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IGNORED

Tetradramma Naxos


Risposte migliori

Ringrazio.

Una sola considerazione. Questo lotto 151, con tutti i "difetti", aveva una stima di 15.000 sterline ed è stato aggiudicato a ben 24.000 sterline (magari non è un prezzo stratosferico, ma sempre molto soddisfacente per chi ha venduto e poveretto chi l'ha preso.....).

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bene speriamo che i pareri piu' convincenti di chi queste monete le ha maneggiate, studiate e restaurate per decenni siano riusciti quantomeno a far aprire a Vitellius lo spiraglio dell'ipotesi che "forse<" potrebbero non essere dei falsi pacchiani bensi tondelli pesantemente lavorati e restaurati. Cui prodest o meglio perché, come si chiedeva giustamente Acraf di tale operazione, condotta apparentemente con cosi scarsa professionalità, non è dato per il momento sapere anche se forse, leggendo quanto scritto da Johnny, un giorno sapremo meglio.

Sicuramente c'è di piu' di quanto non veda l'occhio ad uno sguardo superficiale e il fatto, ripeto, che ad oggi si conosca una sola coppia di coni per questa intera emissione, particolare obliato da tanti, consente di procedere con maggior facilità nello scartare i (veri) falsi da quelli che sembrano esserlo in apparenza.

Comunque è saggio restare prudenti e attendere un esame de visu piu' appropriato che speriamo il bravo Odisseo (il primo e tra i pochi che subito si era espresso per questa tesi) speriamo ci farà avere.

Ringuardo infine la provenienza, ahimé qui è veramente dura: Randazzo non-Randazzo , impossibile determinarlo visto che le monete non si portano apprrsso una provenienza. E se per gli esemplari di Boscoreale la particolare patina potrebbe fornire un indizio con buona attendibilità per le monete di Randazzo non vi sono strumenti.

In attesa di scoprire un fenotipo, o meglio un residuo chimico che, comune a tutti gli esemplari cn un'unica provenienza potrebbe funzionare da "marcatore" possiamo solo affidarci a semplici ma insoddisfacenti deduzioni logiche.

Presupponendo la provenienza della prima parte della Comery (Marzo 2013) da detto ripostiglio - in base all'eccezionale numero di tetra di Gela ritrovati nel "Randazzo ufficiale" (Randazzo hoard di Carmen Arnold-Biucchi) ci si potrebbe chiedere a fronte di tale materiale in condizioni verosimilmente eccellenti (ancorché ripulito e completamente spatinato) la plausibilità di due tetra di Naxos che dovevano essere poco piu' che rottami per ingenerare una pulizia di tale invasività.

Inoltre apparirebbe piu' congruente ipotizzare che chi abbia pulito la prima parte della Comery abbia messo mano anche ai Naxos , cosa evidentemente quasi impossibile da sostenere. Ovviamente tutte queste sono solo supposizioni e divagazioni di una logica fallace.

Per Giov: si forse una decina di questi tetra venduti nell'ultimo anno è un po' troppo, ma non andiamo lontanissimi se consideriamo già i due ROMA, cui occorre aggiungere nel passato recente CNG, (forse anche Nomos?), qualche tedesco, mentre nel 2012 tra la Prospero, NAC et al. forse arriviamoa fare media :)

PS

il particolare della "natica" del Sileno (invisibile peraltro) rimarrà uno dei misteri irrisolti ..

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bene speriamo che i pareri piu' convincenti di chi queste monete le ha maneggiate, studiate e restaurate per decenni siano riusciti quantomeno a far aprire a Vitellius lo spiraglio dell'ipotesi che "forse<" potrebbero non essere dei falsi pacchiani bensi tondelli pesantemente lavorati e restaurati. .....

Numa,

che dirti che non sia già stato scritto:

- possibile che tu non sappia di essere proprio tu quello che ha etichettato ( tuoi post n° 47 e 64) questi due Tetra come "misterday" interpretando malamente quanto scritto e saltando alle tue conclusioni con le parole degli altri? <_<

- possibile che non abbia capito che citavo differenze evidenti ed incontestabili tra i due esemplari, invocando una soluzione razionale e ragionevole? <_<

- possibile che tu non abbia notato che proprio Gionnysicily ( amico che ben conosco da molti anni) abbia posto un "mi piace" proprio al mio messaggio (n° 35) delle differenze? <_<

- possibile che tu non abbia capito che ho lasciato aperta la possibilità a un po' tutto ( post n° 61 parte centrale " croce rossa") ? <_<

- possibile che tu non abbia notato che non sono l'unico a veder qualcosa di strano? <_<

- possibile che tu non noti che la posizione di Alberto forse è ancora più "tranchant" della mia ( e probabilmente a ragione ) ? <_<

- possibile che tu non capisca che nella migliore delle ipotesi si tratta di un pezzo che ha perso molte delle caratteristiche, per poterlo distinguere da un falso? <_<

- Possibile che non noti che è un pezzo da "limbo" ? <_<

e da ultimo possibile che tu non capisca che l'onere della prova (e non solo ipotesi), in particolare quando si parla di argento siciliano, sia a carico di chi sostiene l'autenticità ? :nono:

Mah.... !!!

Certo, a scanso d'equivoci riconfermo che si tratta di fotografie, ma le posizioni sono scritte e non soggette a tue interpretazioni...

Oppure, come tu hai scritto in "Questioni legali - un altro interessante precedente giudiziario - post n° 65 " che qui riporto per comodità : "non sarebbe male un corso di "attenzione" in generale e alla parola scritta in particolare cosi si potranno evitare ripetizioni e fraintendimenti " .......già ! :nea:

A chiudere riporto la conclusione di Acraf / Alberto nel post n° 74 :

Ma vuoi che erano tutte monete molto ossidate e lasciate nel cassetto per una trentina di anni, per poi trovare proprio un imbecille che ha tentato di togliere le ossidazioni con acidi forti e poi tentare di riparare i danni con sorta di frese per ripianare i fondi.... Ma va là!

Vitellio

P.S. non preoccuparti per la "chiappa"... vedrai che arriva... ;)

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in un forum si dibatte e si discetta

trovandosi a volte in basso e a volte in vetta

poco male .. non v'è problema

quando invece compar la supponenza

cui magar si aggiunge scarsa conoscenza

allora si che son dolori

e ahinoi ancor maggiori

se si usa l'eloquenza

per imporre la propria scienza

suvvia un po' di umiltà alla fin non guasterà

e vuoi mai che in fondo in fondo

si chiarisca il mistero del sedere tondo

di quel povero Sileno che in mostra aveva il davanti

e mai piu' pensava che anche del suo dietro qualcuno menasse vanti

:)

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Mi volete ( per favore ) spiegare il particolare della NATICA ? Grazie.

Ciao Gionny,

si riferiscono alla natica (chiappa :lol: ) destra del Sileno (sinistra guardando) che ha subito trasformazioni nei due pezzi fino a diventare evanescente, sorprende molto con il confronto con pezzi non toccati ed autentici.

Appena posso posto alcune immagini da raffrontare, sono per me inquietanti...

Al solito siamo con fotografie, ma da' un'idea del livello di ritocco o peggio che hanno subito, rendendo quasi impossibile (da foto e per me) stabilirne una possibile autenticità ...

Cordialmente,

Enrico

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in un forum si dibatte e si discetta

trovandosi a volte in basso e a volte in vetta

poco male .. non v'è problema

quando invece compar la supponenza

cui magar si aggiunge scarsa conoscenza

allora si che son dolori

e ahinoi ancor maggiori

se si usa l'eloquenza

per imporre la propria scienza

suvvia un po' di umiltà alla fin non guasterà

e vuoi mai che in fondo in fondo

si chiarisca il mistero del sedere tondo

di quel povero Sileno che in mostra aveva il davanti

e mai piu' pensava che anche del suo dietro qualcuno menasse vanti

:)

Come "poeta" vai decisamente meglio, se poi è autobiografica è eccezionale.... :blum:

Comunque cordiali saluti,

Enrico

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Vitellius

scusa, se l'ho buttata in rima era proprio per sdrammatizzare un po' dato che tra poco si sarebbe passati a citare i testi dell'accusa e della difesa..

a volte prendendosi (e autoprendendosi :)) un po' in giro, siamo in un forum dove si discorre tra amatori, esperti, appassionati e cultori della numismatica

scherzare un po' non guasta.

La monetazione di Naxos , apparentemente facile, non è banale e richiede parecchia esperienza.

Qui ci troviamo un caso assai impegnativo. Per alcuni il pezzo (i) è (sono) falso (i) , per altri , tra cui il sottoscritto, non vi sono elementi, sia logici che tecnici, per giudicare le monete patentemente false. Entrambe le parti hanno portato validi elementi a pro o contro tali tesi.

Aspettiamo un esame de visu di un utente esperto che ci fornirà magari degli elementi in piu' per poter raggiungere un giudizio piu' compiuto. Non è una gara di calcio o di lotta libera , bensi una discussione dove tutti possono imparare qualcosa, e dove il premio non è la vittoria dll'una o l'altra tesi bensi appurare la verità..

e speriamo che non finisca come il Pirandelliano "Cosi è .. se vi pare ".. ;)

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Numa,

capisco quanto dici e condivido abbastanza i concetti da te espressi. e in fondo il buttarla sul faceto, quando la cosa si fa troppo spessa, lo condivido e lo apprezzo.

Magari condivido un po' meno quando si va sul personale e forse si pensi che poi non ti si risponda per le rime...

Quanto all'esperienza certo ci vuole e probabilmente non basta, pensa che son passati ben quarantasette anni da quando mio nonno e mio padre mi hanno messo in mano la mia prima moneta antica, un sesterzio di Nerone affascinante, e nonostante questo ogni giorno scopro qualcosa di nuovo...

Temo poi che finirà nella maniera pirandelliana da te citata, in quanto l'ultima parola potrebbe essere rappresentata da costose e difficili analisi, per di più avendo a disposizione il pezzo.... e poi....basterebbe a convincere tutti ?

Enrico

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Ho letto tutti i post sopra.

Perdonatemi la schiettezza.

Apprezzabilissime tutte le varie tesi sulla genuinità dei pezzi.

Però vi invito ad andarli a vedere.

Io sono stato a marzo ed andrò tra 15 gg a Londra.

E' una rara occasione di poter vedere dal vivo pezzi di questo periodo tutti assieme...

Poi potrete trarre tutte le conclusioni del mondo....però FIDATEVI CHE LE IMMAGINI non rendono tutti quei piccoli giochi di iridescenze che si stanno formando sulle superfici delle varie monete pulite...

Sono monete che nel giro di qualche anno avranno un aspetto più ammorbidito dal formarsi della patina sulle superifci "aspre" e fresche di pulizia.

Mi riferisco chiaramente ai pezzi non particolarmente smoothed....

Ad ogni buon conto, farò un report sul mio futuro viaggio nella sede della Roma Numismatics...

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Ho letto tutti i post sopra.

Perdonatemi la schiettezza.

Apprezzabilissime tutte le varie tesi sulla genuinità dei pezzi.

Però vi invito ad andarli a vedere.

Io sono stato a marzo ed andrò tra 15 gg a Londra.

E' una rara occasione di poter vedere dal vivo pezzi di questo periodo tutti assieme...

Poi potrete trarre tutte le conclusioni del mondo....però FIDATEVI CHE LE IMMAGINI non rendono tutti quei piccoli giochi di iridescenze che si stanno formando sulle superfici delle varie monete pulite...

Sono monete che nel giro di qualche anno avranno un aspetto più ammorbidito dal formarsi della patina sulle superifci "aspre" e fresche di pulizia.

Mi riferisco chiaramente ai pezzi non particolarmente smoothed....

Ad ogni buon conto, farò un report sul mio futuro viaggio nella sede della Roma Numismatics...

Gentile Odisseo

attenderò con interesse un tuo report...

mi permetto di allegare alcune immagini che fanno pensare, in modo che tu dal vivo possa capire meglio, si riferiscono in particolare alla oramai famosa natica ( "chiappa" :lol: ) ed interno coscia.

- la prima è relativa all'esemplare di prossima esitazione e sembra piuttosto forte, evidente e più prossima al piede, inoltre sembra presentare 4-5 escrescenze di natura misteriosa, forse bolle, forse cloruri, forse corrosioni, od altro, qui realmente credo che la visione diretta sarebbe interessante.

- la seconda riguarda la precedente Roma e la "chiappa" è quasi evanescente...

- la terza è pezzo di Berlino, in cui si vede la reale morfologia e alcune lineee della "paglia".

- quarta: pezzo Hirmer in cui le linee della "paglia" arrivano ad insinuarsi tra il piede e la natica, purtroppo non ho risoluzione migliore.

P.S. Occhio a quando parli di "patina sulle superfici "aspre" e fresche di pulizia" , fa pensare molto male...

post-1488-0-82138100-1378758405_thumb.jp

post-1488-0-75169100-1378758415_thumb.jp

post-1488-0-51982700-1378758443_thumb.jp

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Proviamo a ipotizzare una derivazione di questi due tetradrammi ex Comery da una frazione sconosciuta del ripostiglio Randazzo 1980.

Nella parte nota di questo ripostiglio furono trovati 5 tetradrammi di Naxos, TUTTI della stessa coppia di conii (Cahn 54) e due transitarono alcuni anni dopo in due aste Numismatic Fine Arts (NFA) e il resto subito in mani private.

Posto il catalogo di Randazzo relativo a queste 5 monete:

post-7204-0-90189500-1378763973_thumb.jp

e anche le immagini tratte dal volume della Arnold-Biucchi:

post-7204-0-83577900-1378764020_thumb.jp

Anche se le immagini non sono state scansionate ad alta definizione, è possibile facilmente riscontrare che questi esemplari provengono da momenti diversi della vita dei conii e negli ultimi due è possibile intravvedere alcune rotture di conio, come ad esempio la frattura davanti la bocca al diritto.

Balza evidente l'alta conservazione generale e scarsa presenza di ossidi e soprattutto la congruità dei vari rilievi e la COSTANTE presenza della natica del Sileno seduto al rovescio..... Esemplari che gridano la loro genuinità e nulla a che vedere con gli osceni restauri apportati ai due esemplari Roma Numismatics.

Appare quindi assai difficile che questi due pezzi provengano da Randazzo e continuo a non comprendere la necessità di bulinare, anche se magari erano fondi di magazzino.....

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Guest Tugay Emin

@@acraf ciao Alberto , nell'ultimo tuo intervento , (penso....) che hai una delle tue risposte. " scarsa presenza di ossidi " ....."Appare quindi assai difficile che questi due pezzi provengano da Randazzo". Come tutti sappiamo dal volume della Arnold-Biucchi: non c'erano dracme n'è di Region ,n'è di Naxos. E quindi......

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Guest Tugay Emin

@@vitellio Caro amico Enrico, cliccare mi piace per il tuo post 35 ,mi è piaciuto il lato umoristico delle "cerca le differenze....." L'analisi la rispetto ,essendo una tua opinione. Mi è piaciuta "la prima impressione......" Mi è piaciuto il finale "Comunque l'osservazione dal vivo sarebbe fondamentale e dirimente" . Magari anziché cliccare mi piace , avrei dovuto commentare con un mio post. Ti riporto il mio post n° 8 : "Osservando il tondello ,la moneta non è da ritenersi falsa , ma la ritengo come ha scritto babelone invendibile. Peccato....." E il post n° 25 :"Ciao Acraf, c'è poco da dire... Ho detto quel che c'era da dire nel mio post 8. Pulire in quel modo,???" Come vedi mi sono sempre tenuto al risultato della cattiva pulitura ma mai che sia totalmente falsa. Tu sai che capisco abbastanza in materia di pulitura. Ieri sul post 72 ho pensato che a renderla cosi , si sia dovuto rimediare a burattarla . Pertanto anche se si faranno confronti con altri esemplari , il tutto lo ritengo invano, perché la moneta non ha piu' i suoi veri connotati, dove sono i capelli sopra l'edera ? e le tracce del perlinato dalle ore 13 alle 16 ? Altro che "natica" ,mano destra ,sinistra ecc. ecc. L'osservazione attenta del bordo puo' aiutare tantissimo. A volte si possono avere opinioni diversi , ma non pregiudica la grande stima nei tuoi confronti. Un abbraccio Giovanni.

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@@vitellio Caro amico Enrico, cliccare mi piace per il tuo post 35 ,mi è piaciuto il lato umoristico delle "cerca le differenze....." L'analisi la rispetto ,essendo una tua opinione. Mi è piaciuta "la prima impressione......" Mi è piaciuto il finale "Comunque l'osservazione dal vivo sarebbe fondamentale e dirimente" . Magari anziché cliccare mi piace , avrei dovuto commentare con un mio post. Ti riporto il mio post n° 8 : "Osservando il tondello ,la moneta non è da ritenersi falsa , ma la ritengo come ha scritto babelone invendibile. Peccato....." E il post n° 25 :"Ciao Acraf, c'è poco da dire... Ho detto quel che c'era da dire nel mio post 8. Pulire in quel modo,???" Come vedi mi sono sempre tenuto al risultato della cattiva pulitura ma mai che sia totalmente falsa. Tu sai che capisco abbastanza in materia di pulitura. Ieri sul post 72 ho pensato che a renderla cosi , si sia dovuto rimediare a burattarla . Pertanto anche se si faranno confronti con altri esemplari , il tutto lo ritengo invano, perché la moneta non ha piu' i suoi veri connotati, dove sono i capelli sopra l'edera ? e le tracce del perlinato dalle ore 13 alle 16 ? Altro che "natica" ,mano destra ,sinistra ecc. ecc. L'osservazione attenta del bordo puo' aiutare tantissimo. A volte si possono avere opinioni diversi , ma non pregiudica la grande stima nei tuoi confronti. Un abbraccio Giovanni.

Sì, capisco e apprezzo la tua posizione, d'altra parte non ho certezze di falsità.

La mia Posizione in fondo la potrei riassumere in due domande:

se una moneta è talmente toccata da perdere i caratteri di autenticità o da diventare impossibile da dimostrare è ancora una moneta autentica ?

Quale è il limite invalicabile in cui il restauro diventa falsificazione?

Il confronto dei particolari penso che possa servire a capire quanto, eventualmente, di originale sia rimasto...

Come giustamente dici il bordo può dire molto sull'antichità del tondello, ma credo non possa sostituire l'immagine impressa.

E poi ... sono foto... in mano forse racconterebbe la sua storia !

Un carissimo abbraccio anche a te,

Enrico

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le due posizioni sono ormai perfettamente definite.

C'è chi sospetta del tetra dell'asta ROMA (o di ambedue i pezzi, includendo quello esitato a Marzo)

chi invece ritiene sulla base di argomentazioni tecniche e logiche che si tratti di originali, molto malmessi e restaurati cosi pesantemente da far perdere alcuni connotati originari ai due pezzi tali addirittura da farli ritenere dei falsi tout court o al limite dei nuovi coni rispetto a quelli conosciuti.

Ho già espresso, molto addietro, le mie idee ed è ridondante tornarci sopra. Rilevo che le argomentazioni portate da Johnny calzano molto coerentemente l'ipotesi di interventi molto invasivi che abbiano reso irriconoscibili o alterato alcuni particolari delle due monete.

Se ad esempio un restauratore (magari anche non cosi provetto) si trovasse affidato un esemplare nelle condizioni di quello postato sopra da Giov che per comodità riporto qui sotto (ammessa e comprovata la sua originalità) , credo che il risultato non sarebbe troppo dissimile dai due pezzi ROMA.

Dove i particolari delle lettere filiformi (perche corrose e consunte da ossidi che hanno intaccato la superficie) capelli e dettagli che non sono piu' distinguibili etc. balzano all'evidenza e per i quali un azione profonda (e magari anche maldestra ) di pulitua avrebbe prodotto risultati molto simili a quelli che osserviamo nei pezzi ROMA e che potremmo scambiare per falsi (molto pacchiani a dire il vero...)

Trovo arduo invece sostenere l'ipotesi di un nuovo conio proprio per lo stato di "compromissione " in cui si trovano le due monete. Un'associazione al famoso Randazzo dal quale provengono, come dicevo , esemplari eccellenti di Gela e anche 5 tetra in ottime condizioni come ci mostra Acraf, è ipotesi del tutto improbabile , anzi mi spingerei a dire implausibile.

Infine la logica ci spinge a considerare che ben difficilmente, se gli esemplari fossero veramente dei falsi, una casa d'aste audace e spregiudicata che finora ha esitato tanto bel materiale si sarebbe prestata a vendere due monete preparate in queste condizioni.

§

Dov'è il confine tra moneta autentica ma ri-lavorata e moneta falsa è un quesito interessante.

SE ad esempio utilizziamo una moneta autentica e vi riconiamo a freddo sopra un altro tipo utilizzando un conio fasullo, abbiamo l'utilizzo di un tondello/metallo coevo ed originale con un tipo fabbricato ex post a fini fraudolenti.

Se interveniamo ritoccando piu' o meno pesantemente i fondi, i profili, la legenda di un esemplare autentico (magari anche solo eseguendo una forte pulizia) alteriamo la moneta originale o addirittura la falsifichiamo se ad esempio alternado la legenda creiamo un tipo diverso, magari molto piu' raro, di quello originale che operiamo.

La maggior parte dei bronzi romani in lata conservazione ha subito ritocchi, puliture o interventi volti ad esaltare le qualità della moneta. Qunado questi interventi sono assolutamente evidenti vengono addirittura menzionati dalle case d'asta oneste nelle descrizioni, per lo piu' vari interventi non vengono menzionati. Queste pratiche scoraggiano i collezionisti ? direi sostanzialmente di no , in alcuni casi si possono spuntare prezzi un po' minori ma di fronte alla bellezza di alcuni sesterzi si chiudono volentieri entrambi gli occhi.

Per l'argento (maxime per l'ôro) gli interventi sono ben piu' invasivi e c'è meno tolleranza da parte del mercato, oppure, come in questo caso viene riflesso nelle stime e nei relaizzi la penalizzazione che il mercato propone/decreta per i pezzi pesantemente ritoccati.

PS

il post di Vitellio al n. 87 andrebbe vietato ai minori, invoco la censura :D

post-4253-0-18032900-1378801791_thumb.jp

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Caro numa io invece mi chiedo del perché si voglia arrivare per forza sempre a restauri limite. Si dovrebbe tornare ad amare e vendere le monete con i loro difetti che testimoniano il tempo:-)

Skuby

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Secondo me è anche colpa del mercato stesso, ossia dei collezionisti. La maggior parte vorrebbe monete antiche in buona se non ottima conservazione. Si tratta di collezionisti soprattutto stranieri e con poca sensibilità artistica e umanistica. Penso a collezionisti statunitensi, russi e cinesi, con portafoglio pieno ma scarsa cultura.....

Ecco a "piallare" e ritoccare monete, altrimenti modesti MB o BB, con inevitabile alterazione di dettagli.

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Secondo me è anche colpa del mercato stesso, ossia dei collezionisti. La maggior parte vorrebbe monete antiche in buona se non ottima conservazione. Si tratta di collezionisti soprattutto stranieri e con poca sensibilità artistica e umanistica. Penso a collezionisti statunitensi, russi e cinesi, con portafoglio pieno ma scarsa cultura.....

Ecco a "piallare" e ritoccare monete, altrimenti modesti MB o BB, con inevitabile alterazione di dettagli.

Anche europei e con alta percentuale di italici, fidati, caro Alberto!!!

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SI, è corretto, forse s'è creato un certo equilibrio tra domanda e offerta .......della serie le vendo cosi, perchè me le richiedono cosi....(e dietro a pesanti interventi (che magari giustificherebbero un restauro) spesso e volentieri si celano tristi sorprese...e qualcuno se la ride...)

skuby

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non concordo troppo con le ultime riflessioni

a mio modesto avviso c'è una forte domanda ancora per monete greche (e romane) importanti e significative.

Il tetra di Naxos è comunque un pezzo chiave , un landmark, della monetazione siciliana e greca piu' in generale

logico che sia un pezzo comunque molto ricercato e quindi, essendo (a meno di nuovi ritrovamenti) l'offerta rigida

(in pratica sono i pezzi già conosciuti e non in collezioni pubbliche che vengono scambiati sul mercato) è possibil

che si ricorra a pezzi un tempo invendibili e si cerchi, come già suggerito da Johnny e babelone ) di ristrutturarli alla meglio e venderli.

Ma è possibile anche che vi siano altre logiche delle quali non siamo a conoscenza per ora che muovono tali operazioni.

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Guest Tugay Emin

No penso che ci siano altre logiche che non conosciamo. È tutto alla luce del sole . Negli ultimi decenni , collezionisti , raccoglitori ed (investitori) , sono alla ricerca del bello e che nel tempo si possa rivalutare. I collezionisti son diventati sempre meno , poiché sono i soli che amano e dispongono di poche disponibilità economiche a parte poche eccezioni. I raccoglitori e gli investitori sono aumentati perché han soldi da spendere, ma non amano . Loro fanno il mercato . Un collezionista che ama , acquista anche un MB o un BB e lo emoziona. Gli altri cercano SPL o FDC non badano a spese pensano ad un buon investimento. Ecco perché il restauro o pulitura sono preferiti . Il lato negativo e a chi affidare........ Non n'è che in giro per il mondo c'è n'è siano tanti (professionisti) . Chi sbaglia..... (Paga), e con questi risultati. Che poi si vendano e da vedere.

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No penso che ci siano altre logiche che non conosciamo. È tutto alla luce del sole . Negli ultimi decenni , collezionisti , raccoglitori ed (investitori) , sono alla ricerca del bello e che nel tempo si possa rivalutare. I collezionisti son diventati sempre meno , poiché sono i soli che amano e dispongono di poche disponibilità economiche a parte poche eccezioni. I raccoglitori e gli investitori sono aumentati perché han soldi da spendere, ma non amano . Loro fanno il mercato . Un collezionista che ama , acquista anche un MB o un BB e lo emoziona. Gli altri cercano SPL o FDC non badano a spese pensano ad un buon investimento. Ecco perché il restauro o pulitura sono preferiti . Il lato negativo e a chi affidare........ Non n'è che in giro per il mondo c'è n'è siano tanti (professionisti) . Chi sbaglia..... (Paga), e con questi risultati. Che poi si vendano e da vedere.

Non sottovalutate il mercato...

Grazie ad internet e la fruibilità sempre maggiore di libri online etc...la conoscenza dei coni e degli stili giusti oltre che delle monete chiave si è ingrandita sempre più....

Lo testimonia il fatto che i pezzi kiave (tetradramma di naxos, decadramma di siracusa e atene, le frontali di Anfipoli con Apollo etc....) spuntano cifre da capogiro...

Ma anche le monete "storiche" come quelle di Re Creso e dei primi Achemenidi persiani in Lidia si sono rivalutate assai dopo la comparsa nel mercato del Lydian Hoard....

Le monete antiche sono un numerus clausus salvo sporadiche apparizioni di tesoretti (oramai finiti in sicilia e sud-italia) specie dalla turchia.

Pertanto, le monete di qualità aumenteranno il loro valore sempre più ma anche i pezzi bellocci sono destinati a vendersi sempre meglio.

Quanto alla pulizia, direi che da quanto ho avuto modo di vedere a marzo, i pezzi con metallo eccelso non risentiranno del problema della pulizia intensa in quanto stanno già formando le iridescenze giuste nei punti giusti e attorno ai rilievi.

Pertanto se la moneta verrà conservata nel plateaux assumerà nel giro di pochi una patina tale da ammorbidire i tratti ed esaltare il modellato del conio....

Purtroppo alcune, mi riferisco alle dramme di Rhegion e alcune di Naxos doveva essere trattate più dolcemente non togliendo del tutto la caratteristica patina "nocciola" da ritrovamento.

Un consiglio che mi permetto di dare a tutti è: collezionate con gusto e vedrete che ciò ripagherà sempre. Non dimenticando mai che i pezzi chiave delle greche sono degli ever-green intramontabili....

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Non n'è che in giro per il mondo c'è n'è siano tanti (professionisti) . Chi sbaglia..... (Paga), e con questi risultati. Che poi si vendano e da vedere.

@@gionnysicily non volevo piu' intervenire in questa discussione ma tu mi hai dato lo spunto perchè caro gionny purtroppo la vecchia classe sta scomparendo,l'unica cosa che mi rammarica è che questi pochi professionisti per vari motivi si porteranno dietro i loro segreti.Personalmente ho imparato quelle poche cose che so fare da autodidatta e conoscendo bene i miei limiti so quando mi devo fermare, nel caso specifico di queste puliture evidentemente la persona che le ha eseguite non conosce bene i suoi ed ha combinato questi danni.

Riguardo a Odisseo che afferma " conservata nel plateaux assumerà nel giro di pochi una patina tale da ammorbidire i tratti ed esaltare il modellato del conio" oramai come dicono a Napoli " cu avutu ha avutu e chi ha dato ha dato " a voler significare che il danno è ormai irreversibile

Saluti

Babelone

Modificato da babelone
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