Vai al contenuto
IGNORED

Denario di Mn. Acilius Glabrio


Risposte migliori

Inviato (modificato)

All’arrivo di Cesare a Roma nel 49, il monetario Q. Sicinius fugge con Pompeo in Grecia. L'iniziativa della monetazione rimane in mano a Manlio Acilius Glabrio, verosimilmente filocesariano, che provvede alla massiccia emissione di questi denarî.

Varesi svolge la legenda al R/ in Manius Acilius triumvir Valetudinis; l'esistenza di tali magistrati (di cui non residua altra memoria) fu supposta da Onofrio Panvinio nel 1558 proprio sulla base di questo denario.

Salus, Salvezza, era inquadrata in contesto pubblico e festeggiata il 5 agosto, "idealmente congiunta alla Vittoria e alla Speranza delle calende di questo stesso mese [agosto]" (Sabbatucci). Infatti con l'augurium salutis gli auguri saggiavano la propensione di Giove a recepire le richieste di salvezza fatte da e per il popolo romano, passaggio preliminare per la benefica azione di Salus, ma tale rito non poteva essere celebrato in tempo di guerra, quando Salus cedeva il passo a Spes e Victoria. Valetudo, Salute, era una divinità salutifera, la cui azione era legata più alla sfera della salute fisica (con molta probabilità, in contesto privato). Salus era quindi la salute e salvezza del popolo romano, Valetudo invece salute dell'individuo, molto più vicina quindi alla greca Igea. Quando, in epoca tarda, Salus, divinità romana appartenente ai sacra publica, subì le contaminazioni di Igea ed entrò quindi tra i sacra privata, i due culti furono probabilmente associati. 

Nella monetazione della gens Acilia è tipica la rappresentazione della Salus poiché secondo la tradizione era a questa famiglia che si attribuiva l'introduzione del primo medico a Roma

Modificato da L. Licinio Lucullo

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.