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Inviato

@@carledo49 e questo è vero , basta però utilizzare prima della plastica l'acetato e farle poi periziare , questo sempre che non si odino le perizie :D


Inviato

@@Gallienus Potrei accettarlo al limite per l'oro, che non viene danneggiato dalla bustina, ma lasciare bronzi o argenti per anni chiusi nella plastica per me è un delitto.

La plastica sull'oro non ha il minimo effetto. Provate a tenere invece per 20-30 anni le monete d'argento e di rame chiuse nelle bustine di plastica (anche in quella di ultima generazione) e poi ne riparliamo. Un delitto in tutti i sensi. Poi......ognuno è libero di pensarla come vuole.

Carlo

@@carledo49 ecco questo aspetto mi interesserebbe approfondirlo, dato che per ora ho ancora chiuso le monete, sia in argento che di rame,

ti chiedo semplicemente una cosa, come fai a dire che le bustine di plastica, di ultima generazione, dopo 20-30 anni creano problemi alla moneta, se sono di ultima generazione?

mi rispondo da solo, come bustine di plastica di ultima generazione parliamo di bustine prodotte negli anni 80-90?

Non è possibile che negli ultimi 20-30 anni abbiano cambiato la mescola per produrre le bustine di plastica?

qualcuno del forum magari ferrato in chimica (?), ha contatti seri con qualche produttore per saperne di più?


Inviato (modificato)

@@Gallienus Potrei accettarlo al limite per l'oro, che non viene danneggiato dalla bustina, ma lasciare bronzi o argenti per anni chiusi nella plastica per me è un delitto.

La plastica sull'oro non ha il minimo effetto. Provate a tenere invece per 20-30 anni le monete d'argento e di rame chiuse nelle bustine di plastica (anche in quella di ultima generazione) e poi ne riparliamo. Un delitto in tutti i sensi. Poi......ognuno è libero di pensarla come vuole.

Carlo

Scusa, non è esattamente quello che ho detto io? Modificato da Gallienus

Inviato

qualcuno del forum magari ferrato in chimica (?), ha contatti seri con qualche produttore per saperne di più?

Non sono ferrato in chimica (anche se avevo 8 alle superiori! ;) ) ma ti posso dire che la differenza tra le bustine vecchio stile e quelle moderne sta nel fatto che le ultime non hanno PVC e sono quindi inerti (non rilasciano vapori che a lungo andare attaccano il metallo).

La differenza la noti dalla consistenza, il PVC fa sì che la plastica sia soffice.

Riguardo alle perizie, io personalmente sono contrario, ma abitando in America capisco che, almeno quelle locali, hanno una grande importanza nel mercato.

MM


Inviato

@@carledo49 e questo è vero , basta però utilizzare prima della plastica l'acetato e farle poi periziare , questo sempre che non si odino le perizie :D

Esattamente questo è il sistema che utilizzo anche io (solo con il rame): prima di mettere la moneta nel foglio di plastica, per poi inserirla nel raccoglitore, la avvolgo in un foglietto di acetato.


Inviato

@@nibanny ......ma ti posso dire che la differenza tra le bustine vecchio stile e quelle moderne sta nel fatto che le ultime non hanno PVC e sono quindi inerti (non rilasciano vapori che a lungo andare attaccano il metallo).

La differenza la noti dalla consistenza, il PVC fa sì che la plastica sia soffice.

quindi in teoria le bustine di nuova generazione, non contenendo PVC non dovrebbero creare nessun problema... giusto?

oppure è un'agente esterno a creare una sorta di reazione che fanno si che di fatto ossida la moneta all'interno? tipo untasso di umidità elevato?


Inviato

ad ogni modo basta appore l'acetato tra moneta e bustina della perizia e non ci son danni....certo magari la visione della moneta risulta più difficoltosa perchè ci son più strati davanti....però almeno non fa danni.

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Inviato

capisco chiudere monete importanti o di un certo pregio, ma chiudersi tutta la collezione (o collezionare solo monete chiuse) mi sa un po' di assurdità... a volte vedo in vendita monete chiuse che valgono meno del costo della perizia... <_<

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Inviato

capisco chiudere monete importanti o di un certo pregio, ma chiudersi tutta la collezione (o collezionare solo monete chiuse) mi sa un po' di assurdità... a volte vedo in vendita monete chiuse che valgono meno del costo della perizia... <_<

perchè assurdo? :)

per mè è solo una questione estetica.... mi piacciono di più confezionate all'interno di una bustina di plastica con i sigilli.....

non regge neanche la questione importanti... per me sono tutte importanti :)

cerco di collezionare in alta conservazione, anche il solo fatto di appoggiare una moneta sul vassoio ed estrarla potrebbe provocare dei "sfregamenti" che alla lunga non potrebbero danneggiarla? Non parliamo se disgraziatamente cade a terra....

tenere una moneta all'interno di una bustina di acetato, non è come tenerla in una bustina di plastica? sempre "chiusa" è :)

Con questo poi ognuno è liberissimo di fare ciò che crede con le proprie monete, sto solo cercando di capire a fondo se questo mio "vezzo" estetico alla lunga crea dei problemi alle monete ;)

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Inviato

@@nibanny ......ma ti posso dire che la differenza tra le bustine vecchio stile e quelle moderne sta nel fatto che le ultime non hanno PVC e sono quindi inerti (non rilasciano vapori che a lungo andare attaccano il metallo).

La differenza la noti dalla consistenza, il PVC fa sì che la plastica sia soffice.

quindi in teoria le bustine di nuova generazione, non contenendo PVC non dovrebbero creare nessun problema... giusto?

oppure è un'agente esterno a creare una sorta di reazione che fanno si che di fatto ossida la moneta all'interno? tipo untasso di umidità elevato?

Corretto, le bustine nuovo non creano nessun danno dovuto ad agenti corrosivi. L'ossidiazione, per definizione, è dovuta all'aria. È quasi impossibile creare il vuoto assoluto, quindi le monete saranno sempre esposte a questo processo (se sigillate per bene lo saranno in minor misure).

MM

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Inviato

Corretto, le bustine nuovo non creano nessun danno dovuto ad agenti corrosivi. L'ossidiazione, per definizione, è dovuta all'aria. È quasi impossibile creare il vuoto assoluto, quindi le monete saranno sempre esposte a questo processo (se sigillate per bene lo saranno in minor misure).

MM

@@nibanny grazie per le informazioni,

a questo punto si può sostenere che le bustine, di ultima generazione, se non contengono PVC non alterano la moneta.

Di fatto è l'aria che ossida le monete, quindi custodendo le monete all'interno di una bustina di plastica, si rallenta questo processo perchè il metallo è meno a contatto con l'aria, ipotizzando d'avere un contenitore dove riesco a creare il vuoto assoluto, le monete inserite dentro, sia che siano inserite all'interno ad una bustina di plastica, sia che siano "libere" non ossidano.

Qualcuno può smentire questa cosa?

Questa regola vale per tutti i metalli?


Inviato

@@maxxi l'aria ti fa troppa paura :D

Dici che l'aria ossida le monete...giusto. Ma l'ossidazione è nient'altro che la patina....le monete fdc d'argento e rame che arrivano a noi super luccicanti son solo il frutto di lavaggi su lavaggi e non certo il frutto di una messa sottovuoto all'epoca della coniazione.

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Inviato

Non voglio fare il polemico o altro però voi siete proprio ossessionati..parlando dei collezionisti del regno che da quel che vedo sono quelli più attaccati al problema, secondo voi le vostre monete prima di arrivare a sono sempre state nelle bustine? Non credo proprio e molte non hanno mai avuto problemi, perchè dovrebbero averli proprio nell'arco di tempo in cui le avete voi? Godetevi le vostre monete, toccatele, osservatele che loro di sicuro resteranno intere con o senza bustine mentre voi prima o poi le dovrete abbandonare, approfittate finchè le avete :P (non voglio fare l'uccello del malaugurio sia chiaro eh! :D)

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Inviato

@@gallo83 :D

E' chiaro, penso a tutti, che una moneta in argento di 100 anni non può essere arrivata ai giorni nostri luccicante, la patina non è un problema, cercavo di capire se c'erano problemi maggiori, se conservare le monete all'interno delle bustine potesse provocare il cancro al metallo, o qualcosa di irrimediabile. :)


Guest carledo49
Inviato

Discussione interessante dove si scontrano varie scuole di pensiero, anzi, forse sarebbe più giusto dire.....vari modi di vedere il collezionismo. La domanda iniziale che mi pongo è la seguente: cosa vogliamo collezionare, monete o plastica?

Non posso non apprezzare quanto afferma @, ha veramente centrato il problema nella sua essenza.

La plastica è in massima parte una caratteristica del Regno, in altri tipi di monetazioni la si riscontra di meno (monete classiche, medievali, rinascimentali....); perché? Ci stiamo a preoccupare dei segnetti causati dal vassoio, delle ditate, delle possibili cadute nel maneggiare i tondelli o dell'aria di questi ultimi anni quando per secoli sono state "nude"?

Analizziamo la perizia: giusto per monete importanti e di un certo pregio, ma qual'è la sua funzione? Quella di tutelare un collezionista nel momento dell'acquisto. Punto! Vostra moglie o la vostra compagna se ne va forse in giro con la garanzia di originalità del brillante attaccata al dito? Allora mi domando: collezioniamo monete perché adoriamo questi tondelli per la loro storia, la loro cultura, la qualità artistica, per un motivo sentimentale o piuttosto per fare degli investimenti e riuscire un domani a rivendere meglio la moneta messa in collezione?

Lasciamo perdere i sofismi sulla plastica e delle sue molteplici generazioni con o senza PVC che possono o meno danneggiare il metallo e badiamo al sodo: poniamoci con tutta l'onestà intellettuale possibile la domanda: cosa significa collezionare monete. Una volta risposto a questa domanda si avrà anche la risposta a quella della prima riga di questo post.

Carlo

Inviato

@@carledo49 che l'utilizzo della perizia debba venire contestualizzato , è giusto ed in ciò mi si trova d'accordo ma , per monete di pregio o forse diciamo , per monete che sono arrivate fino a noi , in uno stato di conservazione impeccabile o comunque molto buono , la perizia sinceramente non è da disprezzare . Ora , capisco l'appunto del " voler collezionare plastica o monete " ma è anche vero che se per caso , in quel momento di studio , si ha sottomano la moneta importante sigillata ( sempre con i dovuti se e ma ) e caso voglia , ci si distrae facendola cadere o urtandola di peso contro il tavolo o oggetto che sia , allora la " plastica " più che maledetta diviene benedetta , per i motivi che in qualche post precedente avevo esposto .

Il godimento visivo può avvenire anche tramite perizia , o perlomeno a me succede così . Ovviamente alla fine molto dipende dal collezionista e dalla scelta che fa in merito alle sue monete periziate , corre coscientemente ( almeno spero ) un determinato rischio .

Saluto .


Inviato

Discussione interessante dove si scontrano varie scuole di pensiero, anzi, forse sarebbe più giusto dire.....vari modi di vedere il collezionismo. La domanda iniziale che mi pongo è la seguente: cosa vogliamo collezionare, monete o plastica?

Non posso non apprezzare quanto afferma @, ha veramente centrato il problema nella sua essenza.

La plastica è in massima parte una caratteristica del Regno, in altri tipi di monetazioni la si riscontra di meno (monete classiche, medievali, rinascimentali....); perché? Ci stiamo a preoccupare dei segnetti causati dal vassoio, delle ditate, delle possibili cadute nel maneggiare i tondelli o dell'aria di questi ultimi anni quando per secoli sono state "nude"?

Analizziamo la perizia: giusto per monete importanti e di un certo pregio, ma qual'è la sua funzione? Quella di tutelare un collezionista nel momento dell'acquisto. Punto! Vostra moglie o la vostra compagna se ne va forse in giro con la garanzia di originalità del brillante attaccata al dito? Allora mi domando: collezioniamo monete perché adoriamo questi tondelli per la loro storia, la loro cultura, la qualità artistica, per un motivo sentimentale o piuttosto per fare degli investimenti e riuscire un domani a rivendere meglio la moneta messa in collezione?

Lasciamo perdere i sofismi sulla plastica e delle sue molteplici generazioni con o senza PVC che possono o meno danneggiare il metallo e badiamo al sodo: poniamoci con tutta l'onestà intellettuale possibile la domanda: cosa significa collezionare monete. Una volta risposto a questa domanda si avrà anche la risposta a quella della prima riga di questo post.

Carlo

@@carledo49 ciao, rispondo subito alla domanda iniziale, colleziono monete :)

mi sembra ovvio che questa moda di periziare monete sia più in uso in quelle monetazioni dove sia più facile reperire sul mercato alte conservazioni, e di conseguenza queste monetazioni siano monetazioni recenti.

Nel caso del Regno è inutile che dica che non sono secoli che le monete sono nei monetieri, al massimo potrebbe essere 150-160 anni?

Penso che sia una cosa saggia, tenere le monete del Regno in una perizia perchè, per quanto mi riguarda, sono ancora in una fase iniziale della mia collezione, quindi se decidessi di sostituire una moneta suppongo di riuscire a rivenderla con meno difficoltà.

Nel mondo che viviamo ai giorni nostri abbiamo una possibilità che abbatte le distanze che è internet, questa moneta periziata che non mi piace più, la potrei rivendere ad un collezionista che abita in Valle D'aosta piuttosto che in Sicilia, magari in Brasile...

Se periziata, godrebbe di una garanzia scritta di un professionista, non di una "garanzia" di un collezionista come tanti.

senza considerare il fatto che al giorno d'oggi, per fotografare in modo degno una moneta, bisogna almeno essere dei fotografi quasi professionisti, e io non lo sono.

Poi, come ho scritto in qualche post precedente, a me piacciono, esteticamente, le monete confezionate con i sigilli, e non ci vedo niente di male.

Chiudo il mio intervento, cosa significa collezionare monete? Significa tante cose, ma forse significa anche garantire alle generazioni future monete dove non si veda il passaggio di tante mani. :)


Inviato

Nel leggere questi appassionati interventi pro o contro le monete racchiuse nell'involucro della perizia ho sentito parlare di micro graffi prodotti addirittura dalla flocatura dei monettieri mentre apprendo che pochi micron di plastica sono garanzia di protezione da eventuali accidentali cadute, mi è ritornato alla mente un ricordo veramente remoto della mia infanzia: andai con mio padre al museo di Cagliari a vedere un'esposizione di oggetti, gioielli e monete dal periodo nuragico al medioevo circa. Inutile dire quale sia stato il centro di maggior interesse della visita. Le monete, a parte qualche pezzo di particolare pregio, erano esposte in espositori simili a grandi lavagne con al posto della lastra d'ardesia grandi lastre in PVC con degli alloggi di ugual misura in cui prescindendo dalle dimensioni erano collocate le monete che, proprio perchè montate su cavalletti in tutto simili a quelli che sorreggevano le vecchie lavagne scolastiche, potevano essere basculate dal visitatore per osservarne il retro. Immaginate, per quanta cura si potesse porre nel ruotare la lastra il rumore prodotto dalle monete nello scorrimento verso la nuova posizione e quali sollecitazioni, urti potevano subire le monete. Per i più distratti ribadisco non era una mostra mercato di amatori ma stiamo parlando di parte della collezione numismatica custodita presso il museo archeologico di Cagliari del Ministero per i Beni Culturali, per capirci e per ricordare a tutti i signori a cui se fortuitamente trovassi dei reperti devo consegnare gli oggetti. Forse il Soprintendente e tutti i suoi esperti non sapevano del potere abrasivo del velluto o come per tutte le cose " in medio virtus " ?


Inviato

Nel leggere questi appassionati interventi pro o contro le monete racchiuse nell'involucro della perizia ho sentito parlare di micro graffi prodotti addirittura dalla flocatura dei monettieri mentre apprendo che pochi micron di plastica sono garanzia di protezione da eventuali accidentali cadute, mi è ritornato alla mente un ricordo veramente remoto della mia infanzia: andai con mio padre al museo di Cagliari a vedere un'esposizione di oggetti, gioielli e monete dal periodo nuragico al medioevo circa. Inutile dire quale sia stato il centro di maggior interesse della visita. Le monete, a parte qualche pezzo di particolare pregio, erano esposte in espositori simili a grandi lavagne con al posto della lastra d'ardesia grandi lastre in PVC con degli alloggi di ugual misura in cui prescindendo dalle dimensioni erano collocate le monete che, proprio perchè montate su cavalletti in tutto simili a quelli che sorreggevano le vecchie lavagne scolastiche, potevano essere basculate dal visitatore per osservarne il retro. Immaginate, per quanta cura si potesse porre nel ruotare la lastra il rumore prodotto dalle monete nello scorrimento verso la nuova posizione e quali sollecitazioni, urti potevano subire le monete. Per i più distratti ribadisco non era una mostra mercato di amatori ma stiamo parlando di parte della collezione numismatica custodita presso il museo archeologico di Cagliari del Ministero per i Beni Culturali, per capirci e per ricordare a tutti i signori a cui se fortuitamente trovassi dei reperti devo consegnare gli oggetti. Forse il Soprintendente e tutti i suoi esperti non sapevano del potere abrasivo del velluto o come per tutte le cose " in medio virtus " ?

questo tuo racconto non mi sorprende, mi sembra di leggere altre recensioni di collezionisti che dopo essere stati in qualche museo, in qualche mostra, constatavano che le monete erano quaasi buttate li... devo dire che almeno nella mostra del tuo racconto il rovescio si vedeva... ok ma a quale prezzo?

vivo di esperienze di qualche collezionista, emiliano (sono emiliano), datato, mi piace andare a trovare a casa questi amici collezionisti, con internet non hanno nulla a che vedere... sono alla vecchia maniera... e ce ne sono ancora.

uno in particolare, grande collezionista di monete papali, mi dice sempre.... questa 20 anni fa era quasi FDC, adesso se la guardiamo é SPL+.... questo è un esempio, me ne ha fatte vedere tante....e queste monete si sono consumate all'interno del monetiere!

insieme abbiamo inserito tutte le sue monete all'interno di una bustina di acetato...

allora dico: cosa cambia mantenere una moneta in una bustina di acetato o in una bustina di PVC?


Inviato

questo tuo racconto non mi sorprende, mi sembra di leggere altre recensioni di collezionisti che dopo essere stati in qualche museo, in qualche mostra, constatavano che le monete erano quasi buttate li... devo dire che almeno nella mostra del tuo racconto il rovescio si vedeva... ok ma a quale prezzo?

vivo anche di esperienze di qualche collezionista, emiliano (sono emiliano), datato, mi piace andare a trovare a casa questi amici collezionisti, con internet non hanno nulla a che vedere... sono alla vecchia maniera... e ce ne sono ancora.

uno in particolare, grande collezionista di monete papali, mi dice sempre.... questa 20 anni fa era quasi FDC, adesso se la guardiamo é SPL+.... questo è un esempio, me ne ha fatte vedere tante....e queste monete si sono consumate all'interno del monetiere!

insieme abbiamo inserito tutte le sue monete all'interno di una bustina di acetato...

allora dico: cosa cambia mantenere una moneta in una bustina di acetato o in una bustina di PVC?


Inviato

@@maxxi

uno in particolare, grande collezionista di monete papali, mi dice sempre.... questa 20 anni fa era quasiFDC, adesso se la guardiamo é SPL+.... questo è un esempio, me ne ha fatte vedere tante....e queste monete si sono consumate all'interno del monetiere!

Nel monetiere non si consuma nulla...ma proprio nulla. Se l'ha trattata male è un altro conto.

Probabilmente era spl+ anche all'epoca ma lui la vedeva diversamente ed ora con maggiore esperienza e severità le dà la valutazione più consona.

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Inviato (modificato)

@@maxxi

uno in particolare, grande collezionista di monete papali, mi dice sempre.... questa 20 anni fa era quasiFDC, adesso se la guardiamo é SPL+.... questo è un esempio, me ne ha fatte vedere tante....e queste monete si sono consumate all'interno del monetiere!

Nel monetiere non si consuma nulla...ma proprio nulla. Se l'ha trattata male è un altro conto.

Probabilmente era spl+ anche all'epoca ma lui la vedeva diversamente ed ora con maggiore esperienza e severità le dà la valutazione più consona.

chiaramente non ci posso mettere le mani sul fuoco... mi ha fatto vedere alcuni esempi ma come faccio a non dargli ragione?

Modificato da maxxi

Inviato

chiaramente non ci posso mettere le mani sul fuoco... mi ha fatto vedere alcuni esempi ma come faccio a non dargli ragione?

Magari perché il buonsenso ti spiega che non è possibile, perché se le monete si consumassero nei monetieri non esisterebbe nessuna moneta FDC che abbia più di 20 anni...

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Inviato

Magari perché il buonsenso ti spiega che non è possibile, perché se le monete si consumassero nei monetieri non esisterebbe nessuna moneta FDC che abbia più di 20 anni...

chiaramente :) ma anche 20-50 anni fa esistevano modi diversi per conservare le monete oltre al monetiere,

avevamo constatato, che le monete erano più piccole rispetto al riquadro del cassetto, nell'aprire e chiudere si creava un slittamento della moneta che in base a quello che mi fece vedere le monete si erano consumate... poi ve la riporto per come mi è stata venduta...

un'altra moneta, dove avevamo il riscontro dalla foto del catalogo d'asta sembrava effettivamente più consumata.... cosa vi devo dire?

foto fatta ad hoc per nascondere i rilievi consumati? Può essere.... ma da quello che vidi non era così :)


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