosità...ma Bruto che fine ha fatto? Scusate la dimenticanza ma come sapete ho una certa età ed anche se qualcuno pensa che farei bene a stare ai fornelli a me piace rinfrescare la memoria ogni tanto... P.S.-mi dispiace non poter mettere sorrisi ma dal cellulare non posso...fate conto che ce ne siano...un bel po'. Awards
Guest utente3487 Inviato 29 Settembre, 2013 #121 Inviato 29 Settembre, 2013 E prima di oggi non c'era nessuna indicazione? :rofl: :rofl: :rofl:
bizerba62 Inviato 29 Settembre, 2013 Autore #122 Inviato 29 Settembre, 2013 "Il mio "Cesare" mi ha fatto venire una curiosità...ma Bruto che fine ha fatto?" Bruto era impegnato a dare a Cesare quel che è di Cesare...... :rofl: :rofl: ). M.
Guest utente3487 Inviato 29 Settembre, 2013 #123 Inviato 29 Settembre, 2013 Forse bruto era impegnato a cancellare i post... :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:
luke_idk Inviato 29 Settembre, 2013 #124 Inviato 29 Settembre, 2013 ma Bruto che fine ha fatto? Si suicidò per non cadere nelle mani del nemico, nella seconda battaglia di Filippi. Nella versione di Shakespeare lo fece con più gioia di quando uccise Cesare (I killed nor thee with half so good a will) così che nessuno potesse trarre gloria dalla sua sconfitta. The conquerors can but make a fire of him; For Brutus only overcame himself, And no man else hath honour by his death. I vincitori non possono che fare di lui un rogo Perchè soltanto Bruto ha vintoi se stesso E nessun altro uomo ha la gloria di averlo ucciso Antonio riconobbe che lui solo aveva agito per quello che considerava il bene di Roma This was the noblest Roman of them all: All the conspirators save only he Did that they did in envy of great Caesar; He only, in a general honest thought And common good to all, made one of them. Era il più nobile fra i romani: Tutti i cospiratori tranne lui Agirono come agirono per invidia del grande Cesare; Lui solo, per sentimenti onesti E per il bene comune, divenne uno di loro. Scusate l'off topic e la traduzione non troppo poetica :D
Guest utente3487 Inviato 29 Settembre, 2013 #125 Inviato 29 Settembre, 2013 Quindi Bruto ha provveduto a cancellare un paio di post miei e di Bizerba per quale motivo? Offese? Nessuna. Parolacce? Nessuna. Ironia? Tanta, certamente. Ma è sufficiente ciò per togliere la parola a degli utenti?
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