Chi conosce la reale esistenza del patrimonio numi

[Umberto Moruzzi]

A che punto sono i lavori di catalogazione di questi beni?

Quanto è stato fatto per l'archiviazione delle monete dei musei statali e quanto per le altre collezioni pubbliche come quelle delle regioni autonome e dei musei civici?

Abbiamo un elenco degli enti conservatori e la consistenza di questo patrimonio?

Quale percentuale di questo materiale è stato catalogato? Qual'è la situazione negli altri paesi europei?

Leggendo i contributi presenti sul sito istituzionale www.numismaticadellonstato.it si vede un inizio di lavori sulla conoscenza e sulla catalogazione, ma siamo appena agli albori.

Concordo pienamente sulle parole presenti su questo portale: Il patrimonio rappresenta la memoria della Comunità nazionale e del suo territorio.

Conoscerlo è un diritto, tutelarlo un dovere.

[Umberto Moruzzi]

Chi conosce la reale esistenza del patrimonio numismatico nazionale italiano?

[Arka]

Stanno pubblicando le monete della collezione di Vittorio Emanuele III. Direi che sia un ottimo passo in avanti. E' un esempio che parte dall'alto, altri seguiranno sicuramente.

Arka

[Umberto Moruzzi]

Si questo è un ottimo ma sarà possibile una mappatura completa? La Collezione Reale in buona parte era già conosciuta grazie al C.N.I., ma tutto il resto?

[odjob]

Chissà che non convenga a qualcuno di effettuare questi controlli! ;)

[Arka]

Conoscere per descrizione e avere a disposizione una foto HD non è esattamente la stessa cosa.

Arka

[Umberto Moruzzi]

Concordo con il fatto che la semplice conoscenza non equivale ad una schedatura completa con le relative immagini ad alta risoluzione.

Come dato di inizio però la semplice conoscenza potrebbe permettere una programmazione delle attività inerenti il patrimonio pubblico italiano.

[Arka]

Devo dirVi una cosa. Fino a qualche anno fa pensavo anch'io che il patrimonio numismatico pubblico non fosse conosciuto e sfruttato in modo adeguato. E, come molti collezionisti, ero indignato da questa situazione. Be', sbagliavo.

Da qualche anno sto frequentando spesso una nuova realtà numismatica (nuova per me). Sto collaborando con numismatici ''strutturati'', con musei, insomma con un mondo che non conoscevo e che criticavo senza conoscerlo.

Certo non tutto funziona a meraviglia, ma Vi assicuro che nella numismatica pubblica ci sono persone competenti, capaci e collaborative.

E l'iniziativa della direzione del Museo Nazionale Romano di pubblicare la collezione Reale lo dimostra in pieno. Tali iniziative sono utili a tutta la Numismatica italiana e meritano un plauso da parte di tutti i collezionisti. Spero che si possa instaurare un clima nuovo proprio grazie alle persone di buona volontà e che tutta la Numismatica italiana possa tornare a ricoprire un ruolo importante anche a livello internazionale. Spero con tutto il mio cuore e con tutta la mia passione che pubblico e privato possano collaborare proficuamente per questo.

Arka

[maxxi]

ci sono tanti ragazzi/e che non hanno da lavorare....

il problema è che in questo momento ci sono tanti altri problemi,

e la numismatica passa in.... secondo piano....

[numa numa]

Devo dirVi una cosa. Fino a qualche anno fa pensavo anch'io che il patrimonio numismatico pubblico non fosse conosciuto e sfruttato in modo adeguato. E, come molti collezionisti, ero indignato da questa situazione. Be', sbagliavo.

Da qualche anno sto frequentando spesso una nuova realtà numismatica (nuova per me). Sto collaborando con numismatici ''strutturati'', con musei, insomma con un mondo che non conoscevo e che criticavo senza conoscerlo.

Certo non tutto funziona a meraviglia, ma Vi assicuro che nella numismatica pubblica ci sono persone competenti, capaci e collaborative.

E l'iniziativa della direzione del Museo Nazionale Romano di pubblicare la collezione Reale lo dimostra in pieno. Tali iniziative sono utili a tutta la Numismatica italiana e meritano un plauso da parte di tutti i collezionisti. Spero che si possa instaurare un clima nuovo proprio grazie alle persone di buona volontà e che tutta la Numismatica italiana possa tornare a ricoprire un ruolo importante anche a livello internazionale. Spero con tutto il mio cuore e con tutta la mia passione che pubblico e privato possano collaborare proficuamente per questo.

Arka

Concordo con Arka

il progetto portato avanti dal Museo Nazionale Romano per la pubblicazione della collezione Reale (solo in parte pubblicata nei volumi del CNI - attenzione) è un progetto di amplissimo respiro che si cerca di portare avanti con criteri scientifici e professionali di standing elevato.

E' vero che tutto è rimasto fermo per anni (dovuto all'inchiesta che ha riguardato alcuni ammanchi nella collezione) ma ora si sta procedendo a recuperare almeno in parte il tempo perduto grazie alle nuove tecnologie informatiche che permettono di procedere piu' speditamente e all'apporto di volontari specializzati che si impegnano gratuitamente nell'aiutare lo Stato in questo compito di propozioni immani che difficilmente potrebbe essere realizzato senza questi aiuti.

Colgo l'occasione per confermare che il primo volume del Bollettino riguardante l'importantissima serie delle monete di Milano (periodo Carolingio) è appena stato pubblicato.

Tale pubblicazione è il risultato della collaborazione congiunta MNR-SNI che riguarda nello specifico la catalogazione di tutte le monete di Milano presenti nella cllezione Reale.

Complimenti agli autori e a coloro che hanno reso possibile questa iniziativa.

[Utente.Anonimo3245]

Chi conosce la reale esistenza del patrimonio numismatico nazionale italiano?

Buonasera sig. Moruzzi.

Penso che intendesse la reale "consistenza" al posto dell'esistenza come ha scritto, almeno su quella, sull'esistenza intendo, con mancanze o meno abbiamo qualche certezza, se ho inteso male mi corregga.

A Gennaio, a Roma, c'è stato un Incontro col Mibac dove è stato illustrato anche l'argomento della catalogazione in schede e foto in A.D. da parte di alcuni Musei Italiani.

L'impegno verso questo obbiettivo è grande e comprende il lavoro di persone competenti e preparate, non solo professionisti ma anche volontari come ha giustamente sottolineato Numa Numa, a tutti loro va il nostro ringraziamento per il grande e faticoso lavoro svolto e per quello che svolgeranno in futuro.

In particolare ricordo i complimenti fatti al dott. Catalli dal dott. Andrea Pessina, Soprintendente per i beni archeologici della Toscana, per l'ottimo lavoro svolto al Medagliere di Firenze.

Sul n° 68 di Marzo-Aprile 2013 della rivista Monete Antiche potrà leggere una relazione sulla giornata se vuole.

Buonasera, Giovanna

Oppure questa discussione:

http://www.lamoneta.it/topic/101347-incontro-di-studio-medaglieri-italiani-un-tesor/?hl=%20incontri%20%20mibac

Modificato 2 Agosto, 2013 da giovanna

[Umberto Moruzzi]

Forse il mio intervento è stato frainteso, in ogni caso cercherò di spiegarmi meglio.

Speravo che si potesse arrivare a qualche contributo positivo per iniziare a creare un elenco delle realtà museali in Italia.

Esempio esiste una collezione pubblica di monete, ad esempio, a Canicattì?

Che tipo di monete ha?

Quante sono?

Sono esposte?

Sono archiviate?

Esiste una catalogazione?

È stato pubblicato un catalogo?

È un museo di Stato, regionale, civico o privato?

Ecc.

Il lavoro presente nel Portale dello Stato è encomiabile ma rientra nella conoscenza scientifica delle collezioni, come del resto il lavoro svolto in questi anni al museo archeologico di Firenze ed al museo civico di Bologna e tutto questo è realizzato grazie alla buona volontà di alcuni, nella realtà non per un progetto comune ad ampio respiro.

Forse proprio da questo forum potrebbe partire la formazione di una banca dati, delle collezioni numismatiche pubbliche.

Ho aperto questa discussione per il "fare" non per il "criticare".

[Utente.Anonimo3245]

Forse il mio intervento è stato frainteso, in ogni caso cercherò di spiegarmi meglio.

Speravo che si potesse arrivare a qualche contributo positivo per iniziare a creare un elenco delle realtà museali in Italia.

Esempio esiste una collezione pubblica di monete, ad esempio, a Canicattì?

Che tipo di monete ha?

Quante sono?

Sono esposte?

Sono archiviate?

Esiste una catalogazione?

È stato pubblicato un catalogo?

È un museo di Stato, regionale, civico o privato?

Ecc.

Il lavoro presente nel Portale dello Stato è encomiabile ma rientra nella conoscenza scientifica delle collezioni, come del resto il lavoro svolto in questi anni al museo archeologico di Firenze ed al museo civico di Bologna e tutto questo è realizzato grazie alla buona volontà di alcuni, nella realtà non per un progetto comune ad ampio respiro.

Forse proprio da questo forum potrebbe partire la formazione di una banca dati, delle collezioni numismatiche pubbliche.

Ho aperto questa discussione per il "fare" non per il "criticare".

Non ho recepito affatto il "criticare", in effetti questo che ora ha spiegato non si comprendeva molto dal suo precedente messaggio, almeno io non l'ho compreso.

C'è un Progetto sul Forum che comprende Musei e Ripostigli, probabilmente si potrebbe anche allargare, pian piano, alle Collezioni contenute nei Musei segnalati.

Penso che sarebbe un "lavoretto" abbastanza lungo ma con la buona volontà delle persone si può ottenere tutto a questo mondo.

Il Progetto si chiama Numis Map, può chiederne informazioni allo Staff se vuole.

Giò