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IGNORED

GELA_didramma


Risposte migliori

Vede Numa io andrei oltre, sicuro che chi vende sia soltanto non preparato ?

Ho dei dubbi

certamente no e lo abbiamo affermato tante volte .... sigh

poi naturalmente non va assolutamento fatto di ogn'erba un unico fascio

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di nuovo c'è la dimensione del fenomeno, altro che dieci/quindici anni fa .. e la sofisticazione delle falsificazioni.. come dice giustamente Diodoro, anche se si cerca di smentirlo, ha fatto passi da "gigante"...

hai ragione nell'affermare quanto detto sopra nel tuo post,difatti nei miei interventi volevo far capire che la dimensione del fenomeno è a livello ormai mondiale non ci sono solo e semplicemente i siciliani,oggi c'è gente che è piu' preparata di loro,vuoi per tecniche innovative o per capacita' di falsificazione riescono a fare dei falsi di altissimo livello,e come ho detto precedentemente queste persone, in mezzo alle quali ci sono naturalmente anche dei siciliani,non si mettono con un tablo' in mano davanti l' ingresso dei convegni di Verona o di Riccione a proporre i loro falsi pacchiani ma con l'aiutino di qualche perito o persona compiacente piazzano i loro prodotti anche in importanti canali di vendita venduti con tanto di pedigree,qualche anno fa ho sentito dire addirittura che in un paese medio orientale venivano incisi i coni a mano libera ricostruendoli con le tecniche dell'epoca ottenendo degli esemplari di altissimo livello,ha ragione anche Diodoro quando parla della tecnica dei riconi che è devastante se eseguita bene ma un riconio, avendo il tondello giusto e le matrici, si può fare in Sicilia come in America od in Australia.

Nel forum ci sono state delle discussioni che riguardavano dei riconi di livello medio - alto che sono stati scoperti con la collaborazione di molti di noi mi ricordo in particolare di un Cesare e di alcuni bronzi sicelioti che hanno tenuto banco per parecchi giorni.

Personalmente non voglio smentire nessuno ma volevo solo far capire quanto da me espresso sopra e cioè che bisogna guardare al fenomeno della produzione dei falsi come ad un problema di livello mondiale e non circoscritto solo alla sicilia

Modificato da babelone
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hai ragione nell'affermare quanto detto sopra nel tuo post,difatti nei miei interventi volevo far capire che la dimensione del fenomeno è a livello ormai mondiale non ci sono solo e semplicemente i siciliani,oggi c'è gente che è piu' preparata di loro,vuoi per tecniche innovative o per capacita' di falsificazione riescono a fare dei falsi di altissimo livello,e come ho detto precedentemente queste persone, in mezzo alle quali ci sono naturalmente anche dei siciliani,non si mette con un tablo' in mano davanti l' ingresso dei convegni di Verona o di Riccione a proporre i loro falsi pacchiani ma con l'aiutino di qualche perito o persona compiacente piazzano i loro prodotti anche in importanti canali di vendita venduti con tanto di pedigree,qualche anno fa ho sentito dire addirittura che in un paese orientale venivano incisi i coni a mano libera ricostruendoli con le tecniche dell'epoca ottenendo degli esemplari di altissimo livello,ha ragione anche Diodoro quando parla della tecnica dei riconi che è devastante se eseguita bene ma un riconio, avendo il tondello giusto e le matrici, si può fare in Sicilia come in America od in Australia.

Nel forum ci sono state delle discussioni che riguardavano dei riconi di livello medio - alto che sono stati scoperti con la collaborazione di molti di noi mi ricordo in particolare di un Cesare e di alcuni bronzi sicelioti che hanno tenuto banco per parecchi giorni.

Personalmente non voglio smentire nessuno ma volevo solo far capire quanto da me espresso sopra e cioè che bisogna guardare al fenomeno della produzione dei falsi come ad un problema di livello mondiale e non circoscritto solo alla sicilia

Tornando al problema falsi di Sicilia (la discussione è partita dal didramma di Gela) è da notare come il fenomeno coinvolga in primis le emissioni in argento, a seguire i bronzi di zecche rare, specialmente quelli della fase mercenariale di metà IV secolo. In questa sede vorrei suggerire la tenere alta l'attenzione sul recentissimo fenomeno di falsificazione di alcune serie di Agyrion, Adranon, Assoros, Mytistratos, Herbita , Herbessos ,Aitna e Morgantina per non parlare di Ameselon. La maggior parte dei falsi di alto livello viene prodotta in Sicilia orientale come ho avuto modo di appurare a seguito di una lunghissima serie di studi volta alla comprensione dei fenomeni criminosi legati alla commercializzazione di falsi. Certo, non mancano elementi per poter essere più precisi circa l'individuazione degli ateliers ma, come capirete,................

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