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IGNORED

RICHIESTA VALUTAZIONE MONETE GISULFO II


Risposte migliori

Ciao a tutti.

Ho ricevuto in dono questi due follari di Gisulfo II (1052-1077), principe longobardo di Salerno. Secondo voi quale potrebbe essere il loro valore?

Grazie in anticipo a tutti coloro che interverranno.

Allego di seguito la descrizione delle monete e le loro immagini.

Prima moneta, follaro, rame gr.1,80, mm.19-21. D/ Busto di Gisulfo II di fronte, con scettro nella dx e pianta mistica nella sx; in alto a dx astro; cerchio di perline; leggenda:+GISULFUS PRINCEPS. R/ Veduta della città fortificata; leggenda: +OPULENTA SALERNU. CNI XVIII, pag.307, n.2-5; Grierson 1956, pag.50 e ss.; Grierson 1976, pag.108 e ss.; Traviani 1995, n.13

Seconda moneta, follaro, rame mm.21, emissione ossidionale del 1076-1077. D/ Gisulfo II stante con asta nella dx e globo crucifero nella sx; leggenda: GISULFUS PRINCEPS. R/ OPULENTA SALERNO su quattro righe nel campo. CNI XVIII, pag.308, n.14; Grierson 1956, pag.50 e ss.; Grierson 1976, pag.108 e ss.; Traviani 1995, pag.14.

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Modificato da King John
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Trattasi di monete stupende (dando per scontato che siano autentiche)

è difficile dire che valore economico possano avere.Ti sono state regalate e questo è un valore affettivo aggiunto che quantificare non si può;inoltre bisognerebbe valutare se le monete venissero vendute inserite in un contesto collezionistico con altre monete salernitane o singolarmente.

Dare un valore economico ridimensionerebbe la bellezza ed il valore storico/numismatico di queste monete.

--Salutoni

-odjob

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Trattasi di monete stupende (dando per scontato che siano autentiche)

è difficile dire che valore economico possano avere.Ti sono state regalate e questo è un valore affettivo aggiunto che quantificare non si può;inoltre bisognerebbe valutare se le monete venissero vendute inserite in un contesto collezionistico con altre monete salernitane o singolarmente.

Dare un valore economico ridimensionerebbe la bellezza ed il valore storico/numismatico di queste monete.

--Salutoni

-odjob

Saggia risposta. Grazie.

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Non darmi questo dolore......

Non voglio certamente farlo King John!

E poi la mia opinione non e' certo sufficiente a stabilirne originalita'.

Di follari salernitani falsi purtroppo ne girano parecchi. Di solito hanno sempre caratteristiche simili come scarso spessore e caratteri un po pasticciati.

Se me le proponessero come acquisto ci penserei...

Aspettiamo altre opinioni!

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Comunque ho intervistato chi me le ha regalate che mi ha detto di averle avute da un anziano di Salerno che le teneva in un cofanetto polveroso ignorando di cosa si trattasse...

E' possibile che i falsari sono in grado di roprodurre così bene anche le ossidazioni?

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Non credo alla storia del vecchio e del cofanetto polveroso. Sono 2 falsi purtroppo. Li ho confrontati con entrambi gli esemplari autentici e ti devo dare la brutta notizia che Sono falsi. In ogni caso ti consigliò di portarli da un esperto e farli valutare di persona

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Ciao a tutti.

Ho ricevuto in dono questi due follari di Gisulfo II (1052-1077), principe longobardo di Salerno. Secondo voi quale potrebbe essere il loro valore?

Grazie in anticipo a tutti coloro che interverranno.

Allego di seguito la descrizione delle monete e le loro immagini.

Prima moneta, follaro, rame gr.1,80, mm.19-21. D/ Busto di Gisulfo II di fronte, con scettro nella dx e pianta mistica nella sx; in alto a dx astro; cerchio di perline; leggenda:+GISULFUS PRINCEPS. R/ Veduta della città fortificata; leggenda: +OPULENTA SALERNU. CNI XVIII, pag.307, n.2-5; Grierson 1956, pag.50 e ss.; Grierson 1976, pag.108 e ss.; Traviani 1995, n.13

Seconda moneta, follaro, rame mm.21, emissione ossidionale del 1076-1077. D/ Gisulfo II stante con asta nella dx e globo crucifero nella sx; leggenda: GISULFUS PRINCEPS. R/ OPULENTA SALERNO su quattro righe nel campo. CNI XVIII, pag.308, n.14; Grierson 1956, pag.50 e ss.; Grierson 1976, pag.108 e ss.; Traviani 1995, pag.14.

Ciao King kong, ti consiglio di portarli in visione alla ditta de Falco di Napoli. A mio parere hanno stile e rilievi molto sospetti.

Modificato da francesco77
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Non credo alla storia del vecchio e del cofanetto polveroso. Sono 2 falsi purtroppo. Li ho confrontati con entrambi gli esemplari autentici e ti devo dare la brutta notizia che Sono falsi. In ogni caso ti consigliò di portarli da un esperto e farli valutare di persona

Porca miseria..

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Comunque ho intervistato chi me le ha regalate che mi ha detto di averle avute da un anziano di Salerno che le teneva in un cofanetto polveroso ignorando di cosa si trattasse...

E' possibile che i falsari sono in grado di roprodurre così bene anche le ossidazioni?

Posa un cofanetto sopra un pc o una tv senza mai toccarlo e ti assicuro che nel giro di un mese lo troverai polveroso come mai ne hai visti in giro.. pensa poi a lasciarlo li per un solo ma intero anno cosa ci potrai trovare su (segreto dell'elettrostaticità)

Il cofanetto polveroso dell'anziano salernitano a paragone ti farà un baffo, credimi...

L'originalità di una moneta non scaturisce da quanta polvere vi si possa trovare sopra... altrimenti basterebbe fare come detto sopra per renderle "magicamente" tutte autentiche... possibile invece che l'anziano fosse solo uno che non amava molto la pulizia casalinga.. :spiteful:

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Al di là del cofanetto e del tempo passato dall'ultima volta che aveva visto uno swiffer, concentriamoci sulle monete...

Rilancio la domanda posta da King John: è possibile riprodurre in modo così realistico patina e ossidazioni?

Personalmente non avrei dubitato dell'autenticità di questi follari, e vorrei capire su quali basi @@vox79 e @@francesco77 li giudicano falsi o almeno sospetti. Si parla di confonti con altri esemplari, ma qui non si tratta di piastre di Ferdinando II, i conii dei follari presentano sempre differenze, anche di rilievo, quindi che tipo di confronto stilistico si può fare?

In ogni caso una perizia da parte di un esperto riconosciuto non può far male, e secondo me non potrà che confermare l'autenticità....

E se ho torto vendo tutti i miei follari e mi do all'eurocollezione...

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Da quello che capisco io direi che patina e ossidazioni non sono affatto riprodotte. Derivano dai tondelli utilizzati per ribattere queste monete che differiscono molto da altri esemplari ritenuti originali.

Il follaro con le fortificazioni e' davvero strano stilisticamente... le lettere i dettagli del castello sono secondo me chiaro simbolo di non originalita e di riproduzione per cosi dire artigianale.

Pero questa e' solo la mia opinione. Ho visto etichettare come falsi da importanti periti follari molto piu ben fatti

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A questo punto mi avete messo curiosità: prometto che quanto prima farò periziare questi follari da De Falco a Napoli come consigliato da francesco77. In settimana entrante incontrerò da vicino un collezionista di Salerno iscritto su questo Foum per avere un suo parere che vi farò conoscere in tempo reale. A presto.

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Al di là del cofanetto e del tempo passato dall'ultima volta che aveva visto uno swiffer, concentriamoci sulle monete...

Rilancio la domanda posta da King John: è possibile riprodurre in modo così realistico patina e ossidazioni?

Personalmente non avrei dubitato dell'autenticità di questi follari, e vorrei capire su quali basi @@vox79 e @@francesco77 li giudicano falsi o almeno sospetti. Si parla di confonti con altri esemplari, ma qui non si tratta di piastre di Ferdinando II, i conii dei follari presentano sempre differenze, anche di rilievo, quindi che tipo di confronto stilistico si può fare?

In ogni caso una perizia da parte di un esperto riconosciuto non può far male, e secondo me non potrà che confermare l'autenticità....

E se ho torto vendo tutti i miei follari e mi do all'eurocollezione...

Se tu sapessi cosa riescono a fare con i bronzi siciliani queste due ti sembrerebbero roba da dilettanti al confronto.

Concordo con Vox, anzi per me non vi à alcuna possibilità di dubbio. Direi due realizzazioni piuttosto grossolane a mio avviso per chi conosce la finezza della monetazione salernitana di questo periodo. Una visita da De Falco puo' essere comunque istruttiva. Un errore in questo caso aiuta moltissimo.

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Supporter

False tutte e due basta un confronto con un qualsiasi esemplare della stessa tipologia per rendersene conto.

Sarebbe interessante sapere se sono state create per qualche occasione o mostra oppure sono le prime sperimentazioni di falsi salernitani

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Proverbio arabo: se per strada ti ferma una sola persona e ti dice "asino" tu non dargli ascolto,

ma se cento persone ti dicono "asino" corri a comprarti il basto.... (sigh!)

Modificato da King John
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