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DE GREGE EPICURI

Non ho mai capito perchè alcuni di questi bronzi siano radiati, e non ho trovato spiegazioni da nessuna parte. Il RIC VII non dice nulla, se ho guardato bene. Mi pare che i tipi radiati appartengano solo alla zecca di Londra (che sarebbe stata chiusa di lì a due anni), o forse anche a Treviri, non ricordo bene.

La serie è quella BEATA TRANQUILLITAS, o meglio, in questo caso, BEAT TRANQLITAS, con al centro l'altare dei VOTIS XX. Nel campo: (F)-B. In esergo, qui, PLON. Al D. CONSTANTI-NUS IUN NC. La moneta pesa 3,0 g. e misura 19 mm.ed è attribuita al periodo 322-323 d.C.

Ho anche qualche dubbio di classificazione: 253 o 254 o forse 256? Sulla distinzione fra i busti ho sempre difficoltà.

Ma tornando alla corona radiata: che significa? Visto che altre monete della serie presentano invece il busto laureato, la mia ipotesi è che si tratti semplicemente di una "variante estetica"; però non mi soddisfa.

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Inviato (modificato)

Il Professor Lo Cascio, docente di Storia Romana alla "Sapienza" e particolarmente esperto di questioni economiche, sostiene che la testa radiata sia identificativa dell'Antoniniano, mentre quella laureata di due diversi valori: il Laureato piccolo (non meglio identificato) ed il Lareato grande (altrimenti detto Follis).

Modificato da Theodor Mommsen

Inviato

Forse è solo un richiamo al Sol Invictus?


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Per la classificazione direi 256, busto radiato e corazzato tipo C4, la moneta è data R3 dal RIC, lo so che non conta molto, ma fa sempre una bella impressione :)

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Soprattutto è impressionante pensare come nel IV secolo Londinium fosse ancora una città romana,


Inviato (modificato)

Salve Gianfranco!

Come accennato da Theodor Mommsen il radiato ricorda l'antoniniano mentre il piccolo bronzo laureato il denario ormai svilito della

frazione in argento. In realtà un simile rapporto risale alla riforma Diocletianea del 295 in cui furono coniate 2 frazioni di Follis, un bronzo imbiancato dalla testa radiata tipo (CONCORDIA MILITVM) 1/84 di libra ed un bronzo con piccolissima % in Ag dalla testa laureata di 1/252 di libra tipo (VTILITAS PVBLICA).

Se non erro il Centennionale/nummo coniato a Londra dovrebbe avere un peso teorico di 3,41 g. (peso di una certa variabilità)

Dal 320 al 324 Licinio coniava tale moneta nello stesso peso ma senza l'imbiancatura in Ag forse la testa radiata voleva proprio significare che la moneta coniata da Costantino (radiata) aveva un maggior valore rispetto a quella di Licinio.

Modificato da teodato
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forse la testa radiata voleva proprio significare che la moneta coniata da Costantino (radiata) aveva un maggior valore rispetto a quella di Licinio.

Esatto, questo è precisamente il significato della corona radiata: non tanto "doppio di", come si ritrova ancora in alcuni testi, ma "più di", quindi un elemento di differenziazione del valore di due nominali simili.


Inviato

Vorrei far notare che, per questa emissione, la corona radiata è solo per Costantino II.


Inviato (modificato)

Caro Exergus non c'era alcuna certezza nel tentativo di spiegare perchè per Costantino II siano state fatte emissioni con la Corona radiata.

Ricordo fra l'altro ad esempio VICTORIAE LAET PRINC PERP/PLN FL CL CONSTAN-TINVS IVN N.C.

coniata nel 320 RIC 181.

Ricordo che le coniazioni a nome Constantinvs Pater con il Sol Invictvs cessano con il 319 tre anni prima della moneta postata.

Può essere che la vera ragione di questa particolarità non la sapremo mai.

Certamente dall'introduzione dell' Antoniniano la corona radiata significa maggior valore rispetto al semplice laureato.

Modificato da teodato

Inviato

per me non indica un valore ma e` solo una scelta stilistica

se e` usata solo da costantino ii allora per me e` stata scelta per differenziarlo dal padre cosa che come sapete e` comunque piuttosto dura


Inviato

DE GREGE EPICURI

Visto che da Costantino (ma in realtà già con Diocleziano) sono comparsi anche i busti elmati: se si ritiene che anche a quest'epoca il tipo di busto è in rapporto col valore della moneta, occorre assegnare un valore anche al busto elmato. A me sembra che ci si vada a mettere in un ginepraio inutile : salvo nuovi elementi resterei della mia idea, cioè: per Costantino e figli, i busti laureati, elmati e radiati hanno solo una valenza estetica. Credo che questo non valga per Licinio, dove il busto radiato ha una specifica collocazione metrologica.


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