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doppio marengo napoleone: consigli per collezione


Risposte migliori

Salve a tutti, chiedo scusa per l'invasione del forum in questi giorni, ma così sfrutto il tempo che ora ho.

Da qualche tempo mi piacerebbe iniziare una collezione delle 40 lire di napoleone (monetazione che non conosco), più abbordabili economicamente di altre di grande modulo. Osservando le monete ho notato tuttavia che davvero molto spesso (nella maggioranza dei casi direi) le monete si presentano con bordo deturpato/schiacciato. Il gigante infatti la classifica in classe 2, citando proprio tale difetto. A vedere le immagini sembra uno strisciamento/schiacciamento in fase di coniatura, concordate? Avete notizie di esemplari in cui è la legenda di contorno che provoca tali deturpamenti? Ho infine notato come gli esemplari che il gigante definisce "del primo tipo" sembrino avere un conio generalmente più stanco rispetto a quelli "del secondo tipo", o comunque meno impresso. Ho visto bene o si tratta solo di una questione di diversa usura/conio realizzato in modo che comporti rilievi meno evidenti?

Ovviamente ogni altro consiglio sarà bene accetto

Grazie a tutti in anticipo

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Ciao, io ho posseduto un 40 lire II° tipo in q.fdc, raro da reperire in alta conservazione. L'esemplare in questione aveva anch'esso - bene o male - i soliti difettuzzi al bordo tipo appunto qualche schiacciatura. I fondi erano a specchio e i rilievi satinati. L'ho poi ceduto per acquistare un 40 lire del I° tipo che trovare in alta conservazione a volte sembra praticamente impossibile, trovo peraltro il I° tipo più affascinate. In base a questa considerazione ho impostato l'acquisto per tipologia delle monete di Napoleone tutte sul primo tipo...inutile dire che il 20 lire mi manca.

Ti consiglio l'acquisto di questo tipo di moneta per il fatto che, almeno per quanto attiene il II° tipo, si puo' trovare in discreta conservazione, direi bb-spl o q.spl, a prezzi abbastanza vicini al peso dell'oro...tipo 550/600 euro. Sconsiglio la bassa conservazione per il fatto che la si paga magari 50 euro in meno ma spesso è veramente un po' scoppiata tipo bb, anche scarso... magari a 500 euro. Il primo tipo, come detto, lo preferisco ma ti sconsiglio, se vuoi solo metterne uno in collezione, di imbarcarti in una ricerca che rispetto al II° tipo è assai più impegnativa...allego le foto dell'esemplare della mia collezione...le foto non sono il massimo ma rendono abbastanza l'idea...se poi trovo quelle del II° tipo che avevo te le posto.

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Awards

Il tuo esemplare presenta il metallo poroso e lucido o è solo una impressione dalla foto? Grazie per l'intervento! :)

In realtà mi piacerebbe averle tutte nel corso degli anni (primo e secondo tipo, il 1807 invece è inquietante). Attualmente non ho una lira ma in futuro lo vorrei fare. Il primo tipo ha anche il bordo più sfuggente giusto?

Ho notato esemplari con i rilievi satinati, il primo che ho postato io un po' lo è, anche se i fondi non sono propriamente lucidi. In effetti, vista la poca differenza di prezzo tra esemplari in più bassa conservazioni e esemplari SPL, avrei proprio intenzione, come dici tu, di comprare conservazioni attorno allo SPL. Per quanto possibile cercherò di evitare i bordi deturpati, ma non è così semplice!

Allora resto in attesa della tua altra foto :)

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Ciao Ianva,

per rispondere alle tue domande, il I° tipo è abbastanza ostico da reperire in alta conservazione e questo vale non solo per il 40 lire, ma anche per tutto l'argento e il rame napoleonico.

Il fattore principale per cui è più difficile reperire monete in alta conservazione del I° tipo rispetto agli esemplari del II° tipo, è da ricercare nella minore elaborazione dei coni del I° tipo, infatti le monete si presentano generalmente con rilievi meno "forti" ed il bordo non è ben impresso e regolare come nelle monete del II° tipo, anzi, è spesso evanescente e con un rilievo più basso, le monete si presentano di solito decentrate, quindi di conseguenza, i rilievi risulteranno poco salvaguardati durante la circolazione.

Anche a mio personale parere, nonostante lo stile meno raffinato, è più affascinante il conio del I° tipo.

Ti posto per completezza, anche un 40 lire del II° tipo in alta conservazione.

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La moneta è stata sigillata qFDC "fondi brillanti", in effetti i rilievi sono ottimi e sul verso lo scudo è completamente satinato, creando un contrasto piacevole con i fondi lucenti.

Modificato da lucadesign85
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Bell'esemplare @@lucadesign85 , si vedono bene i rilievi satinati. Oltretutto i difetti al bordo non sono così evidenti in questo pezzo. Ti ringrazio per le informazioni, ora ho degli elementi per valutare meglio lo stato di conservazione delle

Monete del primo tipo, cosa che mi dava più problemi!

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Ciao Ianva,

per rispondere alle tue domande, il I° tipo è abbastanza ostico da reperire in alta conservazione e questo vale non solo per il 40 lire, ma anche per tutto l'argento e il rame napoleonico.

Il fattore principale per cui è più difficile reperire monete in alta conservazione del I° tipo rispetto agli esemplari del II° tipo, è da ricercare nella minore elaborazione dei coni del I° tipo, infatti le monete si presentano generalmente con rilievi meno "forti" ed il bordo non è ben impresso e regolare come nelle monete del II° tipo, anzi, è spesso evanescente e con un rilievo più basso, le monete si presentano di solito decentrate, quindi di conseguenza, i rilievi risulteranno poco salvaguardati durante la circolazione.

Anche a mio personale parere, nonostante lo stile meno raffinato, è più affascinante il conio del I° tipo.

Ti posto per completezza, anche un 40 lire del II° tipo in alta conservazione.

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La moneta è stata sigillata qFDC "fondi brillanti", in effetti i rilievi sono ottimi e sul verso lo scudo è completamente satinato, creando un contrasto piacevole con i fondi lucenti.

Non ho ben capito questa frase:intendi che i rilievi sono meno forti perché più facilemnte preda dell'usura o perché più bassi all'origine? Le 40 lire del primo tipo, almeno da esperienza personale, mi pare abbiano rilievi più alti (in particolar modo la testa di Nap.), quindi più "forti" del secondo tipo! Quello che effettivamente è basso e a tratti evanescente è il bordo, che ricorda ancora le monete settecentesche.

Modificato da BiondoFlavio82
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