Vai al contenuto
IGNORED

Resistenza Divisione L. Gasparotto


Risposte migliori

Inviato

Salve

a voi un giudizio su questa piccola medaglia in Ae dedicata alla Divisione L. Gasparotto.

Gasparotto Leopoldo (Milano 30/12/1902 -Fossoli 21/06/44) partigiano comandante delle Brigate Giustizia e Libertà della Lombardia.

Grazie anticipatamente.

4mew.jpg

2z9z.jpg

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

A me sembra molto più bella e comunicativa di quella che mostra il monumento di Desenzano, che sembra un po'....perso al centro della medaglia.

Qui la scena occupa tutto lo spazio, un gruppo di partigiani in marcia sulle montagne, il terreno più idoneo ad ospitare anche le formazioni più numerose.

La medaglia è portativa, probabilmente il nastro era tricolore, o forse azzurro.

Sopra la scritta "Divisiome L. Gasparotto" il metallo presenta una fitta serie di righe abrasive : forse c'era sotto una scritta ? Non credo, perché le abrasioni sembrano assai superficiali, d'altra parte non capisco il motivo per cui siano state prodotte.

Una bella medaglia, quanto meno per me.


Inviato (modificato)

Ciao Sandokan sinceramente non ho capito le prime tre righe

Modificato da sgtred

Supporter
Inviato

Mi riferivo alla recente discussione iniziata da Apollonia che ha per titolo "Progetto di una medaglia per Desenzano del Garda".

Ogni medaglia, al di là del tema o della occasione per cui è stata coniata, ha una sua valenza estetica che in chi le colleziona può avere un certo peso.

Se uno, ad esempio, raccoglie medaglie e cimeli sulla Resistenza o un altro periodo storico, ogni medaglia ha lo stesso "peso" come cimelio e documento.

Ma anche l'estetica, almeno per me, rappresenta un elemento non marginale : ci sono dei periodi in cui la Medaglistica ha prodotte tante piccole opere d'arte, basta guardare gli esemplari che appaiono qui nel sito.

Il progetto di Medaglia per Desenzano, come puoi vedere direttamente, mostra su un lato lo stemma del Comune e, nell'altro, il Monumento ai caduti della Resistenza : piccole figure al centro di un largo spazio vuoto.

Come medaglia-documento va benissimo, certo, ma quanto ad estetica a me non entusiasma.

In quella che hai mostrato tu l'Autore, riempiendo ogni spazio, mostra una scena allegorica di quella che era la lotta dei partigiani in montagna e la raffigurazione nel suo complesso può suscitare interesse in chiunque la guardi anche se non conosce bene la storia di quel periodo.

Mi spiace essere stato oscuro, ma pensavo che avessi visto la discussione di cui sopra.


Inviato

Ciao Sandokan,

ogni tanto mi perdo.

Ho letto con attenzione la discussione aperta da Apollonia sulla medaglia di Desenzano e sulle opere dello scultore Mario Gatti.

Bisognerebbe chiedere direttamente allo scultore il significato della sua interpretazione e non avventuraci nel compimento artistico in quanto ognuno di noi ha la propria esposizione del prodotto artistico.

Comunque essendo una una medaglia contemporanea il mio giudizio e’ positivo.

In riferimento alla “Gasparotto” la ritengo tra le medaglie coniate subito dopo il 45 come tutte le altre ed il motivo lo sappiamo.

Una mia idea personale e’ che il D/ e’ un conio usato precedentemente per le Truppe Alpine il R/ nella sua semplicita’ ricorda e fa studiare una gloriosa pagina di storia.

Non capisco pure io le abrasioni ma cmq non rilevo scritte cancellate.

Peccato non avere il progetto ;-)

Saluti F.


Supporter
Inviato

Se guardate bene, si intravede qualcosa o scritte o un disegno, forse cambiano la luce della foto, si vedrebbero di più


Inviato

Con la lente di ingradimento io non noto alcuna scritta o simbolo.


Supporter
Inviato

Leopoldo Gasparòtto, detto Poldo è stato un uomo politico (Milano 1902 - campo di Fossoli, Modena, 1944) antifascista e martire della Resistenza italiana. Alpinista ed esploratore, intraprese ascensioni sulle Alpi, nel Caucaso, in Groenlandia. Collaboratore di F. Parri nel Partito d'azione, diede vita alle prime formazioni lombarde di Giustizia e Libertà. Arrestato dai nazisti nel dicembre 1943, fu torturato e trasferito nel campo di concentramento di Fossoli (presso Carpi), dove il 21 giugno 1944 venne ucciso. Gli fu conferita la medaglia d'oro al valor militare.

Quindi la ‘Divisione L. Gasparotto’ dovrebbe essere la divisione alpina intitolata all’eroe partigiano.

Le divisioni alpine composte da reggimenti alpini e da artiglieri di montagna furono costituite dall’esercito italiano alla fine della prima guerra mondiale ma svolsero un ruolo importante anche nella seconda guerra mondiale.

Sul diritto della medaglia si nota a h 7 una sigla composta da una C con una G al suo interno e una emme all’interno della G.

post-703-0-04716500-1374578439_thumb.jpg

La emme è come quella del logo della Maggi Coniature, la ditta che nasce a Milano nel 1927 dall’idea di Ettore Maggi, incisore di prestigio, che avvia l’attività producendo medaglie a soggetto religioso e pubblicitario.

post-703-0-17148800-1374578455_thumb.jpg

Ma forse l’accostamento è puramente casuale.

apollonia


Supporter
Inviato

@@sgtred

Ciao Sgtred : la tua supposizione che per la medaglia sia stato utilizzato un conio, o quanto meno un disegno predisposto per le nostre truppe alpine mi ha spinto a riguardare uno per uno le centinaia di stemmi raccolti nel magnifico volume di Erzeg e Galimberti "Distintivi delle Truppe Alpine" ; anch'io pensavo di trovarne parecchi di simili, invece ve ne sono soltanto due che ritraggono Alpini e sullo sfondo delle montagne : quello della 74° Compagnia della Brigata Alpina Bassano e la Cartolina-ricordo della 6° Compagnia Bolzano della Divisione Tridentina, due disegni per altro assai diversi da quello della medaglia.

Molti Alpini che presero parte alla Resistenza conservarono il loro copricapo, l'iconografia è ricca di immagini al riguardo.

Quanto all'opera dello scultore Mario Gatti riprodotto sul progetto di Medaglia per Desenzano del Garda, non sono un critico d'Arte e non entro dunque nel merito : potrei dare come dici giustamente anche tu solamente un parere in base al mio gusto personale, e come tale irrilevante.

Credo però, dopo tanti anni di interesse per la Medaglistica, che qualche considerazione possa essere avanzata :

Il formato usuale di una medaglia è quello che è, decisamente limitato, poco idoneo ad ospitare soggetti che andrebbero visti nella loro interezza, specialmente quando non sono immediatamente comprensibili.

Il monumento pubblico alla Resistenza andrebbe visto in loco, contornato dalle piante e forse anche dall'acqua che dovrebbe scorrere nella canaletta di cemento fra i due gruppi scultorei.

Tutto questo non si evince dalla medaglia in cui, oltretutto, un notevole spazio vuoto circonda le figure centrali che appaiono così un po'....sperdute nel vuoto, non in grado di suscitare un immediato impatto visivo.

Anche l'altro lato della Medaglia comunica questa sensazione di vuoto parziale, con lo stemma del Comune assai piccolo rispetto al disco in cui è inscritto.

Ecco : la tua, ovvero quella dedicata alla Divisione Gasparotto, è quasi l'esatto contrario : il gruppo di partigiani si staglia in primo piano sullo sfondo delle montagne ed occupa tutto lo spazio possibile, ed anche le scritte sull'altro lato sono bene evidenti e risultano pertanto facilmente leggibili.

Magari non sarà un capolavoro : ma sicuramente una ottima rievocazione - di effetto immediato - dell'argomento a cui è dedicata, elementi che a mio parere mancano invece in quella di Desenzano : mi riferisco quindi non tanto all'opera scultorea del Gatti ma a quella di chi ha realizzato la medaglia nel suo insieme.

Un saluto cordiale.


Inviato

Leopoldo Gasparòtto, detto Poldo è stato un uomo politico (Milano 1902 - campo di Fossoli, Modena, 1944) antifascista e martire della Resistenza italiana. Alpinista ed esploratore, intraprese ascensioni sulle Alpi, nel Caucaso, in Groenlandia. Collaboratore di F. Parri nel Partito d'azione, diede vita alle prime formazioni lombarde di Giustizia e Libertà. Arrestato dai nazisti nel dicembre 1943, fu torturato e trasferito nel campo di concentramento di Fossoli (presso Carpi), dove il 21 giugno 1944 venne ucciso. Gli fu conferita la medaglia d'oro al valor militare.

Quindi la ‘Divisione L. Gasparotto’ dovrebbe essere la divisione alpina intitolata all’eroe partigiano.

Le divisioni alpine composte da reggimenti alpini e da artiglieri di montagna furono costituite dall’esercito italiano alla fine della prima guerra mondiale ma svolsero un ruolo importante anche nella seconda guerra mondiale.

Sul diritto della medaglia si nota a h 7 una sigla composta da una C con una G al suo interno e una emme all’interno della G.

attachicon.gifSigla Medaglia Gasparotto.jpg

La emme è come quella del logo della Maggi Coniature, la ditta che nasce a Milano nel 1927 dall’idea di Ettore Maggi, incisore di prestigio, che avvia l’attività producendo medaglie a soggetto religioso e pubblicitario.

attachicon.gifmaggi-coniature-srl-milano.jpg

Ma forse l’accostamento è puramente casuale.

apollonia

Ciao Apollonia,

ti ringrazio per la tua descrizione storica su Leopoldo Gasparotto e confermo che la divisione e' a lui dedicata.

Ottimo colpo d'occhio a notare e a descrivere bene il marchio a ore 7, confermo quanto tu hai descritto CGM cosi' facendo mi hai sgravato di una ulteriore ricerca.

Grazie F.


Inviato

Ciao Sandokan,

Ti ringrazio per aver riguardato il volume "Distintivi delle truppe alpine" di cui io non ne ho copia.

La mia supposizione è' stata dettata dalle molteplici medaglie coniate da questo glorioso corpo.

Gatti: la mia non voleva essere una critica nei tuoi confronti nel giudizio tuo personale sulla rappresentazione.

Al riguardo penso che concordiamo che l'incisore del progetto non sia lo stesso Gatti.

Ti ringrazio per i complimenti sulla Gasparotto.

Saluti F.


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.